Comprimere le tastiere in live
A furia di leggere tutti questi post sull'uso di un compressore per le tastiere in live mi è venuta voglia di provare. Disponendo di una Motu 828 MK3 che uso anche come sub mixer tastiere, ho provato ad usare il compressore interno di questa scheda sui main out. Una compressione leggera (ratio 2 : 1) o almeno così credo, dato che la "manopola virtuale" della ratio l'ho impostata a cira 1/5 del massimo.
Risultato alle prove:
Decisamente il suono è più presente, non serve pestare sempre come un matto per riuscire a sentirsi, anche a "dinamiche basse" il suono si sente.
Risultato in serata:
Premesso che il luogo non era il più adatto per fare musica (birreria senza palco, impiano audio appena sufficiente) devo dire che anche qui sono rimasto stupito. Gli amici musicisti presenti hanno riferito di aver sempre sentito bene le tastiere (abbiamo suonato pezzi dei TOTO, quindi pezzi belli "caciaroni"
) anche nei pezzi a dinamica più bassa.
Conclusione:
E' presto per trarre una conclusione definitiva, però per ora mi ritengo soddisfatto della scelta fatta (anche grazie ai feedback dei musicisti presenti).
Risultato alle prove:
Decisamente il suono è più presente, non serve pestare sempre come un matto per riuscire a sentirsi, anche a "dinamiche basse" il suono si sente.
Risultato in serata:
Premesso che il luogo non era il più adatto per fare musica (birreria senza palco, impiano audio appena sufficiente) devo dire che anche qui sono rimasto stupito. Gli amici musicisti presenti hanno riferito di aver sempre sentito bene le tastiere (abbiamo suonato pezzi dei TOTO, quindi pezzi belli "caciaroni"
) anche nei pezzi a dinamica più bassa.
Conclusione:
E' presto per trarre una conclusione definitiva, però per ora mi ritengo soddisfatto della scelta fatta (anche grazie ai feedback dei musicisti presenti).
Grazie per la tua esperienza.. mi lego a questo topic con un leggero OT...
a breve mi arriva la ultralite mk3 e volevo chiederti se con la funzionalità di mixer stand alone della motu ti trovi bene. inoltre mi pare di aver capito che puoi impostare diversi mix (sempre in modalità stand alone) sottoforma di preset richiamabili... è vero? purtroppo sul sito motu non sono riuscito a trovare lo straccio di un manuale...
grazie !
a breve mi arriva la ultralite mk3 e volevo chiederti se con la funzionalità di mixer stand alone della motu ti trovi bene. inoltre mi pare di aver capito che puoi impostare diversi mix (sempre in modalità stand alone) sottoforma di preset richiamabili... è vero? purtroppo sul sito motu non sono riuscito a trovare lo straccio di un manuale...
grazie !
Mi associo... io sul main out del mio submixer (nuovissimo alesis multimix 8 line, rispetto al behringer, altra storia) ho un compressore TC electronic C300 e davvero fa il suo mestiere
PS: uso anch'io il ratio 2:1 ma vorrei provare a smanettarci un po da casa o alle prove e vederecoe si comporta..
Aspettiamo le vostre
PS: uso anch'io il ratio 2:1 ma vorrei provare a smanettarci un po da casa o alle prove e vederecoe si comporta..
Aspettiamo le vostre
Ma il C300 della tc electronic oltre alle impostazioni personali non ha gia' dei preset, tra cui anche quelli per keyboards?
Cmq e' stato sustituito dal C400!
ciao
Cmq e' stato sustituito dal C400!
ciao
Edited 11 Dic. 2009 14:41
Mai fidarsi dei preset...io utilizzo un comp in uscita dal mixer di linea, tarato a circa -5/-7db come soglia, rapporto 3:1 di ratio, attack 30-40ms, rilascio 100 ms, gain out +3db.
