Tutti a casa...
Platinum 12-02-10 20.05
kaimanblue ha scritto:
Quando questa gente sara' mandata via a calci in culo, sara' semplice combattere la corruzione
Quando questa gente sara' mandata via a calci in culo, sara' semplice combattere la corruzione
bello sognare
kaimanblue ha scritto:
Rigorosi controlli saranno da effettuare per verificare che certe imprese non siano prestanome : e' cosi' difficile da attuare?
Rigorosi controlli saranno da effettuare per verificare che certe imprese non siano prestanome : e' cosi' difficile da attuare?
più che altro manca la volontà di farlo vivendo una vita onesta (e comunque di solo benessere)
anonimo 14-02-10 01.20
@ Platinum
bello sognare
più che altro manca la volontà di farlo vivendo una vita onesta (e comunque di solo benessere)
kaimanblue ha scritto:
Quando questa gente sara' mandata via a calci in culo, sara' semplice combattere la corruzione
Quando questa gente sara' mandata via a calci in culo, sara' semplice combattere la corruzione
bello sognare
kaimanblue ha scritto:
Rigorosi controlli saranno da effettuare per verificare che certe imprese non siano prestanome : e' cosi' difficile da attuare?
Rigorosi controlli saranno da effettuare per verificare che certe imprese non siano prestanome : e' cosi' difficile da attuare?
più che altro manca la volontà di farlo vivendo una vita onesta (e comunque di solo benessere)
Chissa' quanti terremoti devono ancora passare... : quello dell'Irpinia fu l'evento dove la politica imparo' che grandi movimenti di denaro pubblico equivalevano a una manna.
Fu da allora che la corruzione aumento' in modo esponenziale, e quando non c'erano terremoti se li inventavano : si chiamavano "mondiali, giubileo, olimpiadi, expo', anniversario dell'unita' d'Italia, TAV, Nucleare, Ponte sullo stretto ecc...
Questi eventi, che la nuova protezione civile ha trasformato in "emergenze" sono tutti terremoti artificiali, per ripetere (a spese nostre) la grande manna dell'Irpinia.
Tangentopoli in confronto fu un furto di caramelle, e Di Pietro in quel di Cernobbio gia' piu' di 15 anni fa fu premonitore di questo scenario.
Disse che se non si provvedeva a mettere un deterrente, una pena tale da scoraggiare ogni tentazione, la corruzione sarebbe diventata incontrollabile.
All'epoca sia destra che sinistra dissero all'unisono che "i magistrati non devono fare politica" : ma quella non era politica era la normale osservazione di un magistrato rivolta a prevenire altri crimini ed altri processi.
All'epoca era gia' chiaro che la politica tutta, non solo non voleva pagare per tantentopoli, ma voleva addirittura continuare indisturbata ad arricchirsi alle spalle dei cittadini.
I risultati li stiamo vedendo :
fisco alle stelle
debito alle stelle
crollo della produzione
crollo dell'occupazione
crisi gia' esistente prima della crisi internazionale...
gli altri paesi sono in ripresa, e l'Italia no.
Di fronte ad uno scenario cosi' devastante, il governo e l'opposizione, anziche' risolvere i veri problemi, sono distratti da ben 15 anni a fare Scudi fiscali, e Illegittimo impunimento... e leggi "liberatutti" : il popolo vede entrare i ladri in casa, ma tace ed acconsente.
Per sapere come andra' a finire non occore alcuna sfera di cristallo : basta saper fare 1+1 (loro scapperanno con gli elicotteri, e noi ci scanneremo tra chi e' di destra, chi di sinistra, chi del nord, chi del sud, chi e' laico, chi e' cattolico, chi e' italiano e chi e' straniero..
Se un antico detto dice "divide et impera", il nostro paese per quanto e' frammentato non sara' mai in grado di colpire i veri responsabili del disastro, ma finira' per farsi del male da solo.
Edited 14 Feb. 2010 0:22
aggiornamento al 23 febbraio.
il sito della protezione civile non aggiorna più la situazione dei moduli consegnati, forse perchè la competenza è passata alla regione, forse perchè si vergognano.
comunque, ad oggi (fonte presadiretta di domenica 21) sono ancora alloggiate presso alberghi o altre strutture circa 8.000 persone.
dalla stessa trasmissione, e da quello che sta risultando dalle indagini, si può capire perchè sia stato scelto il progetto di case provvisorie in muratura al triplo del prezzo di quelle in legno. le case non sono ancora pronte (ci sono circa 6 mesi di ritardo rispetto alle promesse mirabolanti) ma i soldi sono finiti.
come risultato, altre 30.000 persone che potrebbero richiedere il finanziamento per la riparazione delle abitazioni di fascia A e B, quelle con danni lievi, non hanno ancora ricevuto nulla e continuano ad abitare dove possono. di queste persone nessuno dice nulla.
non è ancora ripartita non dico la ricostruzione del'abitato, ma nemmeno lo sgombero delle macerie.
