Dipende: devi suonare live? o in studio?
Una workstation è definibile come uno strumento che p composto di solito da:
una wavetable varia che dovrebbe coprire una vasta gamma di esigenze e timbriche
un buon sistema di editing dei suoni
un campionatore (non sempre presente)
un sequencer
una buona meccanica
espandibilità
una discreta immediatezza di utilizzo e un rapido tempo di caricamento dei suoni in ROM.
Annoso problema che ha sollevato discussioni di tutti i tipi.
Tutte queste caratteristiche possono essere presenti anche in misura maggiore nel sistema che tu dici però:
per avere un wavetable varia non bisogna farsi tentare da enormi librerie altrimenti i tempi di caricamento rendono il tutto inutilizzabile per cui devi andare con programmi già "pronti " come Hypersonic con tutti i limiti del caso.
L'editing da computer è comodo e questo è un vantaggio però ogni plugin ha il suo quindi occhio
Su campionatore e sequencer vince il computer per ovvie ragioni anche se i costi sono notevoli e devi calcolare una curva di apprendimento notevole per il sequencer
La tastiera con la meccanica può essere un problema se suoni dal vivo non lo è in studio anzi puoi usarne diverse: pesate semipesate, waterfall ecc... però tutto ha un costo e un ingombro.
Ultima cosa : la scheda audio deve essere discreta, veloce e stabile altrimenti scordati i live.
Ovviamente come avrai visto in studio praticamente non ci sono problemi, ma dal vivo una macchina che si accende, ha i pulsanti dedicati per gli strumenti e le manopole per gli effetti ed altri parametri fa comodo eccome
Edited 11 Lug. 2010 21:13