MarcoC ha scritto:
Non ho mai provato nè il V-Piano ne l'Avant Grand ma credo che il paragone non sia molto appropriato, visto che sono due strumenti diversi.
Hai assolutamente ragione, infatti il mio non voleva essere affatto un paragone (ho anche precisato che si tratta di strumenti di natura completamente diversa

). Era un modo "elegante" per dire che, IMHO, la Roland ha infronzolito semplicemente un piano digitale con una buona meccanica e usato la modellazione fisica, con risultati che sono comunque "soggettivi" poiché la sensazione data da un acustico vero è irriproducibile con questa tecnica.
MarcoC ha scritto:
Il primo dovrebbe essere uno stage piano portatile, lo Yamaha invece è una emulazione di un 1/2 coda (correggetemi se sbaglio).
Il V-Piano con i suoi quasi 40Kg di peso non è esattamente "portatile", anche se sicuramente più trasporatabile di un piano acustico vero.
Nelle demo, ho visto molti magheggi con l'editor...adattabilità della reazione del martelletto e tante altre chicche interessanti per poter costruire una sorta di suono su misura. Ma cose di questo tipo si possono fare anche con altri programmi che, da tanti utenti del forum, sono stati scartati e giudicati inutilizzabili (a torto).
Tra le altre cose, rispetto al CP1, il V-Piano costa di più (minimo 900€), ingombra di più (più largo e più profondo) e pesa di più.
Saluti,
Maurizio