Riassunto definitvo siae + enpals

nemo2488 18-05-08 13.23
Salve, per non aprire un ennesimo post sull'argomento, ho girato un po' sul forum e ho trovato parecchie informazioni.
Vorrei però fare un attimo di chiarezza totale e conclusiva, in vari punti:

1. se faccio una serata, di qualsiasi tipo, dal localetto alla festa del santo di paese, devo sempre compilare il borederaux, oppure alcune attività sono esenti? In questo caso però i problemi credo siano solo dell'organizzatore.

2. come fare per i compensi? vado in un locale, e mi devo fare pagare. chiaramente non si può fare tutto in nero. devo rilasciare una fattura? in questo caso conviene apririsi una partita iva, oppure iscriversi ad una cooperativa? l'enpals svolge anche questa funzione, di permetterti di rilasciare la fattura?
in un link sulla nuovanormativa dell'enpals, parlavano di presentare un conto spese, di detrarre il 20% nella trattenuta da parte dell'organizzatore, che poi versa etc.. lo devono fare tutti? la limitazione per gli studenti, i pensionati etc, vale solo per alcune attività musicali particolari, o per tutte? se un locale mi paga "0 euri", cosa devo dichiarare, cosa mi trattengono nella ritenuta d'acconto?

3. il conto si fa singolarmente, o per tutto il gruppo?

per fortuna per ora non suono in giro, ma se dovessi inizare rischio la galera, aiutatemi!
berlex65 18-05-08 23.30
nemo2488 ha scritto:
per fortuna per ora non suono in giro, ma se dovessi inizare rischio la galera, aiutatemi!


C'e' sempre l'indulto, non preoccuparti!!
Ciao
Paolo
nemo2488 19-05-08 10.34
aiuto io non voglio lasciare l'italia!
anche se mi sa mi converrebbe...emo
giannirsc 19-05-08 11.33
ti fai pagare e firmi una ricevuta per prestazione occasionale..
edg 19-05-08 17.12
1) Si, in caso di musica dal vivo è sempre necessario che il direttore dell'esecuzione (quindi tu..) debba compilare il cosiddetto borderaux. Per la precisione qualora l'organizzatore della serata (che è tenuto a pagare la siae) non dovesse consegnartelo prima dell'inizio della prestazione, il musicista non dovrebbe iniziare a suonare. Di solito non c'è borderaux qualora si paghi un forfait (ad esempio i negozi che fanno ascoltare in diffusione la radio o cd commerciali);



2) Se la musica non è la tua attività principale è possibile emettere, qualora ti spettasse un compenso, una RICEVUTA PER PRESTAZIONE OCCASIONALE con ritenuta d'acconto del 20%. In questo caso chi ti pagherà (gestore, organizzatore, impresario ecc.) sarà tenuto a versartela. Se i tuoi compensi annui superano i 5.000 euro la ricevuta per prestazione occasionale non è possibile emetterla (si inizia a parlare di contratto a progetto, ecc.). Nel caso la prestazione fosse gratutita non sei tenuto ad emettere alcuna ricevuta;

Se la musica è la tua attività principale allora potresti emettere fattura, dopo aver aperto partita iva. In questo caso verresti inquadrato fiscalmente come LAVORATORE AUTONOMO ESERCENTE ATTIVITA' MUSICALE e potresti avere l'AGIBILITA' ENPALS direttamente dal sito www.enpals.it

L'ENPALS si occupa solo della questione previdenziale e non di quella fiscale.

In alternativa a tutto questo ci sono le associazioni/cooperative che espletavano questo servizio. L'iscrizione all'ENPALS avviene nel momento in cui si richiede per la prima volta l'agibilità. Quindi se non vuoi molti grattacapi puoi iscriverti ad una di queste e provvederanno loro, oltre alle richieste di agibilità, anche al libretto ENPALS, all'emissione di fatture, ecc.

