Ribattuto su casio px320 e korg sp250 (o cpz-mk ii vs rh3)

Salve, ho appena acquistato anche grazie ai consigli riportati sul vostro forum un Casio PX-320 del quale ero completamente soddisfatto fino al momento in cui mi sono trovato ad eseguire un ribattuto molto veloce su un solo tasto: in questo frangente ho notato che il pianoforte non risponde in modo completo all'azione sul tasto, saltando tante più note quanto più veloce è l'esecuzione del ribattuto (eseguito suonando con gli indici delle mani alternati sullo stesso tasto, quindi una situazione "estrema" più ritmica che melodica, diciamo alla Salis, Monk o McDonas se può essere più chiaro..)

Premesso che ho appena iniziato a studiare pianoforte complementare, quindi il risultato potrebbe essere influenzato dalla mia tecnica non proprio superlativa, mi chiedo se il "problema" sia la mancanza del doppio scappamento nella meccanica del Casio, che pare invece presente nel RH3 della Korg e a tale proposito vorrei sapere se l'SP250 risponde fedelmente in questo tipo di situazioni.

In poche parole lancio una sorta di "CPZ-MK II vs RH3", con particolare riferimento all'argomento ribattuti.
Anche perchè nelle info del nuovo PX330 si parla proprio di nuova meccanica che agevola passaggi e ripetizioni veloci, come se fossero consapevoli del limite del 320, ed allo stesso modo in quelle dell'SP250 si fa esplicito riferimento alla resa dell'RH3 in queste situazioni, come se sapessero che è un fattore che pende molto a favore dei loro modelli...

Grazie!
Cesare

ecco cosa intendevo...e pare che il limite ci sia...
da una recensione (peraltro assolutamente positiva) del PX-320 su Harmony-central

"I do think the Yamaha action is better for fast passages like "Angry Young Man". The Privia action does not return the keys fast enough for that type of playing.

e in effetti l'esempio calza a pennello..

Billy Joel, Angry Young Man live su Youtube

e sicchè? è vero che lo Yamaha rende meglio in queste situazioni? Ho visto suonare Thollem McDonas uno Yamaha P70 e eseguire spesso figure ritmiche di questo tipo con resa perfetta...e il Korg Sp-250?

grazie ancora
ciao

Cesare

aggiungo senza fare nomi un'altra opinione (di un musicista di assoluto rilievo che non nomino per privacy perchè frutto di conversazione privata!) che ho ricevuto in merito: "For digital pianos I am not so familiar with different brands because I mostly play pianos. However, I find Yamaha to be much better in sounds and responsiveness than Casio. Particularly p-80, p-120 etc." e sebbene parlando di suoni credo non abbia provato la serie Privia, per la responsività al ribattuto è abbastanza indicativo.

Insomma a prescindere dalla indiscutibile qualità del Casio in rapporto al prezzo (ed oltre), credo di essermi chiarito un pò le idee su questo "limite" dello strumento. E in mancanza di pareri, lascio comunque queste considerazioni ad uso di chi abbia intenzione di acquistare un piano digitale ed abbia necessità per il proprio stile o per la musica che deve eseguire di avere lumi su un dettaglio di questo tipo :)

Rimane (per me) solo l'incognita del Korg SP250...!

ciao
Cesare

guarda che ora c'è il casio px330 e se ne parla un gran bene ... credo sia migliorata anche la meccanica, sul tubo si trovano le demo
ti consiglio di provare personalmente

si ma il korg sp250 è uscito da un pò, il px330 col fatto che è appena uscito non c'è modo di trovarlo a un prezzo ragionevole (per le mie tasche e comunque nell'eventualità che decidessi di sostituire il mio px320!)

comunque guarda caso sulla descrizione del px330 c'è scritto:

"Tastiera con meccanica a percussione "Tri-Sensor"

Tastiera con meccanica a percussione Tri-Sensor Sensazione piano: la meccanica a percussione d'azione con 88 tasti pesati con risposta al tocco fa propria la sensazione della tastiera di un pianoforte a coda da concerto e garantisce un'autentica sensazione di suonare. Grazie alla presenza di un terzo sensore nella tastiera, è possibile realizzare tecniche di suonata particolarmente rapide, senza troncare i toni in modo innaturale."

quindi mi sa che se n'erano accorti anche loro :)

oggi ho provato il px 130 (credo abbia la stessa meccanica del 330) e non ho trovato grande differenza nella responsività dei tasti rispetto al 320. ho idea che ci sia da spendere parecchio di più per trovare qualcosa di sensibilmente migliore, limitatamente all'aspetto preso in considerazione in questa discussione

Cesare,
ti mando un thanks per la perseveranza con cui metti in comunione le tue esperienze!
io in particolare un pensiero alla 330 lo sto facendo e ti seguo con costanza
e.

