Synthex 2

anonimo 11-05-15 10.30
ziokiller ha scritto:
Sì e no. Come già detto da qualcun altro, i sintetizzatori sono nati per emulare gli strumenti acustici.


efis007 ha scritto:
Zio non fare confusione. emo Non ho parlato di imitazione di strumenti acustici ma di imitazione di altri synth. I vecchi synth non si imitavano tra di loro, non si clonavano tra loro.


Efis, guard che quando nacquero i sintetizzatori, la grande speranza era quella che riuscissero ad emulare gli strumenti acustici.
E' logico che non si imitassero tra di loro : erano appena nati !...

La tendenza era gia' presente negli organi liturgici, quando ai registri venivano assegnati nomi come "trombone, tromba e perfino violino, viola"...

La nostra abitudine ad emulare sui tasti e' secolare.
Ora che i sintetizzatori fanno realmente tutto (violini, pianoforte, flautista pervuviano delle ande ubbriaco)... per far vedere che il sintetizzatore emula, gli diamo nomi di sintetizzatori del passato e diciamo che e' virtualmente analogico.

Un sintetizzatore e' sintetizzatore e basta : e' questo l'errore che si fa.

Troppa gente compra/usa un Virus affannandosi a cercare di fargli fare il moog e l'oberheim..

cosi' come in passato in troppi compravano gli analogici, affanandosi a fargli fare violini, trombette e chitarre...

E se vogliamo anche ai tempi dei grandi liturgici si faceva qualcosa di simile.

Che l'Hammond sia una brutta copia di un liturgico non e' un segreto : che nel cercare di far quello sia diventato il piu' bel strumento Rock/blues/jazz e' un'altra storia, ma almeno in quell'era lo hanno capito che era un altro strumento.

mima85 11-05-15 10.32
maxpiano69 ha scritto:
mica ci girava il DOS e generava il suono tramite l'80186


Che poi l'i80186 era una CPU pensata più che altro proprio per il mercato dei sistemi embedded (in cui i synth analogici a controllo digitale o completamente digitali rientrano a pieno titolo), che per i personal computer. Infatti non era infrequente il suo uso come microcontroller in apparecchi che non fossero PC IBM o cloni, con l'hardware dei quali tra l'altro non era nemmeno compatibile. Infatti sono stati ben pochi i produttori che hanno integrato questa CPU in un personal computer.

Il Jupiter 8 invece era uno di quelli che usava lo Z-80, anche questa CPU usata nei personal computer ma soprattutto in tante altre varietà di apparecchi elettronici.
Edited 11 Mag. 2015 8:35
efis007 11-05-15 17.01
robykaiman ha scritto:
Efis, guard che quando nacquero i sintetizzatori, la grande speranza era quella che riuscissero ad emulare gli strumenti acustici.
E' logico che non si imitassero tra di loro : erano appena nati !

