Pianoforte rigenerato
markluky 02-02-10 16.55
Sono indeciso sull'acquisto di un pianoforte a muro rigenerato yamaha u1-u2-u3o kaway ? spesa su €2500 poco più ,cosa mi consigliate ,differenza timbri stabilità l'accordatura mobile ecc.. muoio dalla voglia di avere in casa un piano vero!!! ma le mie tasche sono quello che sono
grazie .
grazie .
Per quanto riguarda le variabili che hai chiesto (differenza timbri, mobile e tenuta dell'accordatura), ogni pianoforte è un mondo a sè. Anche dello stesso modello.
U3, U1 di Yamaha o Kawai K6, K5, K3, sono strumenti affidabili, con 2500€ puoi trovare dei rigenerati, ma se giri anche degli usati poco in ottime condizioni, comunque molto affidabili.
Tendenzialmente Kawai ha un suono più dolce e morbido, ma dipende da alcune variabili (usura e rasatura dei martelli, intonazione del piano...) sulle quali è anche facile intervenire.
Gira e fatti guidare dal tuo orecchio.
Il mio consiglio è quello di cercare un piano usato in ottime condizioni, piuttosto che un rigenerato. Però è un consiglio... secondario!
Il primo è: se rimani su questo genere di prodotti, cerca solo un piano che suoni bene, che abbia una buona tastiera e che non sia troppo vecchio!
ps. per gli Yamaha U2 lascia stare... sono difficili da trovare perché sono poco riusciti... cioè magari ne trovi di ottimi, però sono molto rari proprio perché la stessa Yamaha si accorse che non erano dei pianoforti ben riusciti.
U3, U1 di Yamaha o Kawai K6, K5, K3, sono strumenti affidabili, con 2500€ puoi trovare dei rigenerati, ma se giri anche degli usati poco in ottime condizioni, comunque molto affidabili.
Tendenzialmente Kawai ha un suono più dolce e morbido, ma dipende da alcune variabili (usura e rasatura dei martelli, intonazione del piano...) sulle quali è anche facile intervenire.
Gira e fatti guidare dal tuo orecchio.
Il mio consiglio è quello di cercare un piano usato in ottime condizioni, piuttosto che un rigenerato. Però è un consiglio... secondario!
Il primo è: se rimani su questo genere di prodotti, cerca solo un piano che suoni bene, che abbia una buona tastiera e che non sia troppo vecchio!
ps. per gli Yamaha U2 lascia stare... sono difficili da trovare perché sono poco riusciti... cioè magari ne trovi di ottimi, però sono molto rari proprio perché la stessa Yamaha si accorse che non erano dei pianoforti ben riusciti.
L'ideale sarebbe trovare rigenerati e certificati direttamente da casa Yamaha........
Ci sono diversi " calzolai " in giro che in vece di rigenerare degenerano........
Dai un'occhiata qui'....
Ci sono diversi " calzolai " in giro che in vece di rigenerare degenerano........
Dai un'occhiata qui'....
Edited 2 Feb. 2010 17:53
Bah, conosco diversi tecnici che li rigenerano loro e fanno un lavoro mostruoso e se volessi far rigenerare un vecchio pianoforte, lo metterei in mano loro, non alla fabbrica Yamaha. 
Anche perché a me sono arrivate voci che i rigenerati, non vengono mandati in Giappone, bensì in Indonesia... ci credo poco, però non credo nemmeno che gli interventi che fanno là siano particolarmente più accurati di quelli di un buon tecnico di fiducia.
Spesso si fanno pagare, ogni tanto pure troppo, ma ce ne sono tanti onesti e che le mani le sanno usare bene!
Anche perché a me sono arrivate voci che i rigenerati, non vengono mandati in Giappone, bensì in Indonesia... ci credo poco, però non credo nemmeno che gli interventi che fanno là siano particolarmente più accurati di quelli di un buon tecnico di fiducia.
