Novità Yamaha CP 73/88

maxpiano69 16-01-23 14.53
d_phatt ha scritto:
Non ho mai avuto modo di fare questa prova, molto interessante. Non so se la compressione della dinamica (cioè della velocity MIDI) sulle Nord è regolabile, ma su alcune tastiere si può regolare, anche sulla mia SL che però è una master keyboard dedicata.

Non bisogna confondere la dinamica del suono con l'escursione e/o curva di velocity MIDI, però

Tanto per usare un esempio comodo perchè "visuale", in Pianoteq hai 2 impostazioni separate: il cursore "Dynamics" che vedi sotto il Volume e che regola appunto la dinamica a livello audio tra ppp e fff e poi (a parte) la curva di velocity.

Tra l'altro sempre in Pianoteq si può osservare a quanto è impostato il valore di dynamics nei vari preset e spesso siamo su valori dell'ordine dei 40dB
d_phatt 16-01-23 15.09
maxpiano69 ha scritto:
Non bisogna confondere la dinamica del suono con l'escursione e/o ciurva di velocity MIDI, però

Lo so bene, la mia era una riflessione nata come reazione al post di zaphod, che poneva l'accento sulla interazione tra meccanica e suono. Avrei dovuto precisarlo maggiormente nel mio post.

Chiaro che la compressione della velocity avviene prima della catena audio, quella della del suono alla fine, e i due processi non sono equivalenti.

La SL è molto flessibile in questo, oltre alle curve di velocity (tra l'altro anche personalizzabili) permette di stabilire gli estremi dell'intervallo della stessa, cioè il massimo e il minimo del velocity range, indipendentemente dalla curva selezionata. Inutile dire che lascio tutto disattivato emo cerco di fare "a mano", a parte per organi e synth dove imposto sempre una fixed 127, a prescindere anche dove non serve (spesso è più un mio vezzo che una reale necessità).
Sbaffone 16-01-23 15.43
d_phatt ha scritto:
certo che però le sfumature che ci sono nel Venice D-274 del mio Gemini influenzano eccome il mio modo di suonare


come ti trovi col venice?
d_phatt 16-01-23 16.18
@ Sbaffone
d_phatt ha scritto:
certo che però le sfumature che ci sono nel Venice D-274 del mio Gemini influenzano eccome il mio modo di suonare


come ti trovi col venice?
Personalmente davvero molto bene. Ormai ho avuto modo di usarlo parecchio in diverse situazioni, a casa, in prova, in live, e in vari tipi di condizioni, per cui penso di essermi fatto un'idea molto precisa.

Il timbro è davvero molto bello secondo me, cristallino e preciso come deve essere, poi i layer di campionamento (da un minimo di 8 a un massimo di 12 in base alla zona di tastiera, e senza loop) si fanno sentire veramente, nel senso che è davvero in grado di tirare fuori dei bei piani, di cantare quando deve cantare, di esplodere quando deve esplodere, mantenendo un timbro sempre realistico e credibile. E la cosa più importante è che il passaggio tra le varie dinamiche è lineare e fluido come dovrebbe essere, come ci si aspetterebbe. In più c'è un algoritmo a mio avviso eccellente per le risonanze simpatetiche e un gran bel riverbero, più l'eq, eccetera, per cui anche a livello di effetti il suono prodotto dal motore che riproduce i campioni passa in ottime mani.

Non so neanche se il Gemini supporta il mezzo pedale perché non ho un pedale a controllo continuo, questo suono se lo meriterebbe e anzi, visto che le note non spariscono affogate nei loop e nel decay brevissimo di tanti altri strumenti, farebbe comodo il mezzo pedale per impastare meno su certi passaggi.

Poi nel mio setup specifico il limite, oltre a quello del pedale, sta nella TP100LR. Non sono d'accordo con chi dice che non ci si può suonare, secondo me si può eccome, però oggettivamente questo suono meriterebbe di più. Ecco, gli upgrade potrebbero esseri questi due, ma sul suono in sé ho poco da lamentarmi.

