Sabato sono stato da Essemusic a Montebelluna (lasciatemi dire che sono ancora impressionato dalla quantità di strumenti disponibili e testabili on site e dalla cortesia e professionalità del personale) per provare alcuni synth/digital piano che avevo in mente e cioè: RD700GX, PC3X, S70/90XS.
Per le mie esigenze puramente casalinghe ed amatoriali sono rimasto molto ben impressionato dal Yamaha (RD troppo professionale e troppo pianistico per un “non” pianista come me, il PC3X complicato di brutto), mentre col S70XS mi sono trovato subito a mio agio. Ottimo feeling con la tastiera, leggera (o pesante che dir si voglia) al punto giusto per le mie dita, suono di piano bello caldo, varietà e qualità di suoni di tutto rispetto oltre ad un sistema di arpeggio che strizza l’occhio all’arranger e che mi permetterebbe di divertirmi nei miei momenti casalinghi di one-man-band.
Ok, sono convinto, mi piace tutto, e ieri sera volendo approfondire ancora di più l’S70/90XS nel forum vedo che molti di voi sostengono che sia molto meglio il modello precedente S90ES. Chi afferma ciò lo fa perché possedendo l’S90ES non vede grosse differenze per passare alla versione XS oppure anche essendo al primo acquisto meglio rivolgersi ad un buon S90ES usato?
Per chi come me possiede da più di 10 anni una Oberheim MC2000 che pilota i suoni di un Korg N264, quindi attrezzatura vetusta, sarebbe secondo voi opportuno dirigersi verso il nuovo XS o il “vecchio” ma pur sempre validissimo ES?
Per chi se lo chiedesse la mia attrezzatura è così antica perché la passione per la musica suonata è risorta recentemente dopo anni di dedizione ad altri hobby