stiamo parlando di quattro cose diverse.
1) Il "gruppo" che ti chiede "be', i riff di ottoni tanto li fai tu. E poi, l'assolo devi farlo con quel sunoo che fa dadddada gneeeewww, sai come, no? Quello con la scatoletta nera, dài. E già che ci sei, perché non fai un caffé a tutti?".
Risposta: fanculo.
2) sentita sul forum di recente: "suono tutto da solo, faccio tutto da solo, che palle i musicisti, che palle i batteristi, suggeritemi un vst che fa le batterie come se fossero vere, il basso come se fosse vero,. e i brass che sembrano vivi".
risposta: che malinconia
3) suono in saletta con tre amici, nessuno dei quattro ha una tromba.
E' indecente che un synth faccia un riff di fiati con un decente sample di fiati?
risposta: no, intanto suoniamo, i soldi e i turnisti con i fiati veri arriveranno in live o su disco
E' professionale?
risposta: no
Lo mettersti su disco?
risposta: no
4) a un determinato momento della storia del jazz, un tastierista licenzia il suo amico sassofonista, e comincia a usare dei suoni sintetici che
evocano il sax. Senza prendere per il culo nessuno, dichiarando che è un synth, e suonando parti DA SYNTH, non DA SAX.
Non è un sax "che cerca di sembrare un synth", è un synth suonato come un synth che usa, fra l'altro, il materiale sonoro di base di un sax.
Fai una cover di quel musicista.
Usi un sax o un synth? Secondo me, un synth. E se suona "finto", meglio.
I casi 3 e 4 mi sembrano casi in cui avere un synth con dei timbri di fiati decenti ha non solo un senso, ma è anche una necessità.
Il caso 1) è da rabbia cieca,
il caso 2) giustamente è oggetto di sfottò.
Se mi è consentita un'ultima annotazione, poi,
le annotazioni "puristiche" sui fiati vorrei NON sentirle dagli stessi che poi mi dicono che "in definitiva un synth analogico o un computer è la stessa cosa, è solo questione di comodità"
Kyma1999 ha scritto: chi esegue le cover imitando le voci di vasco, jovanotti, ligabue, pelù....
e quelli che si tagliano i capelli uguale?
Edited 7 Ott. 2010 15:55