Synth e workstation: cambio suoni

SMARTKID 27-01-10 21.04
Come da titolo, in quali synth e/o workstation è possibile passare da un suono all'altro senza interruzione del suono precedente (e del relativo effetto)?emo
Su qualcuno ho un'idea, ma mi piacerebbe radunare in questo 3d tutte le macchine che (bonta' loro) lo consentono, visto che non è a mio avviso cosa da poco..

NB nel caso, strumento per strumento, dov è possibile tutto questo su singoli program o invece anche nei vari "combi" o setup?

thanx per tutti

Vemo
kuru 27-01-10 21.22
Lo fanno i synth preistorici che avevo:
gem s2, roland xp10 emo
col rolandino era una goduria suonare gli effetti delle onde, acqua che scorre e tuoni (gli stessi suoni identici che appioppano su tutti i fantom, rd300/700 ecc...) tenendo premuto un tasto e cambiando suono, però l'effetto cambiava, era quello dell'ultimo suono, ci vorrebbe un multieffetto pauroso per gestire il tutto.
Edited 27 Gen. 2010 20:29
Mykelus 27-01-10 21.34
è stato un argomento trito e ritrito... che io sappia sulle Kurz e sul Fantom G.
Sul Motif XS solo nella mod. song.
AleKey 27-01-10 21.50
In Modalità Performance anche sul piccolo Juno-Di dove è possibile impostare fino a tre MFX e lo faceva pure la mia vecchia RS-5 sempre in modalità performance ma con un solo MFX.
MacJack 27-01-10 22.27
Che io sappia solo Fantom G, proprio come funzione dichiarata!!!
am0 27-01-10 22.27
E pensare che il problema alla base non è il suono in sè. Mantenere il timbro sulle note premute e commutare le successive sul nuovo suono selezionato, fosse anche un timbro diverso per ogni nota, dal punto di vista del software di gestione della tastiera è banale.

Il mio vecchio ESQ1 può suonare otto timbri diversi per le ben "8 note 8" di polifoniaemo

Il problema è quando a quel timbro associ degli effetti, che una volta erano esterni (pedalini, scatolotti vari) e stava a te modificarlo in real time pedalando e sgomitandoemo secondo necessità.

Oggi questi effetti sono interni, fanno parte del timbro stesso e lo condizionano pesantemente. Purtroppo non si ha mai un set di effetti per ogni nota di polifonia, se cambi da un suono che magari ha un distorsore a uno che ha un phaser, ma la sezione effetti è una sola.... come si fa?emo

L'amara verità è che la politimbricità è data dal numero delle sezioni effetti presenti in un sintetizzatore.

In genere ci sono almeno due, se non più, sezioni effetti per cui si potrebbe anche passare da un timbro all'altro senza problemi, ma si sà... i programmatori sono pigri e non hanno voglia di sbattersi, stoppano il suono e passano al successivo, mannaggia a loroemo
SMARTKID 28-01-10 00.39
in effetti non è una "funzione " di poco conto, visto che cosi tante volte si passa da un timbro ad un altro, non solo tra vari pezzi ma all interno di uno stesso brano.. dove si cambiano spesso 5-6 o piu suoni di continuo.

Da quanto ho visto , certamente questo è possibile su serie K di kurz, e su Fantom G.
non so se sempre in casa kurz, questo giochetto sia consentito anche sulle varie PC e nelle serie SP (sulle prime possibile, ma chiedo conferma- le seconde dubito proprio..)

in ogni caso, per ora grazie.
ps qualcuno mi sa illuminare su kurz?..emo



kyyyymaaaaaa!....emo
Animapone 28-01-10 09.56
am0 ha scritto:
i programmatori sono pigri e non hanno voglia di sbattersi, stoppano il suono e passano al successivo, mannaggia a loro

Non sono pigri solo i programmatori, ma anche i "suonatori". Con un po' di sana programmazione/conoscenza del proprio strumento si può tranquillamente bypassare questo problema.

Io arrivo ad usare tranquillamente dai 6 ai 10 suoni diversi (molto spesso ogni suono è composta da un bel layerone di 3/4 patch) SENZA problema dello stacco suono. Bisogna utilizzare un po' tutte le tecniche possibili (split, attivazione/disattivazione zone, pedale d'espressione ecc. ecc.) ma alla fine si riesce tranquillamente a fare quello che serve.
bkbk 28-01-10 10.05
@ Animapone
am0 ha scritto:
i programmatori sono pigri e non hanno voglia di sbattersi, stoppano il suono e passano al successivo, mannaggia a loro

Non sono pigri solo i programmatori, ma anche i "suonatori". Con un po' di sana programmazione/conoscenza del proprio strumento si può tranquillamente bypassare questo problema.

