Meglio ups o stabilizzatore??

Qualche tempo fa ho acquistato uno stabilizzatore di corrente della proel, modello ST1000.
Il rack è ancora intatto, nel senso che ancora non l'ho montato sul porta rack, quindi è rimasto inutilizzato.
Il dubbio che però mi è sorto dopo l'acquisto è se questo sia stato sbagliato e se non fosse stato meglio prendere una buona unità UPS che oltre a stabilizzare la corrente (in parte lo fa)la mantiene in caso di spegnimento dell'impianto elettrico.
Qualcuno di voi potrebbe darmi una risposta, ovviamente specificandomi le reali differenze tra le due cose?
Cioè un UPS può sostituire a pieno uno stabilizzatore, oppure è sbagliato pensare che il gruppo di continuità possa salvaguardare i problemi di tenzione di un impianto elettrico?

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Quindi sarebbe opportuno se serve stabilizzare più tenere a lungo la corrente prendere sia lo stabilizzatore che l'ups. In sostanza ho fatto bene secondo te a prendere lo stabilizzatore? Non è che mi interessa tanto tenere la corrente fissa quando suono, quello che mi interessa maggiormente è non avere brutti scherzi con gli sbalzi di tensione e non giocarmi le tastiere, la scheda audio e tutte le altre apparecchiature...
Tanto per quanto riguarda il pc, lui ha già la sua batteria, se dovesse andar via la uce non ci rimetto nulla a reimpostare le macchine, però per quello che ho speso per lo stabilizzatore (quasi 300€), mi chiedevo se fosse stata meglio la spesa di un gruppo di continuità.

serve anche l'ups
se va via la corrente e un attimo dopo ritorna istantaneamente c'è il rischio che si bruci l'amplificazione se non pure qualche tastiera: a me è successo durante un temporale - suonavo al chiuso - m'è partita una cassa e la mia (ex) ketron sd1 non s'è più accesa
anche se avevo lo stabilizzatore

Immagino anche il nervoso... Io tengo di buona abitudine -anche se ho un ups- di staccare tutto il materiale elettronico valoroso dalla corrente quando arriva il temporale, non si sa mai

PS: magari quelle due cose se avevano un'alimentatore molto probabilmente si è bruciato solo quello, gli alimentatori (tranne quelli dei pc) sono tutti molto schizzinosi e ostici...

Ripeto, se ti casca il fulmine nelle vicinanze... c'è poco da fare, ti salta anche il tostapane spento, e se sei nelle vicinanze, rischi di illuminarti d'immenso anche tu

Per una normale protezione, un normale stabilizzatore, se ben fatto, con un filtro decente è sufficente.

info attendibili e chiarimenti su ups

Amo grazie tante per le informazioni che mi hai passato.
Ti ho inviato un thanks

e se invece vado a finire in un posto dove la corrente va via spessissimo per circa 1 minuto cosa ci vuole?
ci vorrà sempre un ups no?
quale e dove?

amo ha ragione se ben fatto uno stabilizzatore non è una scelta sbagliata, ma io sono per l'ups ben dimensionat, è una spesa sicura che dura nel tempo.

anch'io

Se la tensione di rete è instabile, serve uno stabilizzatore di rete che mantenga costante la tensione d'uscita.

Se invece si vuole evitare i buchi di rete che possono dare fastidio (è un altro livello di instabilità, e cioè da qualche decina di millisecondi in su, al di sotto raramente vengono accusati dai sistemi di alimentazione) allora è necessario un gruppo di continuità calcolato in base all'assorbimento delle apparecchiature e al tempo massimo di sostentamento desiderato.

Altro campo è la soppressione dei disturbi (picchi,ronzii, emissioni in radiofrequenza, rumorini vari tipo il TAC dell'accensione delle luci, ecc ecc), in questo caso serve un filtro a T o doppia T o H costituito normalmente da induttanze e condensatori e.. un'ottima terra.

Gli ups ad onda sintetizzata, generando una sinusoide a tensione controllata indipendente dall'ingresso, va da se che fungono anche da stabilizzatori, e spesso anche da filtro, se montano soppressori di picchi come zenamic o tranzorber.


Spero di essere stato chiaro

Ecco.
Quest'azienda italiana produce
stabilizzatori affidabilissimi.
Pesantucci e carucci ( Ministab ).
Ma vi garantisco che sono stabilizzatori VERI ( ESC +/- 25% )