@ borrenzo
se non sbaglio la gem ws2 e' stato il primo arranger a leggere i midi file ..........e da li in poi le altre varie tastiere roland-korg-technisc-yamaha-solton.ecc. i midi file... che rovina

.adesso basta avere un po' di voce ed e' fatta.puoi fare pianobar anche senza saper suonare,basta mettere le basi..... addirittura gli mp3 con cori . stavamo meglio quando stavamo peggio.

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Edited 22 Gen. 2011 23:39
Secondo me comunque si fa sempre molta confusione in questo campo qui... si fa e si continua a farla questa gran confusione. Non si tiene mai in considerazione il fatto che il "tipo di musicista" dipende dal "tipo di locale" e quindi dalla richiesta di un certo "tipo di esibizione". In certi contensti un non musicista per eccellenza che però con i suoi giocattolini sa intrattenere le persone e sa dargli quello che loro vogliono sentire (il verbo volere è usato a sproposito perché in molti contesti la gente non "vuole" niente, è soltanto abituata, anzi assuefatta a sentire un certo repertorio eseguito in un certo modo quindi o tutto corrisponde a quello che sono abituati a sentire, oppure il contesto è criticato) è necessario. Si sa che non si può mettere un "musicista" a fare certi lavori, ad intrattenere in vari tipi di locali (che sono la maggior parte).
Però anche se in numero basso, esistono poi altre situazioni tipo hotel dove suono anch'io da primavera fino a inizio autunno e lì non andateci certo a mettere il "playista simpatico" che fa della confusione il suo punto di forza, con voci sguaiate ma che piacciono perché poi considerando cosa va per la maggiore nei mezzi che "promuovono" la musica... è tutto un cerchio che si chiude su se stesso ma secondo me, andare a finire in queste polemiche, partendo da alcune specifiche tecniche di uno strumento ottimo per il suo tempo come fu la WX2 è inutile
Com'è evidentemente sbagliato fare polemica a priori sull'utilizzo degli arranger per etichettare in un certo modo qualunque persona ne faccia uso. Anche l'arranger c'è da saperlo utilizzare in maniera professionale, infatti ci sono da molti anni varie modalità di utilizzo di questi, dall'esecuzione di un accordo fermo, all'esecuzione "piano-mode" o simili dove il musicista deve avere ovviamente una formazione pianistica ben più completa. Insomma è troppo facile criticare a priori l'utilizzo di file midi e ricadere sempre nel solito discorso che condanna chi utilizza un certo tipo di strumenti per lavorare