La storia non si cancella

stesgarbi 07-05-25 10.02
@ zerinovic
tanto é inutile tu glielo dica, ad oggi sappiamo che il ns meraviglioso occidente si é macchiato di ogni genere di crimine, ma ci vogliamo elevare al di sopra..come portatori di moralità. quando invece siamo uguali a loro, con un aggravante: l'ipocrisia a livelli da vomito.
Nessuno nega la porcherie compiute dal "virtuoso" Occidente.
Gli stessi Ucraini hanno sulla coscienza le loro porcherie.
Questo però non giustifica l'aggressione russa, che mi pare anch'essa una porcheria.

Quanto alla NATO, era facile bombardare in Irak, in kossovo, in Libia.... quanto impensabile poter aggredire un Paese che non può essere sconfitto nel suo sterminato territorio con un esercito convenzionale e oltretutto dotato di migliaia di testate nucleari.

Quindi, la "minaccia" della NATO mi pare solo una scusa per fare l'ennesima porcheria, questa volta da parte dei Russi.
Ovidio 07-05-25 10.10
@ stesgarbi
In effetti non esistono i buoni e i cattivi, in guerra.
Esistono solo i più forti e i più deboli.

L'unica eccezione è il caso della guerra scatenata dai nazisti (concedetevi il disgusto di una lettura del Mein Kampf e capirete che i "cattivi" stavolta c'erano per davvero).

Il diritto internazionale dovrebbe (il condizionale è d'obbligo, purtroppo) proteggere i più deboli dalla prepotenza dei più forti......obbiettivo che non mi pare raggiunto, alla luce dei risultati che vediamo.
È tutto un magna magna.
stesgarbi 07-05-25 10.12
@ Ovidio
È tutto un magna magna.
Come è sempre stato dalla comparsa dell'Homo Sapiens sulla terra.
zerinovic 07-05-25 10.23
stesgarbi ha scritto:
Nessuno nega la porcherie compiute dal "virtuoso" Occidente.
Questo però non giustifica l'aggressione russa, che mi pare anch'essa una porcheria.

la violenza in un mondo ideale non è mai ne la domanda ne la risposta giusta...ma in questo mondo non hai scelta. è palese che la Russia negli anni è stata sempre più accerchiata dalla nato, e che si sia contratta anziche espandersi. hanno le loro alleanze ma in asia, non cuba...(ti ricordi..) il peggio è che sapevano si sarebbero incazzati. ma sotto la voce libera determinazione dei popoli, paragrafo, freedom of choice a suon di Dollari e pare di terre rare, sono andati avanti fino a bombardare i suoi fratelli Russi ribelli (questo lo hanno fatto gli ucraini,perche sennò niente nato con guerra civile) c'è chi odia i Russi ma anche chi no...ora un famoso proverbio dice che mal voluto non è mai troppo...il problema è che muore un sacco di gente. e secondo me zelenski si può solo decifrare in due modi: o matto o stupido. anche diventare come la bielorussia, per come la vedo io, sarebbe stato molto meglio che questa inutile carneficina.
stesgarbi 07-05-25 11.32
zerinovic ha scritto:
secondo me zelenski si può solo decifrare in due modi: o matto o stupido. anche diventare come la bielorussia, per come la vedo io, sarebbe stato molto meglio che questa inutile carneficina.

Ci potrebbe essere anche un terzo modo di descriverlo.... venduto per soldi a certe oligarchie economiche occidentali, che oggi rappresentano quell' "establishment" che condiziona anche i meccanismi politici dell' UE.
Interessante, al riguardo, è l'analisi di Marco Travaglio (giornalista che personalmente non sopporto, ma che ritengo comunque utile ascoltare) sul 9, visibile sul tubo.
Tuttavia, non credo che Putin sia migliore.
Anch'egli ragiona in termini "imperiali" e persegue obbiettivi da "grande potenza", che persegue anche militarmente con la vecchia scusa di "sentirsi accerchiato".
La Russia ha un'estensione territoriale immensa, è ricchissima di risorse naturali, possiede una capacità militare che la rende virtualmente inattaccabile.
No, per quanto si possa giustamente criticare l'occidente e l'Ucraina, la Russia di Putin non è diversa.

Forse gli unici "beoti" attualmente sono gli "europei", ingrassati e imbolsiti da decenni, che si sono illusi di vivere in una sorta di "Valle del Mulino Bianco" fatta di "green", di "buonismo dei diritti", regolamenti sulle dimensioni delle zucchine e delle vongole e "chicche" del genere..... mentre vivevano a scrocco sulla difesa (risparmiando miliardi) a spese degli USA, compravano Gas e petrolio a basso costo dalla Russia e merci a prezzi da discount dai Cinesi .
Il "risveglio", temo, sarà doloroso.

