(modesta recensione) Clavia nord stage e Fatar numa
Salve a tutti.
Dove varie vicissitudini commerciali (venduto un Nord stage ex Compact - acquistato un Nord Stage ex 76 ...e altro) ho passato gli ultimo giorni a provare le differenze di tastiera tra questi due strumenti e tra le tastiera fatar montata sul nord stage (pesata) rispettoa quella della Numa Nera.
Avendo letto molte discusioni sull'argomento, mi è parso utile dare il mio contributo avendole provate tutte a lungo.
Allora ....
1- differenza di tastiera tra Nord Stage compact e Nord stage 76
Lo so che il confronto non esiste. Si tratta di una waterfall contro una pesata. Ma ho letto spesso di pareri circa la possibilità di suonare il piano sulla waterfall.
La diferrenza è abissale. La waterfall non è solo "morbida" è anche molto più veloce e la dinamica di qualsiasi campione di piano ne esce fuori troppo "squillante".
Continua......
.
Dove varie vicissitudini commerciali (venduto un Nord stage ex Compact - acquistato un Nord Stage ex 76 ...e altro) ho passato gli ultimo giorni a provare le differenze di tastiera tra questi due strumenti e tra le tastiera fatar montata sul nord stage (pesata) rispettoa quella della Numa Nera.
Avendo letto molte discusioni sull'argomento, mi è parso utile dare il mio contributo avendole provate tutte a lungo.
Allora ....
1- differenza di tastiera tra Nord Stage compact e Nord stage 76
Lo so che il confronto non esiste. Si tratta di una waterfall contro una pesata. Ma ho letto spesso di pareri circa la possibilità di suonare il piano sulla waterfall.
La diferrenza è abissale. La waterfall non è solo "morbida" è anche molto più veloce e la dinamica di qualsiasi campione di piano ne esce fuori troppo "squillante".
Continua......
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Edited 6 Set. 2010 10:41
La tastiera pesata è, come dicevano tutti, un pochino leggera. Devo dire che lo è rispetto a molti acustici ma non al mio mezza coda. Per "leggera" intendo solo la resistenza del tasto: la qualità di fabbricazione è ottima.
Ho avuto per molto tempo un kawai MP5: i tasti neri sembravano di cristallo, davano un'alta sensazione di fragilità.
La tastiera del nord stage è solida. Suonarci parti di organo è possibilissimo. Suonarci il synth un po' meno.
L'unica difficoltà che ho trovato è l'uso dell'aftertouch: per evocarlo devi schiacciare davvero molto.
Sul compact l'aftertouch è comodissimo; lo usavo anche per cambiare il rotore del leslie (evitando il pedale).
In generale il cambio NS compact--> NS 76, implica una differenza di peso. Sullo strumento gli ingombri ed in certa misura anche il peso non sono molto distanti.
Una differenza significativa la fa la custodia originale. E' fatta bene, è bella, ma ingombra e pesa molto.
Col compact sembri un chitarrista. Col 76.... un tastierista senza mal di schiena.
In conclusione..... se devi suonarci il piano è necessario il NS con tasti pesati. Per il resto il compact è grandioso e comodissimo.
2) differenza tra tastiera del NS pesata e Numa Nero.
Entrambe le fa la fatar. La numa nera ha i tasti in legno. Ricordo un vecchio post dove qualcuno diceva che il tasto in legno non si avverte sotto le dita (tanto tocchi sempre la plastica bianca sopra). Niente di più falso.
Concordo che l'esecuzione può non venirne influenzata granchè, ma la sensazione si avverte.
Suonare il piano del NS ex 76 con i tasti della Numa Nera è meglio.
Per ottenere una risposta simile ho dovuto impostare la dinamica del piano del NS: impostata sul 2 o sul 3 si avvicina all'altra tastiera.
In pratica ho l'impressione che sia stata data alla tastiera del NS (un po' leggera) una risposta meno veloce in modo da indurti a "pestare" di piu' sui tasti. Diciamo che messa su dinamica 1... la preferisco.
Ultima nota personale a proposito del Nord stage, concordo con altri del forum che hanno aggiornato i pianoforti e poi sono tornati alla versione precedente. Il lady D, pur bello, mi è meno gradito dello Yamaha C7 che lo precedeva (nella vecchia libreria).
Ma qui ....è solo questione di gusti.
Ho avuto per molto tempo un kawai MP5: i tasti neri sembravano di cristallo, davano un'alta sensazione di fragilità.
La tastiera del nord stage è solida. Suonarci parti di organo è possibilissimo. Suonarci il synth un po' meno.
L'unica difficoltà che ho trovato è l'uso dell'aftertouch: per evocarlo devi schiacciare davvero molto.
