Cosa fare da grande - scuola jazz

lucabbrasi 22-02-10 11.02
ciao, vediamo un pò di farvi capire il mio problema...di suonare in gruppi e perder tempo per bambocci svogliati, mi sarei sinceramente rotto. Ho una gran voglia di smettere, e in questi giorni sto riflettendo sul da farsi:
- a) cercare un altra band: mah, qua a Firenze c'è francamente una situazione tragica, specie nel genere che io amerei (funk), non c'è praticamente cultura musicale "ampia"...soluzione che scarterei, anche per altre ragioni (pazienza, impegno vs risultati ottenuti....)
- b) formare duo unplugged: io e chitarra, ma sarebbe durissima anche se affascinante. Dovrei trovare uno abbastanza "aperto" di testa come me, e la vedo dura, anche se non impossibile
- c) tornare a scuola. Pensavo a un turno settimanale, scuola d'insieme jazz, possibilmente.
E qui faccio la domanda: come me la giudicate, come soluzione? A 45 anni suonati, con l'entusiasmo che decresce vertiginosamente, voi cosa fareste? Riprendere a studiare può essere una buona cosa, oppure è il solito tentativo di chi non vuole pensionarsi? Non mastico jazz tutti i giorni, ho sentito e sento qualcosa ogni tanto, pensate che, proprio per questo motivo, sia un tentativo destinato a decadere? Sarò troppo vecio per studiare qualcosa?
Boh, nel caso, se qualcuno mi consiglia qualche buona scuola in Firenze, gli sarei grato...
Sono accetti tutti i parerei, anche quelli del tipo "fai festa"....
Edited 22 Feb. 2010 10:03
Lorenzo_83 22-02-10 12.00
Un mio amico che vive da un po di mesi a Firenze mi ha raccontato invece di una situazione musicale molto buona come livello, e con tnti locali che fanno musica dal vivo. Mi diceva che addirittura ci sono ragazzi che vivono di li.
Per il tuo problema io credo che non sia mai troppo tardi. Io personalmente anche se molto più giovane di te, mi sono deciso tardi a cominciare a studiare musica e sceglierla come mestiere (c'è gente molto più piccola di me e più brava), ma credo che la testa e la costanza nel lavoro fanno la differenza. Credo non sia mai troppo tardi per iniziare qualcosa, e magari facendo il corso di musica d'insieme potresti trovare li gente con cui iniziare a suonare e formare una band come si deve, conoscerli alle lezioni e renderti più o meno conto con chi hai a che fare.
Fallo se ne sei convinto ed io ti faccio i miei più grandi in bocca al lupo per la tua passione, che nonostante l'Italia ci opprime, va avanti da anniemo
Supermario_jazz 22-02-10 12.22
lucabbrasi ha scritto:
Non mastico jazz tutti i giorni, ho sentito e sento qualcosa ogni tanto, pensate che, proprio per questo motivo, sia un tentativo destinato a decadere?

Molte volte capita che si inizi a studiare jazz solo per raggiungere livelli tecnici più evoluti anche se poi magari si è totalmente a digiuno del jazz e della sua storia. Poi, durante il cammino dello studio del jazz, ci si trova a scoprire un meraviglioso mondo.Un mondo che prima sembrava inavvicinabile per la sua complessità , ma che studiandolo ci si rende conto di quanto magico sia il mondo del jazz.
Non aver paura dell'età. Nella vita esiste un solo vero senso ed è quello del sognare. E ti posso garantire che chi suona jazz continua a sognare fino all'ultimo giorno della sua vita!!!
Trovami una altro COME LUI che a 80 anni e passa riesce a sognare in questo modo!!
lucabbrasi 23-02-10 00.05
...vi ringrazio, specialmente il giovane Lorenzo, che con 20 anni meno di me dimostra molta più maturità di tanti suo coetanei....emo
Lorenzo_83 24-02-10 10.54
@ lucabbrasi
...vi ringrazio, specialmente il giovane Lorenzo, che con 20 anni meno di me dimostra molta più maturità di tanti suo coetanei....emo
Mi lusinghiemo.
Comunque ti ringrazio. Ma mantieni sempre forte la tua passione e vai avanti senza guardare in faccia nessuno (moglie permettendoemo).
bian75 28-02-10 13.29
non vorrei andare OT...emo
comunque io ho iniziato da due anni e mezzo a prendere lezioni di piano!
dapprima scherzando con la tastiera del mio maestro di canto... poco dopo scegliendo di provare
a prendere lezioni di pianoforte...
dopo un annetto e mezzo ed uno stop estivo, a settembre ho cambiato maestro...e sono veramente contentoemo bene, un grande, prima di tutto suono a lezione su un pianoforte a coda della kawai, secondo sto iniziando a capire cosa vuol dire suonare il pianoforte... ho dovuto iniziare di nuovo da cose che avevo fatto male.....
ora suono una canzoncina in sol di beethoven e la Gymnopédie 1 e 3 di satiè ... non pensate che stia facendo chissà cosa... comunque un giorno spero tanto di apprendere almeno pochi rudimenti di musica jazz...
ragazzi vi consiglio vivamente questo giovane pianista: Vijay Iyer
emo ciao
MarcoC 02-03-10 16.27
Come diceva giustamente Supermariojazz, prima di intraprendere lo studio del jazz dovresti avere alle spalle un bel po' di ascolto per iniziare a familiarizzare con quelle sonorità e con quel linguaggio.
Ovviamente un ascolto "storicamente ampio" che non si limiti agli ultimi "fenomeni" ma che parta dai pilastri della musica afroamericana, tipo Parker, Coltrane, Davis, Evans, Peterson, Monk, Tyner solo per citarne alcuni.
E poi secondo me è importante accompagnare il percorso di studio con un ascolto mirato.
Per ascolto ovviamente non intendo sentire il disco in macchina o con l'iPod mentre sei in giro, ma un ascolto attento e critico.
Per quanto riguarda il discorso dell'età, non credo sia mai troppo tardi (a meno che non sei sulla soglia dei 90 anni, ma anche in quel caso non mi arrenderei a priori emo), l'importante è scegliere il giusto insegnante (cosa alquanto difficile) e non lasciarsi affascinare troppo dalle tante "scuole di jazz" che propongono corsi di musica di insieme mettendo insieme gente dei più differenti livelli tecnico/musicali per tentare di fare quanti più soldi possibile.
Detto questo . . . buon lavoro (e da fare ce n'è davvero tanto)!