Cos'è un'interfaccia audio?
xeliosamx 03-04-10 01.18
Scusate in anticipo,sono alquanto ignorante in materia,ma,visto che sono stato assunto da poco in negozio strumenti musicali in piemonte,vorrei avere spiegazioni pratiche e tecniche sull'utilizzo interfaccia audio.Grazie a tutti.
EEEEHHHH???
Ma di cosa stai parlando?
Ti riferisci per caso ad una scheda audio esterna?
Ps: titoli chiari, espliciti e non generici.
Ma di cosa stai parlando?
Ti riferisci per caso ad una scheda audio esterna?
Ps: titoli chiari, espliciti e non generici.
xeliosamx 03-04-10 01.35
Si,scusa..assolutamente si mi riferisco ad una scheda audio esterna..avevo premesso la mia ignoranza..e trovo giuste e sollecite le tue precisazioni..grazie
E' un hardware che consente di "interfacciare" il PC con altre apparecchiature di ascolto/registrazione audio.
Tutti i PC dispongono di interfaccia audio interna, grazie alla quale possiamo collegare casse o mixer per l'ascolto di audio, microfoni, mixer o qualsiasi sorgente audio per la registrazione.
La necessità di un'interfaccia audio esterna si presenta qualora l'utente desideri una migliore qualità di conversione AD/DA oppure una migliore gestione (uscite separate, bassa latenza) dal suo sistema audio basato su PC (DAW).
Tutti i PC dispongono di interfaccia audio interna, grazie alla quale possiamo collegare casse o mixer per l'ascolto di audio, microfoni, mixer o qualsiasi sorgente audio per la registrazione.
La necessità di un'interfaccia audio esterna si presenta qualora l'utente desideri una migliore qualità di conversione AD/DA oppure una migliore gestione (uscite separate, bassa latenza) dal suo sistema audio basato su PC (DAW).
Le schede audio esterne possono interfaccciarsi tramite USB, Firewire o Midi e poi che altro?
Magari fai qualche domanda specifica.
Magari fai qualche domanda specifica.
xeliosamx 03-04-10 02.05
Le migliori schede audio si edentificano per come si interfacciano??
..ovveroè migliore o dimmi tu qual'è la differenza di risultato tra una che si interfaccia trammite usb-midi-firewire?
..ovveroè migliore o dimmi tu qual'è la differenza di risultato tra una che si interfaccia trammite usb-midi-firewire?
Le caratteristiche che classificano per qualità le varie schede in commercio sono (non necessariamente nell'ordine in cui le scrivo):
numero di In/Out
qualità dei convertitori
presenza di ingressi/uscite ottiche
stabilità dei driver
tempi di latenza (più è basso meglio è, molto dipende anche dalla qualità dei driver)
frequenza di campionamento min 44.1KHz max 192 KHz (almeno per quelle che conosco)
risoluzione 16-24bit
PS. Anche la dicitura interfaccia è corretta tant'è che sulle confezioni di vendita la dicitura in inglese riporta "audio interface"
ciao
numero di In/Out
qualità dei convertitori
presenza di ingressi/uscite ottiche
stabilità dei driver
tempi di latenza (più è basso meglio è, molto dipende anche dalla qualità dei driver)
frequenza di campionamento min 44.1KHz max 192 KHz (almeno per quelle che conosco)
risoluzione 16-24bit
PS. Anche la dicitura interfaccia è corretta tant'è che sulle confezioni di vendita la dicitura in inglese riporta "audio interface"
ciao
Edited 3 Apr. 2010 0:24
PiccoloNoGlobal ha scritto:
EEEEHHHH???
Ma di cosa stai parlando?
Ti riferisci per caso ad una scheda audio esterna?
Ps: titoli chiari, espliciti e non generici.
EEEEHHHH???
Ma di cosa stai parlando?
Ti riferisci per caso ad una scheda audio esterna?
Ps: titoli chiari, espliciti e non generici.
caro moderatore stavolta hai toppato.. ahi ahi ahi....
L'amico si era infatti espresso bene chiamandole "interfacce audio".... eh eh...
@ JPJ
caro moderatore stavolta hai toppato.. ahi ahi ahi....
L'amico si era infatti espresso bene chiamandole "interfacce audio".... eh eh...
Guarda che il titolo lo ho cambiato io......l'originale era tipo "informazioni pratiche".
PiccoloNoGlobal ha scritto:
EEEEHHHH???
Ma di cosa stai parlando?
Ti riferisci per caso ad una scheda audio esterna?
Ps: titoli chiari, espliciti e non generici.
EEEEHHHH???
Ma di cosa stai parlando?
Ti riferisci per caso ad una scheda audio esterna?
Ps: titoli chiari, espliciti e non generici.
caro moderatore stavolta hai toppato.. ahi ahi ahi....