Ovviamente questo comp è fisso nel mio rack e anche quando programmo i setup a casa è sempre attivo, pena lo sballamento di tutti i parametri una volta che si è in live. Quindi i volumi ed i parametri son sempre gli stessi, a meno che non ci sia bisogno di un pò più di presenza o si va ad agire sul gain out del comp, non sui volumi nè del mixer nè tantomeno delle tastiere, altrimenti non serve a nulla!!
grazie per la tua condivisione!
Ciao!!
Ovviamente questo comp è fisso nel mio rack e anche quando programmo i setup a casa è sempre attivo, pena lo sballamento di tutti i parametri una volta che si è in live. Quindi i volumi ed i parametri son sempre gli stessi, a meno che non ci sia bisogno di un pò più di presenza o si va ad agire sul gain out del comp, non sui volumi nè del mixer nè tantomeno delle tastiere, altrimenti non serve a nulla!!
grazie per la tua condivisione!
Ciao!!
@ Glassarp
Mai fidarsi dei preset...io utilizzo un comp in uscita dal mixer di linea, tarato a circa -5/-7db come soglia, rapporto 3:1 di ratio, attack 30-40ms, rilascio 100 ms, gain out +3db.
Ovviamente questo comp è fisso nel mio rack e anche quando programmo i setup a casa è sempre attivo, pena lo sballamento di tutti i parametri una volta che si è in live. Quindi i volumi ed i parametri son sempre gli stessi, a meno che non ci sia bisogno di un pò più di presenza o si va ad agire sul gain out del comp, non sui volumi nè del mixer nè tantomeno delle tastiere, altrimenti non serve a nulla!!
grazie per la tua condivisione!
Ciao!!
Il tuo commento capita giusto giusto a fagiolo per una domandina Mai fidarsi dei preset...io utilizzo un comp in uscita dal mixer di linea, tarato a circa -5/-7db come soglia, rapporto 3:1 di ratio, attack 30-40ms, rilascio 100 ms, gain out +3db.
Ovviamente questo comp è fisso nel mio rack e anche quando programmo i setup a casa è sempre attivo, pena lo sballamento di tutti i parametri una volta che si è in live. Quindi i volumi ed i parametri son sempre gli stessi, a meno che non ci sia bisogno di un pò più di presenza o si va ad agire sul gain out del comp, non sui volumi nè del mixer nè tantomeno delle tastiere, altrimenti non serve a nulla!!
grazie per la tua condivisione!
Ciao!!
Mi pare di capire che ritieni sia meglio impostare un attack "leggermente" ritardato (appunto 30-40ms) piuttosto che uno a 0, perchè?
@ paich
Grazie per la tua esperienza.. mi lego a questo topic con un leggero OT...
a breve mi arriva la ultralite mk3 e volevo chiederti se con la funzionalità di mixer stand alone della motu ti trovi bene. inoltre mi pare di aver capito che puoi impostare diversi mix (sempre in modalità stand alone) sottoforma di preset richiamabili... è vero? purtroppo sul sito motu non sono riuscito a trovare lo straccio di un manuale...
grazie !
Confermo che CUE MIX è uno spettacolo e ti gestisce tutto facilmente.
Grazie per la tua esperienza.. mi lego a questo topic con un leggero OT...
a breve mi arriva la ultralite mk3 e volevo chiederti se con la funzionalità di mixer stand alone della motu ti trovi bene. inoltre mi pare di aver capito che puoi impostare diversi mix (sempre in modalità stand alone) sottoforma di preset richiamabili... è vero? purtroppo sul sito motu non sono riuscito a trovare lo straccio di un manuale...
grazie !
Confermo anche la storia dei preset (se non ricordo male sono 8 e possono essere anche "nominati"). Live li richiami in 5 secondi direttamente dal pannello della scheda con 2 semplici passaggi.
Animapone ha scritto:
Mi pare di capire che ritieni sia meglio impostare un attack "leggermente" ritardato (appunto 30-40ms) piuttosto che uno a 0, perchè?