grazie, se poi conti che ho messo in vendita anche negli annunci su questo stesso sito il mio px-320 nuovo per questo limite che a me disturba, rischiando di sdubbiare eventuali acquirenti...! oggi è venuto a provarlo un mio collega pianista che frequenta con me il triennio di jazz al conservatorio e anche lui mi ha detto che si, ha quel limite, ma se non si sale di prezzo è dura trovare un piano digitale performante in quelle situazioni e il suo giudizio è stato molto positivo...In effetti provando altri modelli in negozio oggi mi sono reso conto di persona che su questi prezzi è veramente dura avere tutto..purtroppo sono cocciuto e ora mi ci sono impuntato su questa cosa!

oggi ho provato brevemente:
sp250, numa, numa nano, vmk188 (queste tre solo da spente purtroppo)
e in passato ho provato: rd700gx, rd300sx/gx, fp7, fantom g8, casio cdp100 e un px che non ricordo quale

i casio erano tutti duri, buon tocco, discreto effetto martelletto, ma ritorno lento e impossibilità dei ribattuti.
rd 300 i ribattuti escono, tocco morbido, ma hanno un effetto un po' gommoso al quale bisogna fare l'abitudine.
rd700, fp7, fantom g8 hanno meccaniche bellissime, le migliori che ho provato, bella sensazione.
sp250, bel tocco, un po' più leggera come meccanica, i ribattuti escono, ma ha un piccolo difetto, scricchiola e fa un rumore plasticoso mentre si suona, forse era difettoso il modello in demo, ma non credo perche tutti i tasti erano così
numa anche mi è piaciuta, numa nano ha il tocco un po' più duro della numa, vmk188 anche non è male, ma non erano collegate a expander, non ho potuto verificare come reagiscono al suono, comunque mi hanno dato una buona sensazione, sia al tocco che di robustezza.

tutto questo secondo il mio modo di suonare, non sono un pianista, non ho studiato pianoforte, ho le mani piccole con le dita sottili

ho trovato anche delle recensioni molto dettagliate su px-320 e px-130 sfogliabili su internet!

http://www.rivistedigitali.com/Strumenti_musicali/2008/319/?targetPagNum=064

http://www.rivistedigitali.com/Strumenti_musicali/2009/9/?targetPagNum=038

il casio è interessantissimo per il peso e siccome mi serve anche live ogni tanto per me è fondamentale.

chiedo il vs parere: i suoni oltre il piano sono scandalosi? ovvero, se suono un organo modello deep purple o pad x vasco ho x forza bisogno di un expander o bene o male qualcosa di decente esce?

cmq devo provare l'RD ricordandomi di portare la stampa di questo thread dove spiega come cambiare la dinamica xchè quella di default è ben peggiore.

hai provato la dinamica in default o il modo 2?

[tutto questo secondo il mio modo di suonare, non sono un pianista, non ho studiato pianoforte, ho le mani piccole con le dita sottili ]

di default la sensibilità al tocco è 2, ma per quanto riguarda la questione in oggetto nel thread c'entra poco perchè è un discorso di meccanica legata all'assenza del doppio scappamento, che però ho realizzato essere assente su tutti i piano digitali di stessa fascia di prezzo. I suoni sono ottimi, l'ho scelto in particolare per quello basandomi sui commenti degli acquirenti su internet, compreso questo forum. In realtà mi sono fatto prendere dalla smania di avere un piano con molte caratteristiche che alla fine non mi servono (non sono pianista, l'ho preso per il corso di pianoforte complementare al conservatorio) e mi sono reso conto solo utilizzandolo che quello che mi serve è solo un piano che faccia da piano...quindi credo che vorrei un piano acustico in realtà! ma essendo in affitto non so per quanto tempo e abitando in condominio non mi pareva il caso di mettermi in casa un pianoforte verticale. Il fatto è che a quanto pare in questa fascia di prezzo (e forse in qualunque fascia..) non c'è niente che possa dare la stessa sensazione al tatto e alla resa di un pianoforte anche solo verticale, ma essendo neofita c'ho dovuto sbattere la testa per rendermene conto :)
Per questo l'ho messo in vendita, ho il conservatorio a 500m, studierò là come facevo prima!

sì, parlavo dell'effetto gommoso di kuru per quanto riguarda l'RD300.

una mia amica che sta studiando piano e ha i tuoi stessi problemi ha risolto con l'affitto di acustico tipo yamaha silent. è vero che in un anno spende quanto comprare un privia, ma lei ha intenzione di riscattarlo e forse così potrebbe essere una soluzione...

rd300 è tutto tranne che un piano digitale

ci si vede domani a lezione

tu che hai anche il px 320 le puoi paragonare! preferisci il casio? per la meccanica immagino. ma suoni ed effetti mi sembra che l'RD sia meglio o sbaglio?