Pilotare una tastiera via midi

Luchino 16-10-10 13.32
Buongiorno a tutti. Premettendo che sono completamente ignorante in materia, voglio chiedere la seguente cosa: io ho una vecchia Gem WX 2 e creo canzoni utilizzando il proprio sequencer veramente completo ed intuitivo per essere una così vecchia tastiera. Ora però volevo ampliare le possibilità di polifonia (32 voci attuali) e avere anche a disposizione un pò di suoni nuovi. So che esistono software a iosa per poter comporre tramite PC, ma io vorrei evitare questa soluzione perchè mi piace creare le song con il mio sequencer. La domanda è questa: Se io compro una tastiera tipo la Roland Juno Di e tramite collegamento MIDI piloto la Roland con la Gem, a quel punto io avrei la possibilità di avere i suoni Roland sul Gem da poter usare nel sequencer per creare una song ? E la polifonia sarebbe a 32 o diventerebbe a 128 come nel Roland ? E siccome ci metto dei mesi per fare una song, di solito la salvo nella memoria statica della Gem o eventualmente su floppy. Quando la vado a richiamare avrò ancora la configurazione delle tracce con i suoni Roland ? Vi ringrazio per le risposte e non siate duri se ho scritto qualche cavolata. Per favore aiutatemi perchè nelle spiegazioni che ho trovato in rete non ci ho capito molto e i vari negozianti a cui ho chiesto informazioni davano diverse versioni come risposta. Accetto consigli anche su tastiere dotate di buon sequencer di facile utilzzo tipo il mio sulla Gem o comunque non troppo cervellotico, come mi è parso di leggere tra i vari forum che ho visionato......emo
DaniloSesti 16-10-10 14.17
dunque,che io sappia no!Se colleghi via midi le due tastiere,puoi utilizzare la gem come "master keyboard" per suonare i suoni roland.Però,se prendi ad esempio un Juno che ha il sequencer,puoi uilizzare direttamente quello no?
Oppure,puoi cercare qualche sequencer da utilizzare sul pc(tipo cubase),registrare i pezzi che fai con la gem sul computer e semmai aggiungere i suoni diversi collegando una nuova tastiera al pc laddove ti serve
Luchino 16-10-10 14.56
Grazie Danilo. In effetti il Juno G ha il sequecer e dei bei suoni, e mi sembrava facile da usare, per i video che ho visto su you tube, ma ho letto che esaurisce presto la memoria e non ho capito come eventualmente salvare la song al punto in cui sono arrivato per riprendere in un successivo momento. Comunque adesso inizierò ad informarmi meglio per l'utilizzo del PC, perchè temo che quello che voglio fare con la Gem sia di difficile realizzazione. Ho letto di un programma chiamato Sequel creato apposta per chi inizia a far musica con il Pc ed è comodo perchè tutte le funzioni necessarie appaiono in un unica schermata. Ora vedrò, comunque grazie per la tua disponibilità.
mima85 16-10-10 15.13
DaniloSesti ha scritto:
avrei la possibilità di avere i suoni Roland sul Gem da poter usare nel sequencer per creare una song


Non proprio. Potresti usare la tua GEM per pilotare il Roland via MIDI suonando sulla tastiera oppure tramite il suo sequencer. Ma i suoni vengono sempre emessi dalla tastiera Roland, il collegamento via MIDI è soltanto per comandare strumenti esterni tramite una tastiera, definita appunto "Master Keyboard", o con un sequencer/PC. Non "unisce" le timbriche di due tastiere, anche se di fatto puoi farle suonare insieme. Ma se un suono è nella memoria del Roland uscirà dal Roland, non dalla GEM.

DaniloSesti ha scritto:
la polifonia sarebbe a 32 o diventerebbe a 128 come nel Roland


La polifonia della tua tastiera GEM rimane a 32 voci, anche se puoi sfruttare la polifonia della Roland suonando sui tasti della GEM perché sono collegate via MIDI. Ma anche qui, il MIDI non "unisce" le caratteristiche delle 2 tastiere. Puoi però "dividere il carico" di polifonia facendo suonare via sequencer alcune tracce al Roland e altre alla Gem, a dipendenza di dove trovi i suoni che preferisci. Per quanto riguarda l'impostazione dei suoni del Roland dal sequencer GEM leggi la prossima risposta.

