@ calav
ancora con stà storia. Si, l'ho avuto più per sfizio che per utilità, ma l'ho restituito non appena mi è scaduto il noleggio a riscatto . Suonava molto bene, ma lo spazio nel mio studio era ristretto e l'ob-x era troppo ingombrante anche perchè avevo tante tastiere e vederlo lì a prendere la polvere mi piangeva il cuore. Di certo, è stato uno strumento che non avrei mai portato in live. Adesso stò smaltendo diversi synth, mi tengo solo quelli utili per live ( ne faccio una cinquantina l'anno ) e la chicca che è il polybrute 12 che lo stò letteralmente rivoltando editando suoni che riesco a creare e vi assicuro che un synth analogico così camaleontico ed espressivo che non mai avuto e sentito
lEGGO TANTI COMMENTI SU QUAL'è IL MIGLIORE TRA IL MUSE MOOG E IL POLYBRUTE 12. Io ho il polybrute e sentire dire che suona più digitale che analogico è una falsità assurda. Tutti questi che pensano che il moog abbia un suono più caldo, potente e l'arturia un suono più sottile sono quelle persone che o non hanno provato mai l'arturia o che si basano sui presets che effettivamente fanno un pò cagare. Ma se sei un buon programmatore riesci a tirare fuori una varietà di suoni che il moog si sogna, da suoni atmosferici e cinematografici a suoni classici e corposi stile moog. Io, come ho detto, mi stò divertendo un sacco con il polybrute, ho turato sù i suoni che facevano per me e ci sono sempre riuscito. Secondo il mio parere invece il moog è il classico suono corposo classico, puoi creare sonorità nuove ma molto più limitato rispetto il polibrute. Per non parlare dell'espressività aftertoutch e morphe e un'ampiezza stereofonica sublime.Molti parlano sempre a vanvera, ma un uno strumento và provato ore ed ore per caprpire le vere potenzialità