gig69 ha scritto:
oK ,sei riuscito a trovare un difetto al korg Kronos,
i pad virtuali 
, si però calma, e mamma mia..."devono essere dei pazzi all Korg, sulla loro ammiraglia, che vergogna"...bla bla bla,
Visto che sei un cultore delle cose funzionali ed all'antica io trovo molto più vergognosi i drawbars a pulsantini con i led da albero di natale sui cloni hammond Clavia .
Ci avrei scommesso non so cosa che avresti tirato in ballo i bottoni drawbars di Clavia.
Ma purtroppo il tuo esempio è fuori luogo.
Primo perchè non è mai esistito un hammond Clavia dotato di drawbars veri.
Se fossero esistiti sui precedenti modelli, e successivamente fossero stati tolti per lasciare spazio ai pulsanti, allora c'era tutto il pretesto per gridare allo scandalo.
Ma siccome la soluzione dei pulsanti è sempre stata quella, che piaccia o meno, non c'è alcuna ragione per scandalizzarsi.
In secondo luogo, se da una parte è vero che i drawbars fisici sono migliori da utilizzare, per contro non tengono conto dei cambiamenti dei preset.
E questo è un bug.
Se hai fuori le prime tre leve (888) e successivamente richiami un "full", i tuoi occhi vedranno sempre un 888 sul pannello, e se non guardi il display non saprai mai che in realtà hai in tastiera un full.
Questo discorso delle leve drawbars VS pulsanti con led è già stato affrontato un sacco di volte, e tutte le volte si è convenuto che entrambi i sistemi hanno i loro pregi e difetti.
I drawbars a bottoni e led permettono di fare a meno del display e di avere i drawbars sempre correttamente visibili secondo il tipo di suono che effettivamente si ha.
Il che non è poco te lo garantisco, è una funzione estremamente valida che batte la soluzione del vedere i drwabars fermi e dover affidarsi a un display per sapere che diamine di suono si ha in tastiera.
Per contro la goduria dei drawbars veri di tirare a mano, viene a mancare, il che è un difetto.
Per cui ripeto, questa soluzione presenta sia pregi, sia difetti.
Entrambe le soluzioni.
Ma una cosa è certa: i drawbars a led non hanno solo difetti!
I pregi ci sono eccome, anche se richiedono un uso delle "leve" diverso dal convenzionale.
La soluzione di Kronos invece esula completamente da tutto questo contesto.
Primo perchè sull'M3 i pads veri c'erano!
C'erano, erano pratici e funzionali.
Poi sul Kronos li hanno tolti per lasciare spazio a un accrocchio ridicolo.
Per cui è stato fatto un passo indietro pazzesco.
Secondo, checchè si dica, quella soluzione non presenta ALCUN pregio rispetto ai pads dell'M3.
Manco uno!
Presenta solo difetti evidenti, non esiste alcun pregio, nessuna migliore funzionalità, nessuna migliore ergonomia.
E sono anche "pericolosi" tra virgolette (c'è il rischio di scassare il display se uno si fa prendere dalla foga di picchiarli troppo).
Insomma niente.
Quell'affare presenta solo difetti.
Di pregi manco parlarne.
Ecco perchè Korg rispetto a Clavia ha toppato molto di più introducendo un tamagochi che, fatto in quel modo, non serve a un bel niente.
Serve solo a fare imbestialire chi provenendo dall'M3 si ritrova a dover giocare all'iPhone!