Metodo per improvvisazione
Ciao a tutti,
mi consigliate un buon metodo per improvvisazione al pianoforte, magari con cd/dvd a corredo? Magari qualcosa di più orientato verso il fusion che spiccatamente jazz, in modo da non ritrovarmi troppo spiazzato provenendo da un mondo pop/rock.
grazie
mi consigliate un buon metodo per improvvisazione al pianoforte, magari con cd/dvd a corredo? Magari qualcosa di più orientato verso il fusion che spiccatamente jazz, in modo da non ritrovarmi troppo spiazzato provenendo da un mondo pop/rock.
grazie
Penso che ti convenga comunque passare per il jazz dato che la fusion è una conseguenza "temporale" del jazz 
...il jazz è una bistecca, la fusion una bracioletta rivestita di impanatura bellina, ma al gusto fa abbastanza schifetto...
forse lucabbrasi intendeva dire
che un messaggio si ascolta meglio e chi lo porta parla correttamente la lingua.
Se vuoi fare fusion che porti un messaggio, devi parlare bene la lingua del jazz.
La fusion è un derivato del jazz,
e spesso (troppo spesso) un derivato semplificato nell'armonia (che è la chiave per l'improvvisazione).
Se non passi da un po' di jazz,
rischi che la tua improvvisazione "fusion" si riduca a fare...
... del rock in do minore settima.
cioè a fare i soliti assoli del rock, dandogli appena una "tinta" "jazzistica" superficiale.
Per non fare nomi: pat metheny, le cose meno belle di john mc laughlin, quelle meno belle di return to forever (che almeno avevano il flamenco che li salvava), eccetera.
Lucabbrasi è un po' brusco nel modo di esprimersi, ma a Broccolino sono fatti così, perdonalo.
quanto a te, terùn...
... bada!
che un messaggio si ascolta meglio e chi lo porta parla correttamente la lingua.
Se vuoi fare fusion che porti un messaggio, devi parlare bene la lingua del jazz.
La fusion è un derivato del jazz,
e spesso (troppo spesso) un derivato semplificato nell'armonia (che è la chiave per l'improvvisazione).
Se non passi da un po' di jazz,
rischi che la tua improvvisazione "fusion" si riduca a fare...
... del rock in do minore settima.
cioè a fare i soliti assoli del rock, dandogli appena una "tinta" "jazzistica" superficiale.
Per non fare nomi: pat metheny, le cose meno belle di john mc laughlin, quelle meno belle di return to forever (che almeno avevano il flamenco che li salvava), eccetera.
Lucabbrasi è un po' brusco nel modo di esprimersi, ma a Broccolino sono fatti così, perdonalo.
lucabbrasi ha scritto:
...il jazz è una bistecca, la fusion una bracioletta rivestita di impanatura bellina, ma al gusto fa abbastanza schifetto
...il jazz è una bistecca, la fusion una bracioletta rivestita di impanatura bellina, ma al gusto fa abbastanza schifetto
quanto a te, terùn...
... bada!
Edited 28 Gen. 2010 19:22
...io sarò anche brusco (vero), scrivevo dall'ufficio mentre impazzavo...però, cari miei, la frase di Manuel è quanto di più retorico e buonista esista: la musica è tutta bella se porta un msg. ??? Ci son cose oggettivamente orrende, dai. Che msg porta la musica di Al bano, allora?
Tornando alla fusion: come ha scritto ozy, è un "derivato" del jazz. E spesso derivato male...è la "voglia" di fare jazz, è un guardarsi addosso pensando "'mazza come sono bravo"...eppure qualcosa ho ascoltato, Pat Metheny (che cmq è un ormai un genere a parte..), Light Years di Chick Corea Electric etc....ma non sopporto le puttanate autoincensanti, quei riffettini di chitarra, i torrenti di tastiere FM, i sax contralti che fanno tanto Kenny G di alcuni artisti...tutta uguale, la fusion, c'è poco da fare...
(e ora aspetto la lapidazione! ma tanto Luca BBrasi chiama Don Vito, e risolviamo tutto a modo nostro...
)
Tornando alla fusion: come ha scritto ozy, è un "derivato" del jazz. E spesso derivato male...è la "voglia" di fare jazz, è un guardarsi addosso pensando "'mazza come sono bravo"...eppure qualcosa ho ascoltato, Pat Metheny (che cmq è un ormai un genere a parte..), Light Years di Chick Corea Electric etc....ma non sopporto le puttanate autoincensanti, quei riffettini di chitarra, i torrenti di tastiere FM, i sax contralti che fanno tanto Kenny G di alcuni artisti...tutta uguale, la fusion, c'è poco da fare...
(e ora aspetto la lapidazione! ma tanto Luca BBrasi chiama Don Vito, e risolviamo tutto a modo nostro...
)
lucabbrasi ha scritto:
i torrenti di tastiere FM
i torrenti di tastiere FM
certi assolo a mitraglietta fatti di un'unica scala (ovviamente con qualche blue note messa dentro a cazzo, "così non si capisce che ho ascoltato wakeman fino a ieri sera, prima di passare al jazz")
fatti con la DX7, che cominciano sull'ottava centrale e vanno su su su su finché il suono diventa così stridulo che cominciano a abbaiare i cani del circondario...
Eh... è per quello che mi considero ancora un jazzista, indipendentemente da quanto "contamini" ritmi o suoni.
Quando dico "weather report" e l'interlocutore fa "ah, sì, pastorius!"... slap!, due sberle subito.
Edited 29 Gen. 2010 11:17
confermo quanto detto (per primo 
) sopra. 
Diciamo che dopo aver preso dimestichezza con il linguaggio (e quindi con il jazz) per suonare fusion devi curare anche altri aspetti. Quali per esempio il suono e l'effettistica, peculiarità prettamente tastieristiche.
Ciò non vuol dire che non si possa suonare fusion con un classico quartetto, anzi esistono musicisti che durante un concerto eseguono più di un pezzo fusion senza effetti diversi dal semplice piano (Yellowjackets
)
) sopra.
Diciamo che dopo aver preso dimestichezza con il linguaggio (e quindi con il jazz) per suonare fusion devi curare anche altri aspetti. Quali per esempio il suono e l'effettistica, peculiarità prettamente tastieristiche.
Ciò non vuol dire che non si possa suonare fusion con un classico quartetto, anzi esistono musicisti che durante un concerto eseguono più di un pezzo fusion senza effetti diversi dal semplice piano (Yellowjackets
)
Mark Levine - The piano jazz book
Mark Levine - Jazz theory book
Almeno così mi ha consigliato il grande Enrico Pieranunzi a margine di un concerto. Per me sono complicatissimi . Magari invece per te non è così. Dovrebbe esserci anche la traduzione italiana. ( Ed. Curci ) Oppure comincia a scopiazzare Bill Evans il più grande di tutti i tempi ( parere personale)
Mark Levine - Jazz theory book
Almeno così mi ha consigliato il grande Enrico Pieranunzi a margine di un concerto. Per me sono complicatissimi . Magari invece per te non è così. Dovrebbe esserci anche la traduzione italiana. ( Ed. Curci ) Oppure comincia a scopiazzare Bill Evans il più grande di tutti i tempi ( parere personale)
Edited 3 Ago. 2010 14:47