Quanto alla Russia, ho un nipote che ha sposato una ragazza russa e si è trasferito a Mosca da un paio d'anni.
Mi scrive tranquillamente su Whatsapp, raccontandomi di una vita normalissima, fatta di casa, lavoro, divertimenti ecc. (hanno appena avuto un bimbo, chiamato Alexander).
Mi mostra la Pasta de Cecco comprata al supermercato, la pummarola ed altri prodotti italiani a prezzi di poco superiori ai nostri.
Le carte di credito funzionano.
La gente continua a svagarsi nei locali, nei ristoranti e i Mac Donalds sono ancora lì tutti quanti, solo che hanno cambiato nome.
Nei negozi si trova di tutto (anche se pare che la gente si lamenti per la troppa presenza di prodotti cinesi).
Nonostante l'Italia sia ufficialmente considerata come "paese ostile" per le posizioni filo-ucraine, a livello di popolazione noi Italiani siamo comunque visti bene. Mio nipote ha trovato subito lavoro come insegnante di Italiano in una scuola privata e mi dice che la nostra lingua viene studiata da molti. Spesso ha trovato gente comune che l'italiano un po' lo masticava.
Ai Russi stanno antipatici i Tedeschi, i Polacchi e i Baltici, ma non hanno nulla contro gli altri europei e, anzi, li preferiscono ai Cinesi (considerati un po' come gli eredi dei Mongoli che dominarono la Russia nel XIII secolo e, quindi, visti con sospetto).
Molti Russi hanno parenti Ucraini (che considerano dei "quasi russi") e, dai discorsi che si sentono, sembra che Zelensky sia visto un po' come un traditore della "Santa Madre" comune ad entrambi i Popoli.
Presto andrò a trovare mio nipote ed avrò l'occasione di verificare personalmente cosa succede da quelle parti.
Ad ogni modo, questi racconti mi lasciano un po' perplesso, con riguardo a certe "narrazioni" circa l'efficacia delle sanzioni imposte alla Russia dall'Occidente.
zerinovic 07-05-25 11.54
stesgarbi ha scritto:
Ci potrebbe essere anche un terzo modo di descriverlo.... venduto per soldi a certe oligarchie economiche occidentali, che oggi rappresentano quell' "establishment" che condiziona anche i meccanismi politici dell' UE.

sicuramente, ma come fai a pensare che questo non diventerà un grosso problema nel tempo con il tuo grosso e potente vicino...la cosa intelligente sarebbe cercare di andarci d'accordo..putin non è migliore, ma non è stupido. si comporta come chi sa di "avercelo abbastanza grosso"...sicuramente nei confronti dell'ucraina.
Ovidio 07-05-25 12.02
@ stesgarbi
zerinovic ha scritto:
secondo me zelenski si può solo decifrare in due modi: o matto o stupido. anche diventare come la bielorussia, per come la vedo io, sarebbe stato molto meglio che questa inutile carneficina.

Ci potrebbe essere anche un terzo modo di descriverlo.... venduto per soldi a certe oligarchie economiche occidentali, che oggi rappresentano quell' "establishment" che condiziona anche i meccanismi politici dell' UE.
Interessante, al riguardo, è l'analisi di Marco Travaglio (giornalista che personalmente non sopporto, ma che ritengo comunque utile ascoltare) sul 9, visibile sul tubo.
Tuttavia, non credo che Putin sia migliore.
Anch'egli ragiona in termini "imperiali" e persegue obbiettivi da "grande potenza", che persegue anche militarmente con la vecchia scusa di "sentirsi accerchiato".
La Russia ha un'estensione territoriale immensa, è ricchissima di risorse naturali, possiede una capacità militare che la rende virtualmente inattaccabile.
No, per quanto si possa giustamente criticare l'occidente e l'Ucraina, la Russia di Putin non è diversa.

Forse gli unici "beoti" attualmente sono gli "europei", ingrassati e imbolsiti da decenni, che si sono illusi di vivere in una sorta di "Valle del Mulino Bianco" fatta di "green", di "buonismo dei diritti", regolamenti sulle dimensioni delle zucchine e delle vongole e "chicche" del genere..... mentre vivevano a scrocco sulla difesa (risparmiando miliardi) a spese degli USA, compravano Gas e petrolio a basso costo dalla Russia e merci a prezzi da discount dai Cinesi .
Il "risveglio", temo, sarà doloroso.

