@ Atreus
pardon, ma per sviluppare la lettura l'hanon non è proprio indispensabile!
direi che è addirittura controindicato
Hanon ti propone degli esercizi tecnici, quindi praticamente ti scrive per pagine e pagine, per esteso, un "riff" da ripetere in continuazione quindi per la lettura è praticamente a zero in effetti. La lettura diventa sempre più veloce, studiando per bene, quindi leggendo un po' di tutto, soprattutto macinando molta musica "facile" di autori importanti o anche spartiti per pianoforte di canzoni scritte per esteso (anche se spesso, questi, sono scritti in maniera vergognosamente brutta perché magari vogliono essere "riduzioni" di quello che si sente dal disco e per di più anche fatte male).
Per musica "facile" [tra virgolette] intendo che magari puoi prenderti "Il mio primo Bach", "Il mio primo Mozart", ecc. che qualche anno fa si trovavano molto facilmente. Lì ci sono dei pezzi che se hai già qualche anno di studio sulle spalle, sono fattibili anche quasi per intero a prima vista. Ma fa bene leggere qualsiasi cosa che sia fattibile quasi a prima vista, per evitare di non soffermarcisi sopra troppo e quindi più che fare un esercizio di lettura, verrebbe fuori un vero e proprio studio di altri pezzi e repertori. Oppure ci sono le Danze di Schubert, di Beethoven, c'è tantissima roba piuttosto facile. Anche i corali di Bach sono buoni, sia nella famosa edizione Schinelli, sia in altre raccolte dove puoi leggere il corale semplice ed il corale figurato realizzato dallo stesso Bach.
Devi leggere il più possibile ma sulla scia di roba per esercitazione della prima vista.
Unitamente a questo, studia o approfondisci un po' l'analisi dello spartito e quindi le basi dell'armonia. Tutti concetti che rendono più facile la lettura e la comprensione "al volo" dello spartito