se "rifare una cover identica fino ai timbri" è soltanto feticismo e perfettismo "di testa" (come nel caso di chi colleziona i dischi avvolti nel cellophane) - e allora in quel caso sarebbe obbligatorio usare esattamente gli stessi strumenti dello stesso modello e vestirsi allo stesso modo [anche quando si prova: bisogna mettersi esattamente la felpa che si metteva Emerson quando provava...] -
è perfettamente legittimo ma un po' nevrotico.
Se invece serve a fare
ricerca sul suono - e non basta comprare un synth, bisogna saperlo programmare e "maneggiare" - a me sembra che sia un
fior di lavoro musicale,
che richiede cultura e che ha la stessa dignità del lavoro per ricostruire la diteggiatura di un assolo.
I
timbri dei synth includono armoniche che incidono sulla melodia e l'armonia [prova a suonare l'arpeggio solo di F of FF senza LFO: non suona, semplicemente. Non quadrano le note: lo LFO le stona così tanto che banks doveva "suonarlo"].
Fra l'altro è un modo eccellente per imparare a creare suoni
nuovi.
Sapete cos'è veramente loffio, invece?
Tizio che si compra una workstation o un software "vintage synths", cerca la patch di fabbrica che si chiami "Battle of Epping Forest" [c'è sul minimoog voyager, e non c'entra un tubo...],
cerca su internet la base midi,
e suona quello.
E' moooolto più nevrotico di uno che sta su la notte perché non gli viene un timbro giusto.
La parola-chiave è "lavoro". Se fare una cover "identica" implica lavoro, ha un senso, eccome.
"Arrivare all'identico" è soltanto un obiettivo, un metro di misura, un modo di sapere se il tuo lavoro è di qualità.
E un segnale di umiltà. Ci vuole umiltà per arrivare a farsi dire "figa, che bravo, suoni proprio come..." invece di bofonchiare "eh, faccio delle cose mie, un po' strane, sperimentali, non ristrette dalle regole, senza cadere nella citazione..." [nove volte su dieci, è della m... bestiale
]
Quanto al fare cover con suoni "scadenti" perché non hai soldi per comprarti un mellotron e un minimoog...
tanto di cappello a chio trae il massimo da mezzi poveri.
Ohi, ragazzi: voi cosa facevate quando avevate 15 anni? Il papà vi aveva comprato tre minimoog e tre mellotron? Io nel mio massimo "splendore" [=estati a lavorare] ero arrivato a avere un farfisa, un elkapiano e un davolisynth "truccati" da pedalini da due lire, e vai...
E' così che ho imparato a usare i synth che solo DOPO ho potuto permettermi (anzi, è così che ho potuto permettermeli).
Se qui c'è qualcuno che ha avuto in regalo da papà l'Oasys, il Voyager e un po' di vintage, per gentilezza non mi azzanni. Era solo per dire