Tieni presente che dal 30 gennaio 2008 l'ENPALS ha emesso una circolare nella quale specifica che non c'è bisogno di versare contributi (e quindi di richiedere il famigerato certificato di agibilità) per gli studenti, i pensionati e chi già versa i contributi in un'altra cassa previdenziale (e che quindi ha un'altro lavoro) per QUALSIASI SPETTACOLO DAL VIVO, ESIBIZIONE MUSICALE O INTRATTENIMENTO.

Tutto questo se non si superano i 5000 euro annui.



3) Per tutto quel che riguarda la normativa ENPALS, l'ente non ammette l'iscrizione di gruppi. Quindi ogni elemento della band dovrebbe avere la propria posizione previdenziale.







Spero di aver chiarito qualche dubbio.





edg
Blackmoonlight 19-05-08 20.51
c'è un mio 3d a riuguardo,qui
nemo2488 20-05-08 01.47
edg ha scritto: 1) Si, in caso di musica dal vivo è sempre necessario che il direttore dell'esecuzione (quindi tu..) debba compilare il cosiddetto borderaux. Per la precisione qualora l'organizzatore della serata (che è tenuto a pagare la siae) non dovesse consegnartelo prima dell'inizio della prestazione, il musicista non dovrebbe iniziare a suonare. Di solito non c'è borderaux qualora si paghi un forfait (ad esempio i negozi che fanno ascoltare in diffusione la radio o cd commerciali);



2) Se la musica non è la tua attività principale è possibile emettere, qualora ti spettasse un compenso, una RICEVUTA PER PRESTAZIONE OCCASIONALE con ritenuta d'acconto del 20%. In questo caso chi ti pagherà (gestore, organizzatore, impresario ecc.) sarà tenuto a versartela. Se i tuoi compensi annui superano i 5.000 euro la ricevuta per prestazione occasionale non è possibile emetterla (si inizia a parlare di contratto a progetto, ecc.). Nel caso la prestazione fosse gratutita non sei tenuto ad emettere alcuna ricevuta;

Se la musica è la tua attività principale allora potresti emettere fattura, dopo aver aperto partita iva. In questo caso verresti inquadrato fiscalmente come LAVORATORE AUTONOMO ESERCENTE ATTIVITA' MUSICALE e potresti avere l'AGIBILITA' ENPALS direttamente dal sito www.enpals.it

L'ENPALS si occupa solo della questione previdenziale e non di quella fiscale.

In alternativa a tutto questo ci sono le associazioni/cooperative che espletavano questo servizio. L'iscrizione all'ENPALS avviene nel momento in cui si richiede per la prima volta l'agibilità. Quindi se non vuoi molti grattacapi puoi iscriverti ad una di queste e provvederanno loro, oltre alle richieste di agibilità, anche al libretto ENPALS, all'emissione di fatture, ecc.

Tieni presente che dal 30 gennaio 2008 l'ENPALS ha emesso una circolare nella quale specifica che non c'è bisogno di versare contributi (e quindi di richiedere il famigerato certificato di agibilità) per gli studenti, i pensionati e chi già versa i contributi in un'altra cassa previdenziale (e che quindi ha un'altro lavoro) per QUALSIASI SPETTACOLO DAL VIVO, ESIBIZIONE MUSICALE O INTRATTENIMENTO.

Tutto questo se non si superano i 5000 euro annui.



3) Per tutto quel che riguarda la normativa ENPALS, l'ente non ammette l'iscrizione di gruppi. Quindi ogni elemento della band dovrebbe avere la propria posizione previdenziale.







