Io la penso diversamente.
Nel senso che il disagio attuale di noi "consumatori di strumenti musicali" è accentuato dal fatto che il mercato digitale oggi è dominato dal concetto del "gratis": email, gestione agende e calendari, documenti, suite per l'ufficio, archiviazione foto, condivisione risorse e progetti, spazio di memoria di backup, pubblicazione siti, blog, condivisione immagini e video, mappe geografiche, notizie, libri, traduttori, wiki, software per gestione progetti, disegno CAD e 3D, DBMS, application server, IDE, sistemi operativi, ascolto musica online, etc. etc.
Un sacco di roba era a pagamento fino a pochi anni fa: ed ora è
tutto gratis!
Pertanto, vivendo un siffatto modello di business economico, che cosa ci aspetteremmo da Yamaha, Korg, Roland, Ketron, Casio, etc.? Ci aspetteremmo che, una volta spesi i soldi per l'hardware, tutto il software necessario sia disponibile su web gratuitamente: voci aggiuntive, MIDI file, registration (setup), stili per arranger...
Il fatto che questa roba sia a pagamento (e salato)... ci risulta ingiusto come un "furto" se confrontato con la politica commerciale di Google e di tutto il mondo Freemium e Open Source.
Magari un giorno, anche i produttori di strumenti musicali penseranno di seguire questa strada. Osservate Microsoft: per anni ha fatto la guerra a Google nel tentativo di proteggere il proprio software a pagamento, e ora invece ha cominciato a giocare la stessa partita del gratis (vedi
www.live.it dove puoi usare Word, Excel e tutta la suite Office gratuitamente su web per gestire i tuoi documenti). Se lo ha fatto Microsoft, chissà che non succeda a tutti.
Del resto, tornando al ns. mondo, anche Roland si rifiutava di pubblicare i manuali PDF su Internet quando tutti gli altri lo facevano da anni. Roland probabilmente preferiva continuare a "vendere" i manuali cartacei a coloro che l'avevano smarrito. Tuttavia, quando ha realizzato che nuovi clienti cominciavano a preferire la concorrenza, visto che era possibile consultare le funzioni di un prodotto non ancora comprato e scegliere un acquisto con maggiore consapevolezza... solo allora Roland si è convinta e ha permesso lo scarico gratuito dei manuali PDF dal proprio sito.
Vedremo, vedremo...

Edited 1 Gen. 2011 16:45