Yamaha p250, quanto vale oggi?

francesco26 19-02-10 11.52
Salve a tutti, vorrei chiedervi un vostro parere su questo meraviglioso stage piano. secondo voi un esemplare tenuto davvero bene, quasi nuovo, quanto potrebbe valere?
greg 19-02-10 12.20
@ francesco26
Salve a tutti, vorrei chiedervi un vostro parere su questo meraviglioso stage piano. secondo voi un esemplare tenuto davvero bene, quasi nuovo, quanto potrebbe valere?
Considerando che il precedente possessore (parlando di "seconda mano") l'abbia con ogni probabilità usato sui palchi ( per lo studio si fanno altri tipi di acquisti, no?), in quanto è raro che qualcuno compri un simile strumento solo per studio o per home-studio, lo stato dovrebbe essere abbastanza usurato; ma anche nel caso in cui sia stato tenuto discretamente, io penso che non si possano superare i 1000 €. Io noto che i possessori di piani digitali tendono, sui varii mercatini, a dare un prezzo ai loro strumenti anche a volte superati da 2 generazioni nuove e quindi, obsoleti, piuttosto elevato; diffida e passa oltre, i piani digitali vengono spesso aggiornati dalle case produttrici, infatti tu parli di uno strumento del 2003 di Yamaha, quindi molto dipende dal reale stato di usura............
MadDog 19-02-10 12.28
Bah, un P250 non è detto che sia usurato e sia stato scarrozzato su e giù dai palchi...

Non è una piuma e non ha una forma comoda da portare in giro... emo
greg 19-02-10 12.38
@ MadDog
Bah, un P250 non è detto che sia usurato e sia stato scarrozzato su e giù dai palchi...

Non è una piuma e non ha una forma comoda da portare in giro... emo
Allora lo si compra per tenerlo magari in una bella sala da bagno, arredata a tema...........dai, non dirmi che lo pensi davvero! stiamo parlando di uno STAGEPIANO, che poi pesi quanto un catafalco, questo è tutto un altro discorso. E' chiaro che quando Yamaha lo ha prodotto costruendo al massimo delle proprie possibilità tecniche del momento non ha tanto badato al peso, ma le intenzioni dello strumento sono da palco, non scherziamo; Yamaha, per l'home-studio,la casa, l'amatore, lo studente eccetera, ha un catalogo il più completo del sistema solare e il CP 250, come il suo diretto successore CP 300, come il nuovissimo CP1 e derivati, sono strumenti pensati ed elaborati per il palco, stop.
Ribadisco che chi possiede questo strumento è di sicuro un professionista che lo ha spremuto nella meccanica e nell'elettronica; poi, avendolo probabilmente usato per serate, può anche avere scalfiture o piccole botte su plancia e-o su altre parti.
francesco26 19-02-10 12.47
Infatti... praticamente ho comprato questo pianoforte circa 4 anni fa nuovo, ma viste le dimensioni e il peso generosi non è mai uscito di casa , e suonato davvero pochissime volte, allora vi chiederete perchè hai fatto questo acquisto? emoOggi forse potrei rispondervi emo,ma allora preso dalla volgia di comprarmi il mio primo pianoforte digitale ( oltreutto pagato un botto di soldi!!!)ho messo gli occhi emosolo su questo modello non considerando peso e dimensioni. I realtà adesso mi capita quando posso di fare qualche serata musicale tra amici e avevo pensato di poterlo vendere e acquistare qualcosa di più trasportabile, e + usabile. Inoltre non essendo un pianista " puro" ho sempre avuto qualche difficoltà con la pesatura del p250 dopo qualche ora di utilizzo. cosa mi consigliate?
greg 19-02-10 12.56
francesco26 ha scritto:
Inoltre non essendo un pianista " puro" ho sempre avuto qualche difficoltà con la pesatura del p250 dopo qualche ora di utilizzo. cosa mi consigliate?

Passa da un ferramenta e compra una sega circolare, taglialo in quattro punti e portalo da un rivenditore disposto a riassemblarlo e permutarlo con un Pianostage Clavia...................emo
Scusa la battuta, ma credo che sia realistico ciò che ti consiglio, se ti interessa avere uno strumento con una pesatura più adeguata al tuo tocco e un peso generale ridotto di oltre la metà.
francesco26 19-02-10 13.08
emoemo in effetti ci stavo pensando!! forse mi sono spiegato male, in realtà volevo dire semplicemente che (voi lo sapete meglio di me) la meccanica del p250 è molto realistica ma io la trovo un po " dura" , quindi se passi molte ore al giorno a studiare pianoforte va benissimo, ma se ti serve invece una pesatura un po più soft cioè che ti permetta sia di esprimere al meglio parti di pianoforte ma anche che ti tenga lontano dalla zona tendinite se non hai una consolidata tecnica pianistica: quindi chiedevo a voi esperti del forum un consiglio su quale stage piano possa indirizzarmi, un giusto compromesso tra qualità (sopratutto costruttiva!) , suonabilità e trasportabilità. tutto qua.
Cmq tanks!emo
MadDog 19-02-10 13.45
Ecco la risposta di chi l'ha usato... Greg, a fare "gimmiilfenomeno" a volte si sbatte contro dei pali! emo
francesco26 19-02-10 13.58
Nessun consiglio???
Platipo 16-12-13 05.35
riesumo un'antica discussione perché mi sono appunto trovato un p250 per le mani per un concerto "alla buona" e dire che l'ho trovato deludente e poco professionale é un minimizzare la cosa. Ma leggo qui che c'é chi lo considera uno "stage piano"...
a me pare fuori di testa uno stage piano cosí poco ben suonante, con quella meccanica gommosa e soprattutto con delle casse integrate di cui poco capisco il senso se si parla di uno strumento per uso professionale e non solo domestico. il CP33, ma anchs solo un Korg concert degli anni 80 mi sembrano decisamente più avanti. Qualche fan dello strumento ne capisce il senso? mi sembra un concentrato di tecnologia teoricamenre interessante ma funzionalmente fallimentare