è stato scelto di costruire dei grossi insediamenti, le "new town" a decine di chilometri di distanza dall'aquila e dai centri terremotati:
le spese di urbanizzazione e manutenzione delle new town, così come la gestione dei collegamenti, l'asporto rifiuti e tutto ciò che concerne l'organizzazione della vita civile sono a totale carico dei comuni interessati, in quanto il governo non ha previsto nessuna sovvenzione. una volta costruite le case, cazzi loro. la gente vive a decine di chilometri dal posto di lavoro (chi ce l'ha) e dalle scuole, per cui si paga di tasca propria la benzina e i mezzi di trasporto.
abitanti dello stesso quartiere sono stati distribuiti in zone diverse, quindi sono stati creati degli enormi quartieri-dormitorio dove nessuno si conosce e non c'è nulla da fare perchè non ci sono strutture di supporto di nessun genere e sono distanti dai centri abitati.
paradossalmente, l'evento che ha dato inizio a tutto, e cioè la consegna delle casette di legno di onna, è quello che ha prodotto i risultati migliori. il paese al completo è stato trasferito in un quartiere unico a qualche centinaio di metri dall'abitato. hanno conservato per quanto possibile amicizie e abitudini, possono sorvegliare le proprie abitazioni. se avessero fatto così per tutti, si sarebbe risparmiato tempo, soldi e incazzatura degli aquilani.
il sito della protezione civile non aggiorna più la situazione dei moduli consegnati, forse perchè la competenza è passata alla regione, forse perchè si vergognano.
comunque, ad oggi (fonte presadiretta di domenica 21) sono ancora alloggiate presso alberghi o altre strutture circa 8.000 persone.
dalla stessa trasmissione, e da quello che sta risultando dalle indagini, si può capire perchè sia stato scelto il progetto di case provvisorie in muratura al triplo del prezzo di quelle in legno. le case non sono ancora pronte (ci sono circa 6 mesi di ritardo rispetto alle promesse mirabolanti) ma i soldi sono finiti.
come risultato, altre 30.000 persone che potrebbero richiedere il finanziamento per la riparazione delle abitazioni di fascia A e B, quelle con danni lievi, non hanno ancora ricevuto nulla e continuano ad abitare dove possono. di queste persone nessuno dice nulla.
non è ancora ripartita non dico la ricostruzione del'abitato, ma nemmeno lo sgombero delle macerie.
è stato scelto di costruire dei grossi insediamenti, le "new town" a decine di chilometri di distanza dall'aquila e dai centri terremotati:
le spese di urbanizzazione e manutenzione delle new town, così come la gestione dei collegamenti, l'asporto rifiuti e tutto ciò che concerne l'organizzazione della vita civile sono a totale carico dei comuni interessati, in quanto il governo non ha previsto nessuna sovvenzione. una volta costruite le case, cazzi loro. la gente vive a decine di chilometri dal posto di lavoro (chi ce l'ha) e dalle scuole, per cui si paga di tasca propria la benzina e i mezzi di trasporto.
abitanti dello stesso quartiere sono stati distribuiti in zone diverse, quindi sono stati creati degli enormi quartieri-dormitorio dove nessuno si conosce e non c'è nulla da fare perchè non ci sono strutture di supporto di nessun genere e sono distanti dai centri abitati.
paradossalmente, l'evento che ha dato inizio a tutto, e cioè la consegna delle casette di legno di onna, è quello che ha prodotto i risultati migliori. il paese al completo è stato trasferito in un quartiere unico a qualche centinaio di metri dall'abitato. hanno conservato per quanto possibile amicizie e abitudini, possono sorvegliare le proprie abitazioni. se avessero fatto così per tutti, si sarebbe risparmiato tempo, soldi e incazzatura degli aquilani.
aggiornamento al 27 febbraio (comparso finalmente sul sito della protezione civile)
circa 18.000 persone alloggiate in CASE e MAP
circa 7.000 ancora in albergo o caserma
30.000 circa (non compaiono nelle statistiche perchè non hanno la casa distrutta, ma riparabile, salvo che il piano e i finanziamenti non ci sono) alloggiati presso parenti o altre sistemazioni o in affitto con il contributo statale
tra l'altro, il capitolato del progetto CASE prevedeva la consegna delle medesime in 80 giorni.
dall'apertura dei cantieri ne sono passati 240.
circa 18.000 persone alloggiate in CASE e MAP
circa 7.000 ancora in albergo o caserma
30.000 circa (non compaiono nelle statistiche perchè non hanno la casa distrutta, ma riparabile, salvo che il piano e i finanziamenti non ci sono) alloggiati presso parenti o altre sistemazioni o in affitto con il contributo statale
tra l'altro, il capitolato del progetto CASE prevedeva la consegna delle medesime in 80 giorni.
dall'apertura dei cantieri ne sono passati 240.
