Ho un verticalone da sostituire. kawai o seiler?

Ho visto da Merula, a Roreto di Cherasco, un Kawai verticale K2, un K3 ed un Seiler, anch'esso verticale. Il commesso, Flavio, mi ha ottimamente presentato le caratteristiche di questi strumenti lasciandomeli provare. Ne è sortita una conclusione. Io preferisco i suoni "metallici", a suo dire, a quelli pastosi di pianoforti decisamente più costosi. Meglio così, mi son detto io, tanto di risparmiato. Ora, volendo a breve, sostituire il mio verticalone dai suoni tanto, troppo, pastosi, con uno di quelli sopra citati, con tasti più umani del mio e dai suoni nettamente più puliti, parlando di "nuovo", quale mi consigliereste di comprare? Il Seiler costa il doppio del K2, che ha pur sempre degli ottimi suoni.
Grazie.
Giuanen

Ma scusa il tuo verticalone che cosa è ? Se gli dessi una "rinfrescata" (intonazione, registrazione meccanica, ritocchi e ritocchini, accordatura) ? Lo escludi a priori ?


Ciao
J

Ciao,

Ho provato anche io solo per curiosità i pianoforti kawai che hai citato tu, e anche a me piace il timbro un po' più squillante; io a casa ho un verticale seiler che avrà un bel po' di anni. Il suo suono è pastoso a differenza del kawai però ha una risonanza e un volume nettamente superiori.
Provando i vari Kawai verticali ho notato che il suono non è tanto omogeneo lungo la tastiera: nei bassi e nei medi tende ad essere un po' più cupo rispetto agli acuti dove invece sembra che sia un po' più squillante.

Ho trovato invece molto bello il timbro dello yamaha U3 che ha la brillantezza che piace a me e non si notano disomogeneità... Fatto sta che preferisco il suono del mio seiler anche se è + cupo. Hai provato anche gli Yamaha? il prezzo rispetto ai Kawai non era tanto differente.

A presto
GG

Ciao !!!
Allora a me è arrivato giusto una settimana fa un kawai K2 nuovo e ti posso garantire che mi ci trovo benissimo . Anche io come te prediligo i suoni più decisi e graffianti e devo dire che da questo punto di vista il K2 non delude .
Per quanto riguarda la meccanica , quella Millenium installata sul kawai è una vera bomba ; forse per chi non è allenato può sembrare un pò dura , ma niente di preoccupante , un pò di tempo e ti ci abituerai.

In conclusione io ti consiglio Kawai

Io possiedo un Seiler Console 122 verticale e recentemente ho provato la serie Kawai K, precisamente il K-2 il K3 ed il K5. Mi sono soffermato sul K-2. Secondo me a metá prezzo conviene che ti prendi il Kawai, perché si con il Seiler hai qualcosa in piú su suono e meccanica peró il doppio del prezzo non giustifica questa differenza.
Questi verticali Kawai con la millenium III sono davvero pregevoli, brava Kawai.

con 6200 euro ti vendo un Kawai gs30 gran concerto da 185 cm (serie da concerto dei mitici KG) con sistema silent montato a parte(che costa 900 euro)

a me invece piacciono i suoni pastosi...........! quindi non saprei consigliarti su 2 piani che non mi piacciono, però per averci suonato sopra per un bel pò di anni in conservatorio, preferisco di gran lunga il kawai al seiler!
saluti!

Strano mi hanno detto che gli Yamaha rispetto a Kawai suonano molto più metallici. Tutti parlano bene di questi Kawai K series

Comunque Vorrei chiederVi questo ...soprattutto a Federico che ha già provato K2 K3 e K5.
Spero li abbia provato in contemporaneo.
differenze tra K2 e K3 ; K3 e K5 se il salto di prezzo è davvero giustificato.

Io dovrò a giorni andare per provare il K3 e K5 (circa 4100,00 e 5800,00)
credo che mi fermerò a Kawai visto anche che Yamaha è parecchio più costosa
per altri marchi non so' .....non sono informato

ho provato una meccanica Renner su Shulze Pull... ma era davvero pesante

pero caspita ...fare una prova in negozio con il venditore che aspetta ....mi mette una certa pressione nel prendere una decisione

Voi come Vi comportereste?..... e cosa dite dei prezzi su citati?

Sì li ho provati lo stesso giorno. Tieni presente che ogni pianoforte ha una sua riuscita personale dipendente da tantissimi fattori tra cui come è stato intonato e come è stato accordato (due cose diverse come ben saprai).

