Ibridi vs. puri
Esistono due scuole
di pensiero:
- chi pensa che un musicista deve essere un Ibrido, sapersi adattare a tutte le situazioni musicali, saper suonare sufficientemente jazz, rock, samba, musica classica, elettronica ecc. ecc.
- chi pensa che un musicista deve essere un Puro, cioè "specializzarsi" in un determinato genere musicale, tralasciando le altre,ad esempio che sappia suonare eccellentemente un solo genere.
é chiaro, il top sarebbe saper suonare eccellentemente tutti i generi musicali, ma mi sembra ovvio che proprio per motivi logistici e di gusto , ciò non sia possibile.
Personalmente credo che un musicista debba essere un ibrido, sapersi adattare a tutte le situazioni musicali perchè è cosi che deve essere
Non è bello fermarsi quando parte una di quelle jamm tipo samba, bossa, a causa di una mancanza di una cultura musicale o comunque tecnica.
Voi a quale scuola di pensiero appartenete?
di pensiero:
- chi pensa che un musicista deve essere un Ibrido, sapersi adattare a tutte le situazioni musicali, saper suonare sufficientemente jazz, rock, samba, musica classica, elettronica ecc. ecc.
- chi pensa che un musicista deve essere un Puro, cioè "specializzarsi" in un determinato genere musicale, tralasciando le altre,ad esempio che sappia suonare eccellentemente un solo genere.
é chiaro, il top sarebbe saper suonare eccellentemente tutti i generi musicali, ma mi sembra ovvio che proprio per motivi logistici e di gusto , ciò non sia possibile.
Personalmente credo che un musicista debba essere un ibrido, sapersi adattare a tutte le situazioni musicali perchè è cosi che deve essere
Non è bello fermarsi quando parte una di quelle jamm tipo samba, bossa, a causa di una mancanza di una cultura musicale o comunque tecnica.
Voi a quale scuola di pensiero appartenete?
Io sono della scuola che suono, ma non potendo suonare tutto e bene allo stesso tempo suono tutto e male! 
A parte gli scherzi...sono diplomato in pianoforte classico ma non faccio il concertista, suono musica leggera con le tastiere ma a livello aqmatoriale, ho studiato un po' di jazz ma non sono capace di improvvisare...cerco di adattarmi a quello che chiede il mercato...
A parte gli scherzi...sono diplomato in pianoforte classico ma non faccio il concertista, suono musica leggera con le tastiere ma a livello aqmatoriale, ho studiato un po' di jazz ma non sono capace di improvvisare...cerco di adattarmi a quello che chiede il mercato...
anonimo 18-01-11 22.22
meglio saper fare una cosa bene che 100 male, poi alla fine se uno si diverte a farne 100 male buon per lui
100 cose sono troppe.......e 1 è troppo poco!
l'ideale sarebbe saper suonare BENE il blues e il jazz e un pò di bossa.........il resto più o meno gli prescinde tutto! se si sa improvvisare in questi generi, puoi ritenerti un ottimo strumentista in quanto abbracci il 60% della musica moderna! il rock per esempio (che poi è quello con maggior richiesta nel panorama musicale) è una sorta di figlio del blues, il quale è cugino del jazz!
saluti!
l'ideale sarebbe saper suonare BENE il blues e il jazz e un pò di bossa.........il resto più o meno gli prescinde tutto! se si sa improvvisare in questi generi, puoi ritenerti un ottimo strumentista in quanto abbracci il 60% della musica moderna! il rock per esempio (che poi è quello con maggior richiesta nel panorama musicale) è una sorta di figlio del blues, il quale è cugino del jazz
!
saluti!
adl655321 19-01-11 18.34
Secondo me se hai un'ottima preparazione classica ti muovi bene su tutti i fronti, certo il jazz va poi approfondito, però se si ha la preparazione classica (e buon orecchio per l'improvvisazione), si hanno le migliori basi possibili.
come molti di voi hanno detto, se si sa improvvisare nel jazz, si sa improvvisare in tutto 
però io credo che il problema dei musicisti di oggi, è che la stragrande maggioranza nasce da una mentalità classica... pochi di noi approfondiamo ad esempio il jazz, rimanendo "chiusi" nella mentalità classica...
io studio jazz da 4 anni, provenivo dal classico, e appena iniziai mi trovai proprio un altro mondo davanti...
però io credo che il problema dei musicisti di oggi, è che la stragrande maggioranza nasce da una mentalità classica... pochi di noi approfondiamo ad esempio il jazz, rimanendo "chiusi" nella mentalità classica...
io studio jazz da 4 anni, provenivo dal classico, e appena iniziai mi trovai proprio un altro mondo davanti...
Penso che non sia giusto contrapporre i due termini.
Non è una scelta fatta a priori ma una naturale collocazione dovuta alle proprie capacità e aspirazioni.
Parlando nell' ambito musicale professionale, nel livello che và dal basso al medio, sarebbe un bene essere un ibrido e lo studio costante ed intelligente è d' obbligo.
più sù, nel livello alto, è meglio essere delle personalità in qualche ambito, che sia Jazz, Rock, Classico e quant' altro...
Però teniamo sempre presente che il musicista che lascia il segno è il "puro" e non lo è in virtù del tempo dedicato allo studio ma alle sue qualità intrinseche.
Io dico sempre che c' è chi la musica la fà e chi invece la deve studiare.
Non è una scelta fatta a priori ma una naturale collocazione dovuta alle proprie capacità e aspirazioni.
Parlando nell' ambito musicale professionale, nel livello che và dal basso al medio, sarebbe un bene essere un ibrido e lo studio costante ed intelligente è d' obbligo.
più sù, nel livello alto, è meglio essere delle personalità in qualche ambito, che sia Jazz, Rock, Classico e quant' altro...
Però teniamo sempre presente che il musicista che lascia il segno è il "puro" e non lo è in virtù del tempo dedicato allo studio ma alle sue qualità intrinseche.
Io dico sempre che c' è chi la musica la fà e chi invece la deve studiare.
Edited 3 Feb. 2011 3:25
c'è anche chi ricerca in un tastierista, qualità a livello di programmazioni midi o di suoni..insomma c'è spazio per tutti..