Akai mpc

drmacchius 14-01-11 23.33
...qualcuno conosce questa serie di strumenti? hanno capacità di editing di campioni paragonabili a quelle dei campionatori delle ws in commercio?
hanno un sequencer interno?

hanno pattern di batteria pre impostati o bosogna programmarli di sana pianta?


qualcuno di vuoi li ha provati in contesti non hiphop o disco? pensate che possano essere utili per il one man band che suono tocl/blues/r&B/funcky e acid jazz?
anonimo 15-01-11 02.06
Rispondo:

sinceramente non saprei farti il paragone con le workstation in commercio (sono strumenti che ho sempre "snobbato", nel senso che non ne ho mai dovuta comperare una per le mie esigenze).

Fatto sta che le Akai MPC sono degli strumenti mirabolanti e rinomatissimi nell'ambiente elettronico in toto, dalla più spinta avanguardia intellettuale al più tamarro dei brani, e in quello hip hop. Sono particolarmente apprezzate all'estero, dove questi generi (forse più di nicchia che da noi) vanno forte.

Poco da dire: sono strumenti il cui nome è una garanzia. Sono particolari e devono piacere ma, se ti piacciono, non ce n'è per nessuno. Sequencer da paura, non hanno nulla da invidiare a nessuno (anzi...), editing accattivantissimo e la loro pincipale potenzialità sta nel fatto di poter caricare campioni da fonti esterne.

Sono, in conclusione, dei sequencer con potenzialità pressochè infinite, dettate dalla sola capacità dell'utente. Non saranno i più immediati ma sono di certo le groovebox (tra le) più potenti e versatili mai esistite.

Hanno anche pattern preimpostati ma la loro forza consiste proprio nell'editing...
Edited 15 Gen. 2011 1:11
drmacchius 15-01-11 08.56
@ anonimo
Rispondo:

sinceramente non saprei farti il paragone con le workstation in commercio (sono strumenti che ho sempre "snobbato", nel senso che non ne ho mai dovuta comperare una per le mie esigenze).

Fatto sta che le Akai MPC sono degli strumenti mirabolanti e rinomatissimi nell'ambiente elettronico in toto, dalla più spinta avanguardia intellettuale al più tamarro dei brani, e in quello hip hop. Sono particolarmente apprezzate all'estero, dove questi generi (forse più di nicchia che da noi) vanno forte.

Poco da dire: sono strumenti il cui nome è una garanzia. Sono particolari e devono piacere ma, se ti piacciono, non ce n'è per nessuno. Sequencer da paura, non hanno nulla da invidiare a nessuno (anzi...), editing accattivantissimo e la loro pincipale potenzialità sta nel fatto di poter caricare campioni da fonti esterne.

Sono, in conclusione, dei sequencer con potenzialità pressochè infinite, dettate dalla sola capacità dell'utente. Non saranno i più immediati ma sono di certo le groovebox (tra le) più potenti e versatili mai esistite.

Hanno anche pattern preimpostati ma la loro forza consiste proprio nell'editing...
Edited 15 Gen. 2011 1:11
grazie.

Io non conoscendo bene gli strumenti e non avendo modo di provarli sono riuscito solo a guardare video sul tubo che sono estremamente elettronici.....pure troppo, mentre io suono acid jazz e funky, quando non suono rock, blues e r&b

Da quando ho visto le nuove loop mashine roland i dubbi sono decisamente minori perchè credo di aver trovato quello che cercavo, ma comunque queste macchine mi incurioriscono sia come campionatore che come groove boxe, che come sequencer.

Il sequencer è in grado di gestire strumentazioni midi esterne complesse?

I campioni possono essere pilotati da una master esterna e suonati come un qualsiasi sampler?

Si possono creare pattern in estemporanea per creare improvvisazioni?

Sono già caricati campioni di batteria e pattern ritmici non elettronici?
JPJ 15-01-11 18.27
Eh sì... la AKAI per questi aggeggi digitali e a base di campionamenti è veramente la migliore.

Guarda anche il "semplice" XR20"... una groovebox fantastica a un prezzo ottimo, che batte di molte lunghezze le varie concorrenti Boss Dr. Rythm e Alesis sr18...
drmacchius 16-01-11 13.30
scusate l'ignoranza, ma le applicazioni pratiche di questi strumenti si limitano alla musica tunz-tunz oppure possono avere concrete applicazioni anche in altri generi?

