NAMM 2016 - CRUMAR MOJO single manual

CoccigeSupremo 29-01-16 22.45
In effetti hai ragione Marco emo Ritiro la richiesta emo emo La verità è che si è visto troppo poco in termini "estetici" :) Mi piacerebbe un overview. Solitamente prima di un acquisto (che sia tastiera,scheda audio e quant'altro) mi piace guardare i video dove inquadrano tutta la tastiera, i pomelli,gli sliders ecc. Tanto per pregustarla insomma, e immaginarne gli utilizzi. emo (fa tanto maniaco emo )

Ultimamente son rimasto scottato da un acquisto errato (errore mio comunque,acquisto fatto alla cieca):

In pratica ho comprato una masterina, non rendendomi conto che non aveva il midi out. Risultato? inutilizzabile per lo scopo che mi ero prefissato. Me la son tenuta perchè fa comunque comodo per i vst :)
tonybanks 09-02-16 11.56
Da non molto ho sostituito un vecchio Hamichord con il Crumar Mojo.
Sono molto contento, per i suoni, il peso, la qualità di costruzione etc etc etc
Ho avuto a che fare con Crumar per l'acquisto di due accessori: pedale slow/fast, flight case.
Il servizio è ottimo: risposte veloci, chiare, easaurienti, spedizione pronta.
Spero non dover mai ricorrere all'assistenza, ma la macchina è (relativamente) semplice.
Se penso che per far dare un'occhiata al Voyager bisogna..............
Unico neo: alimentatore esterno.
L'ho piazzato dentro e adesso ho una comoda presa IEC nel pannello posteriore (dentro c'è un casino di posto)
Avrò mandato in malora la garanzia......pazienza............
serpaven 09-02-16 12.02
tonybanks ha scritto:
Unico neo: alimentatore esterno.
L'ho piazzato dentro e adesso ho una comoda presa IEC nel pannello posteriore (dentro c'è un casino di posto)
Avrò mandato in malora la garanzia......pazienza......

la cosa più importante non è la garanzia ma la certificazione CE, in pratica adesso hai ed utilizzi in luoghi pubblici un apparecchio elettrico non a norma e se dovesse succedere qualcosa a chiunque ne venga a contatto ne rispondi in sede civile e penale. emo

l'alimentatore esterno è una scelta progettuale per non avere 230V sull'apparato... emo
ziokiller 09-02-16 14.46
@ serpaven
tonybanks ha scritto:
Unico neo: alimentatore esterno.
L'ho piazzato dentro e adesso ho una comoda presa IEC nel pannello posteriore (dentro c'è un casino di posto)
Avrò mandato in malora la garanzia......pazienza......

la cosa più importante non è la garanzia ma la certificazione CE, in pratica adesso hai ed utilizzi in luoghi pubblici un apparecchio elettrico non a norma e se dovesse succedere qualcosa a chiunque ne venga a contatto ne rispondi in sede civile e penale. emo

l'alimentatore esterno è una scelta progettuale per non avere 230V sull'apparato... emo
Esatto. Ma non solo: l'alimentatore esterno è una comodità sotto molti aspetti, per esempio, visto che è la parte più delicata di qualunque apparecchiatura elettrica, potrebbe andare soggetto a rotture, quindi se è interno cosa bisogna fare? Mandare l'intero strumento in assistenza! Invece con l'alimentatore esterno basta semplicemente comprarne uno nuovo, che il più delle volte non supera i 30 euro di costo, e il gioco è fatto.

CoccigeSupremo 09-02-16 15.49
Sto aspettando questo single manual come si aspetta il cenone di natale emo
Edmond 15-02-16 21.45
dico la mia : faccio un analisi di mercato veloce.... 1300 euro sono troppi... per essere un best buy doveva costare 950 euro...

sinceramente penso che spendere ad esempio 400 euro in più rispetto al numa organ 2 ad es. per avere un suono di piano non vale la pena, senza considerare che dietro il marchio studiologic c'è eko che è un must in rete di vendita e distribuzione.

dall'altro lato c'è l'sk1 a 1380 e l'ne5 a 1600 che comunque anche se ipoteticamente meno qualitatevoli hanno e fanno molto di più.

io amo molto i mono manuale perché mediamente avendone 2 posso comporre a mio piacimento il doppio manuale che voglio ... senza tribolare con il peso e l'ingombro del "normale formato" .
anonimo 16-02-16 13.40
Mangiasoldi
gabrieleagosta 16-02-16 20.34
@ anonimo
Mangiasoldi

