Prezzo vr700 roland

Avete visto il prezzo??

Non male.
Bisognerebbe provarlo.
Comunque per peso e timbriche per ora continuo a preferire Clavia.

secondo voi può essere visto come antagonista del ne3-73?

il ne3-73 si trova a 1600 euri, quindi sceglierei ancora ne3

Dovendo essere multitimbrico lo vedo più come antagonista del NS 76 avendo però una tastiera semipesata.

Antagonista del nord stage ex COMPACT. Ma come prezzo molto più accessibile e drowbar fisici

Il prezzo è ottimo.
E credo che si potrà trovare anche a meno.

una domandina semplice semplice per chiarirmi un dubbio che le specifiche riportate non sono state in grado di fare, ma oltre a split sapete se si possono realizzare dei layers e se c'è modo di gestirne il volume separatamente per ogni preset usato, diciamo come nell'RD700sx?

Ma nell'annuncio si legge peso solo 14,5 kg?!!


ma de che...

...sul sito roland.it, nelle specifiche il VR700 viene definito una 61 keys...
credo che a parte qualche ritocchino, alcuni dati siano da riferire al VK8.

comunque, questo quanto riportato nel sito rispetto alla funzione layer: "Potrete splittare e sovrappore i suoni con grande facilità anche con la sezione di organo; un comodo Ensemble bar (contraddistinto dal colore rosso) vi permetterà di regolare la sezione di ensamble in modo da poter mixare velocemente la sezione di ensamble stessa con i suoni di organo".

quindi in base a quanto riportato, qualora si creasse un layer a 2 suoni, il DRAW rosso (essendo solo uno appunto) "tirandolo giù", di quale suono andrebbe a gestirne il volume?

Si ma rispetto al gioiello di casa Clavia è :

- Più pesante
- Più ingombrante
- Senza possibilità di aggiornare i Campioni di piano GRATUITAMENTE
- Senza sezione Virtual Analog
- Layer delle stesse sezioni? (es: piano+rhodes)


...continuo a preferire Clavia.

il sito roland.it è uno SCHIFO

e ti credo: ci stanno quasi 1000,00 di differenza tra i 2

Certo sono daccordo con te. Ma il prezzo.............

Bah; con questi confronti si perde tempo e..................denaro.
Speculazioni sterili a piene mani: gli strumenti che trattiamo noi sono assolutamente e strettamente personali; non capisco chi si getta in questo genere di discussioni.
Perchè pensate che sia una questione di prezzo e convenienza tra un modello e l'altro?
Intanto fino ad ora a nessuno è saltato agli occhi, alla mente o a quello che volete (almeno per ciò che ho letto finora da queste parti) che si tratta di un modello che non va assolutamente a sostituire il VR 760, bensì il VK8. Per me non si tratta nemmeno di una via di mezzo. E' il solito passo che fa Roland, quando comincia a non vendere più certi prodotti, li riesuma sotto mentite spoglie, riducendo i suoi costi, tenendo i prezzi accettabili.
Il confronto con le "rosse" non si pone poichè trattasi di strumenti diversi sotto tanti aspetti: mipare che confrontarli solo per un discorso di pesi sia ridiclo da parte di chi deve poi lavorarci e suonarli, pur sostenendo qualche chilo in più a discapito di Roland. Intanto, secondo il mio giudizio, tutto dipende sempre da che musica si esegue; l'hammondista in genere potrebbe decidere di piazzare sotto una Nordstage 88 e, per avere un'altra palette sonora, una VR 700 sopra...........
Chi fa poco uso dell'Hammond, ma non vuole privarsene e ridurre i pesi, attualmente troverebbe molto adeguato come set dal vivo Nordstage 88 o 76 con sopra il miglior VA-sampleplayer in circolazione Nordwave. Ripeto, per me resta un discorso personale e poco condivisibile con le esperienze altrui a meno di condivedere stile musicale, stili esecutivi, preferenze di tastiere, preminenti discorsi di pesi, e tutto quello che volete voi. Il prezzo conveniente? Io francamente nel corso di 38 anni di acquisti milionari (in lire) non ho MAI notato che qualche azienda mi avesse regalato qualcosa.
Il motto è il solito, quanto spendi tanto appendi. Su Roland ci sarebbe ancora altro da dire; per quello che mi riguarda attualmente comprerei solo un V-Synth GT, che reputo strumento molto degno ed avanti rispetto all'utilizzo che se ne fa.

Bè il fatto è che si parla di convenienza nella messa a confronto dei due marchi, non di convenienza a priori. Credo che tutti sappiano che nessuna casa regala nulla a nessuno e come si spende si mangia. Ma quest'ultima affermazione lascia il tempo che trova ed è alquanto relativa: io ad esempio penso che i prodotti Clavia, nonostante i continui aggiornamenti, siano TROPPO costosi.
Per non parlare dei pesi: chi vive di muscia e si deve scarrozzare una macchina quasi tutti i giorni, il problema peso lo sente eccome: a lungo andare si va incontro a tendinite ed il musicista deve suonare non fare il facchino. IO personalmente sto ponderando molto bene l'eventuale possibilità di cambiare l'RD700GX con una macchina di dimensioni più piccole e più leggera proprio per il problema peso. Eppure lascierei un signor stage piano, signora master, buon synth, macchina insomma che mi ha soddisfatto tanto quanto nei 10 anni di possesso ha fatto la mia Trinity. La cambierei dopo poco più di un anno, e questo proprio per il problema peso, che non è per nulla da sottovalutare per i motivi di cui sopra....