Spesso si fanno pagare, ogni tanto pure troppo, ma ce ne sono tanti onesti e che le mani le sanno usare bene!
bian75 02-02-10 19.55
io mi chiedo solo una cosa: secondo voi portano un pianoforte da rigenerare (quindi più che usurato) in giappone
cambiano tutti i pezzi montando quelli originali e nuovi, lo rimandano in europa e può costare 2.500 € ?!?!
l'unica cosa che hanno di buono i rigenerati è che tengono il prezzo... altrimenti cerca un usato tenuto decentemente
poi è chiaro che devi provare e provare varie marche, possibilmente nello stesso negozio e scegliere quello che ti piace di più
cambiano tutti i pezzi montando quelli originali e nuovi, lo rimandano in europa e può costare 2.500 € ?!?!
l'unica cosa che hanno di buono i rigenerati è che tengono il prezzo... altrimenti cerca un usato tenuto decentemente
poi è chiaro che devi provare e provare varie marche, possibilmente nello stesso negozio e scegliere quello che ti piace di più
markluky 02-02-10 21.11
Che dire mi sono fatto già un idea su eventuale acquisto grazie ai vostri preziosi consigli cerchero' un piano usato sicuramente ,anche perchè un rigenerato a quanto ho capito è un bel indovinello !
un bel thanks a tutti voi che avete risposto !
un bel thanks a tutti voi che avete risposto !
Konzert 01-04-10 16.28
Salve a tutti,
vorrei contribuire alla discussione portando il mio modesto parere di tecnico ed aiutando quindi a sciogliere qualche dubbio o a sfatare i soliti luoghi comuni.
L'acquisto di un pianoforte da parte di un privato va fatto sempre con la consulenza di un esperto - se non se ne hà già uno, ce se ne farà consigliare da un amico.
Questo vale senza distinzione sia per l'usato che per il nuovo, perciò il rischio fregatura come argomento di dissuasione all'acquisto del pianoforte rigenerato mi pare infondato.
Come punto a favore del rigenerato, oltre al prezzo, faccio notare come gli strumenti di molte case costruttrici, inclusa Yamaha, abbiano visto una discesa qualitativa nel corso degli anni e non il contrario; perciò uno C3 degli anni '70 può suonare anche cento volte meglio del suo gemello dei nostri giorni.
Anche in questo caso si potrebbe aprire una discussione a sé per descrivere gli aspetti tecnici.
Per quanto riguarda invece la certificazione Yamaha, la garanzia e i rivenditori autorizzati, il problema si complica.
Dico solo che:
1- i rivenditori possono essere autorizzati quanto vogliono ma se non lo preparano, il pianoforte suona male e non se ne coglie il valore. La preparazione consiste nella registrazione completa (pedali, tastiera, meccanica) e nell'accordatura e intonazione. Questo processo è lo stesso che spetta ai pianoforti nuovi: la fabbrica non prepara mai un pianoforte pronto per l'uso ma è il rivenditore che fa la differenza.
2- la garanzia certificata Yamaha vale quanto quella di qualunque rivenditore non Yamaha e infatti sta al singolo commerciante Yamaha riparare ad un danno imprevisto o sostituire un modello che alla lunga non soddisfa il cliente.
3- quando si acquista un pianoforte bisogna tenere conto dell'importanza che riveste la preparazione tecnica e la manutenzione poi. Un costo troppo basso il più delle volte significa uno strumento scordato, sregolato e che presto può dare anche dei problemi (tasti che non ritornano a causa delle guaranizioni; viti che si allentano e parti meccaniche che lentamente si smontano; l'accordatura che "frana" a velocità impressionante dopo la consegna ecc.)
A tutti quelli che cercano un piano a pochi soldi: attenzione!
vorrei contribuire alla discussione portando il mio modesto parere di tecnico ed aiutando quindi a sciogliere qualche dubbio o a sfatare i soliti luoghi comuni.
L'acquisto di un pianoforte da parte di un privato va fatto sempre con la consulenza di un esperto - se non se ne hà già uno, ce se ne farà consigliare da un amico.
Questo vale senza distinzione sia per l'usato che per il nuovo, perciò il rischio fregatura come argomento di dissuasione all'acquisto del pianoforte rigenerato mi pare infondato.
