@ Bob_Braces
Mio padre mi ha insegnato ad andare in bici molto prima di spiegarmi cos'è un giroscopio. Sospetto, senza averne le prove, che anche Coppi e Bartali non avessero tutta questa dimestichezza con la fisica newtoniana, eppure sulla bici ci sapevano andare. Ugualmente, ho imparato ad articolare frasi comprensibili in italiano molto prima di sapere cosa fosse un congiuntivo. Insomma, stiamo parlando di didattica, se ce ne fosse una così superiore alle altre e che si adatta a tutte le tipologie di allievi, tutti gli insegnanti userebbero quella senza discussioni. E lo dice uno che l'armonia l'ha imparata in conservatorio con il vecchio ordinamento. Vedendo a posteriori altri approcci, non sono così sicuro che quello tradizionale sia per forza il migliore.
Capisco ma penso che il paragone non regga.
Puoi imparare a suonare per imitazione, imparando i movimenti, copiando delle armonie, etc, ma ti mancherà la consapevolezza.
Certo ci sono pianisti che hanno una innata sensibilità armonica, swing, pronuncia, etc, ma non sarebbero in grado di spiegare perché: penso ad Errol Garner che non sapeva leggere la musica, ma sono eccezioni.
Spiegare non è così innato come parlare, se dovessi spiegare che cosa è e come si usa un congiuntivo a una persona che studia italiano ci dovrei ragionare un po'.
A questo punto conviene prendere libri con brani completamente notati nelle 2 chiavi, come ad esempio gli studi di Oscar Peterson e cominci a farti pronuncia, orecchio, provi a metterci un po' di swing.
Ho visto il video "Armonia in 10 minuti - record personale".
Afferma che un accordo di settima diminuita è formato da una successione di "tre terze bemolli", che già è una espressione che non mi piace, poi dice "Do, Mib, Solb, La" che di per sé non sarebbe sbagliato...se si trattasse dell'accordo di La diminuito e non Do diminuito, come lo dice lui è un accordo diminuito con 6' aggiunta.
E poi dice che risolve o un semitono sopra o un semitono sotto; un semitono sopra ok, ma un semitono sotto non mi trovo.
Non so, meglio a questo punto non spiegarlo.
Io direi che un accordo diminuito si costruisce sul 7' grado di una scala minore armonica e risolve sulla tonica (solitamente minore) in quanto contiene il tritono della scala. Es: scala di re minore: Do# - Mi - Sol - Sib.
Do# Sol è il tritono della settima di dominante di Re.
ENARMONICAMENTE ogni nota può essere considerata una sensibile.
Facendo scendere ogni settima di un accordo diminuito si ottiene la 7' di dominante corrispondente. (In primo rivolto)
Magari è meno immediato, magari ci metti 2 giorni a capirlo.
Ma più corretto e una volta capito sei a posto.
Stefano.
P.S. Sarò così rompiscatole perché insegno in conservatorio?