Edited 2 Mar. 2010 8:36
Mamma mia
"... hanno capito dopo 10 mesi che c'è un'inculatura di fondo...."
....verrebbe anche da ridere, ma che tristezza
"... hanno capito dopo 10 mesi che c'è un'inculatura di fondo...."
....verrebbe anche da ridere, ma che tristezza
Classificati come.....monnezza......
La polizia, la celere, contro quelli che volevano manifestare nella loro citta'.........
non ce l'ho fatta a vedere tutto il filmato.......
che governo di merda.......
La polizia, la celere, contro quelli che volevano manifestare nella loro citta'.........
non ce l'ho fatta a vedere tutto il filmato.......
che governo di merda.......
Edited 11 Mar. 2010 20:16
altro aggiornamento
è stata firmata il giorno 10/3 una nuova ordinanza che specifica alcune modalità di rimborso (contributo di solidarietà di 200 euro a persona per chi ospita famiglie di sfollati, aumento a 200 euro del contributo di sistemazione per chi è in affitto, messa a disposizione di alloggi alternativi da parte di enti pubblici, riassegnazione di MAP non utilizzati), per un totale di poco più di 10.000.000 di euro.
questo perchè è stato preso finalmente atto che, a parte le 7/8000 persone cha ancora dovrebbero trovare posto nelle case e nei map, ce ne sono altre 30.000 che sono tuttora alloggiate presso parenti, amici o hanno trovato alloggi in affitto autonomamente e non sanno dove andare perchè hanno la casa lesionata leggermente, non hanno i permessi per ripararla e i finanziamenti per farlo non esistono perchè sono spalmati da qui al 2030. inmezzo a queste 30.00 persone ci sono anche "nuclei familiari composti da due o una unità" che non hanno diritto, in quanto tali, ad avere una sistemazione in case e map pur avendo la casa lesionata gravemente. la categoria è stata finalmente riconosciuta dal decreto al comma 3, art.2 ed ha diritto anch'essa al rimborso e alla sistemazione presso alloggi procurati dagli enti pubblici
intanto gli aquilani spostano le macerie con le carriole
è stata firmata il giorno 10/3 una nuova ordinanza che specifica alcune modalità di rimborso (contributo di solidarietà di 200 euro a persona per chi ospita famiglie di sfollati, aumento a 200 euro del contributo di sistemazione per chi è in affitto, messa a disposizione di alloggi alternativi da parte di enti pubblici, riassegnazione di MAP non utilizzati), per un totale di poco più di 10.000.000 di euro.
questo perchè è stato preso finalmente atto che, a parte le 7/8000 persone cha ancora dovrebbero trovare posto nelle case e nei map, ce ne sono altre 30.000 che sono tuttora alloggiate presso parenti, amici o hanno trovato alloggi in affitto autonomamente e non sanno dove andare perchè hanno la casa lesionata leggermente, non hanno i permessi per ripararla e i finanziamenti per farlo non esistono perchè sono spalmati da qui al 2030. inmezzo a queste 30.00 persone ci sono anche "nuclei familiari composti da due o una unità" che non hanno diritto, in quanto tali, ad avere una sistemazione in case e map pur avendo la casa lesionata gravemente. la categoria è stata finalmente riconosciuta dal decreto al comma 3, art.2 ed ha diritto anch'essa al rimborso e alla sistemazione presso alloggi procurati dagli enti pubblici
intanto gli aquilani spostano le macerie con le carriole
Platinum 17-03-10 22.15
barbetta57 ha scritto:
intanto gli aquilani spostano le macerie con le carriole
intanto gli aquilani spostano le macerie con le carriole
e qui credo ci sia il compendio di tutta la faccenda
siamo a fine marzo, ho iniziato promettendo che avrei chiesto pubblicamente scusa se a primavera gli sfollati sarebbero stati sistemati e la situazione è la seguente: (dati dal sito 6 aprile, il sito della protezione civile non è aggiornato forse per pudore)
alloggiati in CASE: circa 14.600 (su 17.000 previsti)
alloggiati in MAP: circa 1.800 (probabilmente qui c'è qualche confusione, secondo me sono i dati relativi alla sola città dell'aquila, in realtà il totale dovrebbe essere circa 4.500)
IN CASERMA (ancora in caserma, quella del g8) : circa 800
presso sistemazioni private (in affitto, a spese del contribuente): 27.000
altri tipi di sistemazione (affitto concordato o altro): circa 4.000
attualmente, quindi, le persone che a vario titolo sono senza una casa sono grosso modo 50.000 e di queste solo 20.000 circa hanno ricevuto un'abitazione provvisoria, le altre sono dove capita.
