Brevi considerazioni su juno gi

Alcune considerazioni dopo aver provato il Juno GI e il Kurz PC37LE ....spero utili.
Dunque Juno Gi : ho selezionato un pò tutte le patch (sono veramente tante ho visto oltre 1300) che questa volta hanno nominativi standard (Piano 1, Piano 2, 3, 4 ecc. ) e non più i nomi che simboleggiano utilizzo per un determinato genere (ad esempio gran piano rock, piano blues ecc tanto per capirci) : in generale le impressioni sono veramente ottime, un suono ancora più definito del Juno G (che posseggo) molto più aperto e dinamico. I suoni comunque sono sempre i classici Roland ma qui hanno aggiunto i migliori della serie Jv ed srx (anche per gli elettrici). Io credo , considerando che la tastiera serve anche per registrare, che fondamentalmente hanno migliorato e di tanto, la sezione effetti (per questo che i suoni sembrano maggiormente definiti). Non ho più avvertito in particolar modo per gli strings quell'effetto aliasing sul campione... I brass spaccano di brutto. Synth e Pad bellissimi in classica matrice roland. Pianoforti acustici ed elettrici sono sempre i soliti.
Gli hammond finalmente sono più suonabili per certe timbriche sembrano quasi quelle che si ottengono con il vk8 (specialmente quelle rock). Non ho capito come si gestiscono gli split ed i layer visto che non c'è la sezione perform ma alla roland dicono che è facile: mi lascia un pò perplesso il fatto che nel mezzo alla tastiera c'è scritto split e c'è una freccietta (non vorrei fosse fisso).
ultima nota positiva la tastiera: l'action è veramente migliore rispetto al juno G ed al juno Di (era a fianco) anche se siamo sempre a livello economico ed i tasti sono cmq più corti.
Ciao
Paolo

grazie per la recensione

da possessore dello juno g...tu lo compreresti lo gi in sostituzione del precedente!?

Considerato che:
1) il prezzo si attesta intorno ai 900 euro( meno di korg M50 e di altre di medio costo)
2)La qualità dei suoni dovrebbe essere migliore del Di (che già presentava una Rom aggiornata)
3)Il peso continua ad essere molto basso
4)Sono state aggiunte funzioni utili come il rec. multitraccia
5) La tastiera non brilla in qualità, ma sicuramente è migliorata rispetto al Di
Potrebbe veramente essere una tastiera da strapazzo (portabilissima) per prove e non solo,
per molti anche l'unica tastiera, visto che carenze importanti sono solo gli hammond, ma non
farebbero poi cosi' schifo (anche sul Di si riusciva ad ottenere qualcosa di decente modificando
ad es. la velocita' del rotore hi inspiegabilmente alta su tutti i preset).
Non conosco le yamaha di pari prezzo se riescono ad essere concorrenziali.
Quanto è grossa la rom (visto che non ha campionatore) ?

No è come nel Juno DI.Lo split di base è quello ma lo puoi modificare a piacimento

Da quello che si legge nel manuale pare abbia solo 4 parti invece delle 16 della classica modalita' perf. Roland, e non ha il sequencer midi, mi sembrano limitazioni troppo grosse!!!!

non è possibile che ha solo 4 parti (non potrebbe riprodurre i files midi);
il fatto che non ha il sequencer non c'entra niente.
forse va letto cosi: le performance possono usare in layer 4 parti invece delle 2
del juno di. Inoltre credo di aver capito che ha una gestione piu' ricca di effetti insert

se leggi le caratteristiche dice 4 + 16 parti
probabilmente il player midi usa 16 parti e le perf. 4

certamente dopo la scoperta dello juno Di,di cui mio malgrado per acquisto HAMMOND , mi sono privato, credo, sulla base di quel poco che ho letto e sentito da alcune demo , CHE COMUNQUE non fanno del tutto testo, che il Gi abbia una buona praticità d'uso , leggerezza, sonorità e che con il miglioramento dell'action tastiera, sia una macchina a livello professionale di facile utilizzo, da tenere in seria condiderazione che merita comunque un'analisi approfondita da farsi con molta calma PERSONALMENTE.
ciao!
MIMMOSVISO

Io fra tutte le workstation medium level andrei ancora per M50/PC361, sono molto più complete dal punto di vista della performance live.
Certo non avresti il registratore ma sinceramente che cavolo te ne faresti? Cioé dai ragazzi obbiettivamente chi userebbe davvero ancora un registratore integrato per produrci qualcosa di serio? Ormai anche i cani hanno i laptop per fare questo... Solo il Fantom G ha qualcosa che si avvicina ad una DAW su computer.

io non accosterei M50 alì Kurz, e soprattutto non la definirei medium level, anzi....

Ciao a parte che non devo prendere nulla! in quell'occasione ho provato anche bene pc3LE7 (il pc361 l'avevo già provato in passato) e continua a non piacermi: i suoni hanno qualcosa che non mi convince....manca la botta....Bello qualche piano elettrico, gli strings, bellissimi gli organi a canne con tutte le varie combinazioni di registro (praticamente puoi sostituire il viscount cantorum) ma per il resto.....dimenticavo Bella la tastiera diversa come action dal PC361 (ho visto anche sul sito kurzweil) e sicuramente migliore...manca l'editor e poi il 61 pesa 14,5 kg.
Io sinceramente se deciderò di prendere qualcosa affiancherò al mio juno g il juno GI ho deciso e non cambio idea. Korg proprio non mi convince, motif l'XF costa troppo (questo però mi piace)....forse se uscirà il famoso MOX.
Come costruzione e materiali il korg m50 si può definire medium level (la tastiera è veramente penosa) come la serie MO di yamaha e la serie di pc3LE (anche se lì è molto più solida hanno castrato la polifonia).
Ciao

Paolo

Sono d'accordo con te, infatti sono medium level solo per il prezzo (medium price diciamo) ma, soprattutto la PC3 è tutto fuorché medium

Cioè?? ho capito bene?? Juno G e Juno Gi insieme??

Oggi ho provato il juno G-I mi interessava in particolare il recorder per mandare le sequenze live in situzioni ridotte tipo localini, ma nn sono riuscito capire se si puo' inviare un click anche usando la sezione recorder, qualcuno ne sa di piu' in merito?