Ma ste drum machine???

Ciao a tutti,
volevo una dritta per capire se sono io che ho gusti complessi oppure in giro c'è un sacco di merda..
Praticamente da anni ho girato non tante ma troppe drum machine sia virtuali che fisiche per finire sulla elektron uw.
La macchina ha un editing da paura ma la problematica sono i suoni, sia quelli di fabbrica che quelli che posso caricarci io (ho diverse collezioni di suoni provenienti da reason che comprendono anche quelle delle drum più diffuse come la tr 909) fanno cagare.
Ho provato a creare sample con il moog ma non c'è proprio verso!!
Come si può spiegare questo? i gruppi famosi come lavorano i loro suoni con 700000 rack???
non so forse la soluzione è un compressore ma sto veramente depresso.. non riesco proprio a trovare suoni che mi soddisfano!!
se qualcuno sa darmi una dritta sarei contento!
grazie

Io sono sempre più convinto che al posto delle drum machine, sfrutterei più un bel pc o mac con ableton live caricato dentro e ti diverti come vuoi!! Hai suoni di qualità e quantità, tanti effetti con cui lavorare e capire bene come sfruttarli al meglio. Ti prendi anche una bella scheda audio e sei apposto. Magari lavori anche con altri programmi, come Logic, pro tools e poi mandi le tue sequenze in live con Ableton che è praticamente uno dei migliori in contesti live!!
Io la vedo cosi, poi forse sbaglio!

......la tua soluzione è un Mac con reason 5.....e 70000 cd di suoni di percussione.

ma quali rack....certo se hai una vera TR 808 o 909, etc....usala, però il computer è la cosa migliore per programmare ritmiche, siano queste acustiche oppure elettroniche.

ovviamente ci vuole applicazione per ottenere risultati, gli accenti, le dinamiche....poi certo, spesso i gruppi famosi (quali poi ti riferisci? mah....) se mixano in studi di livello alto, ad esempio i BLUE piuttosto che Eminem, escono da pro tools su un banco analogico a 64 canali, con la possibilità di trattare una cassa, uno snare etc....con eq del banco, compressori esterni, magari un 1176 solo per la cassa, un DBX160 vintage per comprimere uno snare, e cosi via.....
in casa devi lavorare molto con i plug ins, smanettandoci sopra per ottenere risultati simili...partendo da suoni "giusti", perchè a mio avviso non esistono suoni brutti e belli, esiste il suono GIUSTO per un tipo di produzione piuttosto che un altro.

se hai un ampli di chitarra e una chitarra che non rendono su un certo tipo di suono, è inutile cercare di adattarlo lavorando con parametri estremi, meglio cambiare chitarra e ampli e poi successivamente lavorarlo, ma il suono di base deve gia essere quello adatto.

siccome non tutti possono avere in studio 70000 rack giustamente, meglio avere allora diverse librerie su PC che una costosa batteria elettronica hardware, limitatissima, che poi sei costretto a usare su tutto.

ciao,
io ho sia live che protools... i suoni di live non sono malissimo però il sequencer mi sta proprio sul cazzo.. infatti non c'ho mai combinato troppo.. mi chiedo sempre la gente seria che usa... ci credo poco che gli autechre o i boards of canada si fanno le batterie con live..

se non sai usare pro tools imparalo....la colpa è solo tua non del programma (che tra l'altro insieme a cubase/nuendo è il piu semplice al mondo da usare), guarda tutti i dischi rnb che senti in radio, sono programmati e registrati con pro tools, allora se il 90% dei fonici/produttori lo sa usare, perchè non puoi impararlo anche tu?

chi sarebbe la gente seria? ma si usa di tutto che domande....poi se prendi un album dei Future Sound of London del 1994 è chiaro che non si usava pro tools ma altre cose, piu analogiche, mentre oggi ci si è piu standarizzati.

intanto posso dirti con certezza assoluta, che in radio è pieno di dischi elettro house/minimal house/dance che sono fatti a volte con un portatile e logic, oppure cubase...quindi è una leggenda che non si possa con un sequencer professionale produrre un disco.

chiaro che se vuoi il sound dei soulwax o dei boards of canada, ci vuole molto impegno, le idee giuste, e magari l'aiuto nel mix di uno studio professionale, ma non cè una regola precisa, dato che ci sono producers che lavorano anche quasi solamente con il computer.
contano molto anche le idee sicuramente, e l'impegno con cui ci si mette a realizzarle.....devi però essere "comodo", cioè lavorare nella maniera che piu ti trovi, quello è importante per evitare inutili frustrazioni (anche se all'inizio quando si deve imparare a usare qualcosa di nuovo, è normale fare un po di fatica..)