DaniloSesti ha scritto:
E siccome ci metto dei mesi per fare una song, di solito la salvo nella memoria statica della Gem o eventualmente su floppy. Quando la vado a richiamare avrò ancora la configurazione delle tracce con i suoni Roland


Penso di si, se il sequencer invia i comandi Program Change anche via midi (dovrebbe farlo). Se lo fa, puoi dire al sequencer di inviare i Program Change al Roland in modo che su questo vengano attivati per ogni canale MIDI i suoni che ti servono. Salvando la song vengono salvati anche i comandi Program Change, quindi quando la richiami questa preparerà il Roland ad eseguire i suoni che servono
Edited 16 Ott. 2010 13:14
Luchino 16-10-10 15.46
mima85 ha scritto:
Puoi però "dividere il carico" di polifonia facendo suonare via sequencer alcune tracce al Roland e altre alla Gem, a dipendenza di dove trovi i suoni che preferisci.
Grazie mima85. Quindi se non ho capito male posso utilizzare il sequencer della Gem come se fosse nel Roland suonando il Roland e anche così mi andrebbe benissimo, o ho appena scritto una super cavolata ? Sarebbe ottima la possibilità di usare i suoni dell'una o dell'altra nelle varie tracce del sequencer Gem, però pensavo fosse impossibile.
Luchino 16-10-10 15.48
@ Luchino
mima85 ha scritto:
Puoi però "dividere il carico" di polifonia facendo suonare via sequencer alcune tracce al Roland e altre alla Gem, a dipendenza di dove trovi i suoni che preferisci.
Grazie mima85. Quindi se non ho capito male posso utilizzare il sequencer della Gem come se fosse nel Roland suonando il Roland e anche così mi andrebbe benissimo, o ho appena scritto una super cavolata ? Sarebbe ottima la possibilità di usare i suoni dell'una o dell'altra nelle varie tracce del sequencer Gem, però pensavo fosse impossibile.
Ecco lo sapevo, mi son sbagliato ad usare le funzioni di scirttura. Sono veramente un impedito......scusate !!emo
mima85 16-10-10 17.18
@Luchino: tranquillo sono riuscito comunque a leggere la tua risposta emo
Pìù che usare il sequencer del GEM "come se fosse nel Roland" è più corretto dire che con il sequencer del GEM ci piloti il Roland, esattamente come faresti con qualsiasi altro sequencer o PC. Ma alla fine il risultato è quello che intendi, sequenzi il tuo brano nel GEM e questo pilota il Roland facendo suonare il brano a lui.
Per quanto riguarda il far uscire un po' di suoni dal GEM e un po' dal Roland è una cosa fattibile a condizione che il tuo sequencer permetta di farlo. Di solito quella di pilotare diversi strumenti via MIDI è una delle funzioni comuni di un sequencer, ma devi anche fare i conti con le scelte del produttore e se la GEM ha deciso che il sequencer della tua tastiera deve pilotare solo il suo modulo di sintesi interno O uno strumento MIDI esterno ma non una combinazione di entrambi, non puoi farlo. Non credo sia il tuo caso, ma purtroppo non conoscendo le tastiere della GEM non posso darti risposte certe.
Edited 16 Ott. 2010 15:19
Luchino 16-10-10 19.20
@ mima85
@Luchino: tranquillo sono riuscito comunque a leggere la tua risposta emo
Pìù che usare il sequencer del GEM "come se fosse nel Roland" è più corretto dire che con il sequencer del GEM ci piloti il Roland, esattamente come faresti con qualsiasi altro sequencer o PC. Ma alla fine il risultato è quello che intendi, sequenzi il tuo brano nel GEM e questo pilota il Roland facendo suonare il brano a lui.
Per quanto riguarda il far uscire un po' di suoni dal GEM e un po' dal Roland è una cosa fattibile a condizione che il tuo sequencer permetta di farlo. Di solito quella di pilotare diversi strumenti via MIDI è una delle funzioni comuni di un sequencer, ma devi anche fare i conti con le scelte del produttore e se la GEM ha deciso che il sequencer della tua tastiera deve pilotare solo il suo modulo di sintesi interno O uno strumento MIDI esterno ma non una combinazione di entrambi, non puoi farlo. Non credo sia il tuo caso, ma purtroppo non conoscendo le tastiere della GEM non posso darti risposte certe.
Edited 16 Ott. 2010 15:19
a beh , ottimo allora. quindi se ho capito bene mi faccio la mia song sul Gem che poi la mando al Roland dove spero di poter avere la possibilità di assegnare nuovi suoni e ottenere alla fine una song con qualcosa di nuovo finalmente. Approfitto della tua competenza e ti chiedo se l'operazione che ho sopra descritto la posso fare in tempo reale, ovvero assegnare subito nuovi suoni alle tracce che finiscono nel Roland, e così sarei veramente a posto: a quel punto qualsiasi tastiera da usare come slave ( è giusto il termine spero ) andrebbe bene a patto che abbia dei bei suoni ( mi piacciono anche i suoni della Yamaha MM6 per quello che costa ma ha solo 32 voci di polifonia ). Inoltre ti chiedo, anche se mi sembra palese ma io sono ritardato, se col fatto che la song la eseguirebbe il Roland , guadagnerei in polifonia ( ben 128 voci ). Ti ringrazio e mi scuso se ti faccio delle domande che a voi esperti in materia risultano banali ma non ho mai usato un dispositivo MIDI. Sull'elettronica sono rimasto indietro di 10 anni; pensa che il computer lo uso da un paio di anni e di anni ne ho 43.........emo
mima85 16-10-10 19.59
Se il tuo sequencer lo permette si, è come dici te. Per quanto riguarda l'assegnazione dei suoni fai tutto sul sequencer, come se dovessi pilotare la tua GEM, ma, per ogni traccia che deve uscire sull'altra tastiera, invece di scegliere i suoni interni assegni un canale MIDI e come primo comando per ogniuna di quelle tracce mandi fuori un Program Change con il numero del suono che vuoi sul Roland (o qualsiasi altra tastiera o expander MIDI). Ad ogni traccia corrisponde un canale MIDI, quindi bada che la tastiera che prendi abbia lo stesso numero od addirittura maggiore di parti suonabili indipendentemente su ciascun canale MIDI. Ad ogni parte corrisponde un canale MIDI. Per esempio, se il tuo sequencer è a 16 tracce (che è un valore abbastanza standard) bada che la tastiera che prendi sia multitimbrica a 16 parti (la Juno Di per esempio lo è). Questo vuol dire che dispone di 16 canali MIDI (numerati da 1 a 16) su cui ricevere o mandare i comandi.
Per quanto riguarda la polifonia si, disponi anche della polifonia di 128 voci del Roland. Che non vuol dire che puoi suonare 128 suoni insieme facendoli uscire tutti dalla tua GEM, quella rimane a 32 voci, ma usando le 2 tastiere insieme collegate via MIDI in totale disponi di 128 (Roland) + 32 (GEM) = 160 voci di polifonia. Quindi se bilanci bene il "carico" di polifonia tra le 2 tastiere, per esempio facendo esegire le parti che devono suonare meno note in contemporanea alla GEM e lasciando quelle più pesanti polifonicamente alla Roland, hai dei buoni spazi di manovra. Ovviamente entrambe le tastiere devono essere collegate al mixer emo
Comunque tutto questo implica che il sequencer della tua GEM sia in grado di pilotare insieme sia la tastiera GEM stessa sia altri strumenti MIDI esterni. Io come detto non conosco le tastiere della GEM, quindi sta a te verificare questa cosa prima di lanciarti in acquisti. E mal che vada, se proprio sei alle strette con la polifonia puoi comprare un'altra tastiera che abbia un sequencer in grado di fare questa cosa, e collegare come slave la tua GEM al nuovo strumento. In pratica useresti le cose al contrario perché ti ritroveresti a controllare il tutto con la nuova tastiera, quindi comunque dovrai abituarti di nuovo ad usare un altro sequencer ed un'altra tastiera.

