NAMM 2025 ROLAND V-STAGE

taglia74 23-01-25 06.32
A me pare un bell'oggettino, l'unico paragonabile a nord stage nelle sue varie declinazioni. Bisognerà approfondire il clone hammond. Sui Synth roland è tra le migliori. Il piano può piacere oppure no e se non piace ci sono valanghe di VST. Quello su cui mi sembra davvero superiore alle nord stage 4 sono la live list, il numero dei banchi di memoria, sulla praticità di settaggio delle zone e dei vari spippoli e direi anche dei vari settaggi. Anche la parte dedicata agli EP mi sembra una bella trovata. Il peso siamo li con NS4 88 (2kg in più non fanno la differenza) ed anche le dimensioni finalmente sono ok.....c'è da capire se c'è o metteranno un editor da PC
WTF_Bach 24-01-25 11.42
Inutile, la pasta sonora è quella. O piace o non piace.

NB viva la Repubblica dell'Unione del Myanmar
maxpiano69 24-01-25 11.47
@ WTF_Bach
Inutile, la pasta sonora è quella. O piace o non piace.

NB viva la Repubblica dell'Unione del Myanmar
E lunga vita al Saung!
filigroove 24-01-25 16.30
Ok. La copia del Nord Stage è palese e sinceramente concordo che in alcuni aspetti è pure patetica. È patetica non perché lo strumento non possa essere valido in sé, quanto perché si parla di Roland e non di Behringer. Per lo meno Yamaha è stata stilisticamente più originale, apportando anche l’innovazione (utile) dei drawbars+led, poi ripresa dalla stessa Nord.
Il design è copiato da un modello che funziona, quindi se i suoni piacciono (a proposito secondo me i Rhodes sono bellissimi) e soprattutto se escono bene (e questo non l’ho verificato) in qualche caso potrebbe giocarsela col Nord Stage.
Sulla carta come potenza di fuoco “interna” si equivalgono, infatti per ogni scena puoi avere due pianoforti (nel limite che uno sarà elettrico), due manuali d’organo, due synth. Non so come siamo messi come controllo midi e sicuramente manca il campionatore, ma hai molti suoni sintetici da scaricare dal sito Roland (che è una garanzia). Questa mancanza del sampler nel mio caso (che uso ancora una 2ex) sarebbe pesante. I synth rimangono poco editabili, quando su NS hai un vero VA.
Poi si parla di 21kg per l’88 e manca una 76/3 pesata.
Mal di là di tutto Nord ha la capacità di saper selezionare le funzioni veramente utili, togliere il superfluo per un’interfaccia oltremodo immediata (anche se queste qualità sono un pochino meno evidenti negli ultimi modelli).
Invece Roland, volendo offrire qualcosa in più agli occhi del potenziale acquirente, ci infila cose come l’editing potenziale di ogni singola nota per il V piano, che sinceramente mi lasciano perplesso. Anche del Nord Stage 4 hanno scelto di copiare quella specie di compressore per i pianoforti, che boh? Mi pare una cosa da gente che non sa suonare, ma sarò strano io…
Secondo me, se vuoi andare a mangiare nel piatto di un altro, la tua proposta deve avere qualcosa in più del tuo rivale, anche tenuto conto che il tuo rivale è arrivato prima di te. Qui al massimo, se siamo ottimisti, siamo al pari di Nord.
Però se il prezzo si stabilizzasse un bel po’ più in basso del rivale sarei pronto a ritrattare.
Considerazione a latere: 20 persone dalla Svezia hanno inventato un mercato e orientato le scelte di aziende colossali, individuando le esigenze reali di un musicista live.
Lollo78 25-01-25 20.46
Più che altro...dai vari video che ho visto/sentito sembra che suoni veramente bene, soprattutto i pianoforti!!
simondrake 25-01-25 20.58
@ Lollo78
Più che altro...dai vari video che ho visto/sentito sembra che suoni veramente bene, soprattutto i pianoforti!!
Solo che giudicare il suono di un synth su YouTube è come valutare la qualità di un film per adulti al telefono
maxpiano69 25-01-25 21.33
filigroove ha scritto:
I synth rimangono poco editabili, quando su NS hai un vero VA.
(...)
Considerazione a latere: 20 persone dalla Svezia hanno inventato un mercato e orientato le scelte di aziende colossali, individuando le esigenze reali di un musicista live.

