Introduzione a brainspawn forte 2

trivial105 07-01-10 16.32
Come ha già fatto l'ottimo blackmoonlight con cantabile, tenterò qui di fare uan presentazione di forte della brainspawn, aggiornato alla nuova versione 2.1. Il fine è quello di far consocere questo ottimo host a chi è interessato ma anche quello di “radunare” coloro che già lo utlizzano per conoscersi, magari scambiarsi qualche trucco e qualche suggerimento.

Non è un manuale, è una guida pratico/filosofica

STRUTTURA

in forte con “rack” si intende il “progetto”, il contenitore generale, quel file che vi salvate sul desktop e che contiene quindi tutti i vst che andrete a usare nell'arco della serata, le scene, le varie scalette.

Ipotizziamo di partire da zero. Aprite nuovo rack e cominciate a caricare tutti i vst che credete vi servano (ovviamente si possono rimuovere o aggiungere in seguito). Ogni vst andrà ad occupare una “striscia” del programma (chiamamoli moduli). Ogni modulo ha il suo controllo volume.
Il primo modulo è invece il BUS master su cui confluiscono tutti i vst, collegato a sua volta alle uscite della scheda audio. Se avete strane esigenze potete aprire due o più bus diversi.

Ad ogni vst è possibile mettere uno o più effetti in cascata. Si possono aggiungere effetti anche sul BUS.
Graficamente è molto semplice, a sinistra del modulo abbiamo il nome del vst vero e proprio, al centro l'effetto che ci abbiamo caricato con interruttore on/off, a destra il BUS al quale il vst è destinato.
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CREARE UNA SCENA
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clicchiamo sull'icona della macchina fotografica e automaticamente abbiamo creato una scena dentro la quale ci accingiamo a lavorare

Infatti, caricati tutti i vst e gli effetti, iniziamo a lavorare sui diversi pezzi. Cominciamo levare il MUTE ovvero ad accendere i vst che ci serviranno in questa scena. (quando un vst è in mute ovviamente non grava sulla cpu). Poniamo che ne abbiamo accesi 3, la prima cosa da fare è stabilire split e layer. Niente di più facile. Cliccando sul modulo di ogni vst si apre a cascata il pannello di controllo del vst in questione, più una serie di opzioni. Cliccando MIDI ROUTING scegliamo:

a quale canale midi il vst deve rispondere (anche più di uno contemporaneamente)
per CIASCUNO dei canali midi qual'è il range di note a cui deve rispondere, ovvero lo split (impostabili tramite una comodissima funnzione learn)
infine per CIASCUNO dei canali midi possiamo reindirizzare, disattivare, rimappare, mettere in layer tutti i controlchange CC#

non sottovalutate questi 3 punti, sono davvero il punto forte del programma. Hanno trasformato la mia umile cme uf6 in una masterkeyboard che manco la MC3000.

adesso che ogni vst suona nel range di note giusto ci preoccupiamo dei suoni. Accediamo al solito pannello a cascata e ci creiamo il nostro preset. Se ci piace e vogliamo riutilizzarlo in futuro possiamo salvarlo come user preset all'interno di forte, o addirittura esportarlo come normale FXP.
Altrimenti basta salvare la scena in modo che forte possa fare una FOTOGRAFIA generale del vostro rack, di come suona e di come è settato, che richiamerà identica e precisa quando selezionerete questa scena.
Edited 7 Gen. 2010 15:34
trivial105 07-01-10 16.33
FARSI UNA SCALETTA

quando vi siete creati tutte le scene che vi servono, accedete al Setlist Manager.
Che fornisce una utilissima gestione di tutte le scene secondo la seguente gerarchia

SETLIST>CANZONI>SCENE

ovvero, la SETLIST è la scaletta che contiene le CANZONI, che contengono le scene. Non ragionate scena=canzone. Nulla toglie che una stessa scena possa andare bene in più canzoni. Le scene sono tutte elencate a parte a destra, sono il materiale primario, le diverse “fotografie”. Quando poi vi create la SETLIST decidete ogni canzone quali scene deve contenere. Ovviamente potete salvare diverse SETLIST.
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UTILITY[/g]

-stress rack: una simulazione che mette a dura prova il vostro setup virtuale per verificarne la stabilità

-memory information: tools che vi da informazioni sull'utilizzo della RAM

-rack manager: utlissimo a mio giudizio soprattutto per spostare fisicamente i vari moduli degli strumenti. Sono l'unico fissato che dal basso verso l'altro voglio prima l'hammond poi i synth poi i pianoforti?

