Difficoltà nel solfeggio

musicaldoc 30-09-10 14.57
Ciao, vorrei un consiglio-conforto da chi ha studiato seriamente musica.

Dopo una vita da autodidatta senza alcuno studio teorico serio in giovane età, mi sono messo d'impegno a 50 anni studiando sia tecnica che teoria quotidianamente da tre anni.

Per quanto passi ore a solfeggiare (sto usando i libri di Fulgoni) è come se il mio cervello dovesse "decodificare" il pallino nero che vede e dargli un nome di nota. Mi spiego meglio, è come se uno leggendo una parola dovesse per un attimo soffermarsi per capire che il simbolo A è una A, il simbolo B è una B e via così. emo

Ovviamente il problema aumenta con l'aumentare della difficoltà della ritmica, visto che se leggo lo stesso rigo senza preoccuparmi della ritmica le note "escono" dalla mia bocca più facilmente.

E' tutto causato dalla mancanza di studio in età giovanile e mi devo rassegnare, o alla lunga con costanza e pazienza leggere il rigo sarà naturale come leggere una frase in italiano?

Grazie per i consigli.
jacus78 30-09-10 15.20
l'ultima frase che hai detto!!emo

ripeti 4 o 5 ma anche 10 volte un solfeggio.......alla lunga riuscirai a leggerlo e ripeterlo come un capitolo di storia!!! è normale che ti ci dovrai anche concentrare.......perchè se lo leggi tanto per leggerlo, non combini niente! solfeggia prima lentamente(per decodificare le note e memorizzarle, e per memorizzare il ritmo) e pian piano aumenti la velocità sempre sullo stesso solfeggio!!!

il decodificare le note è solo questione d'abitudine e d'esercizio!!!vai tranquillo!! ci vuole solo mooolta pazienza!emo
saluti!
Edited 30 Set. 2010 13:24
spaghetti 30-09-10 19.10
Metti gli occhiali , perchè se da tre anni che studi quotidianamente e non riesci a leggere le note è un pò grave, l'età e la mancanza di studi giovanili non credo siano la causa. A ben ricordare mi raccontava una vecchia maestra di piano che talvolta alcuni allievi li consigliava a lasciare lo studio perchè confondevano le note sulle chiavi ( per il pianoforte basso e violino)ed in tali casi secondo lei non c'era nulla da fare, però non ricordo il motivo.
ziberto 30-09-10 19.22
@ spaghetti
Metti gli occhiali , perchè se da tre anni che studi quotidianamente e non riesci a leggere le note è un pò grave, l'età e la mancanza di studi giovanili non credo siano la causa. A ben ricordare mi raccontava una vecchia maestra di piano che talvolta alcuni allievi li consigliava a lasciare lo studio perchè confondevano le note sulle chiavi ( per il pianoforte basso e violino)ed in tali casi secondo lei non c'era nulla da fare, però non ricordo il motivo.
Bel consiglio, complimenti!emo
Non ha detto che non sa leggere le note: ha detto che non gli viene naturale... ed è una cosa normale, che si supera aumentando l'esercizio.
musicaldoc 01-10-10 23.22
@ spaghetti
Metti gli occhiali , perchè se da tre anni che studi quotidianamente e non riesci a leggere le note è un pò grave, l'età e la mancanza di studi giovanili non credo siano la causa. A ben ricordare mi raccontava una vecchia maestra di piano che talvolta alcuni allievi li consigliava a lasciare lo studio perchè confondevano le note sulle chiavi ( per il pianoforte basso e violino)ed in tali casi secondo lei non c'era nulla da fare, però non ricordo il motivo.
Minchia.....emo.......spaghetti western complimenti per le tue capacità motivazionali. emo

Di occhiali ne ho ben tre paia visto la mia non più giovane età e, come infatti sottolineato da Ziberto, so benissimo le note del setticlavio, ma se mi concentro sulla ritmica va a quel paese il riconoscimento "al volo" delle note. Spero non sia un problema di processore antiquato non aggiornabile emo