Come punto a favore del rigenerato, oltre al prezzo, faccio notare come gli strumenti di molte case costruttrici, inclusa Yamaha, abbiano visto una discesa qualitativa nel corso degli anni e non il contrario; perciò uno C3 degli anni '70 può suonare anche cento volte meglio del suo gemello dei nostri giorni.
Anche in questo caso si potrebbe aprire una discussione a sé per descrivere gli aspetti tecnici.
Per quanto riguarda invece la certificazione Yamaha, la garanzia e i rivenditori autorizzati, il problema si complica.
Dico solo che:
1- i rivenditori possono essere autorizzati quanto vogliono ma se non lo preparano, il pianoforte suona male e non se ne coglie il valore. La preparazione consiste nella registrazione completa (pedali, tastiera, meccanica) e nell'accordatura e intonazione. Questo processo è lo stesso che spetta ai pianoforti nuovi: la fabbrica non prepara mai un pianoforte pronto per l'uso ma è il rivenditore che fa la differenza.
2- la garanzia certificata Yamaha vale quanto quella di qualunque rivenditore non Yamaha e infatti sta al singolo commerciante Yamaha riparare ad un danno imprevisto o sostituire un modello che alla lunga non soddisfa il cliente.
3- quando si acquista un pianoforte bisogna tenere conto dell'importanza che riveste la preparazione tecnica e la manutenzione poi. Un costo troppo basso il più delle volte significa uno strumento scordato, sregolato e che presto può dare anche dei problemi (tasti che non ritornano a causa delle guaranizioni; viti che si allentano e parti meccaniche che lentamente si smontano; l'accordatura che "frana" a velocità impressionante dopo la consegna ecc.)
A tutti quelli che cercano un piano a pochi soldi: attenzione!
Edited 1 Apr. 2010 14:29
Konzert ha scritto:
A tutti quelli che cercano un piano a pochi soldi: attenzione!
A tutti quelli che cercano un piano a pochi soldi: attenzione!
Direi che come prinma risposta Konzert ci ha messo a posto tutti!
E gli do il mio thanks!
orlando 01-04-10 22.10
@ Konzert
Salve a tutti,
vorrei contribuire alla discussione portando il mio modesto parere di tecnico ed aiutando quindi a sciogliere qualche dubbio o a sfatare i soliti luoghi comuni.
L'acquisto di un pianoforte da parte di un privato va fatto sempre con la consulenza di un esperto - se non se ne hà già uno, ce se ne farà consigliare da un amico.
Questo vale senza distinzione sia per l'usato che per il nuovo, perciò il rischio fregatura come argomento di dissuasione all'acquisto del pianoforte rigenerato mi pare infondato.
Come punto a favore del rigenerato, oltre al prezzo, faccio notare come gli strumenti di molte case costruttrici, inclusa Yamaha, abbiano visto una discesa qualitativa nel corso degli anni e non il contrario; perciò uno C3 degli anni '70 può suonare anche cento volte meglio del suo gemello dei nostri giorni.
Anche in questo caso si potrebbe aprire una discussione a sé per descrivere gli aspetti tecnici.
Per quanto riguarda invece la certificazione Yamaha, la garanzia e i rivenditori autorizzati, il problema si complica.
Dico solo che:
1- i rivenditori possono essere autorizzati quanto vogliono ma se non lo preparano, il pianoforte suona male e non se ne coglie il valore. La preparazione consiste nella registrazione completa (pedali, tastiera, meccanica) e nell'accordatura e intonazione. Questo processo è lo stesso che spetta ai pianoforti nuovi: la fabbrica non prepara mai un pianoforte pronto per l'uso ma è il rivenditore che fa la differenza.
2- la garanzia certificata Yamaha vale quanto quella di qualunque rivenditore non Yamaha e infatti sta al singolo commerciante Yamaha riparare ad un danno imprevisto o sostituire un modello che alla lunga non soddisfa il cliente.
3- quando si acquista un pianoforte bisogna tenere conto dell'importanza che riveste la preparazione tecnica e la manutenzione poi. Un costo troppo basso il più delle volte significa uno strumento scordato, sregolato e che presto può dare anche dei problemi (tasti che non ritornano a causa delle guaranizioni; viti che si allentano e parti meccaniche che lentamente si smontano; l'accordatura che "frana" a velocità impressionante dopo la consegna ecc.)