Sul compact l'aftertouch è comodissimo; lo usavo anche per cambiare il rotore del leslie (evitando il pedale).
In generale il cambio NS compact--> NS 76, implica una differenza di peso. Sullo strumento gli ingombri ed in certa misura anche il peso non sono molto distanti.
Una differenza significativa la fa la custodia originale. E' fatta bene, è bella, ma ingombra e pesa molto.
Col compact sembri un chitarrista. Col 76.... un tastierista senza mal di schiena.
In conclusione..... se devi suonarci il piano è necessario il NS con tasti pesati. Per il resto il compact è grandioso e comodissimo.
2) differenza tra tastiera del NS pesata e Numa Nero.
Entrambe le fa la fatar. La numa nera ha i tasti in legno. Ricordo un vecchio post dove qualcuno diceva che il tasto in legno non si avverte sotto le dita (tanto tocchi sempre la plastica bianca sopra). Niente di più falso.
Concordo che l'esecuzione può non venirne influenzata granchè, ma la sensazione si avverte.
Suonare il piano del NS ex 76 con i tasti della Numa Nera è meglio.
Per ottenere una risposta simile ho dovuto impostare la dinamica del piano del NS: impostata sul 2 o sul 3 si avvicina all'altra tastiera.
In pratica ho l'impressione che sia stata data alla tastiera del NS (un po' leggera) una risposta meno veloce in modo da indurti a "pestare" di piu' sui tasti. Diciamo che messa su dinamica 1... la preferisco.
Ultima nota personale a proposito del Nord stage, concordo con altri del forum che hanno aggiornato i pianoforti e poi sono tornati alla versione precedente. Il lady D, pur bello, mi è meno gradito dello Yamaha C7 che lo precedeva (nella vecchia libreria).
Ma qui ....è solo questione di gusti.
Edited 6 Set. 2010 12:05
Mi scuso per le imprecisioni e le due puntate. Non sapevo come eliminare il post rimasto a metà.
Credevo di poterlo rieditare, ma dopo un'ora non mi è stato possibile ne continuare ne correggere.
Circa la lingua italiana.... sono sicuro che ziokiller è capace di piu' alti poemi
.
Credevo di poterlo rieditare, ma dopo un'ora non mi è stato possibile ne continuare ne correggere.
Circa la lingua italiana.... sono sicuro che ziokiller è capace di piu' alti poemi
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alvise 06-09-10 14.28
dielle63 ha scritto:
Circa la lingua italiana.... sono sicuro che ziokiller è capace di piu' alti poemi.
Circa la lingua italiana.... sono sicuro che ziokiller è capace di piu' alti poemi
.
Ti do un thanks per la bella recensione 
Io sono stato spesso preso dall'imbarazzo di voler sostituire la mia NS Compact con la pesata ma alla fine è talmente bello andare a suonare con la tastiera a spalle che non l'ho mai fatto.
Inoltre, non dovendo eseguire parti pianistiche di chissà che livello, per le mie esigenze la waterfall è un compromesso spettacolare gestendo bene la dinamica dei pianoforti.
Bella l'idea del leslie attivato con l'aftertouch!!! non ci avevo pensato
Io sono stato spesso preso dall'imbarazzo di voler sostituire la mia NS Compact con la pesata ma alla fine è talmente bello andare a suonare con la tastiera a spalle che non l'ho mai fatto.
Inoltre, non dovendo eseguire parti pianistiche di chissà che livello, per le mie esigenze la waterfall è un compromesso spettacolare gestendo bene la dinamica dei pianoforti.
Bella l'idea del leslie attivato con l'aftertouch!!! non ci avevo pensato
Dielle non farci caso.... qui sono un pochino "pignoli" sulla lingua italiana...
Più che supportimusicali sto forum sta divendo supportigrammaticali.
Ciao dal Fox !
Più che supportimusicali sto forum sta divendo supportigrammaticali.
Ciao dal Fox !
vansys ha scritto:
lla l'idea del leslie attivato con l'aftertouch!!! non ci avevo pensato
lla l'idea del leslie attivato con l'aftertouch!!! non ci avevo pensato
e come si fa??
Dantes.... se hai il nord stage ne trovi uno già fatto nei preset. C'è un rhodes con leslie. Ogni volta che evochi l'aftertouch viene cambiata la velocità del rotore.
Per metterlo da zero devi assegnare alla voce aftertouch del morphing l'attivazione del rotore.
Quindi , su un nord stage, il leslie lo puoi attivare:
1-col pedale dedicato
2-col pedale del sustain del piano (tramite apposita funzione)
3- con l'aftertouch
4- con la rotella della mudolazione (quella in cermica, swhell)
5- col pulsante suo dedicato
6-....e mi sembra ci sia anche un accessorio esterno che va applicato sulle tastiere nord, sotto i tasti.
