Finalizzare con cubase

Ciao a tutti. Il mio problema e nella finalizazione del brano musicale in cubase sx3 , il suono del brano mi rimane sempre un po basso rispetto agli standar dei cd comuni. prima di finalizzare cerco il limite nel master del cubase ma non mi soddisfa. sicuramente sbaglio qualcosa di semplice. grazie in anticipo

La questione non è che sbagli qualcosa di semplice, ma è che, probabilmente, non usufruisci di plug-in che servono per aprire il suono, una sorta di compressore ed equalizzatore che in base a determinate caratteristiche ti aiuta ad apire i suoni, comprimendo la possibile saturazione del brano stesso, ma senza schiacciare le dinamiche.
Io uso spesso un plug-in, passatomi da un amico (quindi a comprarlo non so quanto possa costare, ma credo costi un bel pò) che è una sorta di compressore che mi aiuta a spingere il volume generale del brano a livelli molto vicini a quelli da te intesi!
Questo si chiama L3, esiste anche L2 a cui manca però l'equalizzatore.
Esiste un altro plugin in circolazione davvero molto buono, si chiama Izotope ozone! Cerca qualcosa su internet a riguardo. Credimi che ti saranno davvero molto utili!

A me a volte invece succede il contrario...cmq è necessario capire se registri solo suoni da vst o fai anche riprese con microfoni o anche utilizzando strumenti esterni ecc...
Io, nel mio modo di lavorare mi sono creato uno standard, e so già i livelli di volume nel quale avrò il giusto rendimento.
Concordo sul fatto che sono utili i plugin cme compressori ecc...
Ma secondo me si sbaglia se ci si affida a loro per migliorare il suono, perchè credo che il suono deve arrivare già buono di suo, il plug-in è un contorno che serve a migliorare o a creare una certa situazione sonora, ma non fa miracoli, o meglio a volte se usato in maniera eccessiva rovna tutto!!!
E' anche necessario capire come registri, cioè come arrivi a Cubase sx....Nel mio caso se registro una chitarra da amplificatore i passi che faccio sono questi:
Mic all'ampli, il microfono è collegato al mixer analogico che poi entrerà nella scheda audio e quindi poi il suono arrivera nel computer e quindi a Cubase.
Quindi, per farti capire...non registro direttamente nella scheda, ma uso sempre un mixer, che mi garantisce già una certa brillantezza di suono nochè una certa potenza.
Se ascolti alcuni miei demo capirai cosa intendo.
In definitiva, devi capire tu come deve essere il tuo suono e di conseguenza i volumi...poi dopo userai i plug-in necessari...soprattutto in fase di mastering.
Infatti, in questa ultima fase in genere mi affido a T-Racks 3, che uso in modo molto leggero e mi aiuta ad aumentare il tiro del brano!!
Anche se, ultimamente l'ho un po abbandonato e mi affido solo all'equalizzatore in dotazione con cubase e basta....quind senza pompare niente!!!
Mi sono accorto che il suono generale mi paice di più!!!

Grazie dei consigli, io mi collego direttamente alla scheda audio con lo strumento desiderato, provero a passare prima dal mixer,e provero a fare la compressione . BENE BENE

Chiaramente è un modo diverso di lavorare, perdonami però se ti dico che non mi trova affatto daccordo. Se la sorgente da registrare deve essere acquisita da un microfono, passata poi in un mixer il quale è collegato nella scheda audio affidata alla ripresa, bè tutti questi passaggi non fanno altro che "sporcare" il segnale. A meno che tu non usi cavi di un certo livello, ben schermati e con lamina interna in oro, un mixer che possibilmente non sporchi i segnali ed una buona scheda.
Spesso capita di registrare in questo modo ma se non possiadi una buona strumentazione, bè il risultato sarà molto "filtrato" e quindi sporco. Vero è che un mixer ti da già un buon livello di amplificazione, ma stento a credere che tu ottieni risultati maggiori di quelli di un brano ben registrato in studi seri, oppure dei suoni qualitativamente migliori. Ammesso che tu sia un buonissimo fonico e quindi qui posso sbagliarmi

hai ragione, sicuramente sporchera, ma proviamo comunque...non sono un fonico, mi diverto in casa con i miei synth a giocare.ma sicuramente il file audio del mixdown delle tracce e da comprimere con un compressore

comunque la finalizazione e buona ma se alzo il master volume per avvicinarmi alla qualita cd mi va in saturazione azz