A tutti quelli che cercano un piano a pochi soldi: attenzione!
Approfitto della tua competenza Konzert..e scusate l'OT..conosci qualcuno o qualche negozio a Roma o zone limitrofe che mi potrebbe dare dei buoni consigli per prendere un coda Yamaha?
Salve a tutti,
vorrei contribuire alla discussione portando il mio modesto parere di tecnico ed aiutando quindi a sciogliere qualche dubbio o a sfatare i soliti luoghi comuni.
L'acquisto di un pianoforte da parte di un privato va fatto sempre con la consulenza di un esperto - se non se ne hà già uno, ce se ne farà consigliare da un amico.
Questo vale senza distinzione sia per l'usato che per il nuovo, perciò il rischio fregatura come argomento di dissuasione all'acquisto del pianoforte rigenerato mi pare infondato.
Come punto a favore del rigenerato, oltre al prezzo, faccio notare come gli strumenti di molte case costruttrici, inclusa Yamaha, abbiano visto una discesa qualitativa nel corso degli anni e non il contrario; perciò uno C3 degli anni '70 può suonare anche cento volte meglio del suo gemello dei nostri giorni.
Anche in questo caso si potrebbe aprire una discussione a sé per descrivere gli aspetti tecnici.
Per quanto riguarda invece la certificazione Yamaha, la garanzia e i rivenditori autorizzati, il problema si complica.
Dico solo che:
1- i rivenditori possono essere autorizzati quanto vogliono ma se non lo preparano, il pianoforte suona male e non se ne coglie il valore. La preparazione consiste nella registrazione completa (pedali, tastiera, meccanica) e nell'accordatura e intonazione. Questo processo è lo stesso che spetta ai pianoforti nuovi: la fabbrica non prepara mai un pianoforte pronto per l'uso ma è il rivenditore che fa la differenza.
2- la garanzia certificata Yamaha vale quanto quella di qualunque rivenditore non Yamaha e infatti sta al singolo commerciante Yamaha riparare ad un danno imprevisto o sostituire un modello che alla lunga non soddisfa il cliente.
3- quando si acquista un pianoforte bisogna tenere conto dell'importanza che riveste la preparazione tecnica e la manutenzione poi. Un costo troppo basso il più delle volte significa uno strumento scordato, sregolato e che presto può dare anche dei problemi (tasti che non ritornano a causa delle guaranizioni; viti che si allentano e parti meccaniche che lentamente si smontano; l'accordatura che "frana" a velocità impressionante dopo la consegna ecc.)
A tutti quelli che cercano un piano a pochi soldi: attenzione!
Edited 1 Apr. 2010 14:29
bian75 01-04-10 22.22
Konzert ha scritto:
L'acquisto di un pianoforte da parte di un privato va fatto sempre con la consulenza di un esperto - se non se ne hà già uno, ce se ne farà consigliare da un amico.
Questo vale senza distinzione sia per l'usato che per il nuovo, perciò il rischio fregatura come argomento di dissuasione all'acquisto del pianoforte rigenerato mi pare infondato.
Come punto a favore del rigenerato, oltre al prezzo, faccio notare come gli strumenti di molte case costruttrici, inclusa Yamaha, abbiano visto una discesa qualitativa nel corso degli anni e non il contrario; perciò uno C3 degli anni '70 può suonare anche cento volte meglio del suo gemello dei nostri giorni.
Anche in questo caso si potrebbe aprire una discussione a sé per descrivere gli aspetti tecnici.
L'acquisto di un pianoforte da parte di un privato va fatto sempre con la consulenza di un esperto - se non se ne hà già uno, ce se ne farà consigliare da un amico.
Questo vale senza distinzione sia per l'usato che per il nuovo, perciò il rischio fregatura come argomento di dissuasione all'acquisto del pianoforte rigenerato mi pare infondato.