Punto primo chi ti ha detto che non so usare pro tools????
Lo uso benissimo.. per l'editing non c'è niente di meglio ma non puoi venirmi a dire di fare le drum con pro tools anche perchè dovrei spendere milioni in plug in e allora preferisco la roba fisica..

punto secondo l'analogico non solo non è morto ma è molto più utilizzato del passato...
ad esempio sia autechre che radiohead usano l'analogue system per le drum (purtroppo non ho 4000 euri altrimenti avevo già risolto!)

punto tre : in radio è pieno di house minimal e tecno e voglio sperare che la gente la fa solo con i software.. non ci spenderei una lira per fare quella musica di merda!!!

perchè milioni in plug ins??? scusa ma con reason e tante librerie di percussioni che ci sono in giro, non ti basterebbero per creare nuovi suoni? anzi reason ha un generatore di percussioni synth nuovissimo, freschissimo....si kiama KONG, vai a vedere sul sito, senza contare che con i synth di reason (che ha un architettura modulare) puoi programmare un sacco di suoni percussivi.
non ti basta reason 5? campionatore, synth modulare, synth graintable, batterie elettroniche, effetti....dai obbiettivamente non dirmi che non si puo lavorare con un sistema cosi! provalo....se non lo hai gia fatto, poi mi saprai dire.


se ami alla follia l'analogico, potresti pensare a una batteria analogica vera e a un paio di synth analogici...cè solamente l'imbarazzo della scelta come prezzi....poi se usi la fantasia e la creatività, anche con un Mopho da 300 euro puoi farci tantissime cose.


anche a me non piace, anche se in passato ho prodotto dance, però quegli "scemi" che fanno musica "di merda" intanto guadagnano con la loro musica, e magari si divertono anche.....chiamali fessi!

Dunque reason 5 non lo conosco.. l'avrei voluto conoscere ma costa il giusto..
ho reason 4.. di sicuro è un bel software, anche la redrum ottima come editing però sai le fonti sono sempre quelle..
per ora mi sto costruendo un modulare della doepfer spero di risolverci qualcosa.. mi sto studiando pure max/msp ma sono sempre più convinto che senza compressori ed equalizzatori esterni non si possono ottenere suoni validi per una produzione.
Probabilmente i bussomani non saranno fessi, si divertono e fanno i soldi... ma per me è una questione di dignità musicale..

Ho usato Reason per le mie produzioni"casalinghe" e se vuoi un prodotto che suoni bene devi per forza farlo passare attraverso Cubase o simili e processarlo con Plug in di qualità,certo se vuoi(e puoi)usare una TR808 tanto meglio(io purtroppo l'ho venduta 13 anni fà) ,ma comunque devi sempre processarla con Outboard di classe altrimenti suonera come un prodotto di serie "C",ora che è uscito Reason5(ancora devo provarlo)nessuno ti impedisce di lavorare in contemporanea con Hardware e software,con risultati più che dignitosi.Ricordo un video dell'ultimo disco dei Depeche Mode in cui per fare un suono percussivo avevano messo vari oggetti su un rullante,campionato e processato il tutto,quindi è un suono che nessuno potrà mai riprodurre con esattezza(vedi preset).Un mio amico,che ha uno studio,per fare la Cassa usava il Jupiter 8.

