@ losfogos
Sono sempre pratiche macchinose. Inoltre il suono e la potenza dei vari preset cambia molto quando ascolti gli stessi in modalità song, per via dei soliti effetti che poi non ci sono più, suoni che in modalità VOICE hanno i loro bei reverberi e delay, poi gli ascolti in SONG e suonano molto peggio...
E' il problema che affligge praticamente tutte le synth/workstation a partire dagli anni '90: dalla Korg M1 in primis.
La difficoltà sta proprio nel saper far uso della catena di multieffetti che, in modalità Multi o Combi, diventa sempre insufficiente.
Di solito questo tipo di sintetizzatori, quando si trovano in modo Multi o Combi, hanno il loro tallone d'achille nella polifonia e nella catena dei multieffetti.
Forse qualche miglioria sensibile è stata apportata da modelli con maggiore numero di effetti insert, ma alla fine non si ottiene mai una Combi o Multi che suoni esattamente come la somma dei rispettivi timbri in modo Voice o Program, giusto per mantenere la dicitura Korg/Yamaha.
Una via alternativa, ma più faticosa, è quella di "progettare" su carta tutta la composizione per poi avvalersi di un sequencer audio/midi con il quale registrare traccia dopo traccia tutti i timbri in modo Voice/Program con i loro effetti associati.
Ma, a mio modesto avviso, la difficoltà arriva successivamente nel mixdown e mastering perché bisogna "tenere a bada" tutte le code dei riverberi/delay ecc. ecc. provenienti da tutte le diverse tracce.
Si rischia di ottenere un suono generale troppo caotico ed impastato.
Edited 24 Set. 2010 9:12