M3 dal vivo

visto che il thread in cui avevo postato è stato chiuso per degenerazioni varie :) m3 cogl****

apro un nuovo thread per capire se c'è qualcuno che condivide:

una cosa che vedo sottolineare poco e che invece secondo me è eccezionale nell'M3 è l'estrema versatilità e flessibilità in uso live.

io utilizzo tantissimo gli 8 pad (per rinforzi, stacchi, percussioni, cori, ecc.) e la capacità di switchare al volo (grazie a damiwild!) tra più suoni (che poi possono essere layer, split, etc ) all'interno di una Combi e/o soprattutto Seq. Oltre ovviamente a tutto ciò che possono fare i vari slider e switch della control surface.

Ho avuto vary synth (yamaha, roland e korg) in precedenza ma nessuno mi aveva dato questa potenza.
Adesso non riuscirei più a farne a meno.

ciao
mgaewsj

Vabbè, non hai considerato l'evoluzione della specie, non devi essere un darwiniano.

A me questa cosa interessa tantissimo, potresti spiegare praticamente come gestisci un brano in live, cambio di suoni, cambio di patch e tutto il resto?

occhio, post lungo (così lungo che devo spezzarlo in due!)

innanzitutto una premessa: con il mio gruppo suono principalmente acid jazz. Per intenderci Incognito, Brand New Heavies e simili. Suoniamo anche funk, soul e "persino" fusion (!)

Siamo "solo" in sette (due voci femminili, sax, basso, batteria, chitarra e tastiere), mentre le band che ho citato, anche in contesto live, hanno in genere una ricca sezione fiati, due tastieristi, percussionisti, coriste, due chitarre ecc.

E' inevitabile che io debba fare un pò da tuttologo.

A volte sono costretto a usare il sequencer, soprattutto per percussioni e rinforzo brass e qualche tappeto, però cerco di limitare al massimo perchè ovviamente si perde in spontaneità e flessibilità (inevitabile domanda: "perchè non ti porti un PC con Ableton Live ?", risposta "preferisco portare e dipendere da meno roba possibile []" e in questo l'M3 mi aiuta parecchio)

Un esempio concreto: nel nostro repertorio abbiamo un pezzo in cui io devo occuparmi di suonare:
- un synth bass praticamente per tutto il pezzo dopo l'intro, però all'inizio è molto presente e con una resonance+wah molto marcati, poi si "calma"
- un piano elettrico "rotondo" che fa più che altro accordi ritmati, anche questo per buona parte del pezzo
- una valanga di riff di fiati
- tappeti con sonorità molto diverse durante il pezzo (servono suoni diversi)
- cori a più voci
- assoli di fiati (che io rimpiazzo con assoli synth)
- fill di percussioni
- intermezzi di effetti synth ritmici

Bene, per fare tutto questo uso una singola Combi (niente sequencer) sfruttando 15 dei 16 timbri a disposizione (nota: alcuni suoni sono ottenuti tramite layer, mentre in altri casi i timbri vengono duplicati per avere un range di tastiera differente o rispondere in modo diverso ai controller):

1 per il synth bass
2 per il piano elettrico
3 per i brass
1 per le percussioni
1 per i cori
2 per il solo synth
1 per l'effetto synth ritmico
4 per i tappeti


% continua

%

come sfrutto m3:

innanzitutto uso gli 8 pad (spesso vorrei che ce ne fossero di più!) in questo modo:
- fill percussioni(in questo caso uso 2 pad con suoni di timbales/conga)
- effetto synth ritmico (uso un pad con un suono Radias in cui ho programmato lo step sequencer, quindi tenendo premuto il pad il suono evolve ritimicamente, poi ho messo un release molto lungo quindi quando lascio il tasto prosegue per un pò sfumando)
- cori (3 pad in cui ho programmato cori a 4 voci, nota: ogni pad può suonare fino a 8 note comtemporaneamente)
- tappeti (qui uso 2 pad con note singole alte che mi completano gli accordi suonati invece sulla tastiera sul registro medio)

poi c'è la questione di alternare i vari suoni durante il pezzo e di splittare in modo appropriato la tastiera, una complicazione non da poco è che i punti di split (multipli!) devono variare durante il pezzo, ad esempio:
- nell'intro ho il synth bass (con poca resonance) nella zona bassa mentre nella zona medio-alta ho un tappeto (layer) con due suoni differenti, uno più soft e statico e uno che evolve parecchio
- dopo l'intro ho una situazione in cui sui bassi ho il synth bass (con resonance/wah) che è parzialmente in overlap col piano elettrico sui medi, mentre nella zona alta ho i brass per i riff
- poi devo avere ancora il piano elettrico, ma non ci devono più essere il synth bass e i brass, mentre invece entra un tappeto con un nuovo suono, più "angelico", in parziale overlap di tastiera con il piano elettrico
- ecc. ecc.

per fare tutto questo uso la procedura di daniwild, che sfrutta i pulsanti Karma Scenes e che mi permette di passare in modo smooth (senza interruzioni di suoni/effetti, è possibile anche tenere premuto il pedale sustain) da una situazione all'altra

Oltre a questo sfrutto la Control Surface in particolare uso gli slider 1 e 2 per variare il timbro del synth bass (aggiungendo resonance e cambiando un pò anche il cutoff). Per evitare di "rovinare" tutti gli altri suoni è necessario settare i Midi Filter in modo opportuno.

è una spiegazione un pò lunga, ma spero che faccia almeno intuire quello che intendevo parlando di potenza dell'M3. Sinceramente non so quale altra macchina ti consenta di fare questo con una singola Combi (Oasys ?)