Mi pare di capire che ritieni sia meglio impostare un attack "leggermente" ritardato (appunto 30-40ms) piuttosto che uno a 0, perchè?
Per mantenere naturali i transienti del suono, appunto l'attacco.
Capita molte volte che i tastieristi (almeno io) abbiano una vagonata di suoni molto diversi tra loro..pensa ad un piano, un organo morbido, un organo con percussione, un lead violento...tutti questi suoni sarebbe giusto trattarli con modalità differenti ... lavorando in studio son riuscito ad avere un buon compromesso con questi valori che mi permettono di avere la punta caratteristica del suono, comprimendo LEGGERMENTE subito dopo l'attacco..ciò ti permette di avere una buona intelliggibilità su tanti suoni.
Una seconda cosa è che tanti compressori di fascia medio bassa (anche il mio) a valori di attacco molto bassi non suonano "musicali" ma tendono a far suonare il tutto come una scatoletta.
IMHO
CIAO!!!
@ Glassarp
Per mantenere naturali i transienti del suono, appunto l'attacco.
Capita molte volte che i tastieristi (almeno io) abbiano una vagonata di suoni molto diversi tra loro..pensa ad un piano, un organo morbido, un organo con percussione, un lead violento...tutti questi suoni sarebbe giusto trattarli con modalità differenti ... lavorando in studio son riuscito ad avere un buon compromesso con questi valori che mi permettono di avere la punta caratteristica del suono, comprimendo LEGGERMENTE subito dopo l'attacco..ciò ti permette di avere una buona intelliggibilità su tanti suoni.
Una seconda cosa è che tanti compressori di fascia medio bassa (anche il mio) a valori di attacco molto bassi non suonano "musicali" ma tendono a far suonare il tutto come una scatoletta.
IMHO
CIAO!!!
OK thanks...
Animapone ha scritto:
Mi pare di capire che ritieni sia meglio impostare un attack "leggermente" ritardato (appunto 30-40ms) piuttosto che uno a 0, perchè?
Mi pare di capire che ritieni sia meglio impostare un attack "leggermente" ritardato (appunto 30-40ms) piuttosto che uno a 0, perchè?
Per mantenere naturali i transienti del suono, appunto l'attacco.
Capita molte volte che i tastieristi (almeno io) abbiano una vagonata di suoni molto diversi tra loro..pensa ad un piano, un organo morbido, un organo con percussione, un lead violento...tutti questi suoni sarebbe giusto trattarli con modalità differenti ... lavorando in studio son riuscito ad avere un buon compromesso con questi valori che mi permettono di avere la punta caratteristica del suono, comprimendo LEGGERMENTE subito dopo l'attacco..ciò ti permette di avere una buona intelliggibilità su tanti suoni.
Una seconda cosa è che tanti compressori di fascia medio bassa (anche il mio) a valori di attacco molto bassi non suonano "musicali" ma tendono a far suonare il tutto come una scatoletta.
IMHO
CIAO!!!
....provero a modificare l'attack (e magari cambiare leggermente il rate di conpressione
)
orlando 11-12-09 17.35
@ Glassarp
Per mantenere naturali i transienti del suono, appunto l'attacco.
Capita molte volte che i tastieristi (almeno io) abbiano una vagonata di suoni molto diversi tra loro..pensa ad un piano, un organo morbido, un organo con percussione, un lead violento...tutti questi suoni sarebbe giusto trattarli con modalità differenti ... lavorando in studio son riuscito ad avere un buon compromesso con questi valori che mi permettono di avere la punta caratteristica del suono, comprimendo LEGGERMENTE subito dopo l'attacco..ciò ti permette di avere una buona intelliggibilità su tanti suoni.
Una seconda cosa è che tanti compressori di fascia medio bassa (anche il mio) a valori di attacco molto bassi non suonano "musicali" ma tendono a far suonare il tutto come una scatoletta.
IMHO
CIAO!!!