Come punto a favore del rigenerato, oltre al prezzo, faccio notare come gli strumenti di molte case costruttrici, inclusa Yamaha, abbiano visto una discesa qualitativa nel corso degli anni e non il contrario; perciò uno C3 degli anni '70 può suonare anche cento volte meglio del suo gemello dei nostri giorni.
Anche in questo caso si potrebbe aprire una discussione a sé per descrivere gli aspetti tecnici.
effettivamente acquistare il piano da un privato è sempre un rischio se nn si è degli esperti...
in un negozio di fiducia... se è di fiducia hai meno probabilità di prendere fregature!
sul secondo punto non sono assolutamente daccordo, nel senso in cui ne parli tu...
cioè un C3 degli anni 70 può suonare meglio di un nuovo per il semplice fatto che al legno del pianofrte invecchiare fa bene!
ma è chiaro che le tecniche di costruzione si evolvono e di molto...soprattutto nei piccoli coda (160cm) che suonano sempre meglio dei primi costruiti... quindi il paragone si può fare tra un C3 degli anni '70 solo con un C3 costruito oggi tra quarantanni!!!
Konzert 04-04-10 03.44
Il piano non è un violino e 40 anni non gli giovano mica.
Le uniche cose che possono giovare al pianoforte nel corso del tempo sono la cura e l'uso da parte di un professionista, che ne modella col suo modo di suonare il timbro, rendendolo unico (il piano "si apre"). Ma la tavola col tempo, anche quando resta integra, si "spompa", flette e si appiattisce. Infatti non di rado deve subire lo stesso un processo di rivitalizzazione, per far si che le tavole che la compongono tornino elastiche e vibranti.
I C3 degli anni '70 (ma anche i modelli anteriori G3) può suonare meglio di quelli nuovi perché la maggior parte della lavorazione veniva effettuata a mano, con uno scrupolo per il dettaglio non paragonabile a quello attuale.
Io personalmente trovo i vecchi modelli più potenti e sonori di quelli nuovi.
@ Orlando: purtroppo non saprei chi consigliarti nella zona di Roma. Io farei semplicemente un giro, presentandomi prima (magari telefonando per un appuntamento) e vedere volta per volta che pianoforte mi viene presentato e a quali condizioni. Una volta ho preso un rigenerato per una mia cliente laziale da Spevi; il piano era in pessime condizioni ma valido, con un ottimo potenziale e molto economico - fatti accompagnare da un bravo accordatore!
Ciao
Le uniche cose che possono giovare al pianoforte nel corso del tempo sono la cura e l'uso da parte di un professionista, che ne modella col suo modo di suonare il timbro, rendendolo unico (il piano "si apre"). Ma la tavola col tempo, anche quando resta integra, si "spompa", flette e si appiattisce. Infatti non di rado deve subire lo stesso un processo di rivitalizzazione, per far si che le tavole che la compongono tornino elastiche e vibranti.
I C3 degli anni '70 (ma anche i modelli anteriori G3) può suonare meglio di quelli nuovi perché la maggior parte della lavorazione veniva effettuata a mano, con uno scrupolo per il dettaglio non paragonabile a quello attuale.
Io personalmente trovo i vecchi modelli più potenti e sonori di quelli nuovi.
@ Orlando: purtroppo non saprei chi consigliarti nella zona di Roma. Io farei semplicemente un giro, presentandomi prima (magari telefonando per un appuntamento) e vedere volta per volta che pianoforte mi viene presentato e a quali condizioni. Una volta ho preso un rigenerato per una mia cliente laziale da Spevi; il piano era in pessime condizioni ma valido, con un ottimo potenziale e molto economico - fatti accompagnare da un bravo accordatore!
Ciao
Rossini ad Ancona, ha eccellenti Yamaha importati e poi ce Fabbrini a Pescara. Io mi fermerei qui.
Se mi scrivi in privato ti potrei dare un numero di un accordatore della Steinway che potresti contattare, ma devi essere sicuro dell'acquisto e della spesa. Scrivimi se vuoi.
Se mi scrivi in privato ti potrei dare un numero di un accordatore della Steinway che potresti contattare, ma devi essere sicuro dell'acquisto e della spesa. Scrivimi se vuoi.