Si presta bene anche ad uscire in live, poi con l'eq c'è una possibilità in più sotto questo aspetto. Il C5 è ancora meglio in questo, ma fa un passaggio dinamico troppo brusco tra il piano (di suo davvero gustoso) e il mezzoforte, dovrei correggerlo con una curva apposita...i due C1, più vecchi, hanno un timbro più scuro, ma una escursione dinamica minore malgrado gli 8 layer ciascuno.

Alla fine, nel caso del D-274, penso che giunti a questo livello di accuratezza e tecnologia il limite è più la modalità intrinseca di riproduzione e ascolto del suono (campionamenti acquisiti tramite microfoni e poi riprodotti in cassa o in cuffia, anziché le vere corde che vibrano davanti all'esecutore) che il resto.
benjomy 16-01-23 16.51
@ Sbaffone
il nord piano 5 è ottimo ma gli manca la scheda audio interna che mi facilita un sacco di cose, avendo 3/4 vst di piano la comodità di attaccare solo il cavo usb è impagabile, senza accrocchi vari come direbbe il nasone
verissimo... è una cosa molto utile..
MicheleJD 16-01-23 20.35
la qualità di queste schede audio integrate (in generale, parlando di prodotti medio alti se non top di gamma) è analoga a quelle usualmente usate negli home studio?
i vst escono bene o per usi importanti sarebbe meglio usare schede audio dedicate?
maxlucchi 30-07-23 19.46
@ MicheleJD
la qualità di queste schede audio integrate (in generale, parlando di prodotti medio alti se non top di gamma) è analoga a quelle usualmente usate negli home studio?
i vst escono bene o per usi importanti sarebbe meglio usare schede audio dedicate?
Nessuno risponde a questa domanda?
In particolare un vst esce con latenza da una scheda integrata (p. es. da CP88) e se sì, una buona scheda audio la accorcia sensibilmente? Se sì, qualcuno è in grado di dare dati precisi?
Scusate l'ignoranza ma sono nuovo (per modo di dire perché in età di pensione) e semianalfabeta informatico.
Grazie
michelet 31-07-23 08.27
@ MicheleJD
la qualità di queste schede audio integrate (in generale, parlando di prodotti medio alti se non top di gamma) è analoga a quelle usualmente usate negli home studio?
i vst escono bene o per usi importanti sarebbe meglio usare schede audio dedicate?
Senza saper né leggere né scrivere, nulla mi vieta di pensare che uno strumento musicale provvisto di interfaccia audio, abbia latenze più elevate di un apparecchio dedicato, che fa solamente funzione di interfaccia audio.
A parte rari casi di strumenti dal costo sostenuto, vedasi Yamaha Montage che hanno convertitori e funzioni di interfaccia audio di elevata qualità e caratteristiche, meglio affidarsi ad apparecchiature dedicate. In genere, la mia filosofia è quella di acquistare sempre il massimo che posso permettermi, limitatamente alla disponibilità. Ragion per cui, anche se avrei sempre voluto avere un sistema di interfacce audio RME ed ascolti Dynaudio ho scelto, scientemente, MotU, Yamaha e JBL perché più che sufficienti ai mei obiettivi di hobbista.
michelet 31-07-23 08.30
@ maxlucchi
Nessuno risponde a questa domanda?
In particolare un vst esce con latenza da una scheda integrata (p. es. da CP88) e se sì, una buona scheda audio la accorcia sensibilmente? Se sì, qualcuno è in grado di dare dati precisi?
Scusate l'ignoranza ma sono nuovo (per modo di dire perché in età di pensione) e semianalfabeta informatico.
Grazie
Certe prove, oltre ad essere particolarmente impegnative, vanno condotte in laboratorio utilizzando strumentazione e software specifici, non a disposizione di tutti.
Di conseguenza, potrebbero essere fatte da giornalisti di settore, molto seri e con la strumentazione di cui sopra, con molto tempo a disposizione.
Senza contare, poi, che tali prove potrebbero generare tutta una serie di contestazioni da parte dei produttori degli strumenti musicali messi sotto esame.
maxlucchi 31-07-23 11.49
@ michelet
Certe prove, oltre ad essere particolarmente impegnative, vanno condotte in laboratorio utilizzando strumentazione e software specifici, non a disposizione di tutti.
Di conseguenza, potrebbero essere fatte da giornalisti di settore, molto seri e con la strumentazione di cui sopra, con molto tempo a disposizione.
Senza contare, poi, che tali prove potrebbero generare tutta una serie di contestazioni da parte dei produttori degli strumenti musicali messi sotto esame.
Allora, senza entrare nel campo di test di laboratorio, chi utilizza un vst si accorge suonando (da solo o con altri) della presenza di una eventuale latenza senza scheda audio o no? Ho capito bene che può dipendere dallo strumento fisico che si usa?
Grazie
michelet 31-07-23 11.54
@ maxlucchi
Allora, senza entrare nel campo di test di laboratorio, chi utilizza un vst si accorge suonando (da solo o con altri) della presenza di una eventuale latenza senza scheda audio o no? Ho capito bene che può dipendere dallo strumento fisico che si usa?
Grazie
Certo che te ne accorgi, però bisogna capire da chi e da cosa dipende e se è accettabile.
Ogni strumento ed interfaccia audio fanno storia a sé.
maxpiano69 31-07-23 11.56
@ maxlucchi
Allora, senza entrare nel campo di test di laboratorio, chi utilizza un vst si accorge suonando (da solo o con altri) della presenza di una eventuale latenza senza scheda audio o no? Ho capito bene che può dipendere dallo strumento fisico che si usa?
Grazie
La latenza è un fatto matematico che dipende dalla Freq. di campionamento e dal numero buffer audio impostati; quindi, indipendentemente dalla qualità della scheda audio e a meno di buffer addizionali interni (HW), a parità di impostazioni si ha la stessa latenza.

