@ Sirmanrud
la tua opinione e' davvero gransiosa ! perche' lo hai posseduto anche tu come primo VA.stavo valutando da giorni un Supernova 2 e credevo di cominciare con quello ma poi essendo fuori baget per il momento son finito sul rivalutare L'ION.beh che altro posso chiederti

? tutte le imformazioni che puoi darmi sono davvero ben accette.ad esempio ho sentito dire che e' difficile da programmare,un po' incasinato.tu che lo hai posseduto come primo VA puoi sicuramente smentirlo o confermarlo.poi i filtri,mi hanno detto che sono molto agressivi acidi e io non amo l'acidita' di stomaco :).altra cosa la sezione effetti limitata.il motore sonoro credo sia fuori discussione,inoltre potro' assaporarlo provando il Micron;purtroppo non hanno il suo fratellone.ti do un thanks davvero volentieri ! grazie
Allora, partiamo dal presupposto che a me degli effetti integrati nel synth proprio non me ne faccio niente...
Io se posso uso suoni nudi e crudi, poi vabbè, se ti serve un po' di riverbero, pazienza!
Credo che molte tastiere "coprano" le loro mancanze in tema sonoro annegando le patch in riverberi immensi o altro..
In fin dei conti, escluso un riverbero, che effettivamente nell'Ion potevano pure mettercelo, di che effetti hai bisogno? se ti serve un wah wah, te lo fai tu modulando il filtro! Un simil-chorus lo ottieni detunando gli oscillatori...
Secondariamente non confondere la difficoltà di programmazione dell'Ion (che in realtà è semplice) con la difficoltà della materia "sintesi sottrattiva"!!!!
La materia, per chi è alle prime armi è veramente ostica, a meno che tu non sia Jarre, o Emerson!
Ti troverai sicuramente a perdere ore cercando un suono e ritrovandoti col tuo synth che produce solo scopiazzature di scoregge!!!!!
Non è per essere disarmante ma ci siamo passati tutti e alla fine, ripensandoci, ci sorrido pure!
La prima volta che ho utilizzato un LFO per modulare l'oscillatore e creare un vibrato ci ho impiegato 2 ore!!!! Adesso lo si fa in 1 minuto.
Ma penso che sia normale così!
Quindi, riassumento, se sei proprio a digiuno di sintesi sottrattiva, QUALSIASI synth ti risulterà impossibile!
L'IOn non è affatto complicato. Basta andare per gradi.
La modulazione a matrice penso che sia una bomba, ma sinceramente, se mi posso permettere, usala dopo averlo imparato ad utilizzare per bene.
A suo tempo mi ero fatto aiutare (molto) dal libro di Enrico Cosimi "Analog e Virtual Analog", ti spiega i rudimenti della sintesi.
Ultimo suggerimento: ricorda sempre il percorso "minimo" di base di un suono in sintesi sottrattiva: OSCILLATORE----->FILTRO--------->AMPLIFICATORE.
Agisci su questi tre "moduli" per gradi e inzierai a sentire suoni decenti!
Ciao e vai di ION!!!!!!