Buongiorno a tutti... anche a chi, come me, e' ancora circondato dalla neve!
sono rientrato stanotte alle 4 da una serata con il gruppo latino americano , dove come di consueto il mio ruolo era quello non solo di tastierista, ma anche di bassista, pianista, ecc... insomma tuttofare oltre alle 5 chitarre soliste (alla gipsy kings) piu' percussioni.
Come spesso accade, il locale (bellissimo) era piccolo, e cosi' pure il palco.
Per questo ho deciso di portare soltanto la m3 61, creandomi apposite combi con split basso-piano, basso- brass, basso-fisarmoniche ecc.. (tutte dosate con stessi livelli di volume).
Ora, visto il palco piccolo, e visto che eravamo in 7, non ho portato il Nord stage 88.
Alla fine, posso fare queste considerazioni:
certamente le 61 tasti sono utili per contesti come questo, MA per chi deve fare ad es. basso e tastiera, oppure avere piu' suoni contemporaneam su uno stesso pezzo, credo che le 5 ottave siano davvero striminzite.
In certi pezzi avevo da fare dei "montuno" con il piano, ed avendo 2 ottave occupate dal basso non riuscivo a farli a 2 mani, o comunque a spaziare su piu' tasti, rendendo il risultato finale piu' debole, scialbetto...
Idem per i fiati , che avrebbero avuto bisogno di un'ottava in piu'.
Altra cosa da dire: vero che le 61 tasti pesano meno delle 76... ma quanto meno??
Io , pur con il mio bravo trolley, ho fatto la mia fatica ugualmente a montare e smontare , portarmi il trolley sulla neve e riscaricarlo a casa.
Inoltre (ma qui è un elem soggettivo), la meccanica di m3 per questo genere di musica dove si usa molto il piano NON è affatto piacevole, mi sembrava di suonare sul cartone.. e riuscivo poco a definire le sfumature sulle parti pianistiche (i classici movimenti della salsa, per capirci). Insomma poco godimento.
In sostanza mi sono detto: cosa mi mancava stasera?
senz 'altro un 'ottava in piu'.. una meccanica piu' dignitosa e precisa (non necessariam pianistica, anche se sarebbe stato l'ottimo), e magari qualche suono PIU fedele all'originale. Infatti sia basso che pianoforte, per quanto lavorati a dovere, sapevano di "sintetico".. e non ho avuto grande soddisfazione.
Vero , come sempre, che i suoni vanno lavorati, ma ad es. nel mio caso venivo da un mese di lavoro senza sosta, ed ho avuto a mala pena il tempo di prendere strumento da casa e fiondarmi nel locale.
Morale: ho bisogno piu' possibile di suoni pronti all'uso e tuttofare. non riesco a programmare quasi niente..
Detto cio', credo che per situazioni live medio piccole servirebbe una 76 tasti, con suoni tuttofare piuttosto generalisti e fedeli agli originali (sugli acustici, checche' se ne dica, m3 non è il max) ed un tasto degno , cosa che la m3 ripeto NON ha per questi tipi di contesto.
Adoro altri suoni della mia korg, ma ieri sera decisamente non era il suo.
Non la vorrei dar via, certo.. ma ora come mi farebbe davvero comodo una 76 tasti con le caratteristiche che ho citato.
Chiedo scusa per la lungaggine.. sono sveglio da meno di un'ora ed era un modo per confrontarmi con voi, sentendo anche il vostro parere!
approfitto, per augurarvi buona Domenica, e buon inizio di Feste natalizie
Abbracci
SK
Edited 19 Dic. 2010 13:40