N.P. per la consulenza emo
Luchino 17-10-10 01.09
@mima85. Un bel thanks meritato alla grande; direi che ora ce la posso fare , basta un pò di pazienza per l'apprendistato iniziale.emo un'unica annotazione che ti faccio, ma che non vuole essere una critica, è sul discorso della multi-timbricità del Juno Di: proprio in una discussione su questo forum tra Juno G e Juno Di, un possessore del Juno G affermava che mentre il Juno G ti permette di sovrapporre fino a 16 strumenti insieme proprio perchè è multi timbrico, il Juno Di non lo fa perchè è solamente bi timbrico, e ne era assolutamente sicuro, tanto da ribadirlo più volte ad un tipo che voleva acquistare il Juno Di. Comunque adesso, per complicarmi ulteriormente la scelta, è uscito il Juno Gi che possiede un registratore digitale ad 8 tracce suddivise in 8 parti ciascuna per un totale di 64 tracce virtuali: in più ben 1300 suoni di derivazione Fantom, arpeggiatore e tante altre cose che non so cosa sono e probabilmente non mi servirebbero, visto l'uso dilettantistico che ne farei io. Visto il prezzo che dovrebbe aggirarsi sugli 800 euri vedrò di fare una capatina in negozio per informarmi meglio sul registratore digitale che possiede.......
mima85 17-10-10 13.16
Luchino ha scritto:
mentre il Juno G ti permette di sovrapporre fino a 16 strumenti insieme proprio perchè è multi timbrico, il Juno Di non lo fa perchè è solamente bi timbrico, e ne era assolutamente sicuro, tanto da ribadirlo più volte ad un tipo che voleva acquistare il Juno Di


Strano, perché sul sito della Roland scrivono proprio che è a 16 parti. Vabbeh ad ogni modo ho visto velocemente le caratteristiche del Juno Gi e se dovessi scegliere tra i 2 anche io sarei orientato su quest'ultimo (già solo il fatto di avere qualche slider in più sul pannello mi farebbe preferire il Gi emo).

Luchino ha scritto:
in più ben 1300 suoni di derivazione Fantom, arpeggiatore e tante altre cose che non so cosa sono e probabilmente non mi servirebbero


È molto semplice: "suoni di derivazione Fantom" sta semplicemente ad indicare che alcuni banchi sonori in memoria sono derivati dalla serie di workstation professionali Fantom della Roland, e l'arpeggiatore è una funzione che, spiegato semplicisticamente, ti permette di suonare dei loop (predefiniti o in alcuni casi personalizzabili) di note premendo solo un tasto. In caso di pressione di più tasti l'arpeggiatore individua la scala e su questa fa suonare le note.

Grazie per il thanks emo
Edited 17 Ott. 2010 11:17