moltissime di queste potrebbero (avrebbero potuto) rientrare in casa propria, con poche riparazioni, se solo avessero avuto i soldi per farlo: soldi che sono stati sperperati, e adesso si comincia a capirlo, per il piano case, per il g8, per le varie prostitute e affini.
a questo punto, pretendo io le scuse ufficiali da chi ha avuto la bella idea di aprire il topic con il titolo: tutti a casa
alloggiati in CASE: circa 14.600 (su 17.000 previsti)
alloggiati in MAP: circa 1.800 (probabilmente qui c'è qualche confusione, secondo me sono i dati relativi alla sola città dell'aquila, in realtà il totale dovrebbe essere circa 4.500)
IN CASERMA (ancora in caserma, quella del g8) : circa 800
presso sistemazioni private (in affitto, a spese del contribuente): 27.000
altri tipi di sistemazione (affitto concordato o altro): circa 4.000
attualmente, quindi, le persone che a vario titolo sono senza una casa sono grosso modo 50.000 e di queste solo 20.000 circa hanno ricevuto un'abitazione provvisoria, le altre sono dove capita.
moltissime di queste potrebbero (avrebbero potuto) rientrare in casa propria, con poche riparazioni, se solo avessero avuto i soldi per farlo: soldi che sono stati sperperati, e adesso si comincia a capirlo, per il piano case, per il g8, per le varie prostitute e affini.
a questo punto, pretendo io le scuse ufficiali da chi ha avuto la bella idea di aprire il topic con il titolo: tutti a casa
Edited 26 Mar. 2010 10:01
peccato che gente umile per farlo non ce ne sia in giro
viene da piangere a vedere uomini, donne e bambini la domenica a riempire le carriole di pezzi delle loro vite, della loro storia.
abbandonati a loro stessi, soli con la loro grande umiltà e l'orgoglio di sempre.
gli abruzzesi dovevano dare un segno forte contro questo governo quando han potuto, ma nella disperazione si sono anche loro aggrappati a chi ha raccontato più balle.
adesso possono vedere e toccare quello che è rimasto in dieci mesi di farneticazioni folli, di lucro, di cannibalismo morale e civile.
abbandonati a loro stessi, soli con la loro grande umiltà e l'orgoglio di sempre.
gli abruzzesi dovevano dare un segno forte contro questo governo quando han potuto, ma nella disperazione si sono anche loro aggrappati a chi ha raccontato più balle.
adesso possono vedere e toccare quello che è rimasto in dieci mesi di farneticazioni folli, di lucro, di cannibalismo morale e civile.
aggiornamento al 20 aprile 2010 (fonte, sito 6 aprile)
ad un anno esatto dal terremoto, circa 14.500 alloggiati nelle CASE (contro i 17.000 previsti), circa 2000 alloggiati nei MAP (su 8500 previsti)
ci sono ancora circa 32.000 persone, su un totale di circa 50.000 sfollati, che sono in affitto, in caserma, o alloggiati presso amici, parenti e alberghi.
ad un anno esatto dal terremoto, circa 14.500 alloggiati nelle CASE (contro i 17.000 previsti), circa 2000 alloggiati nei MAP (su 8500 previsti)
ci sono ancora circa 32.000 persone, su un totale di circa 50.000 sfollati, che sono in affitto, in caserma, o alloggiati presso amici, parenti e alberghi.
Platinum 27-04-10 17.59
barbetta57 ha scritto:
ci sono ancora circa 32.000 persone, su un totale di circa 50.000 sfollati, che sono in affitto, in caserma, o alloggiati presso amici, parenti e alberghi.
ci sono ancora circa 32.000 persone, su un totale di circa 50.000 sfollati, che sono in affitto, in caserma, o alloggiati presso amici, parenti e alberghi.
sei uno stronzo antinazionalista........... VA TUTTO BENE!
poveretti
