@ anonimo
sono curioso di sapere come nasce un nick
da Muzak , io ho aggiunto una k finale per raggiungere le 6 lettere.
Riportato da wikipedia:
Mensile di musica Progressiva-Rockfolkjazz
«Muzak. Con questa parola gli inglesi indicano la musicaccia. Quella di Orietta Berti. O Engelbert Humperdick. O David Cassidy. Tre, quattro, cinque, forse dieci (chi ancora si ricorda di Elvis?) anni fa ognuno ha avuto modo di trovare nella musica la sua soddisfazione di un momento. Forse la majurana. Forse un rumcocacola di troppo. Un partner da amare. E certi colpi di batteria, una chitarra solista. Un suono elettronico che entra in circolo, o la politica sublimata nel sound semplificato e vagamente guthriano di Bob Dylan o di Joan Baez prima maniera. Il bisogno di razionalità dei Pink Floyd. O quello di pazzia (elegiamola...all'infinito) di Frank Zappa. O ancora le evoluzioni sonoro-canore di Jimi l'indimenticabile. E perché no? Amche i Beatles. Anche quelli disguistosamente muzak di Michelle. E i Rolling: punto fermo di tante orecchie tristi e sorde.
Ecco, Muzak non c'entra niente. È autoironia. E buttatela via l'autoironia di questi tempi. Muzak è rimarcare che tutto ciò che è musica (anche la muzak, appunto) è sempre e comunque una cosa che riguarda delle persone. Veicolo dell'individualità ritrovata e della socialità riscoperta. Muzak è musicaccia. Ebbene: la musicaccia è quello che ci interessa. Se non altro per renderla musica a tutti gli effetti. Un'utopia? E perché no?»