-control surface: ovviamente qualsiasi host permette di controllare via midi gli strumenti che ospita. Ma con forte potete controllare ogni parametro dell'host stesso (TRANSPORT, MIDI PANIC, TAP TEMPO, mettere in MUTE o SOLO i vari moduli, regolare il VOLUME dei vari moduli e del bus)

ovviamente questi parametri non sono editabili con un semplice midi learn, come fosse un vst. Ma bisogna andare a modificare un file .xml. Complicato. Niente paura, è stato rilasciato un editor non ufficiale che però in maniera molto schematica e intuitiva ci scrive il nostro file .xml personale.
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FUNZIONE FULL SCREEN[/g]

quando siete sul palco e non avete più esigenza di intervenite sul “progetto” può essere utile passare alla visione fullscreen. Ovvero schermo nero sul quale scorrono solo i nomi delle varie scene.
Due i vantaggi:
1 – avere meno casino davanti agli occhi che ci porta a distrarci senza pensare a suonare
2 – figata pazzesca: possiamo caricare uno sfondo diverso per ogni scena, il che può essere utilissimo per caricare immagini con sequenze di accordi, qualche parola del testo che non ricordiamo, o qualsiasi cosa possa essere utile avere sotto occhio quando si suona quel pezzo.
Si, anche la foto di vostra cognata.

Credo sia tutto. O meglio, c'è tantissimo altro, tantissime altre possibilità e personalizzazioni. Ma queste credo siano le principali. Devo dire che adesso come adesso non c'è NIENTE che aggiungerei a questo programma, è davvero onnipotente.

Spero di non aver scritto baggianate e che possa servire a qualche indeciso.
Edited 7 Gen. 2010 15:34
Blackmoonlight 07-01-10 17.19
molto interessante, grazie per essere riuscito a farlo! Ottimo anche lo spunto di riunire i vari utilizzatori del programma!


E' una bella battaglia tra forte e cantabile eh! sembrano ottimi tutti e due, direi, per ora il top degli host da live, per il poco che so !


grazie della pazienza!emo speriamo di vaer innescato una spirale positiva!emoemo (che poi tra l'altro c'è già nel lab la sezione recensioni, non mi ero accorto!)
Edited 7 Gen. 2010 16:19
Ofelio 08-01-10 02.52
Sembra ottimo anche questo!

...ma si possono richiamare le scene delle canzoni dalla master?emo
trivial105 08-01-10 02.53
certo, le scene rispondono al program change.
Blackmoonlight 08-01-10 11.27
@ Ofelio
Sembra ottimo anche questo!

...ma si possono richiamare le scene delle canzoni dalla master?emo
cerchi disperatamente tale funzione eh? nada su cantabbbile?
Ofelio 08-01-10 19.47
Blackmoonlight ha scritto:
nada su cantabbbile?

a dire il vero non ho ancora provatoemo
Blackmoonlight 17-01-10 16.25
scusami, cerco il manuale di forte 2, ho trovato solo quello del 1.5 dal loro sito

non si trova anche il 2 ? in caso riusciresti a mettere il link su divshare o simili,se non ti scoccia troppo? perchè è un ottimo metodo per capire qualcosa in più di un programma...grazie!emo
trivial105 17-01-10 16.34
hai ragione, anche io non lo trovavo.
adesso lo metto su altervista e metto il link

edit: mettiamola così, QUANDO altervista funzionerà metto il link emo
ho anche il profilo divshare ma non ricordo la password, sto aspettando la mail con la nuova emo
Edited 17 Gen. 2010 15:49
Blackmoonlight 17-01-10 22.24
thanks da qualche altra parte meritatissimo!emoemo
Fabio_blueeyes 17-06-15 21.32
Rispolvero questo post.. vorrei capire se questo software può essere utilizzato anche per settare più tastiere (senza l'utilizzo di vst) con i suoni interni di queste.
Es: Brano 1 - Tyros 4 + Roland Gaia

Ecc...
Fabio_blueeyes 18-06-15 19.05
???
Fabio_blueeyes 18-08-15 01.11
Ma davvero nessuno sa aiutarmi??
bigsquash 18-08-15 01.41
mi inserisco solo per dare un grazie super!