Grazie a chi mi ha risposto rincuorandomi emoemo
Edited 1 Ott. 2010 21:23
shiningkeyboard 02-10-10 14.12
un consiglio: vai a tempo.
ok, è banale, ma fallo.
trova la velocità giusta, anche lentissima, anche se è a prima vista, vai lento come la morte, ma regolare, senza fermarti! poi rileggi più volte lo stesso esercizio (ovviamente), che le "figure" (parlando anche proprio a livello visivo, le immagini) che incontri son sempre quelle, e ti abitui ;)
Michele76 02-10-10 17.26
@ shiningkeyboard
un consiglio: vai a tempo.
ok, è banale, ma fallo.
trova la velocità giusta, anche lentissima, anche se è a prima vista, vai lento come la morte, ma regolare, senza fermarti! poi rileggi più volte lo stesso esercizio (ovviamente), che le "figure" (parlando anche proprio a livello visivo, le immagini) che incontri son sempre quelle, e ti abitui ;)
Eh si concentrati bene su questa cosa.
Ci vuole tempo e pazienza, non ci sono trucchi.
Si può rinunciare a scrivere una sinfonia come fecero Beethoven o Mahler se mancano delle doti importanti ma la lettura e l'esecuzione (anche di cose difficili) è veramente alla portata di tutti, salvo problemi particolari che non mi sembra esistano da quello che leggo. Di sicuro ci vuole un bel po' di tempo e di "sofferenza" emo
igiardinidimarzo 02-10-10 19.18
imparare a solfeggiare è come imparare a leggere: lo può fare chiunque, a qualsiasi età:

non darti pena se incontri difficoltà:
pazienza e costanza e vedrai che i risultati verranno...
michelet 04-10-10 17.09
Anch'io mi trovo nella tu astessa situazione, solo che vorrie avere tempo e soldi per riprendere a studiare.

Per mia fortuna (o sfortuna) ho tra i miei conoscenti un diplomato in pianoforte ed un altro in chitarra. Quando chiedo loro come riprendere l'elasticità alla lettura della musica, avendo come obiettivo la lettura a prima vista (ovviamente non di Scriabin...) la risposta è sempre quella: "Dieci, venti minuti al giorno ma tutti i giorni e verai che ti diventerà facile come leggere il quotidiano.". Ipsos dicunt... emo
mark88 07-10-10 22.40
Tutti qui ( a parte spaghetti) ti hanno consigliato bene, quello che devi fare è cominciare dalle cose più semplici e restare a bassa velocità finchè non le esegui alla massima perfezione e automaticamente. Piano piano cominci ad alzare la velocità di lettura e la complessità si ciò che stai leggendo.

Conosco e suono con gente della tua età e anche loro mi parlano di certi problemi nell'afferrare certe cose al volo, cosa che a noi giovani viene naturale: non significa che non ce la puoi fare, solo che avrai bisogno di più studio.

Come ti hanno consigliato datti un orario di studio fisso al giorno, non importa che sia tanto quanto costante e continuativo nel tempo.
(poi può anche essere un problema di occhiali sai, io se ho il leggio più lontano di mezzo metro col cavolo che leggo a prima vista, e si che ho due cannochiali sul naso..emo)

Ciao
victory63 12-10-10 11.02
Io posso solo dirti di studiare regolarmente,magari 30minuti ma tutti i giorni e cosa secondo me importantissima lentamente ,non è certo un problema di età con la passione e impegno si possono ottenere eccellenti risultati,perciò non abbatterti e studia,vedrai che il tempo ti darà ragione.
musicaldoc 19-10-10 17.47
Grazie di cuore a tutti quelli che mi hanno risposto rincuorandomi emo...continuerò sulla mia strada!

P.S ovviamente vi ho dato anche un Thanks telematico emo
grecof74 07-11-10 15.46
Ciao,

devi dotarti di tanta tanta pazienza. emo E' solo questione di pratica, esattamente come quando si impara a leggere e non c'entra l'età. Ripeti più volte lo stesso rigo fino quando non ti esce bello fluido. Pian piano associerai automaticamente il rigo o lo stazio alla nota che vai a leggere senza farti più i soliti conti rigo/spazio. Poi ripeti due righi insieme, poi tre, fino a quando non riuscirai a leggere tutto il solfeggio senza difficoltà, vedrai che già approciandoti ad un nuovo esercizio vedrai de miglioramenti. Tranquillo, fai come ti dico. Verrà tutto naturalmente.
Il bello della musica è che non ha età.....basta averci cuore e passione e tu...se ci provi da 3 anni ce l'hai, devi solo migliorare il metodo di studio. In bocca a lupo. Se hai bisogno scrivimi pure qui.

Ciao emoemoemo in gamba
blueneptune 22-06-12 22.33
...secondo me, dovresti comunque essere seguito da un insegnante con le palle. Darti un tempo utile per completare gli studi. Il solfeggio fine a sè stesso non serve a nulla. Devi applicarlo ai brani che suoni.
L'allenamento e la costanza, naturalmente fano il resto. L'età non centra nulla.emoemo
Crazykeys67 29-09-12 02.05
Scusate come ho già scritto in altri post diciamo così "il ritardo".....ma l'argomento del topic,
mi coinvolge....visto che qui ne parlate, permettetemi di dire qualcosa....della serie
"variante in corso d'opera"

Ho avuto anch'io questa necessità.... ma l'ho risolta in altro modo, nel 1992 iniziai a lavorare
con Cubase..che era alla versione 2, (Pc Atari in B/N ...ogni tanto il programma invertiva i colori),
cosa che trovavo odiosa..e ubriacante.....ok ma questa è un altra storia.....