Quanto alla Russia, ho un nipote che ha sposato una ragazza russa e si è trasferito a Mosca da un paio d'anni.
Mi scrive tranquillamente su Whatsapp, raccontandomi di una vita normalissima, fatta di casa, lavoro, divertimenti ecc. (hanno appena avuto un bimbo, chiamato Alexander).
Mi mostra la Pasta de Cecco comprata al supermercato, la pummarola ed altri prodotti italiani a prezzi di poco superiori ai nostri.
Le carte di credito funzionano.
La gente continua a svagarsi nei locali, nei ristoranti e i Mac Donalds sono ancora lì tutti quanti, solo che hanno cambiato nome.
Nei negozi si trova di tutto (anche se pare che la gente si lamenti per la troppa presenza di prodotti cinesi).
Nonostante l'Italia sia ufficialmente considerata come "paese ostile" per le posizioni filo-ucraine, a livello di popolazione noi Italiani siamo comunque visti bene. Mio nipote ha trovato subito lavoro come insegnante di Italiano in una scuola privata e mi dice che la nostra lingua viene studiata da molti. Spesso ha trovato gente comune che l'italiano un po' lo masticava.
Ai Russi stanno antipatici i Tedeschi, i Polacchi e i Baltici, ma non hanno nulla contro gli altri europei e, anzi, li preferiscono ai Cinesi (considerati un po' come gli eredi dei Mongoli che dominarono la Russia nel XIII secolo e, quindi, visti con sospetto).
Molti Russi hanno parenti Ucraini (che considerano dei "quasi russi") e, dai discorsi che si sentono, sembra che Zelensky sia visto un po' come un traditore della "Santa Madre" comune ad entrambi i Popoli.
Presto andrò a trovare mio nipote ed avrò l'occasione di verificare personalmente cosa succede da quelle parti.
Ad ogni modo, questi racconti mi lasciano un po' perplesso, con riguardo a certe "narrazioni" circa l'efficacia delle sanzioni imposte alla Russia dall'Occidente.
Gli italiani vedono sempre la pagliuzza negli occhi altrui e mai le travi nei propri. Eppure di storia che non si cancella, nel belpaese, ce ne sarebbe da narrare: dai "misteri" alle stragi, dai preti pedofili alla corruzione dilagante, dal patto Stato-Mafia a una classe politica complice da 30 anni dell'impoverimento sociale e culturale di uno stato che forse sarebbe utile definire una provincia americana, dove spadroneggiano le tifoserie, le baby gang, la sottocultura bullista trap. E ancora, dove i figli si sfidano su Tiktok e i genitori analfabeti funzionali perdono tempo su Facebook. Dove abbiamo una pdc che strilla e si esprime come una caciottara e ha i milioni in banca senza aver mai lavorato (ma non era una popolana?). Dove la deriva culturale è a livelli abnormi ma si fa finta di niente, o peggio, in taluni casi, dell'incapacità di pensiero se ne fa un vanto. Dove vige l'omertà a tutti i livelli della scala sociale, più oggi di ieri.
Però la colpa è di Putin e dei novax.
stesgarbi 07-05-25 12.08
zerinovic ha scritto:
la cosa intelligente sarebbe cercare di andarci d'accordo

Su questo concordo, in pieno.
In fondo siamo tutti così (occidentali, Russi, Cinesi, Giapponesi, indiani ecc......) e nessuno onestamente può ergersi a "entità moralmente superiore" .

In Italia, vi fu un personaggio politico che predicava la necessità (e l'opportunità) di andare d'accordo con la Russia di Putin.... ma venne bollato prima come "fascista", poi come "puttaniere" per finire defenestrato tra i sorrisetti ammiccanti di due noti ed influenti capi di governo europei. E ancora oggi molti lo considerano come il "male assoluto".
All'epoca lo detestavo, ma oggi sono portato a riconsiderare ed a pensare che su parecchie cose aveva ragione.

zerinovic 07-05-25 12.31
@ stesgarbi
zerinovic ha scritto:
la cosa intelligente sarebbe cercare di andarci d'accordo

Su questo concordo, in pieno.
In fondo siamo tutti così (occidentali, Russi, Cinesi, Giapponesi, indiani ecc......) e nessuno onestamente può ergersi a "entità moralmente superiore" .