Spero di aver chiarito qualche dubbio.





edg





thanksato con piacere!!
mi hai chiarito molti dubbi.emo
Le mie ultime domande sono queste:
se il mio essere musicista non è una professione, e quindi posso emettere quelle ricevute per esibizione occasionale, devo comunque avere l'agibilità dalla enpals, che a quanto ho capito è gratuita?
E poi, come compilo questa ricevuta per esibizione occasionale? E soprattutto, la ritenuta d'acconto la tiene l'organizzatore che poi pensarà a versarla allo stato, giusto?
edg 20-05-08 04.00
se il mio essere musicista non è una professione, e quindi posso emettere quelle ricevute per esibizione occasionale, devo comunque avere l'agibilità dalla enpals, che a quanto ho capito è gratuita?
E poi, come compilo questa ricevuta per esibizione occasionale? E soprattutto, la ritenuta d'acconto la tiene l'organizzatore che poi pensarà a versarla allo stato, giusto?

L'agibilità enpals non ha nulla a che vedere con la prestazione occasionale.

La prima riguarda la questione PREVIDENZIALE. La seconda è un documento FISCALE che certifica un compenso per un'avvenuta prestazione.

Come già detto se rientri in alcune categorie non sei tenuto a versare contributi e quindi non è necessaria l'agibilità enpals. Sei però tenuto ad emettere una ricevuta per prestazione occasionale OGNI VOLTA CHE VIENI PAGATO.
La ricevuta viene emessa da te ma il datore di lavoro (organizzatore) deve versarti il 20% di ritenuta d'acconto.

Ciao



edg
NickyYellows 21-05-08 03.00
Ho una domanda: prima, quando ero iscritto a una associazione ARCI, dovevo comunicare una settimana prima che avrei preso parte a una serata come musicista. Questo credo per i tempi burocratici.


Ora, rientrando nella categoria "studenti under-25", devo comunicarlo lo stesso o basta che mi porto appresso un documento e un modulo di autocertificazione?
edg 21-05-08 16.40
Hai bisogno solo di autocertificazione e del documento di riconoscimento.

Se cerchi in rete ci dovrebbe essere un modello col quale si autocertifica che tu rientri tra le categorie esentate.

Ciao.




edg
nemo2488 21-05-08 17.21
ma a proposito di auticertificazione, come faccio a dimostrare di non essere un professionista, e che la mia è una esibizione "una tantum" e che non sono stato pagato per quello?
ci credono sulla parola? emo
NickyYellows 21-05-08 17.43
Devono crederti. Ma possono sempre controllare. L'importante è che hai i documenti.
NickyYellows 27-05-08 17.33
Non mi è chiara una cosa... Se mi chiedono la fattura, io firmo solo una ritenuta d'acconto, giusto?

E a me quanto mi pagano? E quanto devono pagarmi? Tutto il 100% o l'80%?
edg 28-05-08 02.59
Allora chiariamo la situazione.

Se ti chiedono una fattura tu devi avere una partita iva. La fattura in questo caso non c'entra con la ritenuta d'acconto.

Nel tuo caso non parleremo di fattura ma di RICEVUTA PER PRESTAZIONE OCCASIONALE.
Il tuo cliente ti pagherà l'80% e verserà il 20%. Alla fine dell'anno sarà tenuto a mandarti un'attestazione che certifica che ha effettuato il versamento. Tale attestazione dovrà essere messa nella tua dichiarazione dei redditi.

Per quel che concerne il calcolo della ritenuta d'acconto ecco un esempio.

Se il vostro compenso netto pattuito con il cliente è di 500 euro, la ritenuta d'acconto non sarà di 100 euro (500 x 20%) ma di 125 euro in quanto si applicherà tale proporzione del sottocento:

500 : x = 80 : 100

x= 625 euro (compenso lordo)

625 - 500 = 125 euro rit. d'acconto.


Spero di essere stato d'aiuto.




edg
Ofelio 28-05-08 06.53
Si però di solito (parlando di fatture) quando uno compra una cosa c'è il prezzo + IVA
quindi anche in caso di ritenuta d'acconto il gestore dovrà pagarmi la mia tariffa + la ritenuta d'acc. e non detrarlmela.
Gnomiz 28-05-08 13.13
@ Ofelio
Si però di solito (parlando di fatture) quando uno compra una cosa c'è il prezzo + IVA
quindi anche in caso di ritenuta d'acconto il gestore dovrà pagarmi la mia tariffa + la ritenuta d'acc. e non detrarlmela.
No! La deve detrarre.