L'amico si era infatti espresso bene chiamandole "interfacce audio".... eh eh...
xeliosamx 03-04-10 02.42
si è vero..il titolo lo ha cambiato il moderatore..ma...ragazzi nn volevo aprire un dibattito tra di voi...che immagino ne sappiate un casino..ma appunto vorrei io usufruire del vostro sapere..cmq..grazie a tutti!!!!!!!!!!!!!
Xeliosamx ti spiego un po' meglio (per quanto ne so io) quello che giustamente Afr ha elencato come caratteristiche distintive di un'interfaccia audio... casomai tu fossi del tutto all'asciutto.
il numero di entrate ed uscite che ha la scheda. Possono essere jack, canon e midi. Buono è avere il phantom power, cioè la possibilità di inviare attraverso le uscite il voltaggio necessario a far funzionare un microfono a condensatore (ci deve essere un pulsante per accendere e spegnere la phantom).
Particolari collegamenti per particolari hardware come impianti hi-fi, adat etc.
i programmi che controllano e interfacciano la scheda con il computer sono i driver, meglio che siano ben ftti e semplici da usare. Spesso dipende anche dal computer. Esempio i Macintosh spesso non hanno bisogno nemmeno di installare certi driver perché li hanno già dentro e riconoscono immediatamente la scheda.
Il ritardo con cui una nota suonata da te viene suonata è molto importante per l'esecuzione. Dipende dai driver e dalle schede stesse, ma molti programmi di registrazione hanno la possibilità di controllare i parametri di latenza.
Quindi latenza bassa=scheda migliore.
Difficile e lungo da spiegare il concetto di "frequenza". Praticamente è uno dei due parametri con cui si misura la qualità del suono convertito (da analogico dello strumento a digitale) dalla scheda audio. Attenzione che spesso avere il massimo livello di frequenza non è bene. I cd sono tutti a 44.1. Se registri a 96KHz e poi devi comprimere a 44.1 puoi avere dei problemi di "divisione" della frequenza... è infatti meglio usare sempre il doppio (o la metà) delle frequenze. Di solito a frequenze come 96 o 192 si registra molto bene la musica classica. L'elettronica invece è meglio a 88.2, di solito....
L'altro parametro che indica la qualità del suono. una buona registrazione standard di solito si fa a 24 bit, che quindi è anche una buona conversione AD (analogico-digitale) di una scheda audio.
afr ha scritto:
numero di In/Out
numero di In/Out
il numero di entrate ed uscite che ha la scheda. Possono essere jack, canon e midi. Buono è avere il phantom power, cioè la possibilità di inviare attraverso le uscite il voltaggio necessario a far funzionare un microfono a condensatore (ci deve essere un pulsante per accendere e spegnere la phantom).
afr ha scritto:
presenza di ingressi/uscite ottiche
presenza di ingressi/uscite ottiche
Particolari collegamenti per particolari hardware come impianti hi-fi, adat etc.
afr ha scritto:
stabilità dei driver
stabilità dei driver
i programmi che controllano e interfacciano la scheda con il computer sono i driver, meglio che siano ben ftti e semplici da usare. Spesso dipende anche dal computer. Esempio i Macintosh spesso non hanno bisogno nemmeno di installare certi driver perché li hanno già dentro e riconoscono immediatamente la scheda.
afr ha scritto:
tempi di latenza (più è basso meglio è, molto dipende anche dalla qualità dei driver)
tempi di latenza (più è basso meglio è, molto dipende anche dalla qualità dei driver)
Il ritardo con cui una nota suonata da te viene suonata è molto importante per l'esecuzione. Dipende dai driver e dalle schede stesse, ma molti programmi di registrazione hanno la possibilità di controllare i parametri di latenza.
Quindi latenza bassa=scheda migliore.
afr ha scritto:
frequenza di campionamento min 44.1KHz max 192 KHz (almeno per quelle che conosco)
frequenza di campionamento min 44.1KHz max 192 KHz (almeno per quelle che conosco)
Difficile e lungo da spiegare il concetto di "frequenza". Praticamente è uno dei due parametri con cui si misura la qualità del suono convertito (da analogico dello strumento a digitale) dalla scheda audio. Attenzione che spesso avere il massimo livello di frequenza non è bene. I cd sono tutti a 44.1. Se registri a 96KHz e poi devi comprimere a 44.1 puoi avere dei problemi di "divisione" della frequenza... è infatti meglio usare sempre il doppio (o la metà) delle frequenze. Di solito a frequenze come 96 o 192 si registra molto bene la musica classica. L'elettronica invece è meglio a 88.2, di solito....
afr ha scritto:
risoluzione 16-24bit
risoluzione 16-24bit
L'altro parametro che indica la qualità del suono. una buona registrazione standard di solito si fa a 24 bit, che quindi è anche una buona conversione AD (analogico-digitale) di una scheda audio.