Anche i models Zen Core dei vari Juno e Jupiter sono dei veri VA ed anche più potenti, se parliamo strettamente di VA (no FM o Wavetables), sul resto concordo e alla fine 'sti 20 svedesi hanno creato un oggetto cui anche le major hanno dovuto allinearsi...
Dadopotter 25-01-25 22.26
@ filigroove
Ok. La copia del Nord Stage è palese e sinceramente concordo che in alcuni aspetti è pure patetica. È patetica non perché lo strumento non possa essere valido in sé, quanto perché si parla di Roland e non di Behringer. Per lo meno Yamaha è stata stilisticamente più originale, apportando anche l’innovazione (utile) dei drawbars+led, poi ripresa dalla stessa Nord.
Il design è copiato da un modello che funziona, quindi se i suoni piacciono (a proposito secondo me i Rhodes sono bellissimi) e soprattutto se escono bene (e questo non l’ho verificato) in qualche caso potrebbe giocarsela col Nord Stage.
Sulla carta come potenza di fuoco “interna” si equivalgono, infatti per ogni scena puoi avere due pianoforti (nel limite che uno sarà elettrico), due manuali d’organo, due synth. Non so come siamo messi come controllo midi e sicuramente manca il campionatore, ma hai molti suoni sintetici da scaricare dal sito Roland (che è una garanzia). Questa mancanza del sampler nel mio caso (che uso ancora una 2ex) sarebbe pesante. I synth rimangono poco editabili, quando su NS hai un vero VA.
Poi si parla di 21kg per l’88 e manca una 76/3 pesata.
Mal di là di tutto Nord ha la capacità di saper selezionare le funzioni veramente utili, togliere il superfluo per un’interfaccia oltremodo immediata (anche se queste qualità sono un pochino meno evidenti negli ultimi modelli).
Invece Roland, volendo offrire qualcosa in più agli occhi del potenziale acquirente, ci infila cose come l’editing potenziale di ogni singola nota per il V piano, che sinceramente mi lasciano perplesso. Anche del Nord Stage 4 hanno scelto di copiare quella specie di compressore per i pianoforti, che boh? Mi pare una cosa da gente che non sa suonare, ma sarò strano io…
Secondo me, se vuoi andare a mangiare nel piatto di un altro, la tua proposta deve avere qualcosa in più del tuo rivale, anche tenuto conto che il tuo rivale è arrivato prima di te. Qui al massimo, se siamo ottimisti, siamo al pari di Nord.
Però se il prezzo si stabilizzasse un bel po’ più in basso del rivale sarei pronto a ritrattare.
Considerazione a latere: 20 persone dalla Svezia hanno inventato un mercato e orientato le scelte di aziende colossali, individuando le esigenze reali di un musicista live.
pur preferendo 10.000 volte Nord a Roland non mi trovi propio concorde!

Roland ha inventato quel format, i 20 svedesi han saputo svilupparlo e perfezionarlo ma non è farina del loro sacco!

penso che questa macchina abbia delle funzioni che Nord non vuole implementare ma che sarà costretta a farlo perché il mercato sta andando lì, vedi su tutte l’audio over usb!
probabilmente si mette al mezzo tra un electro ed uno stage ma con funzioni di matrice workstation che non appartengono a Nord, non lo vedo come un prodotto patetico ma come una interessante alternativa che se fosse ad un prezzo concorrenziale avrebbe il pregio di far magari tornare sensati i prezzi spropositati delle rosse!!!
maxpiano69 26-01-25 08.01
dadopotter ha scritto:
Roland ha inventato quel format, i 20 svedesi han saputo svilupparlo e perfezionarlo ma non è farina del loro sacco!

A che modello Roland ti riferisci? emo Se parliamo della prima serie VR (che è quello gli assomiglia di più, pur non avendo tutti i controlli ad es. degli effetti a pannello), il VR760 è del 2003 ma nel 2001 erà già uscito l'Electro, il primo Nord Stage è del 2005 e Roland non aveva mai fatto uno Stage Piano con quel tipo di organizzazione dei controlli e tastiera pesata, fino a questo V-Stage, ma magari mi sto perdendo qualcosa.
fefepa 26-01-25 08.11
Dadopotter ha scritto:
una interessante alternativa che se fosse ad un prezzo concorrenziale avrebbe il pregio di far magari tornare sensati i prezzi spropositati delle rosse!!!