mah... credo sia tu ad avere gusti strani o non hai capito bene a cosa serve la machinedrum... La machinedrum come sonorità sintetica è micidiale. Io ho la versione non UW per scelta e ti spiego perchè. Primo a me piacciono i suoni sintetici. Secondo perchè della memoria limitata della UW non me ne faccio nulla e allora sai che faccio ? Uso la machinedrum come sequencer anche per i suoni dei plugin (EZdrummer, Stylus etc...) Basta che ti fai un kit composto solo da MIDI MACHINE (ci metti 5 minuti per impostare per ogni pad la corrispondente nota midi) e puoi usare il sequencer della Machindrum (che è stupendo) pilotando il plugin che vuoi come fossero suoni interni. A quel punto te ne freghi della memoria interna... uso dalla machinedrum gigabyte di campioni con tutta la praticità di un sequencer pensato per tracce ritmiche.
E' a mio avviso la cosa più pratica che abbia mai fatto per le parti di batteria. Ora se non ti piacciono i suoni sintetici un po' freddini della Machinedrum (a quello serve) ti ricordo che vanno comunque un po' processati. Un bel compressore fa miracoli... e aggiungici anche un BBE maximizer.

Se ti servono i suoni TR o reali... lascia perdere la Machinedrum usa plugin e visto che si può controllali direttamente dalla machinedrum come ti ho spiegato.

Sottolineo la bontà dell'idea! Da un po' la mia Electribe R è un tutt'uno con l'ESI4000 Turbo (lo è stata con il campionatore del Motif, lo sarà con l'E4XT Ultra): dove non arrivano i timbri del motore VA interno... arrivano i campioni, magari dati in pasto alle chicche di cui è disseminata l'architettura di sintesi di mamma E-MU

Va da sé che, se serve una parte di batteria cotta& mangiata all'interno di una song di Cubase... Electribe + il virtual instrument del caso, e passa la paura.

Ciao!
Jacopo

le fonti? i campioni intenderai....compra delle librerie da aggiungere a reason, ce ne sono centinaia e centinaia, anche normali file waves percussivi e gia processati.

un modulare doepfer? beh ottima scelta....sicuramente lo userai con soddisfazione, anche per generare suoni percussivi.

per quel che riguarda compressori ed equalizzatori, certo è vero....però devi mettere in preventivo una spesa di 20/30 mila euro....pensa a un banco analogico per gestirlo (diciamo un TL Audio VTC ad esempio che non costa molti soldi), patchbay, degli outboard seri, e una scheda/convertitore per uscire almeno con 16 canali dal computer, e fai un i tuoi conti di quanto spenderesti.

....puoi anche lavorare in casa con pro tools invece, e fare un buon mastering esterno....oppure una volta prodotto andare a finalizzare/mixare in uno studio esterno.

Le fonti intendo i campioni..
In sostanza sto cercando di rendermi conto di quanto può migliorare la situazione se passo per un compressore / equalizzatore esterni.. una roba che si può risolvere anche con una spesa diciamo di 700 euri se uno non vuole esagerare (poi ovviamente le rack ci sono per tutte le tasche).
Avevo anche pensato di fare questo passaggio a studio che forse ti fa risparmiare un pò di soldi, però mi vorrei rendere conto prima di quello che si può ottenere.
Purtroppo l'unico dato di fatto è che per fare elettronica a buoni livelli ci voglioni tanti tanti soldi... sicuramente i vari artisti warp come Aphex BOC Autechre Plaid avranno anche delle belle teste però sta di fatto che a disposizione hanno più di 100 mila euri di roba... non voglio dire che così sarebbero buoni tutti, però un dato di fatto è che più roba hai più ci sono possibilità..

Aphex Twin ha iniziato a 12 anni a smanettare nel garage di casa....con macchine a nastro e analogiche.

io penso però che se gli dai in mano un pc con reason 5, e lo chiudi in una cella per 2 anni su una montagna, obbligandolo a lavorare con quello e basta, forse non potrà esprimere il meglio che potrebbe esprimere, ma sono sicuro che farebbe delle belle cose comunque, magari questi "limiti" lo spingerebbero a trovare chissà quali idee nuove.

certo cmq per fare i suoni di vince clarke degli erasure ci vogliono parecchi synth analogici, se non hai quelli la pasta sonora non viene fuori.

