noirsun ha scritto:
... ritornerò al digitale, solo quando uscirà un piano digitale trasportabilissimo con meccanica e suono identico ad un pianoforte vero...
Temo aspetterai a lungo.
Altro che cloni Hammond, riprodurre la complicatissima fenomenologia acustica tasto - martelletto - corde, con tutte le variabili del tocco, è un impresa disperata.
Il pianoforte digitale va confrontato, al limite, con il suono che esce dalle casse una volta che il piano acustico lo si sia amplificato, ma comunque per l'esecutore la distanza resta.
Solo che, a mio modestissimo modo di vedere ( e di ascoltare, non sono pianista), il riferimento vero è il piano a coda, codina, coduccia o quello che vuoi, ma non verticale dove, sempre secondo me, il suono resta sempre "inscatolato", anche se questo nulla toglie alla differenza digitale - acustico.
Il vero, enorme, imprescindibile punto di forza del digitale è un altro: la cuffia! Se puoi prescindere...
Per me, s'intende.
Edited 23 Dic. 2010 0:27