@ filigroove
Ma veramente esiste un professionista che usa iPad come fonte sonora? Lo chiedo senza polemica, davvero perché non ne conosco. Anzi, mi sovviene Herbie Hancock che una volta si presentò sul palco circondato da 6 iPad, con app personalizzate ma non l’ha più fatto da allora.
Ma torniamo a noi.
Il Nord Stage è un design molto originale, che non ha a che vedere in termini di genesi col vr1000. È un’evoluzione del Nord Electro con caratteristiche che i clienti hanno suggerito a Clavia direttamente. Io ero tra quei clienti, mi ricordo perfettamente l’e-mail che mandai loro coi miei suggerimenti (tutti implementati!). Probabilmente in molti gli avevamo suggerito le stesse cose.
La sezione esterna fu introdotta nel primo modello perché esso non era ancora diventato quella specie di work station che è adesso, mancavano completamente i suoni “orchestrali” ed era molto più orientato al suono tastieristico puro. Come si vede dall’ultimo modello la sezione esterna è stata molto penalizzata (purtroppo).
Quando in Roland hanno realizzato quanto Nord stesse avendo successo col Nord Electro si ricordarono del loro Rhodes Vr1000, ma non stavano producendo più niente del genere da anni e comunque il Vr760 che ne conseguì non era certo paragonabile al Nord Stage, che era un piano digitale con meccanica pesata. A questo proposito mi ricordo che il compact fu introdotto più tardi sempre su richiesta dei clienti.
Quando è uscito non c’era nulla di paragonabile al Nord Stage, ve lo garantisco perchè io sono stato il primo acquirente in Toscana (e forse in Italia), gasatissimo per il fatto di suonare uno strumento di cui mi sentivo quasi un designer!😂
A proposito ragazzi ringraziatemi per le amp-sim e per il fatto che la sezione esterna abbia impostazioni non globali ma per-program (questa cosa suggerita e implementata la settimana successiva!)😂
Saluti
Innanzitutto thanks per il bel post.
Dico la mia sul primo punto, poi me ne torno a leggervi in silenzio, specifichiamo che non sono un professionista, pur avendo dalla mia certe esperienze in ambito musicale e di live sound, mentre in questo forum ce ne sono sicuramente alcuni e con ogni probabilità tu rientri tra questi.
In cuor mio vorrei darti ragione e infatti...lo faccio, ma per onestà intellettuale bisogna fare una precisazione. Quanti professionisti usano un MacBook (e in studio magari un iMac o Mac Mini)? Tantissimi, ai più alti livelli, poi certo con tanto di sistema ridondante doppio di backup switchabile all'istante, però lo usano.
Beh, fino a pochi anni fa tra un Mac e un iPad c'era una reale differenza di tecnologia e di applicazioni, ma con le piattaforme di nuova generazione Apple (serie M) le differenze si sono appianate fino ad essere dal punto di vista sostanziale limitate al form factor e alle scelte progettuali di Apple in fatto di OS. Di applicazioni per il live su iPad ormai manca soltanto Mainstage, ma c'è Camelot, per il resto ormai si trovano VB3-II (che da solo è un game changer), Pianoteq, ecc...totalmente equivalenti alle controparti desktop, e anzi iPad ha potenza da vendere per farli girare in contemporanea a grappoli senza perdere un colpo.
Tu giustamente in un altro post notavi l'inadeguatezza del connettore USB type C per il live e mi trovi perfettamente d'accordo, anzi vorrei ringraziarti per averlo detto, però ormai obiettivamente le differenze a livello tecnologico rispetto a un Mac normale si limitano a questo (rimanendo in ambito di musica dal vivo, s'intende). Anzi, ti dirò che l'interfaccia touchscreen, che semplicemente ODIO rispetto a mouse e tastiera su una scrivania, in live è persino preferibile e più immediata, ce l'hai pure lì davanti a te sul leggio...
P.S. detto da uno che non ha iPad, non ha un Mac, in live utilizza solo ed esclusivamente hardware dedicato (chissà in futuro, non voglio precludere nulla soltanto per questioni di partito preso), ma tanto possiamo anche portare soltanto tastiere vere e cose progettate esclusivamente per la musica, ma alla fine poi magari nel medesimo live le tracce audio e le sequenze vengono gestite con il Mac, le videoproiezioni e i videomapping vengono gestiti con il Mac, magari pure pure i mix aux il fonico te lo gestisce con l'iPad collegato al Midas, ecc...comunque alla fine il musicista è in balia di quel sistema e lo show dipende da esso.