Sì ma anche se ne avessero avuto le capacità/possibilità non si sarebbero comunque imitati tra di loro.
Se lo scopo di un synth era quello di imitare le trombe vere non c'era alcuna ragione pratica per imitare le trombe finte di un altro synth.
Cioè se un synth Moog imitava male le trombe vere, un altro synth (chessò Oberheim) cercava di fare tutto il possibile per imitare anch'esso le trombe vere, mica le trombe finte del Moog.
Ergo i synth del passato non si clonavano mai tra loro, nessuno andava a rubare o imitare il suono (finto) di un altro synth.
Oggi questa cosa è scomparsa.
Oggi abbiamo la tecnologia (sampling) per imitare finalmente i suoni veri che un tempo, faticosamente, i synth dell'epoca cercavano disperatamente di imitare.
Ma al tempo stesso cloniamo pure i suoni finti di quei synth dell'epoca!
E siccome li cloniamo significa che, finti o non finti, quei vecchi "suonacci" generati dai synth dell'epoca ci piacciono un casino e non possiamo farne a meno neppure oggi.
Se avessimo continuato a tenere fede al concetto che il sintetizzatore nasce per imitare i suoni veri (archi, fiati, chitarre, cori, pianoforti, organi liturgici, il rumore del vento, etc) non ci sarebbe alcuno scopo oggi di mettersi ad imitare suoni di strumenti "finti".
Perchè dobbiamo imitare suoni finti?
Probabilmente perchè, pur se finti, quei suoni sono diventati storia, sono diventati indispensabili, e ancora oggi abbiamo una gran sete di quei suoni.
E non è un caso che oggi tutti i vari "rompler" vengono visti quasi come strumenti pallosi, scontati, poco innovativi.
Mentre invece ogni volta viene presentato un VA synth desta un enorme interesse collettivo (vedi il nuovo Prophet, Blofeld, Virus, Clavia, etc).
Perchè siamo così interessati ai synth e non ai rompler?
Probabilmente perchè abbiamo sete di vintage, abbiamo sete di suoni "finti", non di trombette o saxofoni campionati bene.
Questo era il sogno dei vecchi synth (imitare bene trombette e saxofoni).
Oggi è il contrario.
Oggi abbiamo più fame di suoni finti che non di suoni veri.
Cioè paradossalmente il sintetizzare ha fatto un passo indietro: non è più fatto per imitare i suoni veri, ma è fatto soprattutto per generare (nuovi) suoni finti.
E' cambiato tutto, il concetto si è invertito.
Infatti siamo qui su un topic a parlare del Synthex2. emo
E cos'è il Synthex2?
E' synth che cerca di imitare i suoni veri (come tentavano di fare i vari Moog e affini)?
No, è un synth che nasce per creare suoni finti, cioè che non segue più l'obbiettivo storico dei vecchi synth.
La tendenza si è invertita.
Oggi il synth è una macchina che ha un scopo diverso da quello per cui era nato.
E se tali macchine ci piacciono è proprio perchè generano sonorità finte.
Nuove se vogliamo, certamente.
Ma finte.
emo
carmol 11-05-15 23.36
mima85 ha scritto:
Che poi l'i80186 era una CPU pensata più che altro proprio per il mercato dei sistemi embedded

Si ok,
si tratta sempre di una architettura x86,
la stessa dell' 8086 80286, 80386 etc...
volevo sottolineare solo che non c'è da sconvolgersi,
come spesso invece è accaduto,
se in uno strumento musicale ci sono tecnologie assimilate dal mondo dei personal computer.
anonimo 11-05-15 23.44
Il tutto é funzionale al fatto che chi vuole fare "tribute" di qualcosa cercherà di avere a disposizione i suoni esattamente uguali a quelli della vand (o genere) originali

E non c'é nulla di male

Chi vuol fare "musica nuova" spingerà lo strumento oltre la "comfort zone"

Un solo problema: negli anni 70 non c'era x factor, lo strapotere della televisione, l'ignoranza elevata a modello comportamentale... IMHO
mima85 12-05-15 00.40
carmol ha scritto:
volevo sottolineare solo che non c'è da sconvolgersi,
come spesso invece è accaduto,
se in uno strumento musicale ci sono tecnologie assimilate dal mondo dei personal computer.


Diciamo che lo sconvolgimento riguarda più che altro l'uso di componenti da pc economici e proni a rotture, come le schede madri Intel della prima serie di Kronos. Perfino utenti del forum di recente hanno avuto dei problemi per via di queste mobo, io stesso ne ho dovuta buttare una che all'improvviso è morta senza ragione apparente. Stava in un PC assemblato a regola d'arte, ben raffreddato e perfino usato di rado, per fortuna non dentro uno strumento musicale di 3000 euro se no sentivi le mie bestemmie fino a Salerno emo

Non è l'avere l'Atom invece del DSP custom il problema, tanto come ho sempre detto di software e numeri digitali si tratta, non è che quelli che escono dal DSP custom son più belli rispetto a quelli che escono dall'Atom. Diciamo che nella costruzione di uno strumento di 3000 euro ci si aspetterebbe che l'Atom non fosse saldato sull'ultima scheda "primo prezzo" che si può trovare in qualsiasi grossista di componenti da PC ma su una progettata per durare nel tempo.
Edited 11 Mag. 2015 22:43
harp69us 12-05-15 14.17