Ora dico......ispettore.... come si fa a non amare le rosse?
Per metterlo da zero devi assegnare alla voce aftertouch del morphing l'attivazione del rotore.
Quindi , su un nord stage, il leslie lo puoi attivare:
1-col pedale dedicato
2-col pedale del sustain del piano (tramite apposita funzione)
3- con l'aftertouch
4- con la rotella della mudolazione (quella in cermica, swhell)
5- col pulsante suo dedicato
6-....e mi sembra ci sia anche un accessorio esterno che va applicato sulle tastiere nord, sotto i tasti.
Ora dico......ispettore
.... come si fa a non amare le rosse?
Che bella e dettagliata recensione, grazie! Thanks inviato.
Visto che ho avuto l'NS88 per due anni (versione non EX, che ho provato in negozio) mi trovo d'accordo al 100%.
Una cosa che mi dava fastidio, ed è rimasta tale nella versione EX, è che per sentire i sample F e FF se non imposti la dinamica a 2 o 3 non li senti, ed anche con questi settaggi fai estremamente fatica a farli uscire fuori. Ed e' un peccato perchè sono molto belli i sample in quel range.
Non condivido proprio i settaggi di dinamica di Clavia per il tasto pesato, li trovo troppo compressi.
E questa cosa l'ho scoperta suonando per sfizio il Wurly con la VMK 161 Organ (tastiera che trasmetta la dinamica midi in modo egregio), tutta un'altra cosa! Riuscivo a fare ruggire il Wurly con gran soddisfazione. Lo stesso per il Rhodes ed il piano acustico (non nel senso che il piano acustico ruggiva ma che riuscivo a sentire i bei campioni triggerati da alti livelli di velocity che altrimenti con la tastiera pesata del NS mi potevo scordare)
Ho registrato delle demo che evidenziano questo problema. Le ho mandate a Clavia ma l'ineffabile Johanson mi ha dato una risposta che non rispondeva affatto e quindi l'ho mandato nel posto dove meritava di andare.
Concordo con te anche sulla sensazione tattile ineguagliabile dei tasti in legno.
Visto che ho avuto l'NS88 per due anni (versione non EX, che ho provato in negozio) mi trovo d'accordo al 100%.
Una cosa che mi dava fastidio, ed è rimasta tale nella versione EX, è che per sentire i sample F e FF se non imposti la dinamica a 2 o 3 non li senti, ed anche con questi settaggi fai estremamente fatica a farli uscire fuori. Ed e' un peccato perchè sono molto belli i sample in quel range.
Non condivido proprio i settaggi di dinamica di Clavia per il tasto pesato, li trovo troppo compressi.
E questa cosa l'ho scoperta suonando per sfizio il Wurly con la VMK 161 Organ (tastiera che trasmetta la dinamica midi in modo egregio), tutta un'altra cosa! Riuscivo a fare ruggire il Wurly con gran soddisfazione. Lo stesso per il Rhodes ed il piano acustico (non nel senso che il piano acustico ruggiva ma che riuscivo a sentire i bei campioni triggerati da alti livelli di velocity che altrimenti con la tastiera pesata del NS mi potevo scordare)
Ho registrato delle demo che evidenziano questo problema. Le ho mandate a Clavia ma l'ineffabile Johanson mi ha dato una risposta che non rispondeva affatto e quindi l'ho mandato nel posto dove meritava di andare.
Concordo con te anche sulla sensazione tattile ineguagliabile dei tasti in legno.
Hai ragione Federico.
Anche se credo che rientri nella "filosofia" della macchina. Devi farti i tuoi suoni.
Io ho equalizzato tutti i suoni che uso sempre ed ho cambiato le dinamiche di tutti i pianoforti.
La cosa è molto meno evidente con i tasti non pesati del compact.
In tutta sincerità non mi dispiace questa possibilità/obbligo di doversi "aggiustare" ogni suono. I preset sono solo degli esempi.
Devo dire che, una volta acquisita la giusta pratica ad ottenere la modifica che vuoi, cominci a farlo di continuo adattando il sound a quella sala, a quella situazione.
All'inizio il Nord stage spiazza un po'. Dopo mezzora lo volevo rivendere ........
Anche se credo che rientri nella "filosofia" della macchina. Devi farti i tuoi suoni.
Io ho equalizzato tutti i suoni che uso sempre ed ho cambiato le dinamiche di tutti i pianoforti.
La cosa è molto meno evidente con i tasti non pesati del compact.
In tutta sincerità non mi dispiace questa possibilità/obbligo di doversi "aggiustare" ogni suono. I preset sono solo degli esempi.