In Italia, vi fu un personaggio politico che predicava la necessità (e l'opportunità) di andare d'accordo con la Russia di Putin.... ma venne bollato prima come "fascista", poi come "puttaniere" per finire defenestrato tra i sorrisetti ammiccanti di due noti ed influenti capi di governo europei. E ancora oggi molti lo considerano come il "male assoluto".
All'epoca lo detestavo, ma oggi sono portato a riconsiderare ed a pensare che su parecchie cose aveva ragione.

vero? non era poi cosi male, ma sicuramente era una presenza ingombrante da fare fuori, per mettere in atto certe cose, che avrebbe sicuramente ostacolato.
paolo_b3 07-05-25 12.35
@ stesgarbi
In effetti non esistono i buoni e i cattivi, in guerra.
Esistono solo i più forti e i più deboli.

L'unica eccezione è il caso della guerra scatenata dai nazisti (concedetevi il disgusto di una lettura del Mein Kampf e capirete che i "cattivi" stavolta c'erano per davvero).

Il diritto internazionale dovrebbe (il condizionale è d'obbligo, purtroppo) proteggere i più deboli dalla prepotenza dei più forti......obbiettivo che non mi pare raggiunto, alla luce dei risultati che vediamo.
L'unico vero orrore di quella pagina di storia è stato il genocidio, tutti i genocidi sono un orrore. Riguardo le finalità della seconda guerra mondiale che l'asse Roma Tokio Berlino stesse andando a cacciarsi nelle beghe era abbastanza evidente, ce ne siamo presi le nostre responsabilità.
stesgarbi 07-05-25 12.36
Ovidio ha scritto:
a una classe politica complice da 30 anni dell'impoverimento sociale e culturale di questo paese

Ai tempi della prima Repubblica vi era la DC
Ai tempi della seconda è subentrato il PD (definito concordemente come una una "fusione fredda" tra ex comunisti moderati ed ex democristiani di sinistra).
Ieri venivi ostracizzato dal potere perchè "comunista".
Oggi vieni ostracizzato dal potere come "fascista".
La musica non è cambiata.

Ovidio ha scritto:
questo paese che forse sarebbe utile definire una provincia americana,

Credimi, ai tempi era molto meglio essere una "provincia americana", piuttosto che Sovietica, foss'anche per una mera questione di tenore di vita.
Oggi, più che una provincia americana, qualcuno amerebbe che fossimo una provincia franco-tedesca..... in nome dell' "Europa".

Io, personalmente, amerei di più essere una "provincia Italiana", magari inserita in un contesto europeo, ma con pari dignità .

Ovidio ha scritto:
dove spadroneggiano le tifoserie

Le vediamo quotidianamente nelle piazze, con le loro bandiere e i loro slogan.
La gente comune ha altri pensieri.

Ovidio ha scritto:
le baby gang

In realtà sono quasi tutte "seconde generazioni", figlie dell'accoglienza predicata da certi ambienti politici.
E c'è pure chi vorrebbe concedergli il diritto di voto.

Ovidio ha scritto:
la sottocultura bullista trap. E ancora, dove i figli si sfidano su Tiktok e i genitori analfabeti funzionali perdono tempo su Facebook

L'ignoranza è sempre stata funzionale all'esercizio del potere, esercitato a suon di slogan.
Un tempo vi era l'ignoranza delle popolazioni rurali che facevano ciò che diceva il Parroco, oggi abbiamo l'ignoranza urbana di quelli che non si fermano ai posti di blocco, predicano la violenza a suon di "musica" e ti rapinano per strada.... ma "poverini, vanno capiti, integrati".
Per non parlare della profonda ignoranza della Storia, che ormai dilaga anche nelle nostre Università.

Ovidio ha scritto:
Però la colpa è di Putin e dei novax.

Putin ha certamente le sue colpe, come tutti.
Ma da noi è utilizzato come "capro espiatorio" per mascherare, appunto, le grosse travi negli occhi soprattutto di chi ci ha governato negli ultimi anni pretendendo di essere l'unica forza politica legittimata a farlo.

Ad una certa classe dirigente, si sa, le elezioni ed il concetto di sovranità popolare vanno molto stretti.
paolo_b3 07-05-25 13.00
stesgarbi ha scritto:
Ai tempi della prima Repubblica vi era la DC
Ai tempi della seconda è subentrato il PD (definito concordemente come una una "fusione fredda" tra ex comunisti moderati ed ex democristiani di sinistra).
Ieri venivi ostracizzato dal potere perchè "comunista".
Oggi vieni ostracizzato dal potere come "fascista".
La musica non è cambiata.