Io arrivo ad usare tranquillamente dai 6 ai 10 suoni diversi (molto spesso ogni suono è composta da un bel layerone di 3/4 patch) SENZA problema dello stacco suono. Bisogna utilizzare un po' tutte le tecniche possibili (split, attivazione/disattivazione zone, pedale d'espressione ecc. ecc.) ma alla fine si riesce tranquillamente a fare quello che serve.
emoemo
beat88 28-01-10 11.58
il fantom x consente di poter cambiare fino a 16 suoni mediante un trucco via midi complicato a spiegarsi ma facile nel farsi. i suoni si cambiano anke tenendo il suono in sustain e il nuovo suono non cambia fin quando non si ripremono i tasti
SMARTKID 28-01-10 13.04
Grazieemo
ma io mi riferisco alla funzione di default, cioè quali macchine lo consentano di per sè' , senza trucchetti da architettare..

ps una domanda per esperti kurz: nei modelli serie K (e nella pc3 presumo) questa funzione è di default? e nel caso, vale sempre sia per suoni singoli (program o come volete) o anche per i setup?

thanx againemo
Motif87 28-01-10 13.14
nel kurz pc3 nei program cambi suono senza sentire assolutamente uno stacco
nei setup idem... almeno che non ci sia una base con drums.. allora senti uno stacco impercettibile nulla a che vedere con yamaha ad esempio emo
SMARTKID 28-01-10 13.16
@ Motif87
nel kurz pc3 nei program cambi suono senza sentire assolutamente uno stacco
nei setup idem... almeno che non ci sia una base con drums.. allora senti uno stacco impercettibile nulla a che vedere con yamaha ad esempio emo
Thanx per te..emo

kualkuno ha news riguardo alla serie K?
Motif87 28-01-10 13.18
dimenticavo anche il pc1 se non fa sentire stacchi l'ho provato un mesetto fa.... davvero bella bestiolina...
presumo che per la serie k sia lo stesso...emo
joy 28-01-10 13.39
....la serie k non ha grossi problemi........anche se per qualche prog dove il kdfx ha bisogno di resettarsi per cambiare completamente gli algo qualche millesimo di secondo viene perso........drammatico invece è il passaggio al kb3 (i kdfx del kb3 adoperano spesso disto o overdrive)!
Quindi il disocrso fatto sopra,ossia il fatto che dipanda proprio dalla sezione effetti è GIUSTISSIMO.
Comunque almeno per la serie k questo è uno scoglio superabilissimo.
Vedete il kdfx(io conosco quello della serie k) è da considerare come un mixer quindi possiamo assegnare (ovviamente rispettando le PAU) gli fx che ci servono (ovviamente diversi e se uguali creando uno studio con nome diverso) in modo da non sovrapporre e caricare troppo sui cambi.
E' un discorso un pò contorto ......ma visto un diagramma a blocchi diventa moooooooolto interessante e abbastanza semplice.
Io consiglierei a tutti i possessori , qualora non lo avessero già fatto, di prendere il manuale del kdfx (ce n'hanno fatto uno apoosito da 3 cm di altezza) per la programmazione è fantastico e si può utilizzare questa unità effetti (secondo me la migliore mai vista) per fare un sacco di cose.
Vi ricordate il kdsp8 della kurz.......be per parecchie cose i routing sono gli stessi: fantastico.
best regards
DEMARIO 28-01-10 18.40
Di sicuro il Fantom G lo fa mediante una tastiera a parte (PAD) con 16 tasti "immediati" e illuminati, senza perdita di effetti e con una facilta' elementare, ottima per il live: ritengo forse sia l'unica.
SMARTKID 28-01-10 20.19
@ DEMARIO
Di sicuro il Fantom G lo fa mediante una tastiera a parte (PAD) con 16 tasti "immediati" e illuminati, senza perdita di effetti e con una facilta' elementare, ottima per il live: ritengo forse sia l'unica.
Grazie, mi sai spiegare meglio sta cosa?

cioè, a cose normali se passo da un setup (o livemode non mi ricordo) ad un altro, il passaggio diretto non c è e va preparato lavorando sui pad luminosi?
Se hai modo, dammi qualche info piu ... Grazzzie!
emo