Però ho cominciato a mettere le note,... creando delle cose che non oso chiamare midifile.....
ma ho capito subito di avere a portata di mano una possibilità che mi avrebbe non cambiato
la vita......ma quasi..
Perché suonavo a orecchio e per imparare una canzone con uno spartito che mi appariva
come un cruciverba, dovevo con il libro di musica alla mano, andare a fare il conto delle note.....

Insomma da spartiti facili ricopiando continuamente da allora fino ad oggi,...
questo allenamento alla lettura sempre più completo o complesso che sia....
e che faccio costantemente ½ora tutti i giorni o quasi,.... programmando interi libri e
anche facendo spartiti,.....
in breve nel tempo ti trovi a leggere le note al volo senza nessuna fatica,....

Ovviamente il solfeggio lo impari automaticamente in modo indolore, in quanto ogni battuta
deve dare la sua quadratura.... è solo questa la regola da osservare, oltre all'inserimento
del tempo di misura, si acquisisce esperienza sulla velocità metronomica dei brani e se si ha
la pazienza di non interrompere questo percorso, il sequencer permettendo l'ascolto
di quello che uno fa....diventa per forza il tuo maestro...

E quindi è questo il consiglio che do a Musicaldoc, autore del post....o a quanti si accingono
all'impresa, ci sono dei sequencer anche free....non serve averne uno sofisticato come può
essere Cubase.
Per fare questo ne basta uno semplice. (tipo Anvil ad esempio)
Prendetene uno e fate questo lavoretto, non ve ne pentirete, certo dopo la tecnica va
studiata in altro modo....il maestro vero e proprio non verrà mai sostituito, sia chiaro, però
questo è un modo moderno di aggirare l'ostacolo....
Lettura e solfeggio ve le garantisco....tanto se si studia sui libri, il tempo più o meno è lo stesso...

Anche se.... questi programmi spesso.....causano dipendenza....e non si smetterà più.....emoemo
Edited 29 Set. 2012 0:17
shiningkeyboard 30-09-12 12.55
musicaldoc ha scritto:
Ciao, vorrei un consiglio-conforto da chi ha studiato seriamente musica.

Dopo una vita da autodidatta senza alcuno studio teorico serio in giovane età, mi sono messo d'impegno a 50 anni studiando sia tecnica che teoria quotidianamente da tre anni.

Per quanto passi ore a solfeggiare (sto usando i libri di Fulgoni) è come se il mio cervello dovesse "decodificare" il pallino nero che vede e dargli un nome di nota. Mi spiego meglio, è come se uno leggendo una parola dovesse per un attimo soffermarsi per capire che il simbolo A è una A, il simbolo B è una B e via così. emo

Ovviamente il problema aumenta con l'aumentare della difficoltà della ritmica, visto che se leggo lo stesso rigo senza preoccuparmi della ritmica le note "escono" dalla mia bocca più facilmente.

E' tutto causato dalla mancanza di studio in età giovanile e mi devo rassegnare, o alla lunga con costanza e pazienza leggere il rigo sarà naturale come leggere una frase in italiano?

Grazie per i consigli.

ciao, il fulgoni è veramente un ottimo libro, parte da subito con ritmi interessanti, ma per "imparare le note" ti consiglio di affiancare anche Pozzoli, vecchio stampo e molto più prolisso (e noioso..) ma utile peroprio per quello che dici tu :)
musicaldoc 18-10-12 15.16
ciao a tutti....dopo 2 anni dall'inizio del post emo
...in effetti con il tempo la lettura è sicuramente migliorata e soprattutto, come dicevate, le configurazioni ritmiche in fine della fiera non sono molte e si riconoscono a colpo d'occhio.

Quello che mi sta aiutando moltissimo è, data la mia scarsa tecnica, aver cominciato mesi fa uno studio quotidiano di riff funky su vari metodi.

Ho trovato OUTTA SIGHT di Andrew Gordon favoloso per quelle che sono le mie necessità di sposare lettura, riconoscimento di configurazioni ritmiche e coordinazione destra sinistra in ritmi sincopati....
In più uso Amazing Slow Downer con i file dei riff e mi si sta aprendo un mondo di soddisfazioni...inframmezzato a qualche giornata di frustrazione musicale emo
lucio55 28-11-12 12.12
...interessante anche "Earmaster" software in versione demo scaricabile dalla rete. Poi, se piace, si può acquistare la licenza. Io lo sto provando e offre molteplici esercizi.....per lettura ecc...eccemo....