Per curiosità, che comp usi? quale potrebbe essere un buon comp stereo?
Animapone ha scritto:
Mi pare di capire che ritieni sia meglio impostare un attack "leggermente" ritardato (appunto 30-40ms) piuttosto che uno a 0, perchè?
Mi pare di capire che ritieni sia meglio impostare un attack "leggermente" ritardato (appunto 30-40ms) piuttosto che uno a 0, perchè?
Per mantenere naturali i transienti del suono, appunto l'attacco.
Capita molte volte che i tastieristi (almeno io) abbiano una vagonata di suoni molto diversi tra loro..pensa ad un piano, un organo morbido, un organo con percussione, un lead violento...tutti questi suoni sarebbe giusto trattarli con modalità differenti ... lavorando in studio son riuscito ad avere un buon compromesso con questi valori che mi permettono di avere la punta caratteristica del suono, comprimendo LEGGERMENTE subito dopo l'attacco..ciò ti permette di avere una buona intelliggibilità su tanti suoni.
Una seconda cosa è che tanti compressori di fascia medio bassa (anche il mio) a valori di attacco molto bassi non suonano "musicali" ma tendono a far suonare il tutto come una scatoletta.
IMHO
CIAO!!!
Io ho un Samson S comp plus...nè lode nè infamia, basta non utilizzare il gate..che scricchiola come una vecchia porta! 
Un buon compromesso sarebbe un alesis o un dbx 1066 (no 166 o 266 che non suonano bene) per stare su prezzi ragionevoli..potendo andare su punterei volentieri su un compounder della focusrite...
Un buon compromesso sarebbe un alesis o un dbx 1066 (no 166 o 266 che non suonano bene) per stare su prezzi ragionevoli..potendo andare su punterei volentieri su un compounder della focusrite...
Glassarp ha scritto:
Un buon compromesso sarebbe un alesis
Un buon compromesso sarebbe un alesis
Dici il 3630??? Io ne ho uno, non è che mi piaccia tantissimo, suona un po' scuro....però non l'ho provato con le tastiere o sul master, ma solo in studio con strumenti singoli.....insomma, anche lui senza infamia nè lode.....
Glassarp ha scritto:
o un dbx 1066 (no 166 o 266 che non suonano bene)
o un dbx 1066 (no 166 o 266 che non suonano bene)
Bello il 1066, ma secondo me anche i 166 e 266 possono essere valide alternative ad un prezzo ragionevole, dato che si parla di musica Live (in studio è diverso, si sentono di più le magagne).
@ Animapone
A furia di leggere tutti questi post sull'uso di un compressore per le tastiere in live mi è venuta voglia di provare. Disponendo di una Motu 828 MK3 che uso anche come sub mixer tastiere, ho provato ad usare il compressore interno di questa scheda sui main out. Una compressione leggera (ratio 2 : 1) o almeno così credo, dato che la "manopola virtuale" della ratio l'ho impostata a cira 1/5 del massimo.
Risultato alle prove:
Decisamente il suono è più presente, non serve pestare sempre come un matto per riuscire a sentirsi, anche a "dinamiche basse" il suono si sente.
Risultato in serata:
Premesso che il luogo non era il più adatto per fare musica (birreria senza palco, impiano audio appena sufficiente) devo dire che anche qui sono rimasto stupito. Gli amici musicisti presenti hanno riferito di aver sempre sentito bene le tastiere (abbiamo suonato pezzi dei TOTO, quindi pezzi belli "caciaroni" ) anche nei pezzi a dinamica più bassa.
Conclusione:
E' presto per trarre una conclusione definitiva, però per ora mi ritengo soddisfatto della scelta fatta (anche grazie ai feedback dei musicisti presenti).