Utilità di questo intervento?
CoccigeSupremo 16-02-16 20.48
Edmond ha scritto:
1300 euro sono troppi

Meh. Diciamo che tra i cloni validi ha il prezzo più basso, dato che la Numa organ 1 viene venduta comunque a 1300 euro,mentre la 2 a 950. da dire che la numa però non ti offre pure un campione di piano elettrico. Tocca anche vedere che qualità di meccanica offre,perchè "se Acuna mi da tanto, e numa nano mi da tanto", anche sulla numa avrrei da ridire sulla meccanica. Fin'ora non c'è una studiologic provata (parlo per me eh) che non abbia qualche rogna emo

Edmond ha scritto:
per essere un best buy doveva costare 950 euro

Qui concordo. C'è da dire però che a 950 euro non ci si poteva aspettare anche il mr ray all'interno :)

Edmond ha scritto:
sinceramente penso che spendere ad esempio 400 euro in più rispetto al numa organ 2 ad es. per avere un suono di piano non vale la pena

Anche qui,nonostante quanto detto sopra, concordo.
Se non altro è inutile data la monotimbricità. Sarebbe stato il massimo avere non dico Split personalizzabile, ma almeno la possibilità di assegnare il rhodes ad una master e lasciare il manuale singolo alla crumar...
Un dettaglio che sta facendo vacillare la mia voglia di avere questa macchinaemo

Edmond ha scritto:
dietro il marchio studiologic

Dopo acuna e nano, mi son detto "mai più studiologic". Il servizio post vendita nel mio caso è stato pessimo, e l'assistenza mi ha persino "colpevolizzato" di aver comprato la acuna (considerata entry level) piuttosto che una macchina più costosa (numa black?).

Per me dunque, dietro il marchio studiologic, ci sono stati sempre tanti casini emo

Edmond ha scritto:
dall'altro lato c'è l'sk1 a 1380

Stando ai confronti mojo vs sk1 vs numa vs nord electro trovati in rete (che ovviamente lasciano il tempo che trovano, ma un minimo mostrano differenze udibili), l'sk1 esce fuori con un pò di ossa rotte rispetto alla concorrenza.

Edmond ha scritto:
l'ne5 a 1600

Molto appetibile, perchè come dici "fa molto di più" :)







ziokiller 16-02-16 21.03
CoccigeSupremo ha scritto:
un campione di piano elettrico

Non voglio assolutamente entrare nel merito delle vostre elucubrazioni, quelli sono vostri pareri (costra troppo, costa poco, suona bene, suona male, ecc.) e nessuno ve li toglie, però vorrei precisare che nel Mojo61 tutti i suoni sono prodotti da modelli di sintesi in tempo reale, inclusi i due suoni di piano elettrico, quindi niente campioni.

Ora, non mi metto certamente a spiegare la differenza fra il campione e il modello fisico perché è un argomento trattato già mille volte, ma di sicuro una grossissima differenza c'è, soprattutto sotto le dita. Una demo su YouTube non renderebbe mai l'idea di cosa si prova a livello tattile quando si suona lo strumento, però vi assicuro che c'è molto di più di quello che si sente.

Quanto al prezzo, quello non viene certamente scelto a caso o girando il cestello della tombola. Il prezzo finale di vendita è il risultato di una serie di calcoli fatti sulla base dei costi di produzione. Non dimenticate che tutti gli altri strumenti che avete citato sono prodotti all'estero, mentre la roba Crumar è prodotta in Italia, con i costi italiani e le tasse italiane.

La cosa buffa è che su Facebook - a chiacchiere - sono tutti per la ripresa dell'economia italiana, si vedono condividere continuamente quei cartelli con su scritto "se vuoi che l'Italia si riprenda compra i prodotti italiani" e poi tutti giù a criticare i prodotti italiani e a comprare quelli stranieri... quando si dice la coerenza. emo



marcoballa 16-02-16 21.14
ziokiller ha scritto:
Non voglio assolutamente entrare nel merito delle vostre elucubrazioni

tra l'altro hai dimenticato di dire che con 50milalire il mio falegname....