io credo che la musica sia alla fine molto simile alla cucina....per cucinare puo andar bene qualsiasi cosa, anche la carne di cane se vuoi, però se ad esempio vuoi preparare una pizza napoletana, come si deve, ci vuole il pomodoro fresco, di qualità, ci vuole la mozzarella, olio extravergine, origano....e molte altre cose, tra cui il forno "analogico" a legna.

se coltivi i pomodori a napoli, oppure a san diego in california, gia cambia molto....se poi al posto del pomodoro ci metti il ketchup o la salsa industriale fatta da un robot, il forno elettrico (o peggio nel micro-onde) viene fuori una cosa che è una pizza, ma non è quel tipo di pizza che volevi cucinare....magari a suo modo è buona, ma non è la stessa cosa.

ecco io credo che per cucinare un sound occorrono certi ingredienti....se ti mancano il sound sarà diverso, puoi emularlo ma non sarà mai la stessa cosa.

X Mao
Sono d'accordo con te il sequencer elektron è fantastico.. io faccio la stessa cosa che fai tu con la monomachine.. la uso per fare suoni percussivi con i synth... il mio problema è solo avere una buona cassa rullante charlie.. non chiedo di più.. forse l'unica cosa è processare.. sai consigliarmi il modello del BBE? su mercatino ce ne sono troppi..
qualcuno sa darmi qualche dritta sul compressore? ce ne sono da 100 euro in su??
qualche altra rack che può essere utile???
grazie

Kyma sono assolutamente d'accordo con te... Aphex è un geniaccio è vero.. però la roba conta un sacco.. ecco perchè personalmente sono fissato con la roba analogica e fisica.. magari reason potrà emularle pure bene ma io me ne sbatto.. vuoi mettere il modulare fatto da reason con un doepfer a 3 piani...
L'esempio della cucina è perfetto!!

certo che ci sono, sia della DBX che della Behringer ad esempio, però non credo risolverai tutti i problemi esistenziali con un compressore da 100 euro.

Hai mai provato dato che hai pro tools, i compressori della MC-DSP? Compressor Bank, e il nuovo Bus Compressor ad esempio.....


PS ho capito, un reason non lo puoi paragonare a un doepfer, però io parlo per programmarci le ritmiche e basta....cioè campionare dei suoni sintetizzati dal doepfer e triggerarli con reason 5 ad esempio, oppure sfruttando sorgenti sonore qua e là.....non di fare un intera produzione solamente con il reason, anche se volendo si potrebbe, anche se per certe cose come i bassi, non cè niente di meglio di un vero analogico è vero.

me la spieghi?

semplice, crei un suono percussivo ad esempio con il moog, oppure con il doepfer.....lo campioni, lo processi, ci fai quello che ci vuoi e poi lo importi nel reason, come se fosse un sample appunto, e lo triggeri....liberando la macchina analogica per fare ulteriori compiti (altri suoni percussivi ad esempio).
ad esempio puoi programmare sul moog una cassa analogica, e usarla appunto come cassa nelle produzioni.

il problema è che sembra facile a parole, e lo è anche in pratica, ma farlo bene e con gusto non è semplicissimo e immediato e ci vuole molta pazienza e anche le idee giuste.

mi confermi kiss che è cosi?

kyma, la domanda era rivolta a kissjesus, ed era ovviamente retorica... non è che non avevo capito cosa fa...

se uno ha un moog, e lo campiona (chissà come, appunto), poi mette il campione dentro una macchina digitale, sulla quale già lui ha delle riserve...

... e poi si lamenta che "non suona grassa"!!!! E per forza!

Se vuoi una cosa grassa, suona una cosa grassa, se vuoi una cosa tagliente, suona una cosa tagliente...

e lui le cose grasse e taglienti le ha, visto che cita un moog.

... se invece vuoi un puré, campiona tutto, livella tutto, appiattisci tutto.

Hai voglia poi a ridargli colore usando processori vari.

Ma allora cosa hai speso a fare i soldi delle macchine analogiche?

Questa era l'obiezione.

Visto che ha macchine potenti a disposizione, andare direttamente da quelle alle orecchie senza passare da un campionatore...

... no?

'sto aggeggio che usa, non può funzionare da sequencer e controllare il synth?