Quando i vst raggiungono l'hardware
... in tutto, tranne che nel fascino ovviamente!
Questa cosa mi ha fatto parecchio riflettere sull'acquisto di hardware esterno...
Questa cosa mi ha fatto parecchio riflettere sull'acquisto di hardware esterno...
Lo uso anche io Arturia minimoog, è molto valido, soprattutto per la presenza sonora, infatti spesso i vst in generale offrono un bel timbro, ma poco presente sotto l'aspetto della pressione sonora.
Mentre arturia minimoog risulta facile da usare e molto completo.
Però starei attento nell'affiancare i vst all'hardware....secondo me ancora ce ne vuole per poter paragonare i primi al secondo in modo definitivo...sotto tutti gli aspetti!!!
Mentre arturia minimoog risulta facile da usare e molto completo.
Però starei attento nell'affiancare i vst all'hardware....secondo me ancora ce ne vuole per poter paragonare i primi al secondo in modo definitivo...sotto tutti gli aspetti!!!
I VST come l'Artura suonano bene, con delle belle funzioni.
Tuttavia non facciamo passare il concetto che questo video sia la prova che il Software abbia raggiunto l'Hardware in questi ambiti....
Si prova solo un suono! tra l'altro il primo preset, molto semplice....
ti assicuro che è un confronto impossibile....
Tuttavia non facciamo passare il concetto che questo video sia la prova che il Software abbia raggiunto l'Hardware in questi ambiti....
Si prova solo un suono! tra l'altro il primo preset, molto semplice....
ti assicuro che è un confronto impossibile....
eheh si 
l'hardware, comunque nel mix ha un tiro eccezionale e piccole differenze si sentono anche da questa demo.
Ho voluto postarla perchè mi ha impressionato la vicinanza di questo vst e la fedeltà rispetto alla macchina.
Il fattore "immediatezza" con tutti i potenziometri al posto giusto da editare in "seduta stante" non ha paragone, anche se con una buona master vado ad associarli ai vari trimmerini...
Per non parlare del fascino di un Minimoog, di un Clavinet o di un Wurlitzer..
Solo che se nel video (ipotizziamo) il nostro amico nipponico, continuava a suonare il minimoog per finta, messo in muto sul mixer e con la mano sinistra suonava le stesse note sulla masterina, non so in quanti avrebbero notato la differenza...
l'hardware, comunque nel mix ha un tiro eccezionale e piccole differenze si sentono anche da questa demo.
Ho voluto postarla perchè mi ha impressionato la vicinanza di questo vst e la fedeltà rispetto alla macchina.
Il fattore "immediatezza" con tutti i potenziometri al posto giusto da editare in "seduta stante" non ha paragone, anche se con una buona master vado ad associarli ai vari trimmerini...
Per non parlare del fascino di un Minimoog, di un Clavinet o di un Wurlitzer..
Solo che se nel video (ipotizziamo) il nostro amico nipponico, continuava a suonare il minimoog per finta, messo in muto sul mixer e con la mano sinistra suonava le stesse note sulla masterina, non so in quanti avrebbero notato la differenza...
Penso siano riflessioni che ci poniamo tutti tuttavia, personalmente, a parte l'uso in una sala di registrazione che può avere bisogno degli strumenti più disparati, li vedo adatti a strumenti in cui i controlli fisici non siano determinanti (pianoforti di ogni tipo, Mellotron), molto molto meno per strumenti tipo Hammond e sintetizzatori.
Poi, come giustamente sottolineato, c'è il discorso del fascino dello strumento, che non è fine a se stesso ma determina quel rapporto empatatico che non è fine a se stesso ma fonte d'ispirazione.
Tanto per parlare tra appassionati...
Poi, come giustamente sottolineato, c'è il discorso del fascino dello strumento, che non è fine a se stesso ma determina quel rapporto empatatico che non è fine a se stesso ma fonte d'ispirazione.
Tanto per parlare tra appassionati...
giosanta ha scritto:
Poi, come giustamente sottolineato, c'è il discorso del fascino dello strumento, che non è fine a se stesso ma determina quel rapporto empatatico che non è fine a se stesso ma fonte d'ispirazione.
Poi, come giustamente sottolineato, c'è il discorso del fascino dello strumento, che non è fine a se stesso ma determina quel rapporto empatatico che non è fine a se stesso ma fonte d'ispirazione.
Quotissimo, fondamentale davvero la fonte di ispirazione che una meraviglia del genere può creare..
Mouse, tastiera e monitor, per quanto si vuole non saranno mai la stessa cosa, ( per fortuna )!
orlando 22-05-10 02.29
@ Crosfader
... in tutto, tranne che nel fascino ovviamente!
Questa cosa mi ha fatto parecchio riflettere sull'acquisto di hardware esterno...
a me sto giapponese me fa ammazzà ... in tutto, tranne che nel fascino ovviamente!
Questa cosa mi ha fatto parecchio riflettere sull'acquisto di hardware esterno...
orlando ha scritto:
a me sto giapponese me fa ammazzà
a me sto giapponese me fa ammazzà
E' il mio mito personale!
