Nessuno qui ha esperienza con la registrazione analogica?

ziokiller 01-12-09 00.24
Insomma... tutti a pensare alle DAW... e alle AAW nessuno più ci pensa? emo

Dai... nessun vecchio tecnico che può darmi un po' di risposte circa la registrazione analogica?
kyma1999 01-12-09 01.26
dimmi pure se posso, anche se ci ho lavorato veramente poco, però magari se mi spieghi meglio cosa vorresti sapere....
emo
miglio77 01-12-09 02.06
@ ziokiller
Insomma... tutti a pensare alle DAW... e alle AAW nessuno più ci pensa? emo

Dai... nessun vecchio tecnico che può darmi un po' di risposte circa la registrazione analogica?
beh.... io sono stato possessore di un mitico fostex R8...

più i problemi che dava che il tempo che è andato emo

ottima qualità, soprattutto in rapporto al prezzo...

ma ogni 3x2 era fermo con quella catzolo di motorizzazione
Ofelio 01-12-09 06.15
@ ziokiller
Insomma... tutti a pensare alle DAW... e alle AAW nessuno più ci pensa? emo

Dai... nessun vecchio tecnico che può darmi un po' di risposte circa la registrazione analogica?
Certo!
Chiedimi tutto quello che vuoi sul Tascam Porta One (che potrei anche vendereemo)
stcz75 01-12-09 10.30
io ho ancora un tascam 388 studio 8!!!!
ziokiller 01-12-09 11.20
Avrei delle domande riguardanti i nastri.
Per esempio l'equivalenza dei tipi di nastro dei vari produttori, ma a questa domanda credo di aver trovato già risposta e cioè:
Quantegy 456 = RMGI SM911 = Zonal 700
Quantegy 478 = RMGI SM468 = Zonal 675

Mi resta da capire alcune cose, per esempio:
- cos'è un nastro "archive grade"?
- cosa s'intende per "low print"?
- cosa succede se carico un 478/SM468 sul Fostex R8?
- posso usare un nastro non back-coated su una macchina a 15 ips?

La domanda più importante è la terza: visto che ho una discreta scorta di Quantegy 478 nuovi ma non riesco a trovare degli EMTEC 911 o altri Zonal 700 (di cui ne ho uno solo nuovo), e la Quantegy non produce più il 456 (anche se ha annunciato il riavvio della produzione a breve), posso usare i 478 sul multitraccia?

anonimo 01-12-09 11.24
che figata... quanto avrei voluto lavorare seriamente in quei periodi.... anche se vecchi tecnici mi raccontano che era una vera e propria fatica fisica nei grandi studi....emo
ziokiller 01-12-09 11.37
Ci avrei voluto lavorare anch'io, ma oramai i tempi sono andati. Oggi non ho certo la pretesa di fare "registrazione analogica", ma solo di giocare coi vecchi registratori a bobine. La mia idea è quella di fare registrazioni miste sincronizzando l'analogico col digitale.

Intanto, dite tutto quello che volete, ma ieri abbiamo provato a registrare una cosetta sax, piano e basso elettrico su una bobina Ampex 456 vecchia di almeno 15 anni... eppure la registrazione si sentiva come se fosse un CD!

EDIT: L'angolino analogico emo


Edited 1 Dic. 2009 10:40
barbetta57 01-12-09 12.01
era una figata per chi aveva le macchine giuste e i giusti mezzi economici. io ho avuto a partire dal tascam 1440 diversi modelli a 4 e 8 piste, per terminare sul fostex E16, con l'autolocator che funzionava anche da midi sync con l'atari 1040: fra registratore e locator, all'epoca devo aver speso (parliamo dei primi anni 80 se non mi ricordo male) circa 15.000.000, come 3 macpro supercarrozzati di adesso. testine da pulire e da riallineare, bobine che costavano 80.000 lire dell'epoca e duravano mezz'ora (per risparmiare si prendevano senza flangia, che si avvitava e svitava via via).
non si potevano riutilizzare più di un paio di volte perchè dopo cominciavano i dropouts.
un 24 piste su nastro da 2 pollici costava come un appartamento e quindi per un piccolo studio era improponibile.
il nastro era quasi sempre a spese tue, vai a far capire al cliente che costava come tre/quattro ore di studio dell'epoca, impossibile metterglielo in conto.
(comunque conservo ancora due revox A77, uno a quattro tracce/19 cm/s e uno a due tracce per il master a 38 cm/s. ogni tanto mi chiedono di ripassare una bobina
non rimpiango proprio niente di quell'epoca
Edited 1 Dic. 2009 11:08
losfogos 01-12-09 12.06
Ziokiller, scusa l'ot, ma vedo che anche te soffri il caldo eh? emoemo

Per quanto riguarda la discussione non posso aiutarti molto ma posso raccontarti l'esperienza di un amico che per anni ha usato un registratore MCI 24 tracce su due pollici. Secondo me aveva una qualità e un calore unici, ma oggi usa protools. Il registratore è sempre lì inutilizzato, quindi ti fa onore cercare di recuperare tecnicamente questo sistema.

ps: finalmente una discussione che può essere interessante, senza dover sentir parlare di queste dannate tastiere nuove e se sono o meno un flop e altre idiozie.
Edited 1 Dic. 2009 11:06
anonimo 01-12-09 12.14
@ ziokiller
Ci avrei voluto lavorare anch'io, ma oramai i tempi sono andati. Oggi non ho certo la pretesa di fare "registrazione analogica", ma solo di giocare coi vecchi registratori a bobine. La mia idea è quella di fare registrazioni miste sincronizzando l'analogico col digitale.