Ebbene secondo me, in base alla resa particolare dei 3 pianoforti in quel negozio, la differenza di prezzo è più giustificata fra un K3 ed un K5 che tra un K2 ed un K3. Parlo solo di suono perchè la meccanica è la stessa, ottima.
Il suono del K5 al K3 è più pieno e più definito, i bassi sono più profondi , gli accordi suonano maestosi e grossi. Invece fra un K3 ed un K2 avverti che la risposta sui bassi è leggermente migliore ma poi per il resto non mi è sembrata ci fosse molta differenza. Anzi il K2 che ho provato aveva un suono molto bello, squillante al punto giusto con bellissimi battimenti creati dalle varie note.

Comunque la prova finale va fatta per quei due modelli specifici che ha il tuo negoziante. E ti consiglio, visto che stai spendendo un sacco di soldi, di fregartene del venditore e prenderti tutto il tempo che vuoi.

Ti consiglio il nuovo Kawai MP 10 (digitale).
Fantastico.
Già l'Mp 8II è ampiamente superiore a qualsasi verticale sotto tutti i punti di vista, e compete con un coda di qualità, specie per quanto riguarda il feeling della meccanica, che emula molto realisticamente quella di un coda (provare per credere).
Ormai i pianoforti digitali top di gamma sono ampiamente superiori ai verticali, tanto che già adesso questi non ha più senso che vengano prodotti, in quanto tecnologicamente obsoleti.
Non dimentichiamoci che il verticale è un surrogato del 'vero' pianoforte, cioè il gran coda, e per di più di scarsa qualità, sia per quanto riguarda il suono, molto scadente e dalle ridottissime possibilità dinamiche e timbriche, che soprattutto per quanto riguarda la meccanica, neache lontano parente della 'vera' meccanica del coda, per una serie di motivi che non sto neanche qui a elencare.
Perciò, surrogato per surrogato, tanto vale optare per un digitale di qualità, oltretutto risparmiando almeno metà soldi (e avendo un sacco di funzionalità in più).
E' ora di liberarsi dal pregiudizio che il digitale non sarebbe un vero strumento in confronto all'acustico, stronzate!
E' solo un pregiudizio snobistico sostenuto da chi teme di perdere i (presunti) privilegi derivanti dal possesso di un acustico (oppure non è in grado di formulare un giudizio).
Se parliamo di Steinway D sono d'accordo che c'è una bella differenza, ma sono oltre 100000 euro di strumento, e per di più ci vuole un ampio salone.
Senza contare il fatto che è impossibile sviluppare una buona tecnica studiando solo su un verticale, per via della sua meccanica 'finta'.

non c'è neanche paragone da fare tra un acustico e un digitale! sono come il papa e il campanaro!
non esiste un digitale che possa sostiruire un acustico! ci si adegua, ci si abitua.......ma l'acustico è sempre acustico!
e non sono pregiudizi..........chi ha studiato 20 anni su un acustico (e ci continua tutt'ora a studiare), non può dire che un digitale è superiore all'acustico!

Infatti!
Il primo la fa da padrona negli ambienti buoni e gira con le Prada ai piedi, l'altro è onesto e si fa il culo!

Non c'è paragone fra un verticale qualsivoglia e l'MP 10, a favore del secondo, soprattutto perchè la meccanica è molto più simile a quella di un coda.
Non c'è paragone fra l'MP 10 e uno Steinway D, sempre a favore del secondo (per ora, ma il progresso è veloce e imprevedibile).
L'MP 10 secondo me può competere con un mezza coda.
Io di anni sugli acustici ce ne ho passati 30 (pure su coda), purtroppo ai miei tempi non c'erano queste possibilità...
Il pianoforte verticale è solo una brutta copia del vero pianoforte, ed è ormai obsoleto.
Continua a essere prodotto, anche se sempre meno, solo perchè gli stereotipi sono duri a morire.
Azzardo la previsione che fra 10 anni uscirà di produzione, tranne forse qualche modello dal sapore 'vintage'.

Mi inserisco fra voi competenti per una domanda,
ho sempre suonato strumenti "a corrente", organi, synth, workstation e quant'altro,
mi è venuta un po' voglia di acustico,
quando è il minimo che dovrei spendere per un verticale usato che non porti indegnamente il nome di pianoforte?