Questo è il punto. Siccome parliamo di mercato, il prezzo è un fattore finalmente. Se il V Piano avesse un prezzo concorrenziale smuoverebbe il mercato. Nel suo piccolo (intendo come dimensione aziendale ma con ottimi prodotti) il Legend One dirà la sua alla grande. Il prodotto è di livello e intelligente, ma il prezzo è uno schiaffo alla concorrenza
Lollo78 26-01-25 08.34
@ simondrake
Solo che giudicare il suono di un synth su YouTube è come valutare la qualità di un film per adulti al telefono
Sono d' accordo, infatti ho detto sembra... sicuramente è da provare...certo che non costa poco! 🫣
Dadopotter 26-01-25 09.23
@ maxpiano69
dadopotter ha scritto:
Roland ha inventato quel format, i 20 svedesi han saputo svilupparlo e perfezionarlo ma non è farina del loro sacco!

A che modello Roland ti riferisci? emo Se parliamo della prima serie VR (che è quello gli assomiglia di più, pur non avendo tutti i controlli ad es. degli effetti a pannello), il VR760 è del 2003 ma nel 2001 erà già uscito l'Electro, il primo Nord Stage è del 2005 e Roland non aveva mai fatto uno Stage Piano con quel tipo di organizzazione dei controlli e tastiera pesata, fino a questo V-Stage, ma magari mi sto perdendo qualcosa.
questa volta si…emo

nel 1991 Roland fece uscire il VK-1000 che era un organo con espansioni di synth e piani elettrici (mi pare che fosse in collaborazione con Rhodes) ed aveva oltre ad una discreta sezione effetti la possibilità di usare 3 parti contemporaneamente anticipando di 14 anni il concetto delle tre sezioni del nord stage!

uno strumento che nasceva con la visione all in one per il puro live con una estensione da 76 tasti che serviva a coprire tutte le necessità mantenendo una discreta portabilità
Raptus 26-01-25 09.26
@ Dadopotter
pur preferendo 10.000 volte Nord a Roland non mi trovi propio concorde!

Roland ha inventato quel format, i 20 svedesi han saputo svilupparlo e perfezionarlo ma non è farina del loro sacco!

penso che questa macchina abbia delle funzioni che Nord non vuole implementare ma che sarà costretta a farlo perché il mercato sta andando lì, vedi su tutte l’audio over usb!
probabilmente si mette al mezzo tra un electro ed uno stage ma con funzioni di matrice workstation che non appartengono a Nord, non lo vedo come un prodotto patetico ma come una interessante alternativa che se fosse ad un prezzo concorrenziale avrebbe il pregio di far magari tornare sensati i prezzi spropositati delle rosse!!!
L'audio over usb però è in antitesi con Nord.

La visione di Nord è quella di dare uno strumento analogico per musicisti, o perlomeno che loro possano sentire come uno strumento analogico, cioè chiuso, con i suoi suoni punto e basta.
Come un chitarrista si porta la sua Martin o Gibson da 3000 euro, anche il tastierista ha la sua marca di riferimento coi suoi suoni di riferimento.
L'audio over usb invece serve per usare moduli esterni come tablet, pc etc, quindi per aggiungere o completare cose che mancano e che magari non c'entrano nulla con quella marca.

Come vedi sono due concetti completamente diversi...
Dadopotter 26-01-25 09.41
@ Raptus
L'audio over usb però è in antitesi con Nord.

La visione di Nord è quella di dare uno strumento analogico per musicisti, o perlomeno che loro possano sentire come uno strumento analogico, cioè chiuso, con i suoi suoni punto e basta.
Come un chitarrista si porta la sua Martin o Gibson da 3000 euro, anche il tastierista ha la sua marca di riferimento coi suoi suoni di riferimento.
L'audio over usb invece serve per usare moduli esterni come tablet, pc etc, quindi per aggiungere o completare cose che mancano e che magari non c'entrano nulla con quella marca.

Come vedi sono due concetti completamente diversi...
siamo sicuri?

sin dal primo stage si è pensato ad una sezione dedicata alla gestione di dispositivi esterni e si può dire che a tutti gli effetti le sezioni fossero 4 e non 3.

certo è che nel 2005 non si pensava che un telefono potesse diventare un generatore sonoro più potente di quello interno allo strumento e si aveva la convinzione che i moduli rack potessero essere la naturale espansione di una tastiera; la trasmissione ovviamente era prevista tramite porta midi standard mentre l’uscita jack era garantita dal modulo stesso.

oggi abbiamo sostituito i moduli esterni con un ipad o un iphone ed il cavo midi con un usb C… va da sé che diventa importante avere una scheda audio per poter gestire quanto una volta era processato dai rack ed oggi non più totalmente da un telefono/tablet ma questo non prevede alcun cambio di una filosofia che da sempre ipotizza di usare lo strumento per gestire dispositivi esterni arricchendo così la propria paletta sonora
ziberto 26-01-25 10.32
@ Dadopotter
siamo sicuri?