PiccoloNoGlobal ha scritto:
Guarda che il titolo lo ho cambiato io......l'originale era tipo "informazioni pratiche".
Guarda che il titolo lo ho cambiato io......l'originale era tipo "informazioni pratiche".
In questo caso ti porgo le mie più sentite scuse...
quindi... mi dispiace, è colpa mia. Vosa posso fare per rimediare?
... si fa per fare un po' i bischeri dai...
Edited 3 Apr. 2010 0:53
xeliosamx 03-04-10 02.57
Fantastico!!!era questo che volevo sapere..hai detto bene ero propio all'asciutto..lo sono ancora praticamente ma teoricamente nn piu..grazie molte!
ps. mi sono scordato i collegamenti.
Il collegamente usb è inferiore a quello firewire.
Il firewire infatti è più veloce nel passare i dati.
Ci sono diversi tipi di firewire sia come forma (3 forme particolari facilmente riconoscibili) sia come qualità (400 o la più veloce 800, che va per la maggiore oggi)
Di solito le schede audio migliori sono alimentate direttamente dai collegamenti (usb o firewire che siano), senza bisogno di alimentatori esterni.
Il collegamente usb è inferiore a quello firewire.
Il firewire infatti è più veloce nel passare i dati.
Ci sono diversi tipi di firewire sia come forma (3 forme particolari facilmente riconoscibili) sia come qualità (400 o la più veloce 800, che va per la maggiore oggi)
Di solito le schede audio migliori sono alimentate direttamente dai collegamenti (usb o firewire che siano), senza bisogno di alimentatori esterni.
Edited 3 Apr. 2010 1:05
@ JPJ
Xeliosamx ti spiego un po' meglio (per quanto ne so io) quello che giustamente Afr ha elencato come caratteristiche distintive di un'interfaccia audio... casomai tu fossi del tutto all'asciutto.
il numero di entrate ed uscite che ha la scheda. Possono essere jack, canon e midi. Buono è avere il phantom power, cioè la possibilità di inviare attraverso le uscite il voltaggio necessario a far funzionare un microfono a condensatore (ci deve essere un pulsante per accendere e spegnere la phantom).
Particolari collegamenti per particolari hardware come impianti hi-fi, adat etc.
i programmi che controllano e interfacciano la scheda con il computer sono i driver, meglio che siano ben ftti e semplici da usare. Spesso dipende anche dal computer. Esempio i Macintosh spesso non hanno bisogno nemmeno di installare certi driver perché li hanno già dentro e riconoscono immediatamente la scheda.
Il ritardo con cui una nota suonata da te viene suonata è molto importante per l'esecuzione. Dipende dai driver e dalle schede stesse, ma molti programmi di registrazione hanno la possibilità di controllare i parametri di latenza.
Quindi latenza bassa=scheda migliore.
Difficile e lungo da spiegare il concetto di "frequenza". Praticamente è uno dei due parametri con cui si misura la qualità del suono convertito (da analogico dello strumento a digitale) dalla scheda audio. Attenzione che spesso avere il massimo livello di frequenza non è bene. I cd sono tutti a 44.1. Se registri a 96KHz e poi devi comprimere a 44.1 puoi avere dei problemi di "divisione" della frequenza... è infatti meglio usare sempre il doppio (o la metà) delle frequenze. Di solito a frequenze come 96 o 192 si registra molto bene la musica classica. L'elettronica invece è meglio a 88.2, di solito....
L'altro parametro che indica la qualità del suono. una buona registrazione standard di solito si fa a 24 bit, che quindi è anche una buona conversione AD (analogico-digitale) di una scheda audio.
Un tnx meritatissimo per aver unzippato il mio post Xeliosamx ti spiego un po' meglio (per quanto ne so io) quello che giustamente Afr ha elencato come caratteristiche distintive di un'interfaccia audio... casomai tu fossi del tutto all'asciutto.
afr ha scritto:
numero di In/Out
numero di In/Out
il numero di entrate ed uscite che ha la scheda. Possono essere jack, canon e midi. Buono è avere il phantom power, cioè la possibilità di inviare attraverso le uscite il voltaggio necessario a far funzionare un microfono a condensatore (ci deve essere un pulsante per accendere e spegnere la phantom).
afr ha scritto:
presenza di ingressi/uscite ottiche
presenza di ingressi/uscite ottiche
Particolari collegamenti per particolari hardware come impianti hi-fi, adat etc.
afr ha scritto:
stabilità dei driver
stabilità dei driver
i programmi che controllano e interfacciano la scheda con il computer sono i driver, meglio che siano ben ftti e semplici da usare. Spesso dipende anche dal computer. Esempio i Macintosh spesso non hanno bisogno nemmeno di installare certi driver perché li hanno già dentro e riconoscono immediatamente la scheda.
afr ha scritto:
tempi di latenza (più è basso meglio è, molto dipende anche dalla qualità dei driver)
tempi di latenza (più è basso meglio è, molto dipende anche dalla qualità dei driver)
Il ritardo con cui una nota suonata da te viene suonata è molto importante per l'esecuzione. Dipende dai driver e dalle schede stesse, ma molti programmi di registrazione hanno la possibilità di controllare i parametri di latenza.