se posso dare un consiglio, io ho preso l'abitudine di normalizzare prima ogni singola traccia....
questo perché il compressore lo utilizzo successivamente e solo per amalgamare quanto basta l'escursione dinamica e non per dare tecnicamente solo volume. ciao

secondo me normalizzare l'audio digitale ormai serve a poco. il compressore, inoltre, nella normalità viene usato per ridurre la dinamica di un segnale e non per alzarla. per fare un esempio: se una traccia ha un minimo di volume ed un massimo, la differenza tra i due punti è l'escursione dinamica; se ad un determinato volume x questa traccia si sente correttamente nella media, ma le parti "basse" non si sentono, occorre modificarla con un compressore. il compressore agisce limitando il segnale che supera una determinata soglia, quindi, se una traccia ha dei picchi diciamo sui -20 dB, se impostiamo una soglia appropriata ad es. a -16 ed un rapporto di compressione di 2:1 succede che il picco della traccia supera di 4 dB la soglia di compressione e quindi in uscita verrà attenuato di 2 dB (il rapporto di compressione 2:1 indica superando la soglia di compressione di 2 dB il compressore ne restituisce in uscita 1, 3:1 ecc, vale la stessa regola) il picco della taccia quindi ora è a -22; se ripristiniamo l'uscita del compressore con la manopolina del gain aggiungendo 2 dB in uscita, abbiamo riportato il picco a -20 e quindi la parte alta della traccia suona alla stessa potenza di prima, però abbiamo aggiunto 2 dB alla parte bassa rendendola più distinguibile nel mix. ci sono altri parametri che giocano, modificando la natura della compressione ed anche il timbro dello strumento, naturalmente.
se posso citare un forum parallelo, trovate questo esempio
qui
nel mastering si cerca di fare esattamente questo agendo sull'intero brano: posto che il punto massimo del segnale non può superare lo zero, si cerca di alzare la parte bassa usando una combinazione di eq, compressori e limiter. questo processo da solo non è il "mastering"ma piuttosto un modo di alzare papale papale la loudness media del brano. il difficile è farlo senza schiacciare completamente tutto e purtroppo credo che i risultati "da cd" non siano ottenibili con attrezzature semicasalinghe o da amatore evoluto. mi sono accorto da tempo che andando a toccare in modo drastico equalizzazione, spazializzazione e usando compressori multibanda ed altri attrezzi sofisticati si fa presto a sbilanciare un brano, è più le volte che si peggiora che altro. quindi mi limito a cercare di raggiungere valori di rms media intorno ai -13/-11 che sono raggiungibili al nostro livello senza fare sfracelli del materiale sonoro

in effetti, con plugin seri, sono d'accordissimo, può anche essere evitato ma, iniziando a lavorare con i plugin di default, ho preso quest'abitudine in quanto riesco meglio a capire quanto compressore in effetti poi occorre.


si chiarissimo, ma è questo che volevo intendere, in effetti forse ho lasciato intendere altro... ossia parlavo di amalgamare quanto basta l'escursione dinamica al fine che l'artificio di ridurre la dinamica tra i picchi min e max per far sentire tutto più presente, non abbia un effetto sì più presente ma inevitabilmente piatto se se ne abusa.

comunque davvero notevole il tuo intervento per come è argomentato

grazie per la chiarezza e l'aiuto,

Non sono un grande fonico...e nemmeno ho detto di esserlo e lungi da me pensare che io possa fare meglio di studi specializzati!!
Ho solo esposto come lavoro io....
Se vuoi passa ad ascoltare le mie cose sul mio myspace.
Premetto che uso la scheda integrata del pc, una realtek HD...quindi niente di professionale.
Magari se passerai ad ascoltare i miei demo, poi dammi un giudizio!!!

Quoto, e aggiungo l'ovvio: le variabili in gioco aumentano in funzione del numero di tracce di cui si compone il mix. Ergo meglio stare in campana.



... e nel toccarlo: zac! Distorsione digitale come se piovesse. Attenzione, quindi, non solo all'ampiezza delle singole tracce di un mix, ma anche a quella del master (che ne è il risultato): meglio muoversi con cautela, e recuperare due o tre db in una fase successiva che ritrovarsi per le mani un clip da manuale.



Vero anche questo, almeno sulla base della mia (piccola) esperienza. La mia strategia, con il tempo, è divenuta difensiva: fare meno, cercando di rimanere lucidi e non distruggere il buono che si è fatto inseguendo una Ferrari con la mia Punto.

Ciao!
Jacopo

che dire ,ho sentito i tuoi demo su myspace e si sentono alla grande.bravo