Dove provare synth analogici in campania

Salve a tutti , questo è un periodo di rinnovo setup per me e, dopo l'acquisto dello splendido NE3 , è la volta di un bel synth analogico polifonico.
Avrei fatto un pensierino per l'a6 o per il poly evolver( che dovrebbe essere più semplice nella programmazione, io non ho molta pazienza...), ma qui in Campania , e mi rivolgo in particolare ai miei conterranei, dove cavolo è possibile provarne uno?
Insomma tutti i negozianti che conosco li prendono solo su ordinazione , voi avete qualche dritta?
Grazie anticipatamente

Bene!!! Avevo capito bene allora....

Citofonare "ziokiller"

Ehm magari!!
Ciao zio sai io sarei quello che ti eri offerto di far provare il nord electro 3, ma che poi per non disturbarti è riuscito a farselo sballare e a provarlo da un negozio, l'offerta sarebbe ancora valida se volessi provare qualche synth??
Che dici può andar bene così ? O è troppo a faccia tosta?

in campania una tristezza, proprio...
capiscono solo yamaha roland e korg.

Un negoziante aveva CLAVIA esposto
su uno stand in negozio MA non me l'ha
fatto provare altrimenti "se ognuno ci mette
le mani sopra..."

Già kurzweil manco a parlarne; ma almeno lo conoscono.
Waldorf UN solo negozio abbastanza famoso sa cosa è
(non faccio nomi) gli altri "mai sentito"...
Il blofeld l'ho dovuto acquistare a scatola chiusa.

Ho capito bene a chi ti riferisci sia nella prima che nella seconda citazione...
Siamo troppo penalizzati sotto questi aspetti, peggio per loro se poi andiamo ad acquistare fuori

Questo comincia con MIL...



Quest'altro comincia con LOV...

azz.... ma sono ancora vivi i due fratelloni bagoni????

HAHAHAHAHA
SGAMATISSIMI !!!!
UHAUHAUHAUHA

ragazzi non ridete che stiamo inguaiati, la musica sta morendo quaggiù anche grazie a questi commercianti. sono veramente stufo di saperne più di loro sulla roba che vendono.

ma vi immaginate quanti ragazzi sono stati demoralizzati da quelle persone? grazie alla loro incompetenza i musicisti in erba non sognano più di possedere uno strumento, non lo desiderano...perchè non li conoscono più!
per non parlare dell'atteggiamento! non sanno niente e ti contraddicono sempre, se vai da uno che vende yamaha, alora korg è una schifezza. se vai da un altro che vende korg, allora yamaha non è proprio paragonabile...tutti insieme poi uniti contro kurzweil.
io ormai compro solo online, e se sbaglio acquisto...rivendo. perchè non darò nemmeno più un euro a quelle persone.

se tutto va bene i negozi di vestiti alternativi prenderanno il posto anche degli ultimi rimasti in quella strada...

saluti

mi ricordo all'epoca...
c'erano una quindicina di negozi uno di fronte all'altro che
si facevano concorrenza e potevi trovare di tutto...
Altri tempi... ma la globalizzazione non avrebbe
dovuto favorire il consumatore con maggiore scelta e competitività !?
Ha sortito esattamente l'effetto contrario !

la globalizzazione ha favorito solo "il marchio" che è diventato talmente grande da coprire il grande vuoto di contenuti e impegno di chi mercifica la nostra passione. e ci sono caduto io per primo...ma cerco di rimediare!

Allora, mi pare che tu comunque hai le idee già abbastanza chiare. Ti dico come ho risolto io il problema degli analogici: per semplicità ho preso un JX 10 Roland + il programmer PG 800, facilissimo da programmare; comprai il primo Minimoog Voyager arrivato in Italia e non me ne staccherò fin quando emetterà l'ultimo rantolo. Poi di tanto in tanto compro dell'altro vintage e quando me ne sono stancato, cambio aria e.................suoni. Alcuni esempi? Matrix 1000 Oberheim, Waldorf, Juno 6 Roland, Juno 106 Roland, ESQ 1 Ensoniq ( ibrido digitale con filtro analogico). Insomma la varietà non mi manca..........E' chiaro che sei alla ricerca di un modello definitivo, parlando di macchine comunque che hanno un loro discreto prezzo; ma orientati anche su qualche modello usato di Studio Electronics a modulo, cominciano a trovarsene, a quattro o sei voci hanno costi ancora non proibitivi. Sempre più difficile provarli, ma nella nostra zona non è mai stato facile, e se li trovavi, i prezzi erano esorbitanti..............non ne parliamo.