Detto questo, le schede audio interne di strumenti come CP73/88 che lavorano a 44.1/48KHz son più che sufficienti per utilizzare VSTi con basse latenze (buffer a 128 o anche 256, che ad esempio su iOS equivale ad una latenza sotto i 6ms)
maxlucchi 31-07-23 15.43
@ maxpiano69
La latenza è un fatto matematico che dipende dalla Freq. di campionamento e dal numero buffer audio impostati; quindi, indipendentemente dalla qualità della scheda audio e a meno di buffer addizionali interni (HW), a parità di impostazioni si ha la stessa latenza.

Detto questo, le schede audio interne di strumenti come CP73/88 che lavorano a 44.1/48KHz son più che sufficienti per utilizzare VSTi con basse latenze (buffer a 128 o anche 256, che ad esempio su iOS equivale ad una latenza sotto i 6ms)
Una latenza di solo 6 ms dovrebbe essere ottima e praticamente impercettibile, credo.
Io ho un cp88 e vorrei utilizzare un vst. Sentiti due conoscenti che li utilizzano ho avuto pareri discordanti. Chi mi ha consigliato Ravenscroft con un Mac con 8 giga di ram e chi altro vst ma con almeno 16 giga di ram e sempre scheda audio. C'è un razionale fra queste scelte (a parte la preferenza riguardo il suono) o la prima opzione (peraltro più economica) è sufficiente in termini di latenza? Bastano 8 giga di ram o ce ne vogliono di più? Infine: la scheda audio incide solo sulla latenza o anche sulla qualità del suono?
Scusate i quesiti, magari elementari per i più, ma i miei interrogativi derivano dalle mie condizioni già esposte (nuovo del gruppo e semianalfabeta informatico).
Grazie
maxpiano69 31-07-23 15.46
@ maxlucchi
Una latenza di solo 6 ms dovrebbe essere ottima e praticamente impercettibile, credo.
Io ho un cp88 e vorrei utilizzare un vst. Sentiti due conoscenti che li utilizzano ho avuto pareri discordanti. Chi mi ha consigliato Ravenscroft con un Mac con 8 giga di ram e chi altro vst ma con almeno 16 giga di ram e sempre scheda audio. C'è un razionale fra queste scelte (a parte la preferenza riguardo il suono) o la prima opzione (peraltro più economica) è sufficiente in termini di latenza? Bastano 8 giga di ram o ce ne vogliono di più? Infine: la scheda audio incide solo sulla latenza o anche sulla qualità del suono?
Scusate i quesiti, magari elementari per i più, ma i miei interrogativi derivano dalle mie condizioni già esposte (nuovo del gruppo e semianalfabeta informatico).
Grazie
Se il discorso si sposta su quale VST usare e su quale computer, siamo un attimino fuori tema (OT) qui, ad ogni modo Ravenscroft gira benissimo anche con "solo" 8 Gb ma se vuoi provare ad usare un VSTi di piano con il CP88 e senza spendere nulla, perchè non scarichi la trial/demo di Pianoteq 8 e la provi sul computer che hai già?
maxlucchi 31-07-23 17.12
@ maxpiano69
Se il discorso si sposta su quale VST usare e su quale computer, siamo un attimino fuori tema (OT) qui, ad ogni modo Ravenscroft gira benissimo anche con "solo" 8 Gb ma se vuoi provare ad usare un VSTi di piano con il CP88 e senza spendere nulla, perchè non scarichi la trial/demo di Pianoteq 8 e la provi sul computer che hai già?
Lo farò appena rientrato dalle ferie.