Il caso dell'iva è diverso: tu compri un orologio che costa 120 (=100+iva), paghi 120 al negoziante e il negoziante pagherà allo stato i 20 euro dell'iva che tu gli hai dato.

Nel caso della ritenuta d'acconto sei tu ad essere pagato, tu non compri nulla! Quindi chi versa la ritenuta d'acconto, contrariamente all'iva, è chi ha acquistato un bene (nel nostro caso una prestazione musicale), non chi l'ha venduto (come nel caso dell'orologio).

Quindi se il tuo compenso per suonare è 100 euro? Chi ha comprato la tua prestazione dà a te 80 euro (=100-20%) ed dà allo stato 20 euro (=100-80). L'anno successivo ti manderà a casa un documento che serve per la tua dichiarazione dei redditi che dice che tu l'anno precedente grazie a lui hai percepito 100 euro di reddito, ma lui ha già versato per te un acconto (da qui il nome di ritenuta d'acconto) del 20% delle imposte gravanti sui 100 euro. emo
Edited 28 Mag. 2008 11:18
NickyYellows 28-05-08 18.34
Sì, vabbeh, ma io in sostanza, se mi hanno chiesto una ricevuta/fattura/chiamatelacomevolete, essendo uno studente squattrinato senza una benché minima partita iva, che devo fare?


Se qualcuno mi spiega i passi uno dopo l'altro mi fa un favore, perché veramente non c'ho capito un cacchio...


Sarò grullo... emo
Gnomiz 28-05-08 19.02
@ NickyYellows
Sì, vabbeh, ma io in sostanza, se mi hanno chiesto una ricevuta/fattura/chiamatelacomevolete, essendo uno studente squattrinato senza una benché minima partita iva, che devo fare?


Se qualcuno mi spiega i passi uno dopo l'altro mi fa un favore, perché veramente non c'ho capito un cacchio...


Sarò grullo... emo
Fai un foglio di carta A4 normale e ci scrivi così (a mano o col computer):

Nicola Gialli
Via (??), no. (??)
CAP Città (Provincia)
Codice Fiscale: GLLNLA.....

(Sulla destra del foglio) Spett.le
Nome Cognome o ragione sociale con p.iva di chi ti ha chiamato a suonare

Data

PRESTAZIONE DI LAVORO OCCASIONALE

Prestazione artistica svolta in data .... presso ..... Euro 100,00

- Ritenuta d'acconto 20%.......................................Euro 20,00
__________
Netto corrisposto Euro 80,00


Fanne 2 copie una per chi ti ha chiamato l'altra per te: non si sa mai.

Non puoi fare però questa ricevuta ai privati, la puoi fare solo alle ditte e associazioni (bar, pro loco, ecc.), per i privati non ho idea di come ci si possa comportare (ad. esempio gli sposi)emo
Edited 28 Mag. 2008 17:05
Ofelio 29-05-08 06.18
No Gnomiz, o perlomeno occorre precisare al locale la tua tariffa al NETTO o al LORDO.

infatti, metti che ad es. tu chiedi 180 euro (NETTI) devi fare un foglio così:

compenso lordo..................... 254,21
- ritenuta d'acc. 20%................50,85
- trattenuta ENPALS 9,19%......23,37
_______________________________
netto riscosso.........................180,00

Devi sempre mettere nel contratto quanto vuoi AL NETTO sennò poi te li ciulanoemo
Edited 29 Mag. 2008 4:18
Ofelio 29-05-08 06.21
NickyYellows ha scritto:
essendo uno studente squattrinato

Non essendo io uno studente (benchè squattrinatoemo) non ti posso aiutare perchè nun 'o saccioemo