O.T
Anche Bert Smorenburg di Yamaha ( cercatelo su youtube ) mi piega, lui però è in acido....
click
Fine O.T
Invece Ivory non ha il suo clone hardware , ma direi che non sfigura (nel timbro di pianoforte) accanto ad un blasonato stage piano... mia personalissima opinione!!
Edited 22 Mag. 2010 0:38
carmol 22-05-10 03.15
Veramente i vst raggiungono e superano abbondantemente
l'hardware già da un pezzo.
Non ci sono motivi per cui un vst su scheda professionale
a 24bit/192Khz debba suonare peggio di un sintetizzatore.
I vst sono solo poco pratici nell'utilizzo live.
l'hardware già da un pezzo.
Non ci sono motivi per cui un vst su scheda professionale
a 24bit/192Khz debba suonare peggio di un sintetizzatore.
I vst sono solo poco pratici nell'utilizzo live.
Edited 22 Mag. 2010 1:17
se per hardware intendete lo strumento originale (hammond, clavinet, prophet, ecc...) mi sembra ovvio che quest'ultimo sia irraggiungibile e tale resterà.
per quanto riguarda il discorso "emulazione di uno strumento reale", il solo fatto di poter usufruire di un'infinità di strumenti dedicati con spazi e costi contenuti renda il software infinitamente vantaggioso.
se parliamo di fascino, feeling, empatia ed ergonomia.... il discorso si ribalta
per quanto riguarda il discorso "emulazione di uno strumento reale", il solo fatto di poter usufruire di un'infinità di strumenti dedicati con spazi e costi contenuti renda il software infinitamente vantaggioso.
se parliamo di fascino, feeling, empatia ed ergonomia.... il discorso si ribalta
i vst sono un'invenzione stratosferica per noi tastieristi, qualcosa che soprattutto per chi suona da un po' di anni, era impensabile tempo fa. Suonano magnificamente e forse pure meglio degli hardware. Però... io amo di più le macchine e non so il perchè.
anonimo 22-05-10 16.56
@ Crosfader
... in tutto, tranne che nel fascino ovviamente!
Questa cosa mi ha fatto parecchio riflettere sull'acquisto di hardware esterno...
non capisco...quell'hardware su cui suona è un midi controller autocostruito?
... in tutto, tranne che nel fascino ovviamente!
Questa cosa mi ha fatto parecchio riflettere sull'acquisto di hardware esterno...
o un minimoog modificato per far suonare un computer?
comunque la latenza c'è sempre...hardware rules...
Edited 22 Mag. 2010 14:56
@ nubi
latenza? con scheda audio di livello è impercettibile.
Appunto!!!
latenza? con scheda audio di livello è impercettibile.
Tutti falsi miti...
Cmq ormai questo argomento è diventato un pò come quello del Mac vs PC...
Alla fine è un discorso di come uno si trova meglio...
@ nubi
latenza? con scheda audio di livello è impercettibile.
E c'è anche nell'hardware, a meno che non si stia parlando di strumenti acustici.
latenza? con scheda audio di livello è impercettibile.
Marco
@ Juno_60
E c'è anche nell'hardware, a meno che non si stia parlando di strumenti acustici.
Marco
Ri-appunto
E c'è anche nell'hardware, a meno che non si stia parlando di strumenti acustici.
Marco
Ago ha scritto:
non capisco...quell'hardware su cui suona è un midi controller autocostruito?
o un minimoog modificato per far suonare un computer?
comunque la latenza c'è sempre...hardware rules...
non capisco...quell'hardware su cui suona è un midi controller autocostruito?
o un minimoog modificato per far suonare un computer?
comunque la latenza c'è sempre...hardware rules...
Edited 22 Mag. 2010 14:56
Non è altro che un controllerino midi (l'ho visto in vendita anche in europa ma non ricordo la marca e il modello) comunque poteva usare anche una comunissima master m-audio (giusto per fare un nome...), ha l'interfaccia audio con latenza sicuramente entro i 10 ms ( quindi impercettibile con i driver asio ), e controlla il software di arturia, clone virtuale minimoog...
Un pò come il Korg m1 LE, clone di Korg m1....
E ritorni di nuovo alle attuale "tastiere digitali". Che altrimenti cosa altro sono se non dei software con dei controller? Che poi il software sa caricato su un PC o un DSP poco cambia in termini di costi.
Il problema è proprio il costo di quell'interfaccia che, giustamente, tanto ci piace.
Il problema è proprio il costo di quell'interfaccia che, giustamente, tanto ci piace.
Io ragazzi sto provando stamattina la Demo del VST di Korg, M1 LE (formato vst di Korg m1) e Wavestation formato VST....
Che dire ? Suona DA DIO, DA DIO!!!! Un sacco di controlli in più rispetto alla macchina originale e l'interfaccia assolutamente completa ed intuitiva.
Presto apro un 3d per chi vuol farsi un pc studio/live, ho trovato una ditta che produce case formato RACK per avere sempre tutto con se (in alternativa al notebook).
Che dire ? Suona DA DIO, DA DIO!!!! Un sacco di controlli in più rispetto alla macchina originale e l'interfaccia assolutamente completa ed intuitiva.
Presto apro un 3d per chi vuol farsi un pc studio/live, ho trovato una ditta che produce case formato RACK per avere sempre tutto con se (in alternativa al notebook).