Devo dire che, una volta acquisita la giusta pratica ad ottenere la modifica che vuoi, cominci a farlo di continuo adattando il sound a quella sala, a quella situazione.
All'inizio il Nord stage spiazza un po'. Dopo mezzora lo volevo rivendere ........
Senza nessun intento polemico, per me è un piccolo difetto non riuscire a triggerare i campioni FF (o farlo con difficoltà pestando da matti) anche con il livello 3 di dinamica.
Sul resto sono d'accordo con te, io i preset li modificavo subito, è così semplice farsi i propri suoni con il NS, che comunque considero una grande tastiera dalle sonorità e interfaccia eccellenti (a me piaceva molto pure la parte synth).
Sul resto sono d'accordo con te, io i preset li modificavo subito, è così semplice farsi i propri suoni con il NS, che comunque considero una grande tastiera dalle sonorità e interfaccia eccellenti (a me piaceva molto pure la parte synth).
@ dielle63
Dantes.... se hai il nord stage ne trovi uno già fatto nei preset. C'è un rhodes con leslie. Ogni volta che evochi l'aftertouch viene cambiata la velocità del rotore.
Per metterlo da zero devi assegnare alla voce aftertouch del morphing l'attivazione del rotore.
Quindi , su un nord stage, il leslie lo puoi attivare:
1-col pedale dedicato
2-col pedale del sustain del piano (tramite apposita funzione)
3- con l'aftertouch
4- con la rotella della mudolazione (quella in cermica, swhell)
5- col pulsante suo dedicato
6-....e mi sembra ci sia anche un accessorio esterno che va applicato sulle tastiere nord, sotto i tasti.
Ora dico......ispettore.... come si fa a non amare le rosse?
grazie non avevo notato questa funzionalità con l'aftertouch
Dantes.... se hai il nord stage ne trovi uno già fatto nei preset. C'è un rhodes con leslie. Ogni volta che evochi l'aftertouch viene cambiata la velocità del rotore.
Per metterlo da zero devi assegnare alla voce aftertouch del morphing l'attivazione del rotore.
Quindi , su un nord stage, il leslie lo puoi attivare:
1-col pedale dedicato
2-col pedale del sustain del piano (tramite apposita funzione)
3- con l'aftertouch
4- con la rotella della mudolazione (quella in cermica, swhell)
5- col pulsante suo dedicato
6-....e mi sembra ci sia anche un accessorio esterno che va applicato sulle tastiere nord, sotto i tasti.
Ora dico......ispettore
.... come si fa a non amare le rosse?
La meccanica pesata del nord stage è secondo me ottima.. adatta per suonarci tutto, si riesce a dare sfumature anche su parti pianistiche.
Anche l aftertouch per me è piuttosto agevole da usare, sia sui suoni interni , che collegando moduli esterni.
NB una domanda piuttosto precisa sulla meccanica Fatar del nord stage 88 o 76, comunque quella pesata diciamo:
quali altre tastiere montano la STESSA identica meccanica? (oltre alla pc3x kurzweil)
Anche l aftertouch per me è piuttosto agevole da usare, sia sui suoni interni , che collegando moduli esterni.
NB una domanda piuttosto precisa sulla meccanica Fatar del nord stage 88 o 76, comunque quella pesata diciamo:
quali altre tastiere montano la STESSA identica meccanica? (oltre alla pc3x kurzweil)
Edited 7 Feb. 2011 17:56
Beh ottima è forse un tantino esagerato (ti parlo da possessore NS).
Diciamo che la meccanica pesata del NS "va bene" per il contesto che deve fare (piano, hammond, synth) ossia è una via di mezzo.
Le meccaniche definibili come "ottime" sono ben altre.
Diciamo che la meccanica pesata del NS "va bene" per il contesto che deve fare (piano, hammond, synth) ossia è una via di mezzo.
Le meccaniche definibili come "ottime" sono ben altre.
@ efis007
Beh ottima è forse un tantino esagerato (ti parlo da possessore NS).
Diciamo che la meccanica pesata del NS "va bene" per il contesto che deve fare (piano, hammond, synth) ossia è una via di mezzo.
Le meccaniche definibili come "ottime" sono ben altre.
Credo che la meccanica fatar usata per il ns88 sia anche su altri modelli.. sai dirmi qualcosa a riguardo?
Beh ottima è forse un tantino esagerato (ti parlo da possessore NS).
Diciamo che la meccanica pesata del NS "va bene" per il contesto che deve fare (piano, hammond, synth) ossia è una via di mezzo.
Le meccaniche definibili come "ottime" sono ben altre.
E' comunque una meccanica molto molto duttile, su cui si suona mediamente bene tutto. Ottimo in questo senso intendevo..