E' chiaro che non sono tutte rose e fiori. Programmare questa Combi non è stato un giochetto e poi c'è il limite dei 5 effetti insert. In situazione live comunque la cosa è accettabile. In genere di ogni timbro cerco di capire quali effetti insert lo caratterizzano e nella Combi cerco di utilizzare solo quello/i.
Poi c' è anche il piccolo dettaglio che oltre a suonare bisogna gestire tutti questi switch/sliders nel modo e nel tempo corretto. E' dura ma funziona.

per inciso il pezzo in questione è una versione di Breakout (Swing Out Sister) molto diversa dalla versione in studio (banalotta). Una volta era su YouTube ma non la trovo più ... però se interessa ho l'mp3.

ciao
mgaewsj


PS poi ci sarebbe da parlare del modo Seq ma magari lo faccio un'altra volta . Segnalo però un limite importante: in modo Seq non è possibile fare il Mute/Unmute di timbri che stanno sullo stesso canale midi.

In effetti l'M3 una gran workstation, e per me è stato un ottimo acquisto.
Se si impara a sfruttarla appieno (come fai te), si riesce a capire la vera forza dello strumento che si sta suonando!

ma sei sicuro? anche agendo sul Touch in corrispondenza del tastino S o M?

devo provare

purtroppo sono sicuro, ho anche sollevato la questione su karma-lab:
aargh

in modo Seq il Mute agisce solo sulle tracce del sequencer

ciao
mgaewsj

vero.. e mi sento depresso se penso a quanto poco ancora l ho sfruttata..
è un pozzo senza fine, ed è quasi impossibile pensare di dedicarsi ad altro. se si vuole avere davanti il potenziale di m3 credo si debba viverla al 100 percento..
Bella lezione, spero che tempo permettendo potro iniziare a dedicarmici di piu (stesso discorso vale per radias) e pensare meno ad acquisti fantasiosi e soprattutto INUTILI..
thanx valerio

Dai ci sei finalmente arrivato!
Grande Val...meglio tardi che mai ....e soprattutto a Sonai ( un saluto al grande Grillino se ci legge!)

Grazie.. mi rendo conto che l effetto internet, e l effetto forum.. mi hanno portato in una spirale pericolosa e assurda. cambiare, cercare.. non trovarsi mai soddisfatti del proprio...strumento ( parlo di musica eh!)
per ora accantono ogni proposito e sto con il mio tris m3, radias e p80. fine.
Tutto il resto sarà in piu, se e quando potro.
magari nuovi 3d si. ma solo per imparare a conoscere qualcosa in piu, e non per fantasticare di setup assurdi.
Meriterei quasi un thanx ...
ciau e a buon rendere Vale

BAH!!!

Tutte Micnihtae!!!

Questa storiella l'hai già raccontata milioni di volte! Oramai non ci casca più nessuno!

Già,
solo che prima che uscisse l'M3 i pad esistevano già sul Fantom di roland,
non vedo quale novità sia.

aaahh.. quando scrivi tu, la giornata si tinge di colori nuovi... sei meglio del sole, della torta al cioccolato, della f...

NO beh dai, non esageriamo...

nel mio post ho parlato di potenza e flessibilità, non di novità
credo che quello che conta sia il mix di funzioni a disposizione.

il mio post non è "contro" altry synth/marche. ho già detto di avere usato synth roland in passato (non il fantom) e spero di usarli ancora in futuro, oggi ho anche motif (un classic e un xs rack)

andando sullo specifico dei pad però, mi sembra che quelli del fantom siano pensati più come trigger di samples e/o di drums (anche nelle brochures si evidenzia questo)
ok, sono 16 ma sono piccoli e in posizione non molto comoda
e poi, sempre da quello che ricordo va selezionato un pad mode per cui sei forzato a scegliere se suonare chords o drum patterns o altro ma non puoi fare tutte questo cose assieme nella stessa patch.
se mi sbaglio però correggimi pure.

in ogni caso ripeto: non voglio scatenare nessuna guerra nè voglio convincere nessuno che M3 è meglio del Fantom

ciao
mgaewsj

Per carità non era neppure mia intenzione,
anzi apprezzo molto il fatto che specifichi il modo di sfruttare ciò che la tastiera offre,
e poi proprio io che ho sempre lodato l'M3 ...... dai!!!!!
Ho solo specificato che i pad esistono anche sul fantom.

non tornavo sul forum da un pochino...caspita valfax!!!
ma non ancora l' hai capita sta cosa?!?!?

dai ora non ti ci mettere pure te..
uno mi basta e avanza. la notizia ufficiale è che NON cerco al momento NIENTE che gia non abbia in casa.
giu di manuali, e a sonai. set rimane quello, e ne sono stra contento..
Ho pure finalm un impianto decente a casa che mi consentira di sfruttare e apprezzare ancor di piu i suoni dei miei gioiellini.
Notte man V

che sull'M3 sono facili da impostare, sono in una posizione migliore, peccato siano però solo 8.

Quando avevo il fantom mi passava la voglia di programmarlo.

Mi piace di più programmare PC3X, pensa te!

quei pad del fantom li ho usati proprio poco... mi ci divertivo un po con le batterie....

Usando la funzione RPS puoi usare i pad in maniera simile a quellla che hai descritto per l'M3.
Ne facevo largo uso nella Tribute band ai Beatles (purtroppo naufragata per diversità di vedute con gli altri). Usavo solo il Fantom S e programmando i Pad riuscivo ad eseguire le intricate parti dei brani psichedelici, con orchestre, rumori, loop, ecc.

Sia nel caso di M3 che del Fantom, i pad sono un aiuto notevole per l'esecusione live.

CIAO.