sin dal primo stage si è pensato ad una sezione dedicata alla gestione di dispositivi esterni e si può dire che a tutti gli effetti le sezioni fossero 4 e non 3.

certo è che nel 2005 non si pensava che un telefono potesse diventare un generatore sonoro più potente di quello interno allo strumento e si aveva la convinzione che i moduli rack potessero essere la naturale espansione di una tastiera; la trasmissione ovviamente era prevista tramite porta midi standard mentre l’uscita jack era garantita dal modulo stesso.

oggi abbiamo sostituito i moduli esterni con un ipad o un iphone ed il cavo midi con un usb C… va da sé che diventa importante avere una scheda audio per poter gestire quanto una volta era processato dai rack ed oggi non più totalmente da un telefono/tablet ma questo non prevede alcun cambio di una filosofia che da sempre ipotizza di usare lo strumento per gestire dispositivi esterni arricchendo così la propria paletta sonora
Oltre a quello che giustamente dici, va segnalato che dai modelli Stage 3 ed Electro 6 il segnale dell'ingresso aux in (monitor in) è inviato alle uscite e non più alle sole cuffie: pertanto l'integrazione con una unità esterna (che sia un'altra tastiera, modulo expander o un pc/tablet/smartphone) è in qualche modo stata potenziata (o quanto meno semplificata).
La scomparsa delle uscite audio tradizionali sui dispositivi elettronici (principalmente su ipad) probabilmente farà compiere anche il passaggio all'audio over usb sui prossimi modelli (stage ed electro).
maxpiano69 26-01-25 10.37
@ Dadopotter
questa volta si…emo

nel 1991 Roland fece uscire il VK-1000 che era un organo con espansioni di synth e piani elettrici (mi pare che fosse in collaborazione con Rhodes) ed aveva oltre ad una discreta sezione effetti la possibilità di usare 3 parti contemporaneamente anticipando di 14 anni il concetto delle tre sezioni del nord stage!

uno strumento che nasceva con la visione all in one per il puro live con una estensione da 76 tasti che serviva a coprire tutte le necessità mantenendo una discreta portabilità
OK il VK-1000 mi mancava emo (si vede che non ne avranno venduti molti emo), ma guardando le sue specifiche ed il manuale al netto dei drawbars parliamo sempre di un ROMpler con la maggior parte delle funzioni e parametri accessibili solo tramite menu, non c'è ancora il concetto Nord di pannello diviso in Sezioni (singoli engine ed FX) e con quel numero di controlli diretti e dedicati (non mappati in maniera diversa in ogni singolo program) che Nord ha introdotto con l'Electro e poi perfezionato con lo Stage e che è ciò che adesso Roland ha colmato col V-Stage.
filigroove 26-01-25 10.46
@ Dadopotter
siamo sicuri?

sin dal primo stage si è pensato ad una sezione dedicata alla gestione di dispositivi esterni e si può dire che a tutti gli effetti le sezioni fossero 4 e non 3.

certo è che nel 2005 non si pensava che un telefono potesse diventare un generatore sonoro più potente di quello interno allo strumento e si aveva la convinzione che i moduli rack potessero essere la naturale espansione di una tastiera; la trasmissione ovviamente era prevista tramite porta midi standard mentre l’uscita jack era garantita dal modulo stesso.