A furia di leggere tutti questi post sull'uso di un compressore per le tastiere in live mi è venuta voglia di provare. Disponendo di una Motu 828 MK3 che uso anche come sub mixer tastiere, ho provato ad usare il compressore interno di questa scheda sui main out. Una compressione leggera (ratio 2 : 1) o almeno così credo, dato che la "manopola virtuale" della ratio l'ho impostata a cira 1/5 del massimo.
Risultato alle prove:
Decisamente il suono è più presente, non serve pestare sempre come un matto per riuscire a sentirsi, anche a "dinamiche basse" il suono si sente.
Risultato in serata:
Premesso che il luogo non era il più adatto per fare musica (birreria senza palco, impiano audio appena sufficiente) devo dire che anche qui sono rimasto stupito. Gli amici musicisti presenti hanno riferito di aver sempre sentito bene le tastiere (abbiamo suonato pezzi dei TOTO, quindi pezzi belli "caciaroni"
) anche nei pezzi a dinamica più bassa.
Conclusione:
E' presto per trarre una conclusione definitiva, però per ora mi ritengo soddisfatto della scelta fatta (anche grazie ai feedback dei musicisti presenti).
Molto interessante, ci proverò anche io
@ gabrieleagosta
Dici il 3630??? Io ne ho uno, non è che mi piaccia tantissimo, suona un po' scuro....però non l'ho provato con le tastiere o sul master, ma solo in studio con strumenti singoli.....insomma, anche lui senza infamia nè lode.....
Bello il 1066, ma secondo me anche i 166 e 266 possono essere valide alternative ad un prezzo ragionevole, dato che si parla di musica Live (in studio è diverso, si sentono di più le magagne).
gabri, in tutta onestà, vale i soldi che costa...cioè poco e niente...nel service (con cui lavoro d'estate) ne abbiam 3 o 4...maa.....Glassarp ha scritto:
Un buon compromesso sarebbe un alesis
Un buon compromesso sarebbe un alesis
Dici il 3630??? Io ne ho uno, non è che mi piaccia tantissimo, suona un po' scuro....però non l'ho provato con le tastiere o sul master, ma solo in studio con strumenti singoli.....insomma, anche lui senza infamia nè lode.....
Glassarp ha scritto:
o un dbx 1066 (no 166 o 266 che non suonano bene)
o un dbx 1066 (no 166 o 266 che non suonano bene)
Bello il 1066, ma secondo me anche i 166 e 266 possono essere valide alternative ad un prezzo ragionevole, dato che si parla di musica Live (in studio è diverso, si sentono di più le magagne).
Ultimamente ho preso ad utilizzare gli effetti generali di sistema del Motif XS:
c'e'un equalizzatore parametrico a 5 bande+ 1 FX (compressori vari,delay,isolator,effetti strani..)
in genere uso l'eq+un compressore ad hoc o un delay; un problema c'è con le voices, se non è
collegato al computer, non c'è modo di memorizzare vari preset diversi di questi effetti associati;
il discorso cambia verso l'ottimale con le performance che si trascinano dietro una eventuale preiinpostazione adeguata.
Il compressore, come è stato detto, inciccia notevolmente il suono e se ben tarato lo rende
piu' presente e percettibile (insomma da piu' botta), ma non è detto che la stessa taratura funzioni
bene in tutti i casi, anzi qualche volta, provando a toglierlo, il suono migliora ; siccome sono
abituato ad usare piu' le voices che le performance, sono un po' nella me*da anch'io non riescendo
a trovare una combinazione che mi soddisfa in tutti i casi...
c'e'un equalizzatore parametrico a 5 bande+ 1 FX (compressori vari,delay,isolator,effetti strani..)
in genere uso l'eq+un compressore ad hoc o un delay; un problema c'è con le voices, se non è
collegato al computer, non c'è modo di memorizzare vari preset diversi di questi effetti associati;
il discorso cambia verso l'ottimale con le performance che si trascinano dietro una eventuale preiinpostazione adeguata.