Un'altra cosa fuori tema ma giustificabile nel mio caso: c'è la possibilità di essere avvisati quando c è un nuovo post riguardante l'argomento a cui uno partecipa o almeno quando c'è una risposta diretta al proprio quesito?
Grazie mille per i consigli.
maxpiano69 31-07-23 17.40
@ maxlucchi
Lo farò appena rientrato dalle ferie.
Un'altra cosa fuori tema ma giustificabile nel mio caso: c'è la possibilità di essere avvisati quando c è un nuovo post riguardante l'argomento a cui uno partecipa o almeno quando c'è una risposta diretta al proprio quesito?
Grazie mille per i consigli.
Credo che tu possa farlo attivando gli aggiornamenti dalla pagina Preferenze del tuo profilo, cui accedi cliccando sul tuo nome in alto a destra della homepage e/o sull'icona accanto a forma di ingranaggio (io però non l'ho mai usato/sempre lasciato disattivato)
cecchino 31-07-23 17.54
maxlucchi ha scritto:
Un'altra cosa fuori tema ma giustificabile nel mio caso: c'è la possibilità di essere avvisati quando c è un nuovo post riguardante l'argomento a cui uno partecipa o almeno quando c'è una risposta diretta al proprio quesito?

Ni, cioè puoi essere avvisato quando c'è una risposta diretta ad un tuo post, oppure quando viene scritto un post in una discussione che hai aperto tu. Non se viene scritto un post in una discussione qualunque alla quale hai solo partecipato.
Come ha scritto Max, puoi abilitare la funzione nelle preferenze del tuo profilo.
maxlucchi 31-07-23 18.29
@ cecchino
maxlucchi ha scritto:
Un'altra cosa fuori tema ma giustificabile nel mio caso: c'è la possibilità di essere avvisati quando c è un nuovo post riguardante l'argomento a cui uno partecipa o almeno quando c'è una risposta diretta al proprio quesito?

Ni, cioè puoi essere avvisato quando c'è una risposta diretta ad un tuo post, oppure quando viene scritto un post in una discussione che hai aperto tu. Non se viene scritto un post in una discussione qualunque alla quale hai solo partecipato.
Come ha scritto Max, puoi abilitare la funzione nelle preferenze del tuo profilo.
Grazie mille
CoccigeSupremo 14-11-23 12.07
Hola Guys, da un paio di settimane sono entrato anch'io in possesso di una Cp 73.

Dopo anni di spostamenti impossibili con Motif XF da 28 chili, sfacchinate con Moxf8 plasticosi da 16 chili, delusioni con meccaniche Studiologic (Acuna e Numa) e Casio (PX5s) e Tastiere/Master semipesate/waterfall sempre odiate (Nord Electro, Novation SL mk2), direi che i circa 13 chili della cp73 sono una vera manna se aggiunti ad un arsenale sonoro a mio avviso centrato in pieno e una meccanica precisa che invoglia a suonare.

I Pianoforti son tutti belli e utilizzabili per le più svariate situazioni. Leggermente deluso dal campione Bosendorfer, preferisco il CFX. I Rhodes hanno una personalità pazzesca ed è impossibile non trovarne uno che piace. Bello il Wurli in tutte le sue varianti. Non ho ancora provato in queste settimane la sezione layer.
La palette di Pad e Strings è di "Motiffiana" memoria, ma per le mie esigenze mi ritrovo ad usare un semplice Pad Ob nel 90% delle situazioni.
Organi che tutto sommato fanno il loro e suonini di contorno non male.