Dal punto di vista del sampling possono essere usati come si faceva coi vecchi campionatori akai-ci carici il campione di piano e lo suoni con la master oppure ci metti il campione di sint e lo editi in sottrattiva?

posso caricare una cosa tipo queste e usare come integrazione a un arranger o come se fosse una specie di audia?

posso usarle se volessi fare un groppo coverband elio e le storie tese per coretti, motorette scoppiettanti, forza panino, cori bulgari?

il sequencer interno è in grado di pilotare strumenti esterni?
drmacchius 16-01-11 20.36
....già in seconda pagina: diamo un po' di pubblicità...emo
drmacchius 17-01-11 15.30
....ci riprovo, qualcuno che le conosce lo becco prima o poi....:-)

ps. scusate, ma sul sito non si puö scaricare il manuale
JPJ 17-01-11 20.43
Non so rispondere alle tue domande... ma qui ho trovato il manuale del 500... e qui quello del 1000. emo
Edited 17 Gen. 2011 19:43
LennyK 13-10-11 09.54
interesserebbe anche a me capire se siano le "evoluzioni" dei classici campionatori akai con l'aggiunta di una groove machine o solo uno strumento per l'hip hop-..
In pratica, a me, una groove machine mi farebbe comodo, ma ancora di più se fosse possibile utilizzarlo come degno sostituto di un expander per suonare col gruppo, all'occorrenza... (mi sono convertito dietro vostro consiglio a reason...) e senza portarmi dietro il mac...
Ad esempio... si potrebbe utilizzarlo in sostituzione del reason (intendo come player di un multipo rack virtuale)? o come sostituto di main stage (se parliamo di logic). Magari le stesse librerie potrebbero essere caricate sull'akai?
Grazie
anonimo 07-07-13 04.30
"Riuppo" questo post vecchiotto alla luce del presente.
Non essendo un intenditore di campionatori, chiedo agli utilizzatori di questi sampler se è possibile farne un uso improprio in stile "midi expander" caricandovi delle librerie di piano, organo, etc. per suonarle tramite una master keyboard.
Grazie :)
ettore_duliman 07-07-13 12.57
no hanno poca memoria e sopratutto non gestiscono multisample, se non in modo macchinoso o con qualche accrocco

se vuoi un sampler in grado di gestire comodamente i multisample, anche di grosse dimensioni, dire di usare ipad
anonimo 07-07-13 13.31
Grazie per la risposta celere.
Ho letto sui manuali che possono gestire sequenze midi, ma non ho capito bene in che senso, visto che non hanno suoni midi interni.
Se affiancassi al mpc un midi expander, potrei usare l'mpc come arranger/looper e backing track player? E visto che sul manuale si parla di multitraccia, è possibile usarlo come registratore multitraccia?
Infine, che vantaggio si ha con il sistema operativo jj OS?
Ho letto Su un altro forum che installando tale OS si aggiungono altre funzioni tra cui la possibilità di caricare librerie di piano organo etc e addirittura creare layer e split point per tastiera esterna. Correggetemi se sbaglio.
Edited 7 Lug. 2013 11:43
ettore_duliman 07-07-13 14.52
a suo tempo avevo letto i thread sull'akai e sul jjos

è passato un po' di tempo da quando avevo raccolto queste informazioni, ma se non ricordo male col jjos potresti fare tutto o quasi quello che chiedi, ma in modo troppo complicato

l'akai è nato per campionare suoni o brevi frasi per produzioni hip hop o roba del genere

con jjos le funzioni si estendono di molto, diventa un vero e proprio multisampler, ma, secondo me, troppo complicato da usare

l'akai costa molto e ha poca memoria, poi le espansioni di memoria costano molto

scordati di prelevare un soundfont di piano dal pc e riversarlo velocemente su akai, bisogna fare molti passaggi senza un'interfaccia tipo pc

con ipad puoi avere un comodo sequencer e campionatore molto versatile, ad un costo decisamente inferiore ad un akai mpc1000

anonimo 07-07-13 18.10
Quali vantaggi potrebbe darmi un ipad in dettaglio? A quali software ti riferisci?
Suono la chitarra e strimpello il piano, non faccio serate dal vivo, non mi interessa mi diverto in casa suonando o componendo nel tempo libero. Però, avendo avuto in passato molte esperienze con varie band e strumentisti, non sono per niente avvezzo ai suoni sintetizzati, non mi soddisfano, non mi divertono.
Per me l'ideale sarebbe una bella backing track suonata in studio da musicisti VERI, sulla rete se ne possono acquistare di ottime. Però, dato che mi piace anche improvvisare su uno o più groove, in stile "arranger", ma con suoni reali (anche tracce suonate da me), ecco che le backing track non mi risolvono le cose al 100%.
Le loop station non fanno al caso mio perché - sembrerà un capriccio ma vi assicuro che è un limite - i loop vanno suonati in sequenza, non puoi saltare dal loop 12 al loop 15 senza ballare il tip tap, non parliamo poi di saltare dal loop 15 al loop 12 mentre stai suonando, lasciamo perdere.. inoltre una loop station non ha le funzioni vere e proprie di un arranger (i fill e quant'altro). Forse un akai mpc 1000 potrebbe coprire tali lacune?
L'argomento multisampling mi interessa limitatamente, se l'mpc 1000 fosse troppo complesso da programmare per ottenere quel risultato, ricorrerei a un expander esterno usando l'Akai come midi master per i cambi di patch.
Edited 7 Lug. 2013 16:13