Il compressore, come è stato detto, inciccia notevolmente il suono e se ben tarato lo rende
piu' presente e percettibile (insomma da piu' botta), ma non è detto che la stessa taratura funzioni
bene in tutti i casi, anzi qualche volta, provando a toglierlo, il suono migliora ; siccome sono
abituato ad usare piu' le voices che le performance, sono un po' nella me*da anch'io non riescendo
a trovare una combinazione che mi soddisfa in tutti i casi...
stefyrone 12-12-09 12.32
@ bobkurzweil
Ultimamente ho preso ad utilizzare gli effetti generali di sistema del Motif XS:
c'e'un equalizzatore parametrico a 5 bande+ 1 FX (compressori vari,delay,isolator,effetti strani..)
in genere uso l'eq+un compressore ad hoc o un delay; un problema c'è con le voices, se non è
collegato al computer, non c'è modo di memorizzare vari preset diversi di questi effetti associati;
il discorso cambia verso l'ottimale con le performance che si trascinano dietro una eventuale preiinpostazione adeguata.
Il compressore, come è stato detto, inciccia notevolmente il suono e se ben tarato lo rende
piu' presente e percettibile (insomma da piu' botta), ma non è detto che la stessa taratura funzioni
bene in tutti i casi, anzi qualche volta, provando a toglierlo, il suono migliora ; siccome sono
abituato ad usare piu' le voices che le performance, sono un po' nella me*da anch'io non riescendo
a trovare una combinazione che mi soddisfa in tutti i casi...
Anche io, leggendo questo post, sto prendendo in considerazione di utilizzare un compressore ed avendo il Motif XS ho intenzione ( per ora) di utilizzare quello interno del MasterFx.
Ultimamente ho preso ad utilizzare gli effetti generali di sistema del Motif XS:
c'e'un equalizzatore parametrico a 5 bande+ 1 FX (compressori vari,delay,isolator,effetti strani..)
in genere uso l'eq+un compressore ad hoc o un delay; un problema c'è con le voices, se non è
collegato al computer, non c'è modo di memorizzare vari preset diversi di questi effetti associati;
il discorso cambia verso l'ottimale con le performance che si trascinano dietro una eventuale preiinpostazione adeguata.
Il compressore, come è stato detto, inciccia notevolmente il suono e se ben tarato lo rende
piu' presente e percettibile (insomma da piu' botta), ma non è detto che la stessa taratura funzioni
bene in tutti i casi, anzi qualche volta, provando a toglierlo, il suono migliora ; siccome sono
abituato ad usare piu' le voices che le performance, sono un po' nella me*da anch'io non riescendo
a trovare una combinazione che mi soddisfa in tutti i casi...
Come tu dici per le voices non è possibile memorizzare i vari preset, ma il discorso cambia non solo per le performances ma anche per il modo song, dove puoi settarti un MasterFx per ogni song.
Ad ogni modo farò varie prove per vedere se il suono effettivamente ne esce migliorato.
io di solito lo uso sul motif il compressore del MFX e devo dire che 9 su 10 migliora molto la resa della perf/multi che sto suonando.... il suono si sente molto più "pieno".
personalmente ho notato che migliora molto le performance di orchestrali specie intervenendo un pochino sul MEQ dopo.....
/MOTIF-compressor OT
personalmente ho notato che migliora molto le performance di orchestrali specie intervenendo un pochino sul MEQ dopo.....
/MOTIF-compressor OT
anche sul juno G c'è la funzione masteing dove puoi inseire un compressore..se devo spendere un 200 euro per un compressore di bassa qualità, tantovale usare quello interno..
@ simoplak
gabri, in tutta onestà, vale i soldi che costa...cioè poco e niente...nel service (con cui lavoro d'estate) ne abbiam 3 o 4...maa.....
gabri, in tutta onestà, vale i soldi che costa...cioè poco e niente...nel service (con cui lavoro d'estate) ne abbiam 3 o 4...maa.....
Si ma a quale ti riferisci?? All'Alesis?? Guarda che io ho detto la stessa cosa....