oggi abbiamo sostituito i moduli esterni con un ipad o un iphone ed il cavo midi con un usb C… va da sé che diventa importante avere una scheda audio per poter gestire quanto una volta era processato dai rack ed oggi non più totalmente da un telefono/tablet ma questo non prevede alcun cambio di una filosofia che da sempre ipotizza di usare lo strumento per gestire dispositivi esterni arricchendo così la propria paletta sonora
Ma veramente esiste un professionista che usa iPad come fonte sonora? Lo chiedo senza polemica, davvero perché non ne conosco. Anzi, mi sovviene Herbie Hancock che una volta si presentò sul palco circondato da 6 iPad, con app personalizzate ma non l’ha più fatto da allora.
Ma torniamo a noi.
Il Nord Stage è un design molto originale, che non ha a che vedere in termini di genesi col vr1000. È un’evoluzione del Nord Electro con caratteristiche che i clienti hanno suggerito a Clavia direttamente. Io ero tra quei clienti, mi ricordo perfettamente l’e-mail che mandai loro coi miei suggerimenti (tutti implementati!). Probabilmente in molti gli avevamo suggerito le stesse cose.
La sezione esterna fu introdotta nel primo modello perché esso non era ancora diventato quella specie di work station che è adesso, mancavano completamente i suoni “orchestrali” ed era molto più orientato al suono tastieristico puro. Come si vede dall’ultimo modello la sezione esterna è stata molto penalizzata (purtroppo).
Quando in Roland hanno realizzato quanto Nord stesse avendo successo col Nord Electro si ricordarono del loro Rhodes Vr1000, ma non stavano producendo più niente del genere da anni e comunque il Vr760 che ne conseguì non era certo paragonabile al Nord Stage, che era un piano digitale con meccanica pesata. A questo proposito mi ricordo che il compact fu introdotto più tardi sempre su richiesta dei clienti.
Quando è uscito non c’era nulla di paragonabile al Nord Stage, ve lo garantisco perchè io sono stato il primo acquirente in Toscana (e forse in Italia), gasatissimo per il fatto di suonare uno strumento di cui mi sentivo quasi un designer!😂
A proposito ragazzi ringraziatemi per le amp-sim e per il fatto che la sezione esterna abbia impostazioni non globali ma per-program (questa cosa suggerita e implementata la settimana successiva!)😂
Saluti
maxpiano69 26-01-25 11.03
@ filigroove
Ma veramente esiste un professionista che usa iPad come fonte sonora? Lo chiedo senza polemica, davvero perché non ne conosco. Anzi, mi sovviene Herbie Hancock che una volta si presentò sul palco circondato da 6 iPad, con app personalizzate ma non l’ha più fatto da allora.
Ma torniamo a noi.
Il Nord Stage è un design molto originale, che non ha a che vedere in termini di genesi col vr1000. È un’evoluzione del Nord Electro con caratteristiche che i clienti hanno suggerito a Clavia direttamente. Io ero tra quei clienti, mi ricordo perfettamente l’e-mail che mandai loro coi miei suggerimenti (tutti implementati!). Probabilmente in molti gli avevamo suggerito le stesse cose.
La sezione esterna fu introdotta nel primo modello perché esso non era ancora diventato quella specie di work station che è adesso, mancavano completamente i suoni “orchestrali” ed era molto più orientato al suono tastieristico puro. Come si vede dall’ultimo modello la sezione esterna è stata molto penalizzata (purtroppo).
Quando in Roland hanno realizzato quanto Nord stesse avendo successo col Nord Electro si ricordarono del loro Rhodes Vr1000, ma non stavano producendo più niente del genere da anni e comunque il Vr760 che ne conseguì non era certo paragonabile al Nord Stage, che era un piano digitale con meccanica pesata. A questo proposito mi ricordo che il compact fu introdotto più tardi sempre su richiesta dei clienti.
Quando è uscito non c’era nulla di paragonabile al Nord Stage, ve lo garantisco perchè io sono stato il primo acquirente in Toscana (e forse in Italia), gasatissimo per il fatto di suonare uno strumento di cui mi sentivo quasi un designer!😂
A proposito ragazzi ringraziatemi per le amp-sim e per il fatto che la sezione esterna abbia impostazioni non globali ma per-program (questa cosa suggerita e implementata la settimana successiva!)😂
Saluti
Guarda guarda cosa si scopre, da possessore di NS Classic, poi 2 e ora 3, non posso che darti un bel thanks filigroove! emo emo

PS: "professionisti" è una parola che su SM non va usata o con molta cautela... emo
(serio: non so se dei professionisti usino un iPad come expander nei live, ma io che professionista non sono l'ho fatto più di una volta in situazioni da "duo o trio acustico" e senza riscontrare problemi)
paolo_b3 26-01-25 11.13
@ maxpiano69
Guarda guarda cosa si scopre, da possessore di NS Classic, poi 2 e ora 3, non posso che darti un bel thanks filigroove! emo emo

PS: "professionisti" è una parola che su SM non va usata o con molta cautela... emo
(serio: non so se dei professionisti usino un iPad come expander nei live, ma io che professionista non sono l'ho fatto più di una volta in situazioni da "duo o trio acustico" e senza riscontrare problemi)
E comunque la sezione Extern è un oggetto molto più potente del semplice protocollo MIDI per interfacciare due tastiere tra di loro. Credo che con un Nord stage sotto e tipo un MODX sopra hai una "potenza di fuoco" spaventosa.