@ igiardinidimarzo
Quei tempi sono molto (troppo) vaghi:
affermare che un tempo di 120 battiti è
moderato è davvero improbabile,
come è ancora più improbabile definire un tempo, oltre i 144, solamente
allegro....
Edited 22 Feb. 2010 21:42
Gimmiilfenomeno-giardiniere a cui non va bene niente...
Consideri sempre la metà che ti fa più comodo per le tue tesi, prova ad espandere un attimo la mente (oltre che la vista)!
Guarda l'escursione che hanno dato: moderato -> 108-120!
Perché ovviamente cambia tantissimo a seconda dell'autore del periodo a cui fa riferimento...
Quando Liszt scriveva
"Allegro con brio" te la potevi prendere relativamente comoda, ma un
"Adagio" o un
"Presto" di Beethoven erano enfatizzatissimi!
L'
Allegro assai dei terzi movimenti delle sonate o dei concerti di Mozart è ancora molto variabile, così come probabilmente lo era quando era lui a suonarlo! A volte può essere interpretato quasi come un "presto"!
Poi spesso è da come è scritto il pezzo che si trae l'interpretazione (relativamente) precisa.
Esempio: Debussy nel suo
Doctor Gradus ad Parnassum scrisse
"Modérément Animé" che è vaghissimo come indicazione di tempo, ma il fatto che sia scritto in [u]semicrome[/u] ti fa capire già di più cosa intendeva per "animato" e che non è
questo* il tempo corretto, ma
questo!
Per non dire del "sommo"
Maestro.
Per certi pezzi basta poco, pochissimo come potete sentire, che cambia tantissimo il risultato finale!
Gianni, quella tabella è ottima!
E questo è ancor più bello da vedere...
* tanto di cappello comunque a chi l'ha suonato, io non ci riesco ancora... quindi
ma dopo la Op. 31 n. 2 di Beethoven... magari... riesco a fare Debussy
Edited 23 Feb. 2010 0:26