tempo fa volevo aprire proprio un 3d come questo....

che rabbia mi fa leggere le approfondite analisi di voi "bauscia" che vi potete spupazzare bellamente un synth per almeno 15 minuti.

qua se entri in un negozio e sfiori ti guardano male. ma perchè?

ormai a s.sebastiano ci vado solo per comprare qualche cavo midi (anzi in uno in particolare manco per quello) e.....parcheggiare la moto

poi ci sono quelli più grossi come barone o la cicala ma non so come si comportano.

Rispondo in generale e per quanto ne so.
Io mi servo da uno dei due commercianti "bagoni "
Uno dei due fratelli non c'e' piu , e' andato a suonare in paradiso ( spero )
Io mi servo dall'altro , o perlomeno dal figlio , in quanto lui e' ormai a riposo.
Non ho intenzione di prendere le loro parti ma di spiegarvi , ove mai ce ne fosse bisogno il perche' di certe scelte.
Ogni commerciante di strumenti musicali in via S' Sebastiano ( a Napoli ) ha in pratica l'esclusiva su qualche marca o e' specializzato in un certo settore.
Si chiudono accordi commerciali con i rappresentanti in modo che nessuno possa vendere cio' che vende un'altro.
Io stesso chiesi di poter provare un PC3 Kurz , ma il mio rivenditore mi disse che avrebbe dovuto prendere almeno due macchine e sinceramente nel dubbio ,se le avesse vendute o no , preferiva non prenderle.
Per quanto iriguarda il discorso " rosse " costano , e se qualcuno le ha in magazzino e' perche sono permute o usate in genere.
A via S.Sebastino si compra male e si vende peggio.
Occorrerebbero piu' spazi , e soldi da investire , ma di questi tempi ci vuole un bel coraggio.Poi , e' una decisione che dovrebbero prendere tutti i negozianti , quella di abbandonare quella strada angusta e impraticabile , senza parcheggi e spazi espositivi per poter esporre la merce.
Le case produttrici na mollano piu' gli strumenti in conto vendita , vogliono essere pagate profumatamente sull'unghia , quindi volendo diversificare i prodotti , per un momento immaginate un negozio ben fornbito quanto deve investire.
Dulcis in fundo i ricarichi sono bassissimi.
La Cicala, megastore musicale aperto a Dragoni , in provincia di caserta e' quasi fallito , e sapete perche ?
Non tutti i musicisti che acquistano sulla fiducia pagano....

Questo non è un motivo sufficiente a giustificare:

1) l'incompetenza "tecnica"
2) la non dipsponibiltà alla prova.

Voglio dire, se voglio provare uno strumento che hai in negozio è perchè sono interessato all'acquiosto.
Purtroppo a via San sebastiano ci manco da almeno 5 anni, ma ci ho passato l'adolescenza spendendo tutti i soldi in strumenti musicale, e gia 5 anni fa era una catastrofe in confronto al passato.

Gli accordi ok, ma il saper vendere è diverso, e i fratelli in questione, almeno dal mio punto di vista, non l'hanno mai saputo fare.

Non per spezzare una lancia in loro favore , ma a me risulta che sono quelli che vendono di piu' , e iun motivo ci sara' pure...

ps: Non capisco a quale episodio si riferisce l'" incompetenza tecnica "..e in tutta onesta' conoscendo il mio negoziante mi pare strano che non ti abbia permesso di provarlo...

Mi riferisco al primo sulle dx provenendo dalla facoltà di architettura...molto famoso ;)

E per la prova no, non mi han fatto provare nulla tranne un negozio che si è messo a disposizione ma che aveva pochissima selezione.

Te lo chiedo poiche ce ne sono tre.
Salendo dopo il bar a dx c'e' Anna , poi Giuseppe ( c'e' Antonio e manuela in negozio ) e infine Lucia...

Spezzo una lancia a favore della Cicala, mi hanno sempre permesso di provare tutto e senza limiti,
prendevo le cuffie e le passavo da una tastiera all'altra,
solo che ormai non c'è rimasto più niente, e mi dispiace.