Grazie, e scusate l'intromissione.

a robtrz............

beh se tu col digitale, riesci a cavarci la stessa sonorità, sia sui bassi sia sui tasti alti, la stessa pastosità, la stessa armonia, gli stessi armonici, se tu riesci a suonarci meglio, se le tue dita si muovono meglio, se riesci a suonarci i notturni di chopin o la patetica di beethoven o gli improvvisi di shubert, o ancora tutta la tecnica, se a te piace un suono verosimilmente finto rispetto ad un acustico qualsiasi, non posso contraddire le tue opinioni anche se sono tutt'altro che d'accordo!


a ondasonora.......

non si tratta di quanto vuoi spendere...........perchè è ben inteso che se vuoi una cosa discretamente buona, i soldi ce li devi spendere!
io andrei a vedere qualcosa con marchi conosciuti a livello mondiale e non sottomarchi..........tipo yamaha, petrof, kawai, schimmel e qualche altra e soprattutto andrei a vedere i modelli che montano la meccanica renner (la migliore o una delle migliori in assoluto)!..........ognuna di queste fabbriche fa diversi modelli.......solo a quel punto, poi, puoi andare a vedere quello che è conveniente per le tue tasche...........i marchi che ti ho elencato sono tutti ottimi, sta a te poi scegliere i modelli in base alle tue tasche e soprattutto in base al tuo "tatto" e gusto!
in ogni caso, per buttartela lì, oserei dire non meno di 5-6mila euro (nuovo) e compri una cosuccia che ti dura a vita ed egregiamente resistente! sugli usati io non ho troppa fiducia.....soprattutto se chi lo ha avuto, lo ha martellato 10 anni di conservatorio, e magari lezioni private ad altri e continuandoci a martellare tutt'ora!
saluti!

Se hai proprio voglia di acustico (e hai una saletta adeguata) procurati almeno un codino, come il Kawai GM-10, 8000 euro circa.
Altrimenti per un verticale sono soldi buttati.

Grazie,
mi avete fatto capire di dover abbandonare l'idea.

ragazzi ..ma state bestemmiando!!!

Dunque. Innanzitutto grazie a tutti per avermi risposto. Poi. Il mio "verticalone" è un ricondizionato H. Garn. alto m. 1,36, con i pedali limati dall'uso e dal suono potente. Penso che non abbia meno di quarant'anni. Molto bello, in perfetto stato, con radiche e collonnine. Farlo ri-ricondizionare, forse, non giusticheferebbe i soldi che ancora vale e, soprattutto, non penso possa alleggerire la pesantezza dei tasti e scremare dalla loro pastosità i bassi, visto che feltri, martelletti e smorzatori sono di recente sostituzione. Neanche il sollevamento del coperchio migliora la situazione. Da Merula ho provato brevemente il K2 ( poco meno di tre zucche e mezzo), un Seiler (circa otto zucche) ed un Yamaha (circa cinque zucche), tutti nuovi, tutti verticali, più o meno stessa altezza. Mi ha impressionato la qualità dei suoni del K2 in relazione al suo prezzo e, confrontato con i suoi diretti antagonisti, preferendo io un suono più vicino al "metallico" che al cupo, mi chiedo se questa qualità, che io tanto apprezzo, sia accompagnata da un'altrettanto apprezzabile affidabilità.
Per il discorso digitale, possiedo già due splendide tastiere con degli ottimi pianoforti. Sono il Promega 3 della GEM ed il Motif xf8 della Yamaha. Non potendo acquistare un coda per motivi di spazio (oltre che di denaro), dovendo per questa operazione smontare uno splendido tavolo ( in cristallo e radica e relative sedie ) e volendo continuare a possedere, per motivi sentimentali, un pianoforte tradizionale dai suoni poco dissimili da un coda, eccomi pronto a sostituire il pastosissimo verticalone con un verticale dalle qualità vicine alle mie aspettative.
Giuanen

ogni persona ha la propria opinione sulle cose... ma dire che un digitale è meglio che un verticale

cmque se per te è avanzata solo la tecnica nel costruire digitale, mentre i verticali sono sempre uguali!!!!
un verticale degli anni '60 suona come un verticale di oggi?????

se tutti ragionassero come te, non esisterebbero tra pochi anni non solo i pianoforti ma anche il sax la chitarra ecc....
ho sentito dei fiati su certi sinth che sembravano veri!

sembravano veri... c'è differenza tra un'emulazione e un'emozione.. l'emozione non è solo quella che devi dare al pubblico, l'emozione devi sentirla con qualcosa di vero, cosa davvero difficile con un algoritmo!

il tuo piano amplificato a dovere potrebbe benissimo sembrare un coda ad un orecchio non allenato, quindi al limite è sprecato comprare un codino e non un verticale