tu paghi per postare sul forum? io no quindi denaro non ne perdo



perchè a parte il discorso monotimbrico clavia ne3 e multitimbrico RolandVr700 ( aspetto che ad esempio per una macchina verticale di quel tipo io trascuro ) le caratteristiche sono molto prossime ed il prezzo anche

Entrambe si propongono di fare emulazione hammond
Ti serve un suono di piano o strings lo trovi
Peso, chi gira tanto lo considera e come!

quindi il confronto o la curiosità di compararle sorge spontanea, oh poi se mi suggerisci di cosa parlare le prossime volte ne farò tesoro

Ma, in effetti, hai ragione, solo perchè ho quotato te per prendere spunto, non è un fatto personale, ci mancherebbe.
Il denaro lo perdono in tanti e non dirmi che a te non è mai capitato di comprare dopo aver ricevuto suggerimenti ed essertene pentito a breve distanza.............in questo senso il denaro si perde eccome, nel rivendere e ricomprare ciò che ti serve realmente!
Francamente ho partecipato a molte discussioni di confronto fra prodotti di simile uso Clavia e Roland, cosa che continuo a definire impropria: una propone dall'inizio i drawbars fisici, l'altra quelli "virtuali", già questo basta a dire che poi emettano o meno suoni simili, resta una grossa differenza d'approccio. Una possiede ancora i controlli per suoni di piano, l'altra li rende al musicista solo sotto forma di campioni suonabili, ma ritengo scarsamente modificabili soprattutto durante un'esecuzione dal vivo.
Per il mio modo di suonare, per renderti più "digeribile" il mio concetto, avrei preferito un upgrade del VR 760 che fosse andato a confrontarsi, magari, più con un SV1 Korg.......... a me pare che le case produttrici continuino a modo loro ad andarci a "quel servizio" a tutti noi: riesci a notare che ognuna di esse ci offre qualcosa di diverso come, al tempo stesso, ci toglie, dell'altro, rispetto alle concorrenti? Confrontati per l'appunto SV1, NE3 e questo nuovo VR 700 e dimmi che ne pensi...............

in linea di principio condivido la tua analisi come sono straconvinto che la condividano in molti, questo è molto importante perchè quanto meno abbiamo la consapevolezza di dove si cela l'inchiappettata.

Ma purtroppo anche nel settore degli strumenti musicali come per la telefonia, l'abbigliamento le auto e tutto il resto il mercato sforna sforna sempre cose nuove (o presunte tali) perchè sa che c'è chi le acquisterà.

Noi comunque siam sempre liberi di scegliere, e se di una cosa non siamo convinti o riusciamo a non farci convincere possiamo sempre non comprarla

io il Nord Stage Compact EX l'ho pagato € 1.950,00 (NUOVO) da Verde nel Gennaio 2009.

Il VR760 ormai è andato,ora viene proposto questo VR700 che è una versione Scaled-Down: il VR760 faceva dell'immediatezza d'utilizzo in live il suo punto forte,c'erano tutti i controlli fisici giusti,ogni sezione con il suo volume dedicato e per ogni sezione c'erano i controlli per i parametri fondamentali, vedi velocità e depth del tremolo o del chorus per la sezione Piani elettrici con effetti COSM,filter cuttoff e resonance + attac e decay per la sezione synth,knob dell'overdrive e swith di selezione dei vari rotary per l'hammond.
I controlli fisici sono fonadamentali per un utilizzo in live che guarda ad una performance dinamica e non all'uso stucchevole dello stesso timbro, per questo il Vr700 perde di fatto ciò che ha reso il Vr760 famoso,manca anche l'aftertouch e l'equalizzatore semiparametrico utilissimo dal vivo.

Quindi a mio avviso non può essere paragonato nè al VR760 nè tanto meno ai Clavia che hanno anche loro un pannello di controlli in realtime ricco e ben congeniato per l'utilizzo dal vivo.

C'è da dire però che lo stesso Vr760 era molto spartano e presentava alcune lacune gravi che con il VR760 sono state in parte risolte, prima di tutto l'organista dovrebbe preferire il VR700 al VR760 stesso, finalmente è possibile fare lo split ed avere il secondo manuale,addirittura è possibile collegare la pedaliera per i bassi o una seconda tastiera midi per il secondo manuale,c'è l'effetto spring.shock ,i rotary e l'overdrive sono migliori ,di fatto è un VK8 in tutto e per tutto.
la sezione synth...uhmm...anche qui mi sembra si sia fatto un passo avanti,molti più suoni + la palette di timbri GM2 che serve sempre ad avere qualsiasi tipo di timbro,perde le SRX ma aggiunge un campione di piano su 88 note che quindi dovrebbe essere lo stesso del fantomX o della SRX11,addirittura il video dimostrativo ufficiale Roland parla di pianoforti derivati dall'RD700GX, le stesse SRX sulla VR760 venivano castrate tantissimo nella sonorità in quanto il VR760 aveva solo 40mfx,qui pare che il multieffetto sia stato ampliato e migliorato.

Insomma...,visto il prezzo,tutto sommato sembra interessante,specie per chi vuole avere un clone hammond finalmente completo e professionale con l'aggiunta di una tastiera a 76tasti di buone timbriche generiche e di una palette ampia di suoni synth.