Infatti a questo punto mi chiedo se convenga per un hobbista che non ricava molto dalle sue esibizioni se non soddisfazione e tributo del pubblico spendere 3000 euro per uno strumento nuovo alla moda che sicuramente fa una bella figura sul palco ma rischia di lasciarlo a piedi dopo pochi mesi ed è soggetto comunque a inevitabile pesante svalutazione data l'uscita dei modelli successivi....
Io preferirei piuttosto utilizzare un PC portatile collegato a una vecchia tastiera che già si possiede o anche master keyboard nuova o usata che sia, mettiamoci anche il costo di una scheda audio esterna se quella on-board non vi soddisfa......
Sto pensando di utilizzare sul palco oltre ai suoni del piano stage anche un PC minitower che già utilizzo a casa per scopi musicali magari attaccandogli una maniglia stile valigia per il trasporto e collondolo per terra vicino alla tastiera, avrei migliore affidabilità, punti negativi solo il fatto di portare un monitor LCD e un mouse ma è tutta roba che usata si trova a prezzi stracciati, ormai li gettano in discarica......).
Per precisazione vi dico che le mie esigenze in fatto di strumenti/sonorità da riprodurre sono abbastanza ristrette dato che mi bastano un buon piano acustico, elettrico e un clonewheel, ci sono anche dei VSTì gratuiti in rete oppure con un programma come Pianoteq nelle versioni più recenti si ha a disposizione una gamma di pianoforti realistici completamente personalizzabili, io per ora ho solo una versione demo ma suona in modo notevole, almeno alle mie orecchie, mi riservo di provarla quanto prima in utilizzo "live".
Un cordiale saluto a tutti i forumer.
giosanta 12-05-15 17.16
harp69us ha scritto:
Infatti a questo punto mi chiedo se convenga per un hobbista...

Concettualmente, unitamente al discorso di Mima (sempre di bit parliamo), non fa una piega.
Il vero problema, a mio modesto parere, è l'interfaccia. No problem per strumenti che non ne hanno (piano) oppure è minima (E Piano), ma un organo non riuscirei / non vorrei mai pilotarlo se non con un DMC 122, che però costa grosso modo come un Mojo ( e tutto sommato è perfettamente logico) ed allora...
Non ne parliamo proprio dei Synt.
carmol 12-05-15 20.04
harp69us ha scritto:
Sto pensando di utilizzare sul palco oltre ai suoni del piano stage anche un PC minitower

Idea che mi frulla da 15 anni,
poi sempre abbandonata per questioni di praticità
e controllabilità.
Un macBook con touch screen potrebbe finalmente
convincermi, ma non esiste ancora..
maxpiano69 12-05-15 20.45
@ carmol
harp69us ha scritto:
Sto pensando di utilizzare sul palco oltre ai suoni del piano stage anche un PC minitower

Idea che mi frulla da 15 anni,
poi sempre abbandonata per questioni di praticità
e controllabilità.
Un macBook con touch screen potrebbe finalmente
convincermi, ma non esiste ancora..
OT: Se programmi bene suoni e controlli a casa il touch screen non ti serve, quante WS non lo hanno e si usano lo stesso senza problemi?

Certo con il touch sarebbe ancora meglio, io ho sperimentato un po' con Mac Mini e iPad (usato come Remote Desktop o con Logic Remote) ma alla fine non é che sia cosí pratico, comunque.

Meglio programmare Mainstage, le master, i pedali ed il NanoKontrol a dovere

IT: qualcuno ha novitá sul Synthex 2? emoemo
Edited 12 Mag. 2015 18:50
carmol 12-05-15 21.41
maxpiano69 ha scritto:
OT: Se programmi bene suoni e controlli a casa il touch screen non ti serve, quante WS non lo hanno e si usano lo stesso senza problemi?

Si ma le ws hanno sliders e knobs,
già assegnati in maniera intuitiva.

maxpiano69 ha scritto:
Meglio programmare Mainstage, le master, i pedali ed il NanoKontrol a dovere

Certo, ma capitano spesso (almeno a me)
i fuori programma.. e già mi è complicato adattarmi al volo su workstation.

Quanto siamo OT !!! emoemo
Edited 12 Mag. 2015 19:41
efis007 13-05-15 06.22
Vi riporto in OT io
Dal minuto 3.00 comincia il bello, l'epoca gloriosa del synth suonato coi contromazzi.