Metti anche in conto il discorso di Berlusconi del 1994, il muro di Berlino era già caduto, "scendo in campo per salvare il paese dal comunismo"
stesgarbi 07-05-25 13.37
paolo_b3 ha scritto:
L'unico vero orrore di quella pagina di storia è stato il genocidio

Va detto, però, che Il genocidio degli Ebrei rientrava espressamente nel programma del Partito Nazista, il quale prevedeva che la guerra dovesse essere finalizzata alla creazione di un Lebensraum, ossia di uno "spazio vitale" ad est a beneficio della razza superiore ariana (tramite lo sfruttamento delle popolazioni slave, considerate razza umana inferiore), spazio che avrebbe dovuto necessariamente essere judenfrei, cioè totalmente "liberato" dalla presenza degli Ebrei, considerati ancor meno degli slavi come una razza "sub-umana" (untermenschen), addirittura inferiore agli animali.
La conferenza di Wansee del gennaio 1942 fu molto chiara nel ribadire questi concetti: scopo della guerra era in primis quello di creare zone territoriali senza ebrei, per cui era necessaria una "soluzione finale" della questione (si pensò anche ad una sterilizzazione di massa, ma venne ritenuta troppo lenta e si preferì la più rapida soluzione dello sterminio nei campi, che venne realizzato da Eichmann con una vera e propria "organizzazione logistico-industriale"):.
L'antisemitismo nazista fu il primo (e l'unico) nella Storia ad avere compiuto un "salto di qualità", passando dal tradizionale odio per gli ebrei fondato sui classici luoghi comuni di natura etnico-religiosa ("tutti soltanto tra di loro, avari, usurai, uccisori di Cristo ecc. ecc."), alla teorizzazione dell' "inferiorità genetica" dell'ebreo in quanto appartenente ad una "razza" da non potersi considerare neppure umana..
In sostanza, quella fu una guerra scatenata allo scopo di compiere un genocidio.

paolo_b3 ha scritto:
ce ne siamo presi le nostre responsabilità.

Altrochè se ce le siamo prese, le responsabilità.
E purtroppo è stato peggio di come una certa "narrativa buonista" nei riguardi del fascismo vorrebbe far credere.
Mussolini avrebbe potuto semplicemente intervenire nella guerra per meri fini di interesse territorial-economico, senza implicazioni ideologiche.
Invece nel 1938 - oltre un anno prima che la guerra scoppiasse - Mussolini varò le leggi raziali antisemite, che ricalcavano le tesi raziali del nazionalsocialismo.
Si trattò quindi una vera e propria adesione ideologica al nazismo, neppure motivata da necessità belliche, che decretò la nascita di quello che oggi chiamiamo "nazifascismo".
La responsabilità del fascismo andò ben oltre la mera alleanza militare con la Germania.
E divenne una responsabilità non solo fascista, ma interamente italiana, allorchè l'allora Capo dello Stato (il Re) firmò e promulgò quelle leggi.
stesgarbi 07-05-25 13.51
paolo_b3 ha scritto:
Metti anche in conto il discorso di Berlusconi del 1994, il muro di Berlino era già caduto, "scendo in campo per salvare il paese dal comunismo"

Certamente si.
E se ricordi, in un altro thread avevo pure scritto che, da amante della democrazia dell'alternanza, non sopportavo l'idea che, caduto il muro di Berlino, si tornasse alla logica di Peppone e Don Camillo..... per questo all'epoca votavo Prodi.
Berlusconi lo votai la prima volta nel 2008, e lo feci convintamente, perchè il csx alla fine mi faceva un po' ribrezzo, con tutti quei litigi interni e quei cambi di Presidente del Consiglio.
Rimasi deluso anche da Berlusconi e salutai festosamente l'avvento di Monti .... emoemoemo .... per pentirmene quasi subito.
I successivi dieci anni di governi a guida PD, poi il Conte 2 e la prospettiva di ritrovarmi al governo ancora un'alleanza PD-5S mi hanno indotto a votare "dall'altra parte".... per ora.

Oggi, il Berlusca l'ho rivalutato su molte cose.

P.S.
Hai citato male il discorso di Berlusconi... si dice "Comunishmo" emo
Ovidio 07-05-25 16.41
@ paolo_b3
stesgarbi ha scritto:
Ai tempi della prima Repubblica vi era la DC
Ai tempi della seconda è subentrato il PD (definito concordemente come una una "fusione fredda" tra ex comunisti moderati ed ex democristiani di sinistra).
Ieri venivi ostracizzato dal potere perchè "comunista".
Oggi vieni ostracizzato dal potere come "fascista".
La musica non è cambiata.

Metti anche in conto il discorso di Berlusconi del 1994, il muro di Berlino era già caduto, "scendo in campo per salvare il paese dal comunismo"
Ma tu guarda cosa mi hai fatto venire in mente
link
emoemoemo
stesgarbi 09-05-25 19.59
Interessante video.
Come sempre, la verità non sta mai da una parte sola.