PS: il piano elettrico del Mojo (sia Rhodes che Wurly) single manual, se è come quello che c'è nel GEMINI, è una bella spanna sopra i samples miserrimi dell'SK1 (che hanno dinamica pari a zero) e per mio parere personale (quindi da valutare come tale) anche superiore (per espressività e dettaglio) ai samples del NE5.
Edited 16 Feb. 2016 20:26
anonimo 16-02-16 21.22
@ ziokiller
CoccigeSupremo ha scritto:
un campione di piano elettrico

Non voglio assolutamente entrare nel merito delle vostre elucubrazioni, quelli sono vostri pareri (costra troppo, costa poco, suona bene, suona male, ecc.) e nessuno ve li toglie, però vorrei precisare che nel Mojo61 tutti i suoni sono prodotti da modelli di sintesi in tempo reale, inclusi i due suoni di piano elettrico, quindi niente campioni.

Ora, non mi metto certamente a spiegare la differenza fra il campione e il modello fisico perché è un argomento trattato già mille volte, ma di sicuro una grossissima differenza c'è, soprattutto sotto le dita. Una demo su YouTube non renderebbe mai l'idea di cosa si prova a livello tattile quando si suona lo strumento, però vi assicuro che c'è molto di più di quello che si sente.

Quanto al prezzo, quello non viene certamente scelto a caso o girando il cestello della tombola. Il prezzo finale di vendita è il risultato di una serie di calcoli fatti sulla base dei costi di produzione. Non dimenticate che tutti gli altri strumenti che avete citato sono prodotti all'estero, mentre la roba Crumar è prodotta in Italia, con i costi italiani e le tasse italiane.

La cosa buffa è che su Facebook - a chiacchiere - sono tutti per la ripresa dell'economia italiana, si vedono condividere continuamente quei cartelli con su scritto "se vuoi che l'Italia si riprenda compra i prodotti italiani" e poi tutti giù a criticare i prodotti italiani e a comprare quelli stranieri... quando si dice la coerenza. emo



Carissimo, su tutto sono d'accordo tranne che su una cosa: che il prezzo viene fatto sui costi di produzione

Il prezzo, da che mondo é mondo, si stabilisce ancora prima di iniziare il progetto, quando si butta giù il business case: si fanno delle ricerche (primarie e secondarie) per vedere quanto la gente é disposta a pagare il prodotto, e come varierebbe il volume di vendita al variare dei prezzi (elasticità del prezzo)

Si considerano i costi fissi, tipo ricerca, sviluppo, allestimento del processo produttivo e delle strutture di supporto alla produzione e commercializzazione (non quelli variabili perché quelli sono legati al numero di unità prodotte) e si ricava il price point che offre i profitti maggiori:

Profitto= (Prezzo*unità vendute)-(costi fissi+(prezzi variabili*unità prodotte))

Si proietta il forecast di vendita su 5 anni al minimo e si calcola anche la NPV (net present value, ovvero il profitto globale dei cinque anni scontato del tasso di sconto medio su base annuale, perché avere 10mila euro oggi non é come averceli fra 5 anni)

A questo punto, il progetto che presenta l'NPV migliore viene sviluppato, gli altri nel cestino

I costi, quindi, sono una minima parte della definizione del prezzo, e sono la classica scusa che si accampa per giustificare un prezzo non in linea con le aspettative del mercato (ovvero quando la divisione marketing ha ceffato il business case, le proiezioni di vendita e l'analisi dell'elasticità dei prezzi)

La vera risposta all'obiezione: ma é caro! é una sola: é caro rispetto a che cosa?

Se il business case é stato fatto bene, si riuscirà a spiegare al potenziale cliente il valore aggiunto sottostante al prodotto, comparato al valore medio dei prodotti della concorrenza, che ne giustifica proprio quel prezzo li (qualità, servizio, convenienza, prestigio, innovazione etc etc)

Se le caratteristiche di valore aggiunto sono reali e significative (almeno per un segmento di mercato che garantisca il numero di unità vendute messo in forecast), allora non c'é problema, il prodotto renderà quello che si é ipotizzato

l'importante é rispondere alla domanda: perché comprare il mojo, e non un altro strumento? La base del successo sono un posizionamento ed una USP (unique selling proposition) che siano credibili, significative, sostenibili e uniche

emo
Edited 16 Feb. 2016 20:27
CoccigeSupremo 16-02-16 21.27
ziokiller ha scritto:
nel Mojo61 tutti i suoni sono prodotti da modelli di sintesi in tempo reale, inclusi i due suoni di piano elettrico, quindi niente campioni

Difatti mi riferivo al confronto tra Numa ed altre macchine. Possedendo già il mr ray so bene che non si tratta di campioni, il confronto era relativo a Nord ed Sk1, pensavo fosse chiaro dato che le stavo citando.