Intanto, dite tutto quello che volete, ma ieri abbiamo provato a registrare una cosetta sax, piano e basso elettrico su una bobina Ampex 456 vecchia di almeno 15 anni... eppure la registrazione si sentiva come se fosse un CD!

EDIT: L'angolino analogico emo


Edited 1 Dic. 2009 10:40
lo posti il file ? mi piacerebbe tanto sentirlo...
ziokiller 01-12-09 13.41
Eccoti accontentato.

Praticamente ieri sera dovevamo provare ma il batterista non è venuto, così abbiamo detto "perché non improvvisiamo qualcosa e magari registriamo?", così ho collegato il basso direttamente nel mixer, un RODE NT2a sul Sax e io con il plugin di Rhodes, batteria elettronica per riferimento tempo, patchato tutto e diretti nel Fostex. Stamattina per sfizio ho sostituito l'orrenda batteria Roland con quella vera... suonata da me e microfonata al volo con l'Apex 210 e l'AT4040 posizionati alla volemose bene. Mixato al volo dietro tua richiesta, effettato con quello che ho, cioè M-One XL e FMR RNC.

Ad un certo punto ho erroneamente messo in mute il piano durante l'assolo... beh, comunque non ti perdi niente emo

anonimo 01-12-09 16.00
grazie Gui.. lo ascolto subito con enorme piacereemo

thanks
anonimo 01-12-09 17.40
ah che bello si sente lo sfrizzicamento dell'AN quanto costava un'attrezzo del genere all'epoca ? Sai che stavo pensando ? Se si passase su un dat magari di quelli con l'ingresso ottico mi ricordo che fostex ne faceva molti modelli....per dare un sapore analogico al master dopo la finalizzazione ITB che dite ?? Non ho proprio esperienza sulla reg analogica.
Edited 1 Dic. 2009 16:41
anonimo 01-12-09 17.43
Quali sono stati i più evoluti registratori a nastro ? Vi ricordate ?
Caronte57 01-12-09 18.21
Lasciate perdere il medioevo è finit..
tastotosto 01-12-09 18.34
@ ziokiller
Eccoti accontentato.

Praticamente ieri sera dovevamo provare ma il batterista non è venuto, così abbiamo detto "perché non improvvisiamo qualcosa e magari registriamo?", così ho collegato il basso direttamente nel mixer, un RODE NT2a sul Sax e io con il plugin di Rhodes, batteria elettronica per riferimento tempo, patchato tutto e diretti nel Fostex. Stamattina per sfizio ho sostituito l'orrenda batteria Roland con quella vera... suonata da me e microfonata al volo con l'Apex 210 e l'AT4040 posizionati alla volemose bene. Mixato al volo dietro tua richiesta, effettato con quello che ho, cioè M-One XL e FMR RNC.

Ad un certo punto ho erroneamente messo in mute il piano durante l'assolo... beh, comunque non ti perdi niente emo

...che figata di brano, il solito zioemo
ziokiller 01-12-09 20.56
Erresound ha scritto:
quanto costava un'attrezzo del genere all'epoca ?

Il Fostex R8 era un registratore da "home studio", nel 1989 costava di listino 3600000 lire.

Erresound ha scritto:
Se si passase su un dat magari di quelli con l'ingresso ottico mi ricordo che fostex ne faceva molti modelli....per dare un sapore analogico al master dopo la finalizzazione ITB che dite ??

Ma dici sul serio? Guarda che il DAT è digitale... 48K a 16 bit.
ziokiller 01-12-09 21.06
Erresound ha scritto:
Quali sono stati i più evoluti registratori a nastro ? Vi ricordate ?


Fra quelli professionali sicuramente gli Studer della serie A-80 e l'Otari MTR-90, da alcuni ritenuto "la Rolls Royce dei registratori da studio".

Fra quelli semi-pro o amatoriali, il Fostex R8 fu campione di vendite fino a circa il 1993, ma anche gli altri a 16 tracce come E16, F16 e G16 erano molto famosi. Sicuramente il G16 fu il più famoso, perché dopo di quello si scattava direttamente nel campo pro. Si narra che fu talmente famoso che nel 1992 mandò in crisi la Ampex perché c'era più richiesta di nastri 456 da 1/2" di quanta la fabbrica riuscisse a soddisfare.

C'erano anche alcuni modelli Tascam molto belli ma non ebbero il successo dei Fostex. Ti dico che io all'epoca ero un teenager rockettaro che sbavava davanti ai cataloghi "Tutto Strumenti" sognando di poter avere un R8... e invece mi dovevo accontentare dell'X26 a cassetta che riuscii a comprare usato per 200 mila lire. Oggi con tutto il ben di Zio che ho, ogni tanto sentire un po' di sano fruscìo di nastro mi fa bene... emo


doremi58 01-12-09 21.17
io ho iniziato con un teac 3440 4 piste col quale tra ping pong vari riuscivo a registrarci fino a 8-10 piste e i master li facevo su un revox b77 (che ancora ho), poi passai al fortex 8 piste che aveva un dolby c col nastro un ottavo di pollice, poi passai al mitico akai 12 piste con 12 dbx, poi arrivò il commodore64 col seq steinberg e poi atari.

p.s. zio, mi pare di sentire sul tuo brano una leggera distorsione come se il nastro fosse troppo saturato, oppure causata da un nastro vecchio (mi pare che l'hai pure scritto) e non più all'altezza della situazione emo
ciao