Quindi latenza bassa=scheda migliore.
afr ha scritto:
frequenza di campionamento min 44.1KHz max 192 KHz (almeno per quelle che conosco)
frequenza di campionamento min 44.1KHz max 192 KHz (almeno per quelle che conosco)
Difficile e lungo da spiegare il concetto di "frequenza". Praticamente è uno dei due parametri con cui si misura la qualità del suono convertito (da analogico dello strumento a digitale) dalla scheda audio. Attenzione che spesso avere il massimo livello di frequenza non è bene. I cd sono tutti a 44.1. Se registri a 96KHz e poi devi comprimere a 44.1 puoi avere dei problemi di "divisione" della frequenza... è infatti meglio usare sempre il doppio (o la metà) delle frequenze. Di solito a frequenze come 96 o 192 si registra molto bene la musica classica. L'elettronica invece è meglio a 88.2, di solito....
afr ha scritto:
risoluzione 16-24bit
risoluzione 16-24bit
L'altro parametro che indica la qualità del suono. una buona registrazione standard di solito si fa a 24 bit, che quindi è anche una buona conversione AD (analogico-digitale) di una scheda audio.
..... Ma sarò pigro!
I convertitori a mio parere sono la casa più importante, quello è il cuore della scheda insieme alla circuitazione di pilotaggio degli stessi. Poi ci sono i driver per i computer in uso e poi vengono tutti gli accessori: ingressi, uscite, in ottici etc. Ma purtroppo dei convertitori usati all'interno del proprio progetto audio non ne parla nessuna ditta. Perchè? Io ho un idea, tutte le ditte alla fine usano più o meno gli stessi convertitori audio e si giocano il mercato proprio con i gadgets (in,out etc ), se parliamo di cifre che vanno dai 700 euro fino ai 1000 e un po oltre. Al di sotto di questa cifra troviamo schede da consumo e dalle quali non possiamo spingerci ad usarle professionalmente, e anche se vengono usati convertitori di buon livello nella progettazione della circuitazione non si perde molto tempo e quello che viene viene, tanto quella fetta di mercato gia ce l'hanno.
anonimo 03-04-10 15.42
domanda:
ma il cliente nel frattempo era in negozio che aspettava che tu tornassi dal retrobottega con la risposta sulla sua interfaccia audio?
Mi dai l'indirizzo del tuo negozio, così se una volta ho un problema e ho fretta passo di lì?
ma il cliente nel frattempo era in negozio che aspettava che tu tornassi dal retrobottega con la risposta sulla sua interfaccia audio?
Mi dai l'indirizzo del tuo negozio, così se una volta ho un problema e ho fretta passo di lì?
Nicodemo ha scritto:
I convertitori a mio parere sono la casa più importante, quello è il cuore della scheda insieme alla circuitazione di pilotaggio degli stessi.
I convertitori a mio parere sono la casa più importante, quello è il cuore della scheda insieme alla circuitazione di pilotaggio degli stessi.
Vero!
Però non è mica vero che nessuna ditta ne parla o li fa notare. Spesso si legge di classe AA AD converter sulle specifiche delle schede. Ad esempio io ho una Presonus Firebox, che ha una ottima qualità di conversione... e lo si sente dalla qualità del suono a volumi alti per esempio.
Tutto però dipende più che altro non da come vengono costruite certe parti interna, ma da "con cosa".
La Behrinher, ad esempio, spesso ha sistemi molto innovativi, con circuiti costruiti come si conviene ai livelli professionali, solo che è la materia prima che rende certi prodotti meno validi e quindi, più economici.
JPJ ha scritto:
Tutto però dipende più che altro non da come vengono costruite certe parti interna, ma da "con cosa".
La Behrinher, ad esempio, spesso ha sistemi molto innovativi, con circuiti costruiti come si conviene ai livelli professionali, solo che è la materia prima che rende certi prodotti meno validi e quindi, più economici.
Tutto però dipende più che altro non da come vengono costruite certe parti interna, ma da "con cosa".
La Behrinher, ad esempio, spesso ha sistemi molto innovativi, con circuiti costruiti come si conviene ai livelli professionali, solo che è la materia prima che rende certi prodotti meno validi e quindi, più economici.
ma io mi riferivo proprio a "con cosa" proprio come dici tu. In modo da poter fare delle comparazioni con altre schede, magari di ottimo livello e costi sicuramente più alti.