Anche strumenti fantastici, come il KeyBduo, sono soggetti al rischio di risultare fuori mercato.
Il prezzo effettivamente è alto, ci si può comprare un hammond vero con quella cifra.
Tuttavia, di contro, un hammond vero è sempre uno strumento delicato e poco trasportabile.
Se il prezzo del keybduo è in linea con il mercato, in effetti, lo si vedrà in futuro.
Oggi come oggi, tuttavia, esiste un concorrente del keybduo, l'hamichord, il quale:
1) gli sta alla pari, come qualità di emulazione hammond e leslie (stanno lì, appaiati "in senso assoluto" . . . poi preferire l'uno o l'altro è una questione di gusti, trattandosi di cloni).
2) non teme confronti con il keybduo, in fato di aggiornabilità;
3) volendo, si possono caricare altri plugins al suo interno (maggiore versatilità);
3) ha una netta superiorità quanto al "realismo" nella costruzione del mobile e nel posizionamento dei controllers;
4) ha un prezzo notevolmente inferiore.
Esiste un altro concorrente (il Clavia C2) il quale:
1) sta un gradino sotto come emulazione hammond e leslie, ma la distanza è poca ed è generalmente ritenuto uno dei cloni hammond al top della gamma (IMHO);
3) ha i cloni del Farfisa e del Vox (assenti sul Keyb e sull'hamichord);
2) non ha i drawbars fisici, nè la "fisicità" di Hamichord o keybduo, ma compensa questo gap con una trasportabilità eccezionale (15,5Kg);
3) ha un prezzo inferiore agli altri due.
Personalmente, ho scelto il C2 per la trasportabilità.
Se dovessi, però, fare una scelta in assoluto . . . sempre personalmente . . . sceglierei l'hamichord anche a parità di prezzo con il KeyBduo, se non altro per la fisicità hammond 1:1 (quanto ai suoni, ritengo keyBduo e Hamichord alla pari).
Ok . . . queste erano mie considerazioni personali.