Suppongo che la cp73 rappresenti finalmente un punto di arrivo che desideravo da anni: una Yamaha 73 tasti, poco peso, editing "Claviano", ottima meccanica, ottimi suoni.
Ammetto di preferirlo alle sonorità che ho trovato sulla Nord Electro.

Unico rammarico è l'assenza di una Bag simil Nord Electro, che puoi portare tipo zaino. Preferisco mille volte quello al classico borsone Yamaha con rotelle (che purtroppo ho dovuto prendere in assenza di alternative leggere, e costa davvero tantissimo, 300 euro quasi)

Uscendo un po Ot, ma neanche troppo, ho la sensazione che Yamaha abbia sparato le sue 73 tasti pesati per poi, probabilmente, non ritornarci più.

L'arrivo del P145 e P225 senza una controparte 73 tasti (come accaduto per il P121 insieme al P125) mi fa pensare che quello dei 73 tasti pesati (CP, YC, P 121) è stato una sorta di esperimento che magari non ha dato i frutti sperati, magari tagliando anche le vendite dei propri modelli 88.
Non credo che rosicchiare clientela alla Clavia sia stato cosi semplice come credevano magari. Ci son riusciti con me, ma non ho visto comunque in giro molte Cp 73 e YC 73. emo
PandaR1 14-11-23 12.34
@ CoccigeSupremo
Hola Guys, da un paio di settimane sono entrato anch'io in possesso di una Cp 73.

Dopo anni di spostamenti impossibili con Motif XF da 28 chili, sfacchinate con Moxf8 plasticosi da 16 chili, delusioni con meccaniche Studiologic (Acuna e Numa) e Casio (PX5s) e Tastiere/Master semipesate/waterfall sempre odiate (Nord Electro, Novation SL mk2), direi che i circa 13 chili della cp73 sono una vera manna se aggiunti ad un arsenale sonoro a mio avviso centrato in pieno e una meccanica precisa che invoglia a suonare.

I Pianoforti son tutti belli e utilizzabili per le più svariate situazioni. Leggermente deluso dal campione Bosendorfer, preferisco il CFX. I Rhodes hanno una personalità pazzesca ed è impossibile non trovarne uno che piace. Bello il Wurli in tutte le sue varianti. Non ho ancora provato in queste settimane la sezione layer.
La palette di Pad e Strings è di "Motiffiana" memoria, ma per le mie esigenze mi ritrovo ad usare un semplice Pad Ob nel 90% delle situazioni.
Organi che tutto sommato fanno il loro e suonini di contorno non male.

Suppongo che la cp73 rappresenti finalmente un punto di arrivo che desideravo da anni: una Yamaha 73 tasti, poco peso, editing "Claviano", ottima meccanica, ottimi suoni.
Ammetto di preferirlo alle sonorità che ho trovato sulla Nord Electro.

Unico rammarico è l'assenza di una Bag simil Nord Electro, che puoi portare tipo zaino. Preferisco mille volte quello al classico borsone Yamaha con rotelle (che purtroppo ho dovuto prendere in assenza di alternative leggere, e costa davvero tantissimo, 300 euro quasi)

Uscendo un po Ot, ma neanche troppo, ho la sensazione che Yamaha abbia sparato le sue 73 tasti pesati per poi, probabilmente, non ritornarci più.

L'arrivo del P145 e P225 senza una controparte 73 tasti (come accaduto per il P121 insieme al P125) mi fa pensare che quello dei 73 tasti pesati (CP, YC, P 121) è stato una sorta di esperimento che magari non ha dato i frutti sperati, magari tagliando anche le vendite dei propri modelli 88.
Non credo che rosicchiare clientela alla Clavia sia stato cosi semplice come credevano magari. Ci son riusciti con me, ma non ho visto comunque in giro molte Cp 73 e YC 73. emo
Ma P145 e P225 sono completamente un'altra cosa, le CP sono pianoforti da palco, i P sono piani digitali da casa, in genere per chi comincia con la classica, e' ovvio che non ne vendano in formato 73 tasti