ziokiller ha scritto:
Una demo su YouTube non renderebbe mai l'idea di cosa si prova a livello tattile quando si suona lo strumento

Difatti ho scritto "lasciano il tempo che trovano" :) Però bisogna ammettere che un minimo di idea uno la si fa, altrimenti risulterebbero inutili anche demo e video di qualsiasi strumento,se non le si ascolta comunque su un impianto da live.

ziokiller ha scritto:
mentre la roba Crumar è prodotta in Italia, con i costi italiani e le tasse italiane

Verissimo.

ziokiller ha scritto:
"se vuoi che l'Italia si riprenda compra i prodotti italiani" e poi tutti giù a criticare i prodotti italiani e a comprare quelli stranieri

Anche qui concordo, e da sostenitore mi sono lanciato tempo addietro sulla studiologic acuna e nano. Risposta dell'assistenza di fronte ad un problema chiaramente di fabbrica (rumorosità estrema e chiari limiti nella risposta dinamica di fronte ad un semplice trillo o gruppetto,che principalmente generano "note ciccate" ) "eh, comprati un modello più costoso e fatto meglio (era da rispondergli "numa black?")...permetti che se questi sono gli "italiani" da salvare, che se ne vadano affanculo emo Ovvio, non è il tuo caso emo
marcoballa 16-02-16 21.35
CoccigeSupremo ha scritto:
Possedendo già il mr ray so bene che non si tratta di campioni

se il piano elettrico è quello che c'è nel GEMINI, è ancora meglio del Mr Ray emoemo
Edited 16 Feb. 2016 20:35
Lele75 16-02-16 23.59
@ CoccigeSupremo
ziokiller ha scritto:
nel Mojo61 tutti i suoni sono prodotti da modelli di sintesi in tempo reale, inclusi i due suoni di piano elettrico, quindi niente campioni

Difatti mi riferivo al confronto tra Numa ed altre macchine. Possedendo già il mr ray so bene che non si tratta di campioni, il confronto era relativo a Nord ed Sk1, pensavo fosse chiaro dato che le stavo citando.

ziokiller ha scritto:
Una demo su YouTube non renderebbe mai l'idea di cosa si prova a livello tattile quando si suona lo strumento

Difatti ho scritto "lasciano il tempo che trovano" :) Però bisogna ammettere che un minimo di idea uno la si fa, altrimenti risulterebbero inutili anche demo e video di qualsiasi strumento,se non le si ascolta comunque su un impianto da live.

ziokiller ha scritto:
mentre la roba Crumar è prodotta in Italia, con i costi italiani e le tasse italiane

Verissimo.

ziokiller ha scritto:
"se vuoi che l'Italia si riprenda compra i prodotti italiani" e poi tutti giù a criticare i prodotti italiani e a comprare quelli stranieri

Anche qui concordo, e da sostenitore mi sono lanciato tempo addietro sulla studiologic acuna e nano. Risposta dell'assistenza di fronte ad un problema chiaramente di fabbrica (rumorosità estrema e chiari limiti nella risposta dinamica di fronte ad un semplice trillo o gruppetto,che principalmente generano "note ciccate" ) "eh, comprati un modello più costoso e fatto meglio (era da rispondergli "numa black?")...permetti che se questi sono gli "italiani" da salvare, che se ne vadano affanculo emo Ovvio, non è il tuo caso emo
Anche io ho scommesso su STUDIOLOGC e dopo la brutta esperienza Acuna 88 ....poi finita bene con la sotituzione della meccanica dopo il putiferio fatto sul forum ed essere contattato direttamente da Maffei della Fatar che si é interessato di persona...
Ora ho Acuna 73 e mi trovo bene..ma temo a scommettere di nuovo su Studiologic come azienda italiana...
Non sarà il caso di Crumar che mi sta intrigando con il Gemini ...però le aziende italiane devono investire su qualità e assistenza post vendita per riconquistarli la fiducia...
JudoLudo 17-02-16 13.34
@ Lele75
Anche io ho scommesso su STUDIOLOGC e dopo la brutta esperienza Acuna 88 ....poi finita bene con la sotituzione della meccanica dopo il putiferio fatto sul forum ed essere contattato direttamente da Maffei della Fatar che si é interessato di persona...
Ora ho Acuna 73 e mi trovo bene..ma temo a scommettere di nuovo su Studiologic come azienda italiana...
Non sarà il caso di Crumar che mi sta intrigando con il Gemini ...però le aziende italiane devono investire su qualità e assistenza post vendita per riconquistarli la fiducia...
quindi per te non si presenta neanche l'idea di acquistare una SL88 Studio o Grand?
Lele75 17-02-16 16.47
@ JudoLudo
quindi per te non si presenta neanche l'idea di acquistare una SL88 Studio o Grand?
Piu che altro per l'assistenza post vendita carente e per nulla longeva... Rischi che fra 2 anni esce il nuovo prodotto e non aggiornano piu i S.o. della macchina...
Edited 17 Feb. 2016 15:48
Edmond 18-02-16 21.13
il numa organ 1 / 2 è fatto tutto in italia...


le master non so che dirvi...

è vero anche che io ho la studiologic sotto casa.... non ho avuto mai grossi problemi con loro...
Edited 18 Feb. 2016 20:13
greg 19-02-16 12.08
@ Edmond
il numa organ 1 / 2 è fatto tutto in italia...


le master non so che dirvi...

è vero anche che io ho la studiologic sotto casa.... non ho avuto mai grossi problemi con loro...
Edited 18 Feb. 2016 20:13
Anch'io ho una Acuna 88. Non ne sono affatto contento. Ma per ora me la tengo. Volevo aggiungere che forse uno sforzo si poteva compiere da parte dello staff che ha prodotto il Mojo. Per me e' un buonissimo strumento, ma siamo pieni di tastiere tutti, quindi.........avevo chiesto a Guido se fosse in progetto un modulo table-top a mo' di VK8- M ROLAND, non conosco le motivazioni tecnico-produttivo-commerciali per cui non si proceda a progettarlo. In quel caso sarebbe anche d' obbligo consentire split-layer, cosi' da renderlo fruibile in tutte le sue potenzialita'. A quel punto credo che in pochi potrebbero lamentarsi del prezzo. Io sarei di sposto a prenderlo a scatola chiusa. Per adesso soprassiedo, aspetto. Comunque un""bravo" a Guido e tutti coloro che hanno partecipato al progetto ed alla realizzazione.
PS: in verita' per una vita ho contribuito a tenere alta l'azienda italica; tutt'ora l'amplificazione possego l'80% di materiale italiano, trane che per i near monitor, ho tre paia di casse Montarbo, due paia Lem, sub proel e sub Verse Voice System-Viscount, il mio piano preferito e' Gem RP-X, master Acuna.............insomma Guido, posso essere d'accordo con te che l'industria italiana va aiutata, pero' devo dire chead assistenza post vendita stiamo inguaiatissimi..........e mi fermo qui.
CoccigeSupremo 19-02-16 16.31
Credo che una versione "rack" del mojo non la vedremo mai, semplicemente perchè a quel punto la crumar mojo 61 in se perderebbe qualsiasi senso.

La "cazzata" l'ha fatta già la clavia tempo addietro,creando l'electro rack 2.

Se ci fai caso di "electro rack" la clavia non ne ha creati più,al massimo ha messo i "lead" in formato rack. Troppo "comodo" comprare un nord electro in formato rack. Le "tastiere" a quel punto chi se le "inc**a" più.
Avresti troppa qualità da appioppare ad una qualsiasi master, 61-76-88 tasti.
A che pro comprare la versione in formato tastiera? Magari la cui meccanica neanche ti piace? Uno si compra il comodissimo rack,ci appioppi a seconda delle esigenze una master diversa, e sei apposto per anni :)

Oggi il mercato è saturo di master 61 tasti e i "più" preferiscono "personalizzare" l'armamentario risparmiando pure diverse centinaia di euro. Con 1000 euro prendi un portatile di fascia media+vb3+novation sl. A quel punto hai un manuale singolo assolutamente perfetto e di livello superiore all'hardware.

Se creassero il mojo rack, credo che le vendite della versione hardware 61 tasti crollerebbero (imho, se avessero rilasciato insieme mojo61 e rack, le vendite del mojo 61 non sarebbero proprio iniziate..)


Per quanto riguarda le altre "case" che hanno rilasciato le versioni "rack" (keyb tipo), ricordiamo che il keyb è a modulo doppio. Il rack non va a contrastare le vendite perchè chi vuole un keybduo vuole proprio un manuale doppio. Chi prende il rack, lo fa perchè non interessato al doppio manuale.
Chi lo compra invece per collegarlo a 2 tastiere, dovrebbe munirsi comunque di 2 tastiere